
Tutti i contenuti pubblicati da PietroD
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Capitolo Quattro – Un percorso nella terra delle illusioni
Mulroht Tanner Il mezzodemone cominciò ad avere una fottuta paura, perfino delle ombre, ma soprattutto di se stesso. Si guardava le mani, anzi... i guanti. Da quando si erano resi conto che quella regione ospitava una magia di un genere molto più caotico del consueto, si chiedeva cosa sarebbe accaduto ogni volta che gli fossero spuntate le asce in mano. Non tolse, tuttavia, i guanti. Aveva ancora più paura di quel che poteva essere tentato di fare senza, ad artigli scoperti. Seguì la corrente, in questo caso i propri compagni. Pareva che avrebbe fatto la guardia a corpi immersi nel sonno, dopotutto.
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Topic di servizio 1, la compagnia del bordello
Mulroht non prende nulla.
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01. Il caso della Sposa Abbandonata
Prof. William E. Darwin Il professore si accomodo', salutando con cortesia e compostezza la padrona di casa, signora Hudson. Ne aveva un doveroso rispetto come veneranda donna, come cortese ospite e come gentile conoscenza, avvenuta durante gli occasionali abboccamenti fra lui e lo scomparso Mr. Sherlock. Aveva annunciato a Ms. Hudson la presenza della piu' giovane, e per tanto ancora avvenente, consorte quando aveva ricevuto l'invito a presentarsi, e non manco' di presentare le due donne quando incrociarono i loro sguardi. Il fascino della moglie cominciava nel sorriso radioso che elargiva con magnanimita', e William era munifico nel condividerlo con altre rappresentanti del gentilsesso. Lascio' cappello a bombetta, bastone da passeggio ed ombrello alla diligente custodia della anziana donna. Il volto era molto piu' serio quando dovette presentare sua moglie ai presenti di genere maschile dopo aver stretto loro con puntualita' la mano, nessuno escluso. Forse almeno un paio di loro, se appassionati d'opera, potevano riconoscere Teresa Visconti come una stella del continente venuta da poco ad illuminare anche i teatri londinesi. Che tuttavia era esattamente il modo in cui suo marito l'avrebbe presentata, d'altronde, a nessun altro che a se stesso. Infatti "Vi presento mia moglie, Teresa Visconti Darwin." fu la sua presentazione per quel esiguo pubblico, avendo cura di porre con la voce un discreto accento sul cognome acquisito. L'arrivo di Watson fu provvidenziale nel toglierlo dall'imbarazzo di dover trovare un argomento di conversazione piu' efficace dei soliti commenti sul tempo della City, e gradi' ampiamente che il dottore entrasse subito in argomento. "Dottor Watson, so per certo che conosce la mia consorte per averla vista a teatro qualche tempo fa fra gli spettatori, ma lasci che faccia le presentazioni ufficiali." Espletata la formalita', lascio' illustrare al Dottore il caso, ed ascolto' le giustificazioni di Mr. Jonsson, nonche' la sua domanda. "Mr Jonsson, non dubiti di se stesso. Frequentando i gentiluomini Sherlock e Watson, ho imparato che sono giudici di uomini molto meglio di qualsiasi giudice. Se il Dottore ripone la sua fiducia in lei, e prima di lui il compianto Sherlock, allora ha anche la mia fiducia. Come tutti i presenti in questa stanza." *Spero che l'allusione a Mr. Doe sia evidente, e sia considerata sincera come vuole essere, e non ironica come invece altri potrebbero pronunciarla.*
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Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir “Il mondo fuori è brutto e cattivo... ma ci sono notevoli eccezioni.” rispose il guerriero dalla carnagione scura, alludendo con un brindisi ai due Fhokky di fronte a sé, che la locandiera aveva scelto come 'compagnia ravvicinata'.
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Capitolo 5 - Maggots in the Meat
Nuadap Dop L'opzione proposta pareva ragionevole, ma non spettava al tecnoprete decidere. Si limitò a mantenersi in coda al gruppo, vigile e pronto ad intervenire qualora gli fosse stato richiesto.
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Capitolo Quattro – Un percorso nella terra delle illusioni
Mulroht Tanner Cacciare gli fu impossibile, dovevano andare a piedi. La prima sera si chiese se non sarebbe stato meglio sacrificare il proprio cavallo per farne bistecche, almeno sarebbe stato utile. Lo trattenne il fatto che non sapeva come portarsi tutti quei quintali di cane, giacché immaginava nessuno disposto a portarsi dietro quel cibo sanguinolento, e non aveva modo e tempo di affumicarlo a dovere. Si stava rassegnando a patire in silenzio la fame, quando Luna gli offrì due bacche. Fortunatamente non le mangiò insieme, ma una alla volta, per darsi un contegno. Dopo la prima era sazio! Ringraziò la ninfa e conservò la seconda.
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[Capitolo 2] Il buio è vivo
Ceredic Scelgo di mentire ai ragazzi, meglio che non perdano fiducia in noi proprio adesso che l'abbiamo conquistata. "I vostri genitori hanno inviato loro a cercarvi, e loro hanno scelto me come guida. Abbiamo girato in lungo ed in largo il tempio in cui eravate prigionieri, trovando lei da una parte e voi in tutt'altra. Mancano non uno ma due di voi all'appello, tuttavia andranno cercati altrove perche' non sono qui. Ora smettila con quel atteggiamento, e abbassa la voce." Spero che quel peperino non si riveli problematico. Deve essere una sorta di leader per il gruppo. Provo a sondare la sua reazione "Di' un po', sei tu quello che ha convinto gli altri a fare l'impresa, vero?" Li conduciamo dai folletti. Speriamo che sveglino anche gli altri due con le loro cure, ma soprattutto che li tengano fermi. La balia e' ben pagata. Mi consulto con gli altri. "Feezel, se sei d'accordo, procediamo come prima. Io seguo il tuo... occhio... ad una decina di passi. Fai in modo che ogni tanto controlli di avermi ancora a quella distanza, perche' cerchero' tracce di Marmo e di Lui, dove il terreno potrebbe consentirlo."
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[Drenor] Prologo – Nelle loro mani
Lo fermo prima che possa allontanarsi. "Aspetta ragazzo. Se non conosci lui, forse conosci un altro che mi sta altrettanto bene, e puoi trovarlo piu' in fretta. Mi hanno detto che si chiama Shiluk." La sua reazione al primo nome che gli ho fatto mi e' sembrata genuina, e non posso permettermi di tergiversare oltre.
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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (parte 2)
Vassilji "Anche questo approccio mi piace. Entrare tutti da punti diversi, cosi' da dividere i nemici. Se uno si trova in inferiorita' numerica, torna indietro e rientra nell'area magica da un altro punto. Chi si ritrova senza avversari corre ai pilastri e 'libera tutti', come in quel gioco da ragazzi."
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Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir Con la ragazza lontana, il guerriero sorrise a Byrnjolf, rimproverandolo bonariamente. "A te non serve nemmeno una mano intera per farti smettere di ragionare. Le dai il tuo nome di copertura, e poi ci identifichi come la Mano? Che senso ha?" Finse di pensarci, e di illuminarsi trovando la risposta. "Ah, a meno che quel nome non sia solo un modo per evitare di badare ai marmocchi che spargi in giro..." Sorrise. Stemperare la tensione di quella missione poteva far loro bene, ma era fin troppo conscio che non poteva rilassarsi del tutto.
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Capitolo 2 - Dragons of Flame (Parte 1)
Flint "Stranamente quel che dice Tass ha un senso, per una volta..." le pareti potevano nascondere passaggi, in mancanza di una porta evidente. D'altra parte la stanza era grande, eplorarla tutta una perdita di tempo. Si concentro' sulla parete Nord, contigua al crollo. "Aspettate solo un attimo a spalancare quella porta, fatemi controllare questa parete."
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Gruppo 2 - Parte 2
Tariam "Coraggio, siamo tutti provati, voi ne portate anche fisicamente le tracce, giacche' siete andati in corpo a corpo, senza troppa fortuna quanto a furtivita', si direbbe. Ma dice bene la nostra farfalla nera, farlo qui o altrove non cambiera' per voi, ma dagli spalti le mie frecce potranno ancora dare una mano a rallentare la marea verde, bestiale ed urlante, in arrivo. Posso darvi una mano e una spalla per appoggiarvi, o chiedere a Squewk di farlo, se la preferite. Se ne avete bisogno, Lady Melissa, a vostra disposizione." Attendo un cenno da parte della guerriera prima di avviarmi, da solo o come bastone della vecchiaia della bellissima ma malridotta Melissa.
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Lady Blackbird [Atto I]
PietroD ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Lady Blackbird in Racconti dai cieli del Selvaggio BluSnargle Dannata sfortuna. "Per mille cambuse sfondate!" Invece di sforacchiare il tizio per costringerlo a disinteressarsi della lotta per badare a non perdere l'arto, ho infilzato con gli artigli i pacchi di mercanzia che gli erano caduti addosso. Cosi' mi ritrovo con degli ingombranti e pesanti 'tappi' sulle dita. Il tizio mi abbranca, pensando di rendermi inoffensivo. In realta' non sa cosa lo aspetta. Quello intrappolato, in realta', non sono io. Noi Goblin sappiamo usare benissimo i denti, ed il suo naso a patata, adesso, e' proprio a portata d'assaggio. Non sono solo Agile, Rapido, e Acrobatico, per tanto difficile da trattenere, posso anche divincolarmi modificando le mie dimensioni. Mentre punto a privarlo dell'olfatto, gonfio il mio torace fino alla stazza di una caldaia... scommetto che dovra' rinunciare ad abbracciarmi. Dopo... beh... dopo il mio morso le mani gli occorreranno per tenersi attaccata la bifora in mezzo al volto.
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Capitolo Quattro – Un percorso nella terra delle illusioni
Mulroht Tanner Il nano si accorse ben presto di aver commesso una gravissima leggerezza. Certo, anche nessuno degli altri ci aveva pensato, neanche questa volta. Non aveva chiesto i panini da viaggio! Il languore si faceva sentire, e vedere lo scoiattolo passare al volo racogliendo frutta gli diede l'ispirazione per riempire lo stomaco. Si sarebbe tolto la fame con brevi voli per prelevare frutta e tornare a cavallo. Qualche ascia contro i bersagli più facili avrebbe fornito anche un po' di carne, se solo avessero trovato il modo di cuocerla, azzardandosi ad accendere un fuoco in mezzo a tutto quel verde. La proposta di fare da vedetta, lo trovò favorevole. D'altra parte, la serata a LagoCristallo a giocare a C&C l'aveva ben disposto per parecchi giorni a venire, e l'occasione di riparlare di avventure e strategia con Vassilixia ed Eolion durante la strada prolungava quella sensazione.
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[Drenor] Prologo – Nelle loro mani
Mi invento un nome, per capire se il ragazzino ha intenzione di fregarmi, se fingesse di conoscere il nome richiesto sarei certo della sua malafede “Il suo nome è Robinson Freeday”
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[Capitolo 2] Il buio è vivo
Ceredic "Non credo che li conoscerai, sono piuttosto schivi. L'importante che voi sappiate che ci sono e che vi proteggeranno, se rimarrete esattamente dove vi diremo di aspettarci. Guarda qui..." indico il luogo dove qualche tempo prima avevo trovato la traccia rivelatrice "questa e' l'impronta di uno di loro. Non badate alla dimensione, la loro forza e' nel numero, ed hanno la magia dalla loro parte. Non tentate di andarvene in giro da soli, qua sotto. Ci sono cose che persino orchi, drow e uomini-lupo temono, che pascolano in cerca di preda. Non e' un caso che quelli cui vi abbiamo sottratti abbiano rinunciato ad inseguirci... almeno per il momento. Secondo me aspettano il primo sprovveduto che sia stato abbastanza fortunato e benedetto dagli dei da mettere il naso fuori da questi cunicoli. Quanto vi sentite fortunati, voi altri 'baldanzosi' ragazzi?" Spero di avergli dipinto un quadro sufficientemente fosco della situazione. A momenti convinco me stesso a starmene buono ad attendere di morire d'inedia piuttosto che andarmene in giro a cercare probabili morti atroci. "Adesso andiamo. State con loro. Io e Feezel vi precederemo. Andrej aiutera' i vostri amici." spero che il goblin comprenda e si unisca a me, in avanscoperta, prima di staccare il suo occhio dall'orbita per mandarlo in giro.
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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (parte 2)
Vassilji "Anche essere invisibile sarebbe utile, oppure una canna da pesca con amo e qualche metro di spago..." tra il serio ed il faceto, erano le altre idee che gli erano appena venute utili allo scopo di procedere ad un furto con destrezza. "Tra l'altro, essere invisibile sarebbe un vantaggio anche per Arn, rischierebbe meno. Che avete a disposizione?"
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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (parte 2)
Vassilji "Sono d'accordo con Rhal, ma permettetemi di proporre un approccio piu'... strategico." L'idea dell'uomo era di tentare di prendere gli eventuali oggetti magici presenti in quella catacomba senza necessariamente stremarsi fino a rischiare la morte, con un po' di accortezza. "Giacche' l'idea prevede che io non combatta, posso cedere il pugnale incantato ad Arn, cosi' che abbia effetto su questi esseri piu' della sua lama argentata. Io entrero' tentando di non farmi notare e di trovare quel che cerchiamo, dovete solo darmi il tempo. Se dovessero scorgermi, usciro' dall'area e tentero' di rientrarvi da un altro punto, sperando che vada meglio. Voi dovreste tenerle impegnate piu' che potete, come numero e come tempo." L'idea gli era venuta gia' al vedere gli spettri inerti scacciati da Grigory, che lasciavano l'accesso all'ispezione delle loro bare senza doverli combattere. Il pensiero non si era concretizzato per una esitazione di troppo, un attimo ed Arn li stava gia' attaccando. Il piano era sfumato allora, ma non per questo non poteva essere adattato.
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Capitolo 5 - Maggots in the Meat
Nuadap Dop Il tecnoprete presentò il proprio contatto formalmente “Tiplis è colui che mi ha ospitato in attesa del vostro arrivo. Dovrebbe parlarci delle possibilità circa la nostra partenza per proseguire il viaggio. Ha la mia fiducia.” non c'era altro da riferire che non avesse già detto ai presenti. Attese che Victor decidesse dove appartarsi a parlare.
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Blood Sword IV - Viaggio all'Inferno
Ollofin La scalata è stata dura, normalmente ora avrei fame, il mio piccolo stomaco di solito reclama attenzione dopo certe fatiche quando non sono a caccia di Troll. Qui non vi sono Troll, ma il mio stomaco deve aver deciso che sono sufficientemente a caccia da aver voglia più di rigettare che di riempirsi. Trattengo il conato. Mi volto per porgere la mano a Erenfel e facilitargli gli ultimi metri, sarebbe il colmo che precipitasse proprio ora che è quasi arrivato. Appena è stabile, metto il dito sulle labbra per fargli fare silenzio, poi indico di seguirmi. Voglio fare un giro completo intorno a questo semicerchio di rovine, per cercare tracce di qualsiasi cosa vi si sia diretto prima di noi, e solo dopo valutare se introdurmi anch'io. Una sbirciata verso il centro la dò già ora, comunque, per avere dall'esterno un'idea della grandezza, del contenuto e dell'antico scopo di quello che era un anello.
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Lady Blackbird [Atto I]
PietroD ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Lady Blackbird in Racconti dai cieli del Selvaggio BluSnargle Sono stato sfortunato, a trovare proprio il più socievole dei soldati della nave. "Proprio tutti i nomi dovevi conoscere?” gli urlo in faccia mentre rapido, agile, con mosse degne di un Acrobata gli salto addosso. Mostrando le zanne, gli occhi di nuovo di un giallo itterico, gli artigli vanno a cercare di trafiggere l'articolazione fra spalla e braccio dell'arto che reggeva la pistola.“Questo Goblin ha fame di soldatini coraggiosi! Dimostrami che lo sei...” spero che oltre al dolore sia la paura a tenerlo fuori dalla lotta che sta per scatenarsi.
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Gruppo 2 - Parte 2
Tariam Lave "Adoro i piani ben riusciti..." dico fra me e me, mentre mi rialzo dolorante, con ben poca voglia di essere piu' che aforismatico. Quando vedo il mio batrace, tuttavia, mi ritorna un po' di ottimismo e di voglia di non darla vinta ai pelle verde. "Squewk! sei viva, al contrario di una bella squadra di orchi." Esorto i compagni. "Leccheremo le ferite fuori di qua, adesso raggiungiamo le truppe sugli spalti, ci sara' da divertirsi ancora, temo, ben presto... e dobbiamo riferire dei bulette. Si', direi che questa e' la cosa piu' urgente. Scaveranno sotto le mura per entrare, o per farle crollare. Un vero peccato non aver avuto modo di far fuori anche quelle due bestie, sebbene punzecchiarle un po' sia stato appagante finche' e' durato."
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Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir Lasciando gli oneri delle presentazioni a Bjorn, il guerriero continuava a mantenere il proprio ruolo di silente guardia del corpo. A parte la pausa nella pantomima determinata dal rischio di ritrovarsi arruolati, aveva dato per scontato che si riprendesse tutti la recita. Tuttavia, la copertura pareva saltata, Byrnjolf spiffero' non i nomi, ma il vero ruolo che essi avevano nella vita. Alzo' una mano in segno di saluto, facendo scuotere un po' la catena arrotolata sulla spalla, neanche da seduto e in panciolle riusciva a separarsene. Lo incuriosivano, in quella sala, oltre alla procace figlia di oste, anche il nobile con il giovane rampollo, che il nano con il guerriero. Si chiese che fine avessero fatto il suo precedente compagno ed il pipistrello gigantesco, si auguro' che stessero bene. Si rivolse alla donna, ma le sue parole erano anche, forse soprattutto, per il Fhokky. "Siamo qui per mangiare, bere, e dormire. Semplicemente. Cosa avete da offrire a questo proposito?"
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Capitolo 2 - Dragons of Flame (Parte 1)
Flint "Se Raistlin puo' parlare con gli animali, oltre alla determinazione e all'acciaio a farci vincere contribuiranno anche i ratti." disse il nano senza celiare, indicando il crollo e la presunta tana di quegli animali. Davvero l'abilita' di quei roditori di andare dovunque li avrebbe resi ottimi referenti, a giudizio di Flint, se solo fosse stato possibile interrogarli. Avrebbero potuto rivelare dove erano altri umanoidi, ad esempio, se solo avevano un barlume di intelligenza. Cosa di cui Flint dubitava, da vecchio scettico, ma l'incantatore a volte l'aveva sorpreso, tirando fuori l'incantesimo giusto al solo suggerirgli qualche eventualita'.
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[Capitolo 2] Il buio è vivo
Ceredic "Abbiamo trovato un po' d'aiuto. Chi ci ha dato la medicina per rimettervi in stato cosciente ci ha indicato il modo di uscire di qua, per portarvi fuori. Vi scorteremo di la', cosi' intanto che ci procuriamo ulteriori informazioni e mezzi loro vi consentiranno di restare al sicuro." Ostento sicurezza, restando ben ritto. In questo modo posso guardare dall'alto in basso i ragazzi umani ancora seduti o accasciati. Parlo a quelli svegli anche se rispondo alla domanda di Rallo. Voglio convincerli che sappiamo il fatto nostro, che si possono affidare anima e corpo a noi, anche se io stesso non affiderei ai miei compagni nemmeno le monetine da gettare nel pozzo dei desideri. "Siete stati fortunati ad essere ancora vivi, facciamo in modo di non ricorrere piu' alla mera fortuna, perche' prima o poi quella puo' voltare le spalle, come voi stessi avete sperimentato."