1° Giorno del 1° Mese dell'Anno 1111 D.R., Tarda Mattinata
E' mattina, nella città degli Dei: la metropoli, costruita a nord dell'isola omonima, mostra ancora i segni dei festeggiamenti della notte precedente.
Un rete di festoni decora ancora le strade di Itosa, che siano fissati ai tetti e ai balconi degli edifici o che siano caduti a terra, riempiendo i vicoli e le piazze di colori sacri ai Reggenti; sempre tra le strade e sui tetti si possono ritrovare botti e fuochi d'artificio inesplosi a fianco di cadaveri di larve Eku, vittime del costante spettacolo pirotecnico della sera prima, mentre gruppi di giovani Ixbit e Figli di Bronzo, forse privi di qualche dito, si gettano alla loro ricerca, ansiosi di poter sperimentare con l'esplosivo; ubriaconi e altre vittime dei postumi da sbornia possono essere visti in compagnia di iniziati del culto di Amaska, costretti al tedioso servizio di dover ripulire le strade dai residui di una serata tanto caotica; le taverne del centro cittadino sono insolitamente chiuse: dopo una serata come quella del giorno precedente, i proprietari e gli inservienti approfittano di questo momento per riposare e ripulire le proprie attività.
La causa di tanta confusione è dovuta alla Festa dell'Anno Nuovo, la quale si è tenuta ieri, il 31° Giorno del 12° Mese dell'Anno 1110.
Ad Itosa, la Festa dell'Anno Nuovo è molto sentita, in quanto celebra un'altro anno sotto il regno dei Reggenti, gli esseri divini che ormai da più di un millennio assicurano alle proprie creazioni la possibilità di vivere su Arkh: tutti sono ben consapevoli di quanto le Potenze abbiano dovuto sacrificare per poter mettere in ordine il mondo e donarlo ai mortali, da loro stessi creati.
La Festa, come ogni anno, è stato un concentrato di caotico svago, dove praticamente tutta la cittadinanza, viaggiatori da ogni angolo del mondo, i Culti ed i Reggenti stessi hanno partecipato.
Il ruolo dei Reggenti è, almeno in teoria, puramente cerimoniale: tutti gli Otto (è raro che Alabwaabat partecipi, a dire il vero) inaugurano l'inizio dei festeggiamenti partecipando ad una congregazione condivisa: un breve momento di religiosità che serve ad autorizzare la cittadinanza a lasciarsi andare, almeno più di quanto normalmente consentito dai culti.
Tuttavia, alcuni tra loro preferiscono passare il resto della serata tra i mortali, spesso diventando i veri protagonisti della serata: Lugasdil, Ukara e Kazher sono celebri per le loro gare di bevute annuali, gara che spesso costringe loro ed i loro spettatori, a girare per ogni taverna, distilleria e chiosco della città finché Lugasdil od Ukara, inevitabilmente, cadono.
La fine della gara di bevute rappresenta il vero inizio della serata, il momento il cui il Capodanno smette di essere una festa dei mortali, e si impregna di magia, fede e meraviglia. Succedono grandi cose al Capodanno di Itosa. Bizzarre, assurde, ilari e, a volta pure un pò spaventose. Ma grandi.
Le altre Potenze, almeno dichiaratamente, tendono a tenersi in disparte. Spesso si specula su quanto le affermazioni degli altri Reggenti siano vere e c'è chi si diverte a creare storie a riguardo.
Anche se purtroppo molti sembrano dimenticarsene, i veri protagonisti del Capodanno di Itosa sono i Culti: la festa, anche se non sembra, è molto ben organizzata e quasi ogni Culto si assicura di organizzare attività che possano intrattenere, divertire e attirate la popolazione della metropoli.
L'accademia dell'Arte di Ashyn'der (una accademia d'arte i cui patroni sono ricchi devoti alla Dea della Creazione) è famoso per la Sfilata d'Argilla, dove i membri del Culto (tra cui numerossimi mutaforma Sokoshtar) sfilano per la città usando le loro capacità e travestimenti per rappresentare famose storie e racconti a tema religioso e mitico, spesso improvvisandole sul momento, accettando richieste in cambio di donazioni.
Il Culto di Irskullor è solito organizzare giochi e tornei d'arme all'insegna del gioco e della competizione atletica, il torneo ed i suoi organizzatori, a differenza dello scorso anno, ha fatto uso di decorazioni luminose e colorate: questo perché, quest'anno, spettava al Diarca della Felicità organizzare i giochi.
Anche i Figli di Bronzo hanno avuto i loro meriti: lo spettacolo pirotecnico è stato opera del Culto di Kazher, così come la costruzione delle decorazioni (numerose tra queste erano incantate per poter essere luminose), dei premi da assegnare alla fine del torneo organizzato dal Diarca della Felicità e la manutenzione ed i controlli alle strade e gli edifici. Prendono molto seriamente la sicurezza, proprio come il Culto di Amaska, che, come ogni altro anno, dispiega una quantità di forze impressionante anche con l'aiuto diretto della Reggente Amaska in persona.
Il Culto di Lugasdil si è assicurato di occuparsi dell'accoglienza agli stranieri ed i viaggiatori, mentre la Fiamma Radiosa, il Culto di Alnuijum e di Alabwaabat hanno preferito tenersi da parte.
La Fiamma Radiosa, in questi ultimi anni, è stata stranamente assente dalla vita ad Itosa: in fondo, le responsabilità di questo Culto, spesso immischiato nelle questioni temporali dell'Impero Qaanox, lo costringono a trascurare questi eventi più leggeri...
Lo stesso discorso si può fare per quello di Alabwaabat, il quale non può nemmeno celebrare la presenza del Reggente ad Itosa: è da settimane che il Guardiano dei Cancelli è costretto a dedicarsi al proprio incarico senza pausa alcuna.
Il Culto di Alnuijum, invece, subisce la festa in maniera disorganizzata e disinteressata: spetta ai singoli membri decidere se lasciarsi coinvolgere dai festeggiamenti.
Ma ora, è un nuovo giorno di un nuovo anno sotto i vostri padri e superiori. Portate inconsciamente il vostro sguardo all'enorme Palazzo Divino, la vostra casa e del vostro Pantheon. E guardandolo nella sua imponenza e splendore schiacciante, realizzate che nulla, nonostante le bugie ed illusioni che amano raccontarsi i mortali, è cambiato con questo nuovo anno. Sta a voi decidere se sia un bene o un male.