Round 3: Rael e Viktor
Il Cavaliere del Loto Bianco attacca la chimera, ferendola. Poi, Viktor si mette in posizione: tutti i pezzi sulla scacchiera sono allineati. L'artefice collega il suo amuleto al suo braccio meccanico, preparandosi al suo colpo più potente. Si tratta di una mossa rischiosa, ma è una delle poche possibilità concrete per ribaltare le sorti di quella partita. Il braccio di Viktor va in sovraccarico, e dei fulmini saettano tutto attorno a lui.
"Hmm...?!" l'attenzione della Regina viene immediatamente richiamata da quello strano fenomeno, così come quelle di tutte le creature sulla linea di tiro dell'erede dei Rothschild. Viktor disattiva tutti i meccanismi di sicurezza, e lascia che l'elettricità scorra, senza limiti, nel suo braccio meccanico. Poi, con l'occhio del monocolo, sul quale è comparso un puntatore, guarda in direzione dei suoi obiettivi: l'Elementale a forma di serpente, la Chimera alle sue spalle... e, infine, Verde. L'amuleto si attiva: il mirino, da verde, diventa rosso.
"Overcharge".
Un poderoso fascio elettrico viene sparato dal braccio di Viktor. L'espressione di Verde, per un attimo, da sorpresa, passa a terrorizzata, ma non fa minimamente in tempo a reagire. L'Elementale viene letteralmente trapassato e bucato dal fascio, poi è la volta della Chimera, in cui tutte e tre le teste gridano dal dolore. Infine, Verde viene folgorata, ed il suo urlo di dolore è come quello di una regina dei tempi antichi, avvolta dalle fiamme. Infine, il fascio elettrico impatta sul grande cilindro in fondo alla stanza, friggendo letteralmente tutti i suoi circuiti interni.
Non è però tutto rosa e fiori: Viktor subisce un pesante contraccolpo, in cui l'elettricità avvolge il suo intero corpo. Il fascio elettrico è così forte da mandare letteralmente in frantumi sia il suo braccio meccanico, sia l'amuleto con il quale era collegato. Viktor si accascia in ginocchio, mentre ancora delle saette passano attraverso di lui, ed il suo monocolo dell'artefice si scheggia.
Attraverso il vetro scheggiato, Viktor guarda il risultato delle sue azioni: tutte le creature sulla sua linea di tiro sono ancora stordite dalla folgorazione. Ha guadagnato tempo, ma il colpo non è stato sufficientemente forte da ucciderle.
Infine, c'è un'ultima cosa che nota: Verde, per la prima volta dall'inizio del combattimento, ha cambiato la sua stoica espressione. Il suo volto, maschera di totale apatia, è ora radicalmente diverso, ma sempre "fisso", come se avesse indossato un'altra maschera.
Adesso Verde è il ritratto dell'ira.
È il volto di una donna avvelenata dalla rabbia. Forse perché sa di non essere più lei a dirigere la partita, forse perché, per la prima volta, la Regina rischia di essere spodestata dal suo trono.