Padiglione dei Mercanti
Leyrold, Bardo (umano)
Quando qualche ora fa mi sono affacciato dal mio alloggio, al calare della sera, ho sentito un certo brivido.
Ho imparato a riconoscerlo, a seguirne la scia. Ed eccoci qui, pronti a vivere e a raccontare qualcosa di memorabile.
Qualcosa che è lì lì per accadere. Lo sento.
Vorrei solo che non fosse memorabile per la sua stupidità…
«Ed è incredibile che l’elsa della “Fiammeggiante” non abbrustolisca i palmi di chi la impugna!» do manforte alla narrazione di Glover, caricandolo oltremodo.
Il giovane scudiero si è guadagnata l’attenzione del suo pubblico. E' davvero uno spasso.
Quasi mi fa tenerezza. Nel senso buono. So che il mondo si fa più duro con gli animi puri come il suo. Ma avrà il tempo di farsi la scorza…
Alzo il boccale, incrocio lo sguardo dei miei amici… ed anche laggiù, verso il Cavaliere Errante, assorto tra i suoi con un piglio enigmatico.
Il clangore dei boccali che incocciano è sempre un bel sentire.
Ma non tutti stanno brindando.
Una veterana del Doppio Soldo – credo si chiami Sophia – ha il suo bel ridire con due avventori vestiti di tutto punto. Lei è una bella stangona, ben armata, che sfoggia un temperamento fumantino. Se la caverà. Spero non troppo. Almeno per i due avventori di cui prima. Anche perché nel mentre li stanno “accogliendo in un abbraccio collettivo” il resto della compagnia…
È questo quel qualcosa di memorabile che sta per accadere?
«Forse sarebbe il caso di…» sto per dire a Johann. Ma lui mi ha già preceduto.
Faccio per seguirlo, mentre si avvicina uno straniero davvero imponente (Clovis)
Un vero gigante, dalla pelle orchesca (o quasi) ma dai lineamenti praticamente umani.
Lo straniero parla saggiamente… e si informa saggiamente.
L’ho beccato a parlottare con la cameriera (prec. Discernere “le cameriere che controllano le informazioni…”) e poi, guarda la combinazione, è venuto dritto dritto al nostro tavolo.
Sa il fatto suo. Adesso voglio saperlo anch’io.
«Il mio nome è Leyrold e sono un umile bardo giramondo» mi presento con un cenno del capo, e aggiungo:
«Quel tipo di giramondo che va un po’ qui, un po’ là. Perlopiù a far danni… e a farsi poi perdonare per i danni. Per cui… occhio alle cameriere che solleticano le orecchie, e non solo…
«Il signore che si è poc’anzi allontanato è il generale Johann. Amico di lunga data, nonché uno dei membri di spicco della delegazione da Iskal. Anche lui ne ha fatti di danni. Stavamo giustappunto ricordando la battaglia delle Lande infrante…
«Il giovane scudiero di Lord Volking, invece ci teneva col fiato sospeso… con una storia di pirati!
Glover? Coraggio, stringi la mano. Una stretta forte, da vero uomo!
«Indubbiamente affasciante la cultura orchesca.
Ho sempre cercato di carpire… come dire… la relazione tra lo spirito guerriero – se vogliamo chiamarlo così – e le fascinazioni che danno certi tipi di percussione, certi ritmi tribali. Ma non voglio tediarvi con questioni da menestrelli. Nemmeno la birra li renderebbe interessanti.
«Parlando di spirito guerriero invece, il decantato Lord Volking lo incarna egregiamente. A pieno diritto viene menzionato come il “Lord Conquistatore”» strizzo l’occhio all’indirizzo del suo scudiero.
«Suppongo che ciò lo renda quantomeno rispettato dai clan del Kurghish… ma ne convengo: la loro cultura, per quanto affascinante, e a dir poco foriera di eccessi, di contraddizioni. Almeno stando al comprendonio umano.
Un buon mediatore come, da quanto ho capito, lei dovrebbe essere, cascherebbe come la senape sulle salsicce.
C’è da dire che anche gli orchi hanno i loro grattacapi al confine ovest. Non credo che domani faranno troppo i gradassi.
Ma meglio non rischiare. Se non ha un lasciapassare per Grigio Borgo, credo che un sistema lo si possa sempre trovare.
(all. Caotico: Sprona qualcuno a compiere un'azione importante, non pianificata e decisiva.)
Tuttavia domani… per ritagliarsi uno spazio tra i regnanti… credo che si debba seguire un iter più ufficiale.
Posso mettere una buona parola con Lord Volking. Ma prima vorrei che si unisse ad un brindisi.
Con tutto il rispetto, preferisco guardarlo bene negli occhi uno straniero, prima di presentarlo al mio signore.
Sei d’accordo Glover?
Brinderei alla buona riuscita del congresso, alla salute, e perché no, alle cameriere sussurranti che intrecciano i destini di noi avventori… a volte donandoci anche la gioia di una dubbia paternità!» rido di gusto.
(Affascinante e Onesto rivolto a @Casa)
Mentre sollevo il boccale, butto un altro occhio a Sophia e al suo comitato di accoglienza.
Quella sfera proprio non vuole saperne di togliersi dal piano inclinato…
Ma ammetto che una parte di me è anche curiosa di vedere come se la cavano i due che sta fronteggiando. Non sembrano affatto dei tipi comuni.
Mappa ed elenco delle Città