Landar

Gudrod Il biondo si era preparato a tutto ciò, d'altronde non poteva pensare che sarebbe finita diversamente... diplomaticamente. Vide il moro avventarsi sul più grosso e subito dopo ne spuntarono altri due "Quindi è vero!" ripensò al fatto che si diceva fossero innumerevoli e lui non ne aveva mai visto uno. La sorpresa lasciò spazio alla violenza, non poteva essere altrimenti. Dopo quel posto avrebbe puzzato peggio di una latrina del porto di Marienburg. Si avventò sul più vicino deciso a liberarsi di lui il prima possibile. AdG

Kull La risposta al gesto della donna fu un colpo di pomello contro il suo costato, non usò eccessiva violenza ma non l'avesse smessa di frignare si sarebbe stufato presto di quella situazione. "Dunque la nostra direzione?" chiese secco ripensando ai cavalli. Poi si rivolse ad Akhorakil "Dove sono finiti quei pelleverde? Ci sono tracce di lupi o cavalli?" lui era bravo in quello.

DM

Se c'è posto come anticipato da Pentolino mi unisco. Datemi solo un paio di giorni per sistemare una cosa e sono con voi se concesso. La cosa mi intriga molto.

Argor Mangiaroccia "Le torrette non sono sulla porta vero ma avevo la sensazione fossero ben posizionate. Se arriviamo dalla foresta potrebbero vederci... Io si posso nascondere alcuni di noi ma anche noi vedremo a un palmo di naso. Riesco a convocare alcune forze della natura, vero, ma spesso esse non si schierano ma potrebbero proteggere quelli che tra noi sono degni della loro fiducia." Sembro pensieroso e affaticato... parlare mi sfianca. "Propongo un gruppo che tenti di abbattere la porta e un altro coperto dalla nebbia che usi le scale e bersagli le torri. Gli arcieri possono rimanere fuori dalla copertura che darò indicandoci la via per raggiungere le mura e posare le scale."

Sono innocente

Tulkas Quello era il segnale "Si è accorto gli abbiamo tolto la pappa. State in guardia a questo punto non possiamo permettergli di sfogare la sua rabbia in città e dobbiamo fermarlo qui... o provarci." Recito sussurrando altre brevi e secche parole "Concedimi la forza di schiacciare la bestia." e le vene sul mio collo palpitano più forte per qualche secondo poi sembra che tutta la base, compresa l'attaccatura delle spalle di sia gonfiata. DM

Nalu Osservo i miei compagni pensare alla ritirata, se riescono a portarlo via è la mia occasione. D'altronde non penso la lancia possa fare chissà cosa mentre Owyn impiegherà troppo tempo per comprendere il funzionamento di quelle pietre. Ci metto qualche tempo a escogitare qualche cosa di decente. Guardo ancora gli altri, li saluto con lo sguardo e non dico una parola. Potrei correre molto più veloce di loro, lo farò... ma verso il lato opposto. Attendo che il vortice si accorga di noi, che decida di prenderli come bersagli, mi nascondo, attendo il momento giusto e poi faccio un giro largo, più velocemente possibile per sfuggire alla vista dell'enorme mostro e puntare dritto dove punta il dente. Era evidentemente quello il suo destino e non poteva coinvolgere nessun altro, soprattutto i suoi compagni che già prima di lui avevano sofferto tanto per arrivare fino a lì. Ormai il suo spirito era in pace, aveva deciso. DM

Nessun cambiamento per me

Sedor Sotto

Amatsumara "Quindi?" chiedo temendo a lei interessi solo lasciarlo lì o ucciderlo "Sappiamo dove andare ma lui lo dirà a lei." attendo che Aika decida, io ho estrapolato le informazioni necessarie e il mio compito è finito. Al momento l'unico modo che ho di aiutare questo poveraccio è liberarlo dal vincolo che lo alla caduta. "Vorrei salvare la sua anima, liberarlo." lo dico alla poliziotta non al prigioniero da questo mi sfugge palesemente che sono sincero. E' un dilemma. Attendo che lei tiri fuori una soluzione ora. Narratore

Keothi Rimango silenzioso osservando i due mentre li seguo. Mi guardo attorno cercando di capire cosa c'è da fare e quale compito effettivamente ci assegneranno, probabilmente a me un lavoro di fatica. Non dico nulla, non mi lamento. Però mi guardo continuamente attorno mostrando una certa apprensione, come se davvero volessi aiutare questa gente. La domanda di Mercurio è pertinente e doverosa, ascolto anche io la risposta.

Volpe Nera Riaprì lentamente gli occhi guardandosi attorno, la mano scivolò sul terreno trovando la presa del martello. Cercò di sollevarsi guardandosi attorno individuando qualcuno che stava meglio di lui e che potesse usare il martello. Non c'era tempo per ringraziare Tobias, lo avrebbe fatto senz'altro se fossero riusciti a sopravvivere. Guardò tristemente Tiberius a terra, anche il Maresciallo. Sperò nel Vakeros e si sollevò. GM

Magnus Non ci pensò minimamente a riprovare, quella prova era già stata sufficientemente fortunata per le sue abilità. Si fermò a guardare Ralf che era certamente il più bravo tra loro in quel genere di cose ipotizzò. Attese la sua prova per condividere ciò che aveva notato la mattina, certo era strano se ne fosse andato prima dell'arrivo dell'abate ma forse solo una coincidenza per non perdere troppo tempo nella cittadina. Quindi si accostò a Johann "Hai notato che il cacciatore se ne è andato a cavallo questa mattina? Ancora non era arrivato l'abate." parlò a bassa voce sfruttando la confusione e il vociare della gente.

Argor Mangiaroccia Osservo tutti ragionare, io rimango in silenzio all'inizio anche per riprendere fiato "Avrei voluto... ho atteso aspettando di poter scorgere all'interno ma nessuno è uscito. Arkail e qualche altro forte orco possono abbattere una porzione di palizzata, che è scalabile ma con maggiore difficoltà rispetto alla precedente ma se costruiamo scale sarà facile mentre altri orchi distraggono il grosso delle difese al portone. Gli uomini non sembrano guerrieri più abili dell'altro villaggio, sicuramente più numerosi. Equipaggiati alla stessa maniera. Forse appartengono allo stesso clan o... gruppo." si vede che non so come definirli "Per appiccare un fuoco che li distragga non serve tanto liquido infiammabile... non dobbiamo abbattere la palizzata col fuoco." Poi guardo Wurrzag "Perderemo orchi che dovranno stare a guardare che la femmina umana non fugga." sembro non prendere in considerazione l'idea di Hadla come se fosse impossibile non non cadere in qualche tranello di Kella. Sembro pensare "Sì scale... e un robusto tronco per sfondare la porta principale." il fatto che io stia pensando a una sorta di assedio rende comprensibile quanto io ritenga ben difeso quel posto.

Soggetto 1 K Dentro

troveremo una soluzione, aprendo un foro ahah

Geralt di Mirabar I tre porcellini

Subotai "Per la miseria." Damian fu colpito duramente da... quel coso che a questo punto sembrava impossibile da catturare, avrebbe voluto estrapolare informazioni ma quanto sarebbe stato possibile farlo solo la madre era in grado di dirlo. Il punto è che Subotai era certo non fosse a quel punto l'ostacolo più pericoloso di quello spettrale posto. Certo questa situazione risultava alquanto anomala. Si guardò per un attimo intorno, poi iniziò ad intonare un canto "Colpiti di paura, i nostri petti furono, bollente abbiamo l'animo e l'ardor lo ferirà." continuò questi versi piuttosto anomali per un barbaro ma non se ne preoccupò. Tutti

Goril Terran

Yamanaka Kenshin (Umano Samurai) Villaggio

Isabela Li guardo un po' darsi da fare e sembra in realtà non ci sia nulla "Hey non ci corre appresso nessuno ormai... pare. Solo guardatemi le spalle ma possiamo prendercela con più calma e guardare accuratamente. Fino ad ora sono stata fortunata... chissà." quindi con tutta la calma possibile mi metto anche io a sondare le pareti del vicolo, anche il pavimento o eventuali piastrelle. Cerco che ci sia qualche riga sul pavimento o lungo le pareti che indichi sfregamento o altro. DM

Benvenuto!! che stai preparando?

Keothi "Per me va bene, come detto già." ho già espresso la mia idea e reputo il fatto che mi abbiano spogliato delle sole armi e non del resto dell'equipaggiamento e soprattutto dei soldi come un buon punto a loro favore. Evidentemente sangue di gigante scorre nelle mie vene, un Goliath forse per chi ne ha mai visti. La mia pelle è ricoperta di tatuaggi tribali, ognuno sembra avere un significato che però è connesso a qualcosa di perduto. La mia tribù. Posseggono un simbolismo particolare per chi li osserva più attentamente, legato forse a degli spiriti della natura o chissà cosa. I capelli sono rasati, l'espressione degli occhi è vispa... forse la contentezza di stare di nuovo in mezzo a persone più che civilizzate. "Gelon e floki giusto? Vi seguiamo." Immagine

Gudrod Si meravigliò di non averli sentiti prima ma ancor di più si meravigliò di vederli "Cosa siete voi?!" chiese puntandoli con la spada. Maledì il fatto di non essere all'aperto ma in un ambiente così ristretto altrimenti li avrebbe tagliati in due si fossero dimostrati ostili. Ma quel che avevano davanti era tanto sorprendente quanto... lo spettro. La differenza è che il nordico non temeva dei grossi ratti. "Ditecelo voi!" ghignò quasi provocandoli "Portateci dalla pietra ora e probabilmente non morirete, soffrendo." AdG