Tutti i contenuti pubblicati da Pippomaster92
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Topic di Gioco: Marshall Horne
"Si beh, questa volta loro vi hanno refilato un bel caso di infezione batterica. La cosa positiva per voi è che ci perdete -per ora- solo questa partita di seppie. Per sicurezza vi direi di non prendere altre seppie per un po' di tempo. Il bel casino se lo troveranno i vostri fornitori" mi faccio imballare la cassetta di seppie e intanto aggiungo "Oh, e un'altra cosa: se qualcuno fa domande, non sapete perché non ci sono seppie. Capito? Non possiamo far scoppiare il panico, l'ufficio di igiene si occuperà della cosa, se si dovessero presentare problemi"
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Urban Fantasy - Alba gu bràth [TdG II]
@Ian Morgenvelt
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Tdg Storm King’s Thunder
Pippomaster92 ha risposto a Voignar a un discussione Tdg Storm King’s Thunder in Storm King’s ThunderHewyn "Che? Cosa?" mi risveglio intontito, la vista annebbiata e la bocca asciutta. Subito la mano corre al bastone da druido che tengo a fianco del giaciglio, mi serve principalmente per alzarmi in piedi. Sento le parole di Dadalan e annuisco "Una bestia, si. Beh, stiamo qui allora. Non dovremmo disturbare un animale pericoloso, non credete? Uno mica ci va in braccio ad un orso..."
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[TdG] Carrion Crown - Haunting of Harrowstone
Marten Mentre Borte aiuta a portare via gli oggetti mi avvicino alla cassaforte, strumenti alla mano "Forse c'è qualcosa di interessante. Faccio un tentativo, che dite?" DM
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Topic organizzativo
Sono stato scelto. Ne sono sicuro, ormai. All'inizio temevo di essere impazzito, di aver perso la testa. Non a tutti è data una responsabilità del genere: garantire l'eguaglianza, i pari diritti tra chi ha i poteri e chi non li ha. Cose del genere danno alla testa, possono davvero far ammattire qualcuno. Ho passato mesi a chiedermi se ero davvero l'eletto o solo un folle. Ma alla fine ho capito che le mie capacità erano vere. Non mutazioni, no. Ma vero potere divino. Le stimmate sono una prova abbastanza schiacciante, ma la grande differenza l'hanno fatta le mie azioni. Ho usato i miei poteri, e ho fatto del bene a dei semplici cittadini, a dei civili. Ho catturato dei criminali, e non potranno mai più usare i loro poteri per diffondere il Male. Questi primi successi mi hanno dato la fiducia necessaria per continuare. Ho scelto un nome. Ho un'identità da sup. Non mi piace tantissimo farmi associare a quegli sciocchi con il mantello e la calzamaglia attillata, ma alla fine il lavoro che facciamo è lo stesso. Sono perso in questi pensieri quando squilla il telefono. É Martine Mendoza. Devo stare attento con lei; è una brava ragazza, come collega era fantastica, ma se dovesse sospettare che sono Equality potrei finire nei guai. Rispondo "Si?"
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Capitolo II: Riprendere ciò che è nostro
Besnik "Fortunale" Aghendor La situazione evolve rapidamente. Non abbiamo molta scelta, se non cercare di arrivare per primi al nostro obbiettivo...e se anche gli imperiali volessero i tre uomini? Non mi farò rubare la mia vendetta! "Abbordiamo la Jocasta, dal lato opposto degli imperiali. Uomini sul ponte, chi non si occupa delle manovre si trovi un'arma. Tondley, ti lascio la nave finché non torno, guiderò l'abbordaggio" la contessa ha già fatto il suo discorso, piuttosto buono direi, e non ho molto da aggiungere a quel che ha già detto. Invece voglio solo far presente ai miei uomini cosa succederà "Signori, il nostro obbiettivo è solo la cattura di Gomez. Gli altri due uccideteli pure...non perdiamo tempo, non pensiamo nemmeno di prendere la Jocasta. Saliamo a bordo, raggiungiamo Gomez e portiamolo via. Capito?" impugno la mia lancia, usando la punta per indicare la nave.
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Steampunk Misadventures - L'ultimo canto della Sirena.
Daphne Tania e Haseya
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Il Terrore e la Speranza - Parte II - Capitolo 2
Catrine Lotje "Certo, ma salvare il nano non sarà semplice. Dobbiamo pensare a cosa fare in caso di fallimento. Se non riusciamo a liberare il prigioniero e gli orchi capiscono quali sono le nostre intenzioni...non riusciremo a provare una seconda volta" scuoto la testa dai capelli d'oro "Se lo tengono vivo ha un valore. Se non lo possiamo salvare, eliminarlo sarà una vittoria minore ma comunque una vittoria"
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Urban Fantasy - Le notti di Praga [TdG II]
Mark Jilij
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Capitolo II: Riprendere ciò che è nostro
Besnik "Fortunale" Aghendor (Prima del Salto, con il cambusiere) Il balzo procede bene, e davanti a noi si profila una scena da incubo. Navi in fiamme, relitti che galleggiano, e cadaveri. In un'altra occasione mi fermerei per cercare qualche sopravvissuto. Ma oggi non ho tempo per queste cose. Oggi devo solo avere la mia vendetta. Vedo la contessa avvicinarsi. Diavoli del mare, è difficile non notarla! "Ma certo, ma certo. Penso che qualche buona parola possa essere utile, specialmente con tutti questi estranei a bordo"
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Of Orcs and Men - TdG II
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Briciole di creatività
Io pensavo più che altro ad una maledizione o l'effetto secondario di qualche magia-rituale. Esempio: grazie ad un patto con X entità tutti gli umani sono fertili, MA (vedi sopra tutta la tirata sui figli)
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Topic organizzativo
Sta bene così!
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Topic organizzativo
Come preferisci tu, sei il DM!
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Capitolo II: Riprendere ciò che è nostro
Besnik "Fortunale" Aghendor Salgo a bordo, e mi assicuro che tutto sia in ordine, che il mio equipaggio e gli "intrusi" siano ai loro posti. Lascio Tessa al timone, dopo di me è il miglior timoniere della nave...dell'intero porto in cui ci troviamo, secondo me. E io voglio essere sulla tolda quando "salteremo". Da buon marinaio sono un po' contrariato dall'incantesimo in corso. Sento Tondley esprimere dubbi...che condivido, ma che non voglio si diffondano tra la ciurma. Mi schiarisco la voce. "Gente! Coraggio e pronti all'azione. Siamo qui perché siamo i migliori, non facciamoci spaventare. Ciascuno al proprio posto, tenetevi saldi!"
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Refer a Friend
Non c'è la funzione, ma l'iscrizione è gratuita e aperta a tutti: invita pure chi vuoi!
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Oh cavolo è vero, ma chissà perché mi era passato di mente...nome inventato sui due piedi, capita!
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Briciole di creatività
Si, mi è venuto in mente poi sotto la doccia (il bagno, stanza da corpo e da pensiero) che probabilmente la nobiltà sarebbe matrilineare e prescinde la famiglia del padre. La primogenitura è necessariamente calcolata sulla madre, non sui figli del padre. E probabilmente avremmo una primogenitura femminile, a questo punto. Che senso ha avere un maschio se poi va in giro e non si occupa delle faccende di casa?
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Of Orcs and Men - TdG II
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Le Cappe D'Oro - Il Tevere rosso sangue [Parte 1,1]
Mistràl
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Steampunk Misadventures - L'ultimo canto della Sirena.
Daphne Con Haseya
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Urban Fantasy - Le notti di Praga [TdG II]
Mark Jilij
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Of Orcs and Men - TdS
Se vuoi parlale pure in game. Lungi da me limitate il roleplay!
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Capitano, prima di continuate: i png li ho visti nel link che hai postato. Ma Besnik li conosce o solo per sentito dire? E Tondey chi è?
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Briciole di creatività
Seconda pensata della giornata! E se ogni coppia potesse avere...solo un figlio? Ovvero, un mondo in cui una coppia umana può generare un singolo, unico discendente. É possibile per un uomo o per una donna avere altri figli, ciascuno da un altro partner diverso da quelli precedenti. In pratica non ci sono fratelli, ma solo fratellastri e sorellastre. Questo genera non pochi punti interessanti. La struttura della famiglia. Cambia notevolmente, perdendo necessariamente ogni componente monogamica. Ma lo stesso concetto di famiglia nucleare perde il suo senso. Se non posso avere altri figli con una compagna, difficilmente mi posso sentire legato a lei (e dimentichiamo per un attimo il concetto di amore e affetto, che possono vivere benissimo al di fuori della famiglia). La famiglia come unità sociale nasce dalla necessità di proteggere e tutelare la prole, ed è supportata da filosofie e religioni come centro di procreazione della specie umana. Ma una volta venuto meno questo elemento, diventa difficile giustificare una famiglia statica. Probabilmente si intraprendono relazioni cicliche e temporanee, dettate comunque dalla necessità di evitare l'estinzione della specie. Ma restano altri problemi, non strettamente biologici. A chi darò i miei averi in eredità? Considerato il punto seguente, non è detto che i miei figli abitino tutti vicino a me. Alcuni potrebbero addirittura essere nati in terre molto lontane. Chi si occuperà di loro? Diventa molto più importante la figura della donna. Senza nulla togliere alla parità dei sessi, da un punto di vista puramente biologico è più pratico e sicuro che siano gli uomini a viaggiare e cercare nuove compagne per generare nuova prole. Le donne invece restano a casa, gestendo la famiglia e soprattutto i figli. Diventano quindi delle reggenti, perché ciascuna deve gestire l'eredità che ogni figlio dovrà ricevere dal proprio padre. Ma come? Non è per nulla semplice! Alcuni figli rischiano di risultare diseredati, specialmente quelli più distanti. E le madri rischiano di ritrovarsi con un carico di pargoli superiore alle loro forze economiche. Come risolvere questo sistema? Probabilmente sempre con l'abbandono della famiglia nucleare; le donne formano delle unità sociali di mutuo soccorso che si basano sul condividere risorse per i propri figli. Alla fine la situazione diventa paradossalmente molto simile allo stile di vita degli elefanti: gruppi di femmine e maschi solitari! Ma come si ripercuote il tutto nell'economia? La società è più aperta ai viaggi. La stagnazione genetica è sconsigliabile in ogni situazione, ma nella storia umana è presente in ogni luogo e ogni tempo. Molte persone (facendo un semplice esempio) che vissero nell'Europa medievale non viaggiarono mai per lunghe distanze e finirono invariabilmente per sposare parenti o vicini di casa. Ci sono molte motivazioni dietro a questo comportamento, prima di tutto la gestione della terra di famiglia e la volontà di non frammentarla. Ma se posso avere un singolo figlio da una sola donna (e vado incontro ai soliti problemi di morti bianche dovute a malattie, cattiva igiene, fame...), è necessario per me tessere una tela piuttosto complessa di relazioni, tela che deve uscire dagli stretti confini della mia comunità, altrimenti il processo di inbreeding diventa un processo a cascata. Per vincere questo problema la soluzione migliore è una forma di semi-nomadismo che comporta uno scambio costante di geni (o "sangue" in caso di civiltà di stampo pre-contemporaneo). La gestione del potere cambia. L'ereditarietà delle cariche diventa complessa da gestire. Diventa anche complesso stabilire effettivamente chi possa essere il primogenito di tal persona, se questi ha più relazioni contemporaneamente. Inoltre i matrimoni di interesse tra famiglie che gestiscono il potere diventano una materia bizzarra...che senso ha sposare il membro di un'altra famiglia nobiliare, se posso avere un unico erede da esso? E se l'erede dovesse morire, l'alleanza non avrebbe motivo di sussistere ancora. Probabilmente per superare questo ostacolo l'opzione migliore è eliminare il diritto di primogenitura maschile, e accettare il primo figlio in ordine di nascita come erede. In caso di morte dell'erede che succederebbe? La soluzione migliore consiste nello stilare una gerarchia di matrimoni e unioni. Ma anche qui la situazione si fa complessa, perché si crea una fittissima rete di gerarchie interconnesse. Esempio: la Donna A ha tre figli, dall'Uomo 1, Uomo 2 e Uomo 3. Figlio A1 è il suo erede diretto, e se dovesse morire in ordine ci sarebbero Figlia A2 e Figlio A3. Figlio A3 però potrebbe benissimo essere l'erede principale di Uomo 3 e Donna B. Che succederebbe in questo caso? Diventa vitale evitare che una persona per grazia delle varie unioni dei suoi genitori non riceva un carico di titoli troppo vasto, in stile Carlo V. E ovviamente diventa vitale per ciascuna famiglia nobile (se pure una costruzione sociale del genere possa nascere da questa situazione) cercare di raggiungere proprio questo scopo: l'Erede Maximo, in grado di riunire su di sé un gran numero di ascendenze. E chissà quanti sviluppi si possono trarre da questa idea!