Per la mia esperienza sono d'accordo con chi consiglia di imparare giocando. Per il resto, il gioco di ruolo ludico è più o meno l'evoluzione di quando da bambini giocavamo dicendo (rigorosamente all'imperfetto) "facciamo che io ero questo e facevo questo". Solo che ci sono regole, contenuti più maturi e si possono usare tutti i tempi verbali. 🤣
 
	 
 
	No ok ora ho molto semplificato e banalizzato (anche se non del tutto, date le somiglianze tra i due tipi di gioco), in realtà deriva dal roleplay (inteso come tecnica clinica dello psicodramma), spogliato del valore clinico (a mio avviso non del tutto dato che comunque mi sembra presenti ancora qualche vantaggio tipico della tecnica, come appunto l'esplorazione del ruolo assunto in un contesto protetto e molti altri) e riempito appunto di valore ludico (d'altronde giochiamo per divertirci, non per andare in terapia).
 
	 
 
	Comunque se posso dare un ulteriore consiglio, è di imparare poco alla volta. Magari prima della creazione del personaggio ti studi solo le cose che riguardano la creazione del tuo personaggio (per esempio se hai già in mente la razza x e la classe y, ti studi quelle, la scheda e basta... o al massimo ti leggi anche le descrizioni di tutte le razze e classi per capire cosa vuoi fare). Poi prima della prima sessione ti leggi l'uso delle abilità e il combattimento. E man mano che vai avanti con le sessioni hai comunque il tempo per guardare tutte quelle cose utili ma non essenziali (tipo le prove per oltrepassare le creature, per salire loro in groppa, l'afferrare, ecc.). Poi un altro consiglio è di partire sempre dai livelli bassi (meglio il primo) così hai meno cose da ricordare riguardo ai privilegi di classe e hai tempo per impararli prima di aggiungere gli altri.