Athanatos

Beli Non credo ai miei occhi vedendo la reazione del vecchio alle parole di Lifstan, ieri stesso non si fidava di farci entrare in casa e adesso accetta di abbandonare tutto per seguirci in un viaggio pericoloso. Ci sono molti posti fuori dalla foresta, specialmente ora che il drago ed il necromante sono stai scacciati. Non posso parlare per i popoli che visiteremo, potrebbero esserci posti pieni di gente rifiutano ogni estraneo... tuttavia ci sono molte altre culture aperte ad ospitare nuovi membri. Spiego al vecchio.

Felix salta con agilità inumana, facilmente superando i due metri di altezza e raggiungendo la sporgenza della finestra con le mani. Il felinide si aggrappa e cerca di tirarsi su. Questa azione gli richiede più fatica ma riesce a farlo per l'assenza di fretta. Una volta salito, si affaccia verso l'ingresso, affidandosi ai suoi occhi di felino per vedere al buio della notte. Quello che vede conferma uno dei suoi sospetti: sei uomini armati con le uniformi delle guardie cittadine sono alla porta, un'ariete è poggiata per terra, pronta per essere usata in caso di necessità. Purtroppo quei sei non sono gli unici soldati, due uomini proprio sotto la finestra urlano appena Felix compare. Qui! Stanno scappando dalla finestra!

La situazione è quel che è, tutti abbiamo tempi pieni ed il ritmo si è rallentato di nuovo, i tempi sono cambiati e la situazione è molto diversa. Ormai è chiaro che questa campagna non ha mai avuto molta trazione, io stesso ho cominciato a perdere interesse in questa campagna. Si trattava di un esperimento rischioso visti i tempi lenti del forum e dell'avventura. Forse in un futuro la campagna potrebbe essere riproposta e sicuramente penserò a voi, visto che mi sono trovato bene a giocare per il tempo che è andato bene. Ma purtroppo per adesso non vedo futuro per questa partita. Ci vedremo comunque in altre campagne, grazie di aver giocato.

Non ci sono altre porte, solo finestre laterali senza vetri e troppo in alto per una persona. Felix potrebbe saltare ma gli altri dovranno scalare qualche metro per raggiungerle.

Fidandovi della mappa, vi mettete a seguire il fiume alla ricerca del cervo o qualunque cosa stia indicando quella mappa. Con occhi aperti ed orecchie attente vi sembra di esaminare ogni dettaglio con estrema attenzione. La fatina di Maya sembra annoiarsi del vostro passo lento e meticoloso, Borg si ferma ogni dieci minuti, pensando che è arrivato il momento di riposare e lo scheletro non sta zitto un attimo, delirando in continuazione su come ha la vescica piena e non riesce a svuotarla oppure ha fame ma non si ricorda come mangiare. Grug continua a riflettere sull'intuizione che ha avuto ieri. Non gli capita spesso di avere un'idea intelligente ma stavolta è convinto più che mai. Per questo rimane molto incuriosito quando nota un ramo con una curvatura innaturale. Avvicinandosi si rende conto che quello che ha visto non è un ramo ma una delle corna di un cervo, seppellito per terra a sembrare un ramo. Gledril non sembra particolarmente soddisfatto. Sembra che abbiamo trovato l'ultimo pezzo. Adesso... Vi voltate verso l'altra sponda del fiume in cerca di qualunque cosa questa mappa stesse puntando verso. Tuttavia non vi sembra di vedere niente di particolare. Sicuramente non c'è una grotta nelle vicinanze, solo altra foresta. Adesso che cosa? Diploc! Cosa serviva il cervo! Dov'è il tesoro? Il cervo... il cervo! Ho ritrovato il cervo! Ho ritrovato il cervo! Esclama Diploc, chiaramente ricordandosi delle corna e non interessato a rispondere alle domande di Gledril.

Ingenui, effimeri, miopi... sempre più divertenti degli dei ed i loro piani! La sofferenza e delusione dei mortali non ha paragone nell'universo! Risponde Naberius, cinico e crudele come al solito. Il barone sembra così felice che abbiate risolto il problema che non si preoccupa minimamente di controllare che veramente il fantasma è sparito. Venite pagati quanto promesso e vi viene promessa ospitalità indefinita nelle sue sale. Dopo aver gentilmente rifiutato la sua offerta vi ritrovate accolti da una folla di curiosi che vi tempesta di domande, sguardi di ammirazione o di scetticismo. Alla fine ci mettete due ore a liberarvi dalla massa di gente e trovarvi soli, pronti per abbandonare questa baronia decadente.

Soddisfatti della situazione, dopo aver organizzato l'incontro con il maggiordomo per domani andate a dormire. Tuttavia qualcosa vi sveglia di soprassalto nel cuore della notte: qualcuno bussa alla porta del magazzino abbandonato, e bussa con insistenza.

Drophar Esatto, è tutto finito. Non c'è più da preoccuparsi ora che il mostro è sconfitto. Dico, ricordando quanto fossero difficili da gestire gli abitanti spaventati e volendo rassicurare il più possibile questi.

Liam evoca il suo elementale ma nulla torna indietro. Questo sembra confermare l'ipotesi che la magia non funzioni lì.

Beli Sei dura Wraith. Le dico. Ma sono d'accordo. Qualunque follia abbia preso questo eremita è ormai oltre le nostre abilità. Se davvero mangia corpi di orchi... dico, rabbrividendo all'idea. No, il massimo che possiamo fare è rispettare la sua dimora e ringraziarlo per l'ospitalità.

Beli Dubito che sopravviverà il viaggio che ancora abbiamo davanti a noi. Dico a Lifstan, non approvando la sua idea. E non credo che sia stato lui quel giorno. Ci ha salvato qualcuno con grandi poteri magici. Questo vecchio... dubito sia in grado di granché magie!

Duncan La scelta di Dunkan mi delude. Avevo l'occasione di sbarazzarmi di questi idioti crypt ma non ha funzionato. Perfetto! Forse avresti dovuto specificare meglio i dettagli della tua relazione con Geduld prima di portarmi qui. Commento verso Dunkan, infastidito. Potevamo evitare questa figura da idioti.

Secondo il navigatore il salone di Crookspar è il posto perfetto per cercare gentaglia. Si tratta di un covo di giocatori d'azzardo che ospita ogni genere di gioco e giocatori.

Beli Questo tizio non mi piace. Dico, dopo essermi assicurato che sia veramente addormentato. Non siamo al sicuro qui, facciamo turni di guardia così non fa scherzi. Dico senza aspettarmi un'opinione contrariata.

Aspetto altre opinioni.

Beli Non mi piace il modo in cui mi squadra il vecchio, chiaramente non apprezza la mia presenza. Cerco di non infastidirlo per evitare problemi e lascio che siano gli umani a parlare con lui.

Girgom Arriviamo ad un primo segno di arte indigena. Forse una delle popolazioni scomparse delle leggende di questo mondo? Mi chiedo, ma non investigo troppo. Meglio lasciare ai saggi queste domande. Cerco di capire cosa ci stia indicando Steven, anche io sorpreso della sua affermazione. Dici una nave vera? Dove? Come ci è finita tra gli alberi?

Drophar Arrivati al villaggio veniamo riconosciuto ed ancora non sono sicuro se sia una cosa positiva oppure no. Flint prende parola e dice tutto quello che serve, quindi resto in attesa della risposta del cittadino.

Si scusa, avevo visto il messaggio ma non avevo risposto subito e poi mi sono dimenticato.

Parli bene, ma ricorda che non sempre basta puntare a bene per farlo. Certe azioni sono sbagliate, qualunque intenzione si abbia. Dice il drago, ricevendo un cenno di consenso da Jamster.

La piazza è grande e ci sarebbero molte cose direzioni a cui fare attenzione. Cose potrebbero sfuggire ad una sola persona. Inoltre da un tetto uno non può garantire che non venga visto. I tetti sono bassi quindi si nota se qualcuno guarda in alto.

Beli Questo è pazzo! Noto quando ci apre la porta l'eremita. Se non fosse per il tempo orribile là fuori non accetterei mai ospitalità da uno così. Non siamo servi del nemico, siamo una carovana mercantile ed i suoi guardiani. La tempesta ci ha colti alla sprovvista e non sappiamo dove rifugiarci.

Drophar Oh! Giusto... una bandiera, credo? Non ricordo. Se era una bandiera il fuoco può averla rubata... però se abbiamo fermato la maledizione non dovrebbero essere spariti anche i fantasmi? Domando, convinto che le cose erano collegate.

@Karsh, @Roald Nordavind, @smite4life Quindi che fate?

Gledril annuisce e torna alla sua tenda. Riprendete la guardia e passate la notte in pace. Stavolta non sembra succedere nulla e vi risvegliate alla luce del sole. Il cadavere del coboldo è freddo ormai ed il sangue si è condensato, ma non sta ancora puzzando fortunatamente.