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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 10/02/2025 in Messaggi

  1. Scatto dovrebbe permettere semplicemente di fare un movimento aggiuntivo non di raddoppiare la velocità. Non vi è però alcuna specifica nel regolamento contro il prendere la stessa azione più volte (fatto salvo per gli incantesimi che sono regole a parte). Prendendo il tuo esempio il nostro barbaro si muoverà di 9 metri (movimento) + 9 metri (azione Scatto) + 9 metri (azione bonus Scatto) = 27 metri. Stessa cosa una volta ottenuta la velocità di volare.
  2. Trilli - Kragan Steelfist Stomguard è arrivato il momento di prendere a calci nel qulo qualcuno, a quanto pare. stringo la mia mano sulla mia fida spaccaossa e la faccio roteare a destra e sinistra passando sopra la testa, così per riscaldare un po i muscoli e dare un po di spettacolo di fronte ai bambini Bambini nessuno toccherà le vostre caramelle!
  3. Vi avviso che non riuscirò a postare prima di mercoledì sera.
  4. Vi avviso che non riuscirò a postare prima di mercoledì sera.
  5. Vi avviso che non riuscirò a postare fino a mercoledì sera, il DM prenda il controllo del mio PG se serve.
  6. https://www.myth-weavers.com/sheets/?id=2978356 Qui c'è la scheda con un abbozzo di background, In seguito vedrò come ampliarlo e fare inserire meglio il pg nella campagna. Come oggetto magico importante mi piace l' idea delle fasce, e infattiho messo le wrap of unarmed prowess, non sono tanto sicuro su quelli minori però. Aspetto
  7. In realtà è entrambi, è un gioco attraverso cui viene creata e vissuta una storia. E lo svolgersi degli eventi, la storia, è una grande parte del divertimento di questo gioco, per alcuni è la parte predominante. Ecco, credo che questa frase mi aiuti a rispondere alla tua domanda: l'obiettivo non è avere personaggi più potenti. Neppure lontanamente. Non è una cosa che mi interessa e neppure che desidero. Diciamo che in alcuni casi quello può essere un effetto collaterale. Chiariamo una cosa: se posso ottenere un certo effetto narrativo usando semplicemente le regole come sono o con qualche piccolo accorgimento, allora non è quello di cui stiamo parlando in questo topic. Esattamente. 😉 Credo oltretutto che parte del divertimento per i giocatori stia anche nello scoprire cosa il mondo ha in risero per i loro personaggi, e stabilire troppo all'inizio faccia perdere gran parte di questo divertimento. Eheh piccolo OT, direi che lo fanno per lo stesso motivo per cui le rappresentanti del gentil sesso entravano gratis nelle discoteche: la loro presenza attirava i maschietti. Ed è probabile che funzioni. Noi non abbiamo mai fatto nulla del genere, del resto non ne abbiamo mai avuto bisogno ed eravamo molto focalizzati sulla qualità del gioco.
  8. @Kensei @Pretzel Jack a occhio direi che ci siamo (magari segnatemi giusto dove avete speso l'incremento di caratteristica), potete cominciare a postare in-game (veloce promemoria che siete senza equipaggiamento al momento)
  9. @Pentolino Puo' funzionare, ma bisogna elaborare un poco l'idea; nella Dragonlance i "Rogues" classici della Fantasy e le Loro "Thieves Guilds" non son realmente presenti. . . A parte i Kenders (Che ho sempre trovato troppo riduttivi come "Tutti Ladri") e qualche "Assassino Ninja Delle Ombre" tra le Forze Speciali di Takhisis, c'è molto poco "Crimine Organizzato" in tutto Krynn (i Nani di Fosso non contano; sono "Spazzini Saprofaghi" non Rogues Professionisti). . . Vengono menzionati i Minotauri dell'Arcipelago come Pirati, Contrabbandieri e Criminali "Del Mare"; il Goblin potrebbe essere un loro Ricettatore Locale ed Informatore, coadiuvato dal fatto che Kalaman e' il Porto piu grande di tutto l'Ansalon Settentrionale. . .!!
  10. Mahrh Quando Krug cade a terra, mi avvicino al suo testone e con una mano chiudo le palpebre spalancate, mormonando tra le labbra strette una preghiera. Quando ho terminato, mi volto verso i goblin rimanenti, di cui sento gli sguardi curiosi e sospettosi. Krug ha finito il suo servizio e travaglio, ora ha trovato la requie nell'abbraccio nero del Senza Nome. Dategli gli onori funebri degni di un capo e non gettate il clan in una lotta intestina. Soltanto ora avverto la stanchezza e le gambe cedere. Io sono Padre Mahrh Onnow! la Voce del Senza Nome dico raddrizzando un po' la schiena. Lui guida il mio sguardo nella notte, parla per bocca mia. Per lunghi mesi sono stato il tramite tra il dio e Krug. Fino ad oggi...
  11. Non capisco. Perchè essere il prescelto di una divinità non può essere una questione di classe e livello(mentre essere uno spadaccino sì)? O di accesso a particolari incantesimi della propria lista? O di una serie di talenti che danno accesso a capacità interessanti? Perchè assegnare un talento non può fare questa differenza se l'obbiettivo non è avere personaggi più potenti? Se l'obbiettivo non è fare sbraaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh perchè un talento non basta per renderlo diverso e fare sì che il personaggio sia unico? Soprattutto non capisco perchè tu voglia mettere mano su cosa sia il PG di un'altro giocatore. Oppure perchè vorresti dare bonus a qualcuno e malus ad altri? Cioè non capisco quale sia lo scopo. Per favore non rispondermi nella letteratura la fanno perchè non mi aiuta a capire cosa vuoi fare ma solo a cosa ti stai ispirando e come lo giustifichi. A me è capitato di partecipare a GDR dal vivo dove c'erano punti esperienza bonus per le giocatrici donne, l'ho sempre trovato di cattivo gusto e ingiusto nei confronti degli altri giocatori che per ottenere punti bonus dovevano fare qualcosa. Non ho mai partecipato a più di una seduta con questo tipo di gruppi. Un master che dà bonus a giocatori senza discuterne con il gruppo mi darebbe la stessa impressione. Se vuoi costruire personaggi "alla carta" ci sono giochi che funzionano meglio (HERO e GURPS per esempio) discostandosi dalla tipica impostazione di D&D. Se vuoi rimanere più vicino a D&D come meccaniche puoi saccheggiare Mutant and Mastermind per i poteri, dovrebbe essere piuttosto flessibile e vagamente compatibile visto che è basato su una versione modificata del Trued20.
  12. Il punto è che non è una storia, è un gioco, a trattare un gioco come un romanzo si finisce inavvertitamente a creare protagonisti e comprimari all'interno del gruppo di giocatori.
  13. Nulla ti impedisce di farlo, con qualsiasi gruppo tu giochi. Attenzione però a non cadere nella trappola del finale già scritto, lascia che siano i giocatori a farlo, il tuo compito è apparecchiare la tavola ma sta a loro decidere cosa mangiare e in quale ordine. Non prendertela mai se le cose non vanno come le avevi pensate perché capiterà la maggior parte delle volte, a meno che non si forzino le cose. E forzare le cose è difficilmente la cosa giusta fa fare. Mi pare di leggere tra le righe un tono rinunciatario, io ti dico di non demordere e portare questa avventura alla sua miglior fine, traendo spunto dalle azioni dei giocatori e rimodulando gli eventi per adattarli a queste.
  14. Il problema di darlo a un solo personaggio è il fatto che creerebbe gelosie nel gruppo di giocatori. Gli altri giocatori penserebbero che il personaggio di Mario è il protagonista e i loro personaggi sono i comprimari. Stessa cosa se lo dai a un PNG, solo che avresti l'intero gruppo contro di lui e i giocatori che pensano che stai scrivendo un romanzo al posto di una campagna e loro sono solamente gli assistenti del tuo protagonista A meno che, a meno che, questo PNG non va in azione e il suo potere non serva come arma ma per dare bonus o informazioni aggiuntive al gruppo. Ma deve essere il gruppo il protagonista, non un solo PG o un PNG.
  15. Martino Umano monaco Vedendo che le guardie sembrano cavarsela bene con gli sgherri di Il, decido di comune accordo con sabrina di andare direttamente a riprendere i soldi E va bene, arriva la riscossione crediti! urlo in mezzo alla stanza mentre mi fiondo verso il loro capo e, una volta giunto di fronte a lui, rifaccio la mia presentazione, casomai se la fosse persa Eh eh eh ebbene mio caro "elfo" pongo enfasi su quest'ultima parola pensavi davvero che non avremmo scoperto il tuo segreto? Oh sì, sappiamo che in realtà sei un travestito e quali siano le tue vere intenzioni da depravato che non sei altro! Ma lascia che ti dica una cosa mio caro "malenti": il grande eroe di Gundarlun qui presente non avrà alcun problema a riempirti di ceffoni
  16. Per compensare la perdita di questa funzionalità periodicamente verranno estratte delle foto personali degli utenti e pubblicate su OnlyFans. Non tutto è perduto. 😉
  17. Skunk col passare del tempo la fatica iniziò a rendere i movimenti piu’ lenti e macchinosi, questo permise al ranger di prendere la mista e piazzare una freccia nelle reni del pancione. Li tiranno strinse i denti ma le sue ultime forze non bastarono a salvargli la vita dai colpi di Donkey e dello strano goblin uscito dal nulla. La tirannia del pancione era finita, ora bisognava vedere chi avrebbe preso il suo posto. ”E adesso?” disse riponendo l arco “tu per esempio….chi cacchio sei? Sembri uno che la sa lunga sul senza nome”
  18. Ma forse non c'erano per il semplice fatto che un regolamento per un gioco, in questo caso fantasy ma può valere in generale, non c'entra proprio nulla nulla con l'inclusività o meno. E per il semplice fatto che sono i giocatori al tavolo a farla non il regolamento di gioco, né i personaggi. Posso organizzare una partita al gioco dell'oca ma se decido che possono partecipare solo giocatori di pura razza ariana coi capelli rasati e non sono ammessi giocatori diversamente abili o LGBTQ il problema sono io o il regolamento? e servirebbe a qualcosa che il regolamento specificare diversamente? E qui, si può dire, molto facile...l'esempio non era su un gdr. Bene, scendiamo nello specifico: innanzitutto è bene sempre ricordare che arbitro ultimo del gioco rimane sempre il DM e che una delle cose più apprezzabili in questo caso è la flessibilità del regolamento. Nell'esempio del gruppo precedente probabilmente un gruppo del genere potrebbe voler giocare una banda di Paladini biondi e nerboruti che vanno in giro ad ammazzare ogni creatura a loro avviso inferiore...possono farlo? Certo che sì... Viceversa un gruppo di gioco che abbia una sensibilità diversa, in primo luogo non porrebbe discriminazione ai partecipanti e questo ancora prima di cominciare a parlare di ambientazione o regole. In secondo luogo il DM ascolterebbe i propri giocatori e cercherebbe di capire come vogliono interpretare i propri personaggi. Un giocatore, magari, vuole interpretare un personaggio di una qualsiasi razza gay...oppure che abbia una disabilità, ad esempio sia storpio: lo possono fare anche giocando con le regole del becmi. Perché poi starà al gruppo creare il giusto clima,anche in game, affinché tutti si sentano a proprio agio. Il personaggio del giocatore storpio subirebbe delle penalità in alcune situazioni fisiche? Ha perfettamente senso ma potrebbe invece essere un incantatore con un'elevata intelligenza e saggezza. Così come il personaggio gay potrebbe avere un grande carisma ed essere un valido elemento quando si tratti di negoziare. Passatemi gli esempi che stanno forse molto a "luogo comune" ma tutto questo per dire che non serve che l'inclusività sia scritta nelle regole del gioco. Deve stare alle persone, le regole hanno un'altra funzione
  19. Soladain 21 Yarthmont 992, tarda mattina [sereno - fine primavera] Arn attaccò lo spettro mancandolo, mentre Vass e Rhal riuscirono a colpirlo. Grigory provò ancora ad imporre sulla creatura non morta il potere di Zirchev ma non ci riuscì. La situazione venne risolta da Illius che usò una pergamena per lanciare un dardo incantato contro il mostro, ponendo fine alla sua esistenza. Lo scontro era finito
  20. Carter Grant "In America il collezionismo non è un hobby comune, perciò ne ho avuta notizia solo giungendo qui. E devo dire che ne sono rimasto colpito", avutì Carter, giocando sulla probabile ignoranza dei loro interlocutori inglesi per tutto quanto riguardasse le abitudini statunitensi. "E, da archeologo, trovo questa maestria modellistica impressionante".
  21. Raistlin Proprio vero, bisogna saper sfruttare al meglio le doti di tutti coloro che ci circondano... dico rassettandomi le vesti.
  22. Quindi confermi, in 3 hanno adottato quell'approccio. Non ho detto che faranno lo stesso in 5. Ho specificato che SCAG non lo adotta e che la logica alla base è dubbia.
  23. In realtà nella 3e ogni ambientazione aveva il suo Core book, a cui erano collegati i propri supplementi specifici. Era un po' come se le ambientazioni fossero un sorta di sottogioco di D&D 3e, costituito da propri manuali. E' in questo senso che le ambientazioni saranno differenti nella 5e. I manuali d'ambientazione nella 5e saranno a pari livello di qualunque altro e non necessariamente ci saranno più supplementi di una data ambientazione, a meno che i designer decidano il contrario. Contrariamente alla 3a edizione, ad esempio, i designer potrebbero anche decidere (mia supposizione basata su quanto alluso fin ora dalla WotC) di pubblicare un manuale d'ambientazione generale a cui saranno collegati solo manuali d'avventura che espandono il mondo, non manuali di regole aggiuntive. Nella 3e, invece, avevi cose come Races of Eberron, Eberron: Player's Guide to Eberron, Eberron: Faiths of Eberron, Races of Faerun, Forgotten Realms: Faiths and Pantheons, Forgotten Realms: Player's Guide to Faerun, Forgotten Realms: Underdark, Forgotten Realms: Champion of Ruins, Dragonlance Bestiary of Krynn, ecc. Simili manuali non esisteranno nella 5e, quindi non è in alcun modo possibile descrivere quel che avverrà nella 5e come identico a quanto fatto nella 3e. Fin dall'inizio, la WotC ha deciso categoricamente che nella 5e non seguirà la logica degli splatbook della 3e. Ripeto: riguardo ai Forgotten Realms si tratta di una mia pura supposizione. Non ci sono dichiarazioni ufficiali che chiariscono definitivamente il modo in cui la WotC vuole gestire i FR. E' mia semplice opinione (basata su quanto fatto fin ora e su varie dichiarazioni ufficiali del D&D team) che, tra le varie ambientazioni classiche, i FR saranno quella che ha più probabilità di essere usata per pubblicare N manuali regionali, prima di ricevere eventualmente un manuale d'ambientazione (sempre che, a quel punto, si senta la necessità di pubblicarne uno). Proprio perché l'ambientazione più popolare, infatti, i FR potrebbero essere quelli più trattati, quindi ricevere supporto dalla maggioranza dei manuali (su circa 19 manuali pubblicati/in pubblicazione oltre i 3 Core, infatti, 15 sono ambientanti o hanno molto a che fare con i Forgotten Realms). Al contrario, le altre ambientazioni riceveranno con grande probabilità supporto una tantum: in mezzo a numerosi manuali sui FR (utili anche per altro) verranno pubblicati sporadici manuali d'ambientazione e sporadiche avventure dedicati a setting diversi. E' proprio questo squilibrio numerico che rende molto probabile che ad uscire prima siano i manuali d'ambientazione di altri setting. I FR vengono e, con ottima probabilità, verranno supportati di continuo, mentre le altre ambientazioni avranno qualche manuale sporadico pubblicato una volta ogni tot. Se la pubblicazione manterrà questa logica, come io sospetto, è inevitabile che molte ambientazioni otterranno il proprio manuale d'ambientazione prima dei FR. Ovviamente, ripreciso ancora, sono solo miei supposizioni. La WotC potrebbe smentirmi in qualunque momento.
  24. Non ho detto che lo faranno o che dovrebbero. Sopra è stato detto che E io ho semplicemente ricordato che in 3 hanno adottato quell'approccio. Rimane il fatto che lavorare per pezzi senza dare un quadro generale e sopratutto rendere quei pezzi non completi è un errore, ovviamente scondo me.
  25. Mi trovo d'accordo con la linea di pensiero di Lord Danarc, comunque staremo un pò a vedere se il tempo ci darà ragione o torto!
  26. I designer in questi anni hanno detto più volte che per la 5e non faranno uscire manuali d'ambientazione sullo stile di quelli creati per le edizioni precedenti. Non saranno una sorta di Manuale del Giocatore bis, solamente dedicati a un'ambientazione specifica. E le ambientazioni non costituiranno nemmeno linee di prodotti separate dal gioco base. Non aspettarti, quindi, l'uscita di un Manuale d'Ambientazione base a cui saranno collegati N supplementi specifici di quell'ambientazione, come se si trattasse di un gioco a sé stante. I manuali d'ambientazione saranno supplementi appartenenti all'unica e sola linea del Gdr D&D 5e, e avranno lo stesso peso di tutti gli altri supplementi che espandono il regolamento introdotto dai 3 Manuali Base. Queste sono le cose che al momento sono sicure sulle ambientazioni della 5e in base alle dichiarazioni ufficiali dei designer, a meno di future smentite (che sono sempre possibili). Per il resto, la forma esatta del contenuto di questi manuali è ancora abbastanza un mistero. Al momento, tuttavia, è ottimamente probabile che il recente Guildmasters' Guide to Ravnica rappresenti un esempio della forma che i manuali d'ambientazione potrebbero assumere nella 5e. Anche se riguardante un'ambientazione di Magic, infatti, Guildmasters' Guide to Ravnica è un vero e proprio manuale d'ambientazione, il primo vero della 5e (Curse of Strahd, in cui è stato presentato Ravenloft, è un'avventura). E' possibile che ci sarà. Non è escluso. Ma non è nemmeno obbligatorio che ci sia. Al momento i FR li stanno supportando in altro modo.
  27. In 3e hanno fatto l'ambientazione FR base (utilissima e fondamentale per qualsiasi DM che abbia ambientato li le sue campagne) e poi hanno fatto uscire una serie di espansioni che hanno approfondito alcune zone. Un'approccio del genere sarebbe cmq possibile quindi non escluderebbe campagne specifiche o manuali tematici, ma la necessità di un manuale di ambientazione si sente tutta. Capisco che non possano fare solo (o quasi) uscite FR come in 3, ma non fare un manuale FR per me è un errore, anche di mercato.
  28. La mia sensazione è che questo trattamento, però, riguarderà in particolare solo i Forgotten Realms. Mentre in merito alle altre ambientazioni è più probabile che nei manuali venga data una infarinata più generale sul mondo di gioco (nonostante magari venga fatta la scelta di approfondire in particolare una sola parte del mondo; Ravnica docet), per i Forgotten Realms ha completamente senso evitare di pubblicare un manuale generale e, piuttosto, preferire l'uscita di diversi manuali regionali. Si tratta dell'ambientazione più popolare, quindi a livello commerciale ha senso tornarci spesso. E' un'ambientazione caratterizzata da una grande varietà tematica, quindi fornisce l'opportunità di esplorare di volta in volta tematiche ed esperienze diverse (l'eroismo in stile medievale occidentale, il Giappone feudale, il dungeon-crawling puro, ecc..) Come si può vedere dai manuali dei FR fin ora pubblicati, hanno usato varie regioni del mondo come scusa per parlare anche di altro. E' un ottimo modo per prendere due piccioni con una fava e aumentare enormemente le vendite dei manuali: da un lato soddisfi le persone che cercano avventure sui FR, dall'altro attiri l'attenzione anche di chi cerca semplicemente delle regole per giocare un certo tipo di esperienza (ad esempio, coloro che vogliono inserire nella propria campagna elementi del viaggio all'inferno o la minaccia dei patti con il diavolo, oppure scontri tra macchine in un mondo post-apocalittico alla Mad Max, avranno interesse a comprare Baldur's Gate: Descent into Avernus anche se non gl'importa dell'avventura o dei Forgotten Realms). Per le altre ambientazioni, invece, mi aspetto che piano piano pubblichino almeno un manuale generale con una parte dedicata ad esplorare nello specifico una regione. Credo che Ravnica abbia fornito, almeno per il momento, il modello per la gestione delle ambientazioni nella 5e.
  29. Io sinceramente questa scelta editoriale di far uscire così le ambientazioni a "spezzatino" non mi piace proprio per niente!
  30. Al momento solo il Dungeon del Mago folle arriva al livello 20 (che ahime' e' un megadungeon), tutte le altre non vanno oltre il 15. Ovviamente non pretendo avventure solo per livelli alti, che come giustamente dici venderebbero poco, ma e' un peccato che quelle che fanno (partendo dal primo) non ci arrivino praticamente mai. Tutto qui. Ma la gente davvero non arriva mai in fondo? Se le cose stanno cosi' forse c'e' un problema.
  31. L'anno delle ambientazioni mica significa che quest'anno dovevano uscire di botto tutte le ambientazioni. Significa solo che da quest'anno puntano ad accelerare con il supporto alle ambientazioni classiche. 🙂 Qualche rara avventura per i livelli alti c'è, mi sembra. Almeno un paio dovrebbero arrivare al livello 20. In ogni caso ha senso che non pubblichino molte avventure per i livelli alti, se poi non le vendono perché non c'è quasi nessuno che le compra. I sondaggi e le indagini di mercato, infatti, dicono loro che la maggioranza dei giocatori non ha interesse per le avventure di alto livello. Produrne in gran quantità, quindi, non gli conviene. Ogni tanto ne buttano fuori qualcuna, ma è inevitabile che la loro attenzione sia principalmente diretta verso il tipo di prodotti che la maggioranza della gente cerca.
  32. Certo, pero' a che serve creare regole per i livelli alti se poi a livello editoriale li ignorano? Che poi, non ho deto che l'avventura debba essere solo per i livelli alti ma anche per i livelli alti. Che anche la parte piu' difficile da creare/bilanciare per un DM (almeno credo). Ricordo male io o proprio in uno dei manuali core (MdG o GDM) c'e' scritto che a livelli bassi avventure regionali e salendo in su' si arriva a livello cosmico?
  33. Al momento i designer stanno pubblicando in maggioranza avventure per PG di basso-medio livello, perchè nei sondaggi i giocatori hanno in maggioranza dichiarato che preferiscono avventure di questo tipo a quelle di alto livello. Inoltre, durante l'evento The Descent, Kate Welch e Chris Perkins hanno dichiarato che Baldur's Gate: Descent into Avernus è stato appositamente progettato per i livelli medio-bassi proprio per consentire anche ai giocatori inesperti di provare campagne extra-planari. I livelli alti tendono ad essere molto complessi e, quindi, c'è il rischio che i gruppi di inesperti non abbiano modo di imparare facilmente cosa significa esplorare gli altri piani, se le avventure che li riguardano prevedono sempre PG di alto livello. Considerato che il tema del viaggio extra-planare può essere interessante per tutti, anche per chi ha appena cominciato, i designer hanno voluto creare un'avventura che consenta ai DM e ai giocatori alle prime armi di gestire con facilità una simile esperienza. Prima o poi secondo me arriverà. Chissà quando, ma secondo me arriverà.
  34. Ammetto che quando ho letto Baldur's Gate ho avuto un piccolo travaso di bile: "Ma basta con sti forgotten realms!". In realta' se si tratta solo del trampolino di lancio per un'avventura planare allora cambia tutto. Peccato che arrivi solo al 13o livello. Insomma, le avventure planari sono perfette per i livelli piu' alti.
  35. Mai dire mai. Considerando quanto è famosa Neverwinter, non mi stupirebbe. Ho la sensazione che sia questa la strategia per la gestione dei Forgotten Realms nello specifico: non l'uscita di un manuale d'ambientazione, ma la pubblicazione di numerosi manuali dedicati ogni volta a regioni diverse. Ovviamente è solo una mia speculazione, visto che in merito non ci sono dichiarazioni ufficiali della WotC. Sicuramente arriverà in italiano prima o poi. Letto. Mi dispiace molto, anche se è una scelta comunque comprensibile dal punto di vista commerciale: Eberron rimane la seconda ambientazione più attesa dai giocatori di D&D. Non ha molto senso con il tema dei conflitti extra-planari trattato dalla WotC nell'ultimo anno e mezzo, ma rimane una scelta pienamente in linea con le richieste del mercato. Sarà sicuramente un manuale diverso. In base a quanto dichiarato dai designer, non diverso dal punto di vista meccanico, ma dal punto di vista narrativo. Non esiste ancora una descrizione ufficiale e definitiva del contenuto, ma i due manuali potrebbero esplorare regioni diverse del mondo di Eberron, oppure (aggiungo io) il manuale cartaceo potrebbe trattare in maniera più generale l'ambientazione, pur focalizzandosi su una parte del mondo in particolare. Per sapere la concreta differenza dovremo aspettare, ma sicuramente i due manuali saranno diversi tra loro.
  36. Ma si tratta di quanto gia' uscito su Dungeon Master Guild o e' un prodotto nuovo? Solo per curiosita', perche' Eberron proprio non mi interessa. Comunque, anche quest'anno si gioca quest'altr'anno 🤣
  37. Soladain 21 Yarthmont 992, tarda mattina [sereno - fine primavera] Coraggiosamente Arn, conscio del rischio che correva, si avvicinò alla bara per chiuderla: la mano dello spettro si allungò per afferrarlo, ma il guerriero la evitò e chiuse il coperchio Lo spettro pareva chiuso all'interno. @all
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