Prendiamocela un po' con i nani (a memoria, sentite dire, e fatti realmente accaduti)
Scritta sul muro di un dungeon, in Nanico: "Begnar Nuril è stato qui, e ha ucciso più orchi di quanti ne potesse contare" Scritta subito sotto, in Elfico: "Questo significa undici"
Un nano discute con un elfo sulla purezza della propria razza:
"Guardati attorno in questa lurida città: mezz'elfi, mezz'orchi... ma non esistono mezzi nani!"
"Certo... anche gli umani hanno dovuto fissare un limite."
Un gruppo di elfi armati di balestra entra incappucciato nella locanda.
"Mani in alto o spariamo!"
Un nano risponde "Beh, sparite, che importa a me?"
Denar, prode nano, si è offerto di uccidere una terribile talpa per un povero contadino affranto. Torna dopo poche ore, affaticato, assetato, ma orgoglioso.
"L'hai uccisa?" chiedono i contadini. "Peggio!"
"L'hai decapitata?" "Di più!"
"L'hai bruciata?" "Peggio ancora!"
"Cos'hai fatto?"
"L'ho sepolta viva."
Un elfo sta tenendo uno spettacolo come ventriloquo, sulla propria spalla muove con abilità un piccolo pupazzo di drago e grazie a lui racconta innumerevoli barzellette sui nani. Dal pubblico uno di loro si avvicina.
"Basta ora! Non se ne può più di questo prenderci continuamente in giro per la nostra intelligenza! Ritira quello che hai detto o te lo farò rimangiare a colpi di ascia!"
"Oh cielo io non..." ma l'elfo viene interrotto.
"Non parlo a te orecchielunghe, parlo al mostriciattolo che hai sulla spalla."
Un giovanissimo nano giocando nei boschi delle montagne trova una piccola ampolla. Curioso e assetato manda giù in un sorso il liquido dorato che contiene e *PUFF* si trasforma in elfo. Corre subito a casa, spaventato ed eccitato allo stesso tempo.
"Madre! Madre guardami sono un elfo!"
Ma lei non distoglie gli occhi dai lavori domestici e borbotta "Sì certo, va' a dirlo a tuo padre non ho tempo per i tuoi giochi."
"Padre, padre! Guarda, sono diventato un elfo!"
Il padre è tutto concentrato sul suo lavoro alla forgia e gli risponde con tono canzonatorio "Sì certo figliolo, ora vai fuori che ho cose importanti da finire e non ho tempo per i tuoi stupidi scherzi."
Il bambino si allontana di qualche passo e mormora "Oh, sono un elfo da meno di un'ora e già i nani mi stanno antipatici."
Un nano sta giocando a dama con una capra. Passa di lì un elfo e si ferma a guardare, fino alla fine della partita.
"Complimenti! Hai veramente un animale intelligente!" Esclama quindi.
"Mica tanto" risponde però la capra. "È la prima volta che vince."
Il ranger elfo che accompagna Turdin il Nano nel suo lungo viaggio si ferma alle pendici della più alta montagna del suo paese e dice con fare solenne "Osserva, Turdin, qui inizia la neve perenne."
Il nano ci pensa un momento e poi orgoglioso e fiero risponde "Anche al mio paese Neve inizia per N."
Trend porta un giorno all'accampamento una puzzola. "Ho deciso di tenerla con me, come fai tu orecchielunghe con il tuo lupo."
"E dove starà quell'esserino?" "Nella mia tenda."
"Come pensi di fare per la puzza?"
"Beh... si abituerà."
Uno gnomo vede un nano passargli accanto su un carro tenendo un cucchiaio d'argento ben teso di fronte a lui, riempiendolo dopo ogni buca con nuova zuppa.
"Che sta facendo?" chiede al nano che viaggia vicino a quel tipo strano.
"Imbocca questa strada per raggiungere le Montagne... come gli hanno suggerito in città."
Due nani fermano dei contadini lungo la strada. "Cosa trasportate?"
"Mezzo maiale."
"Ooh... vivo o morto?"
Quante sono le barzellette sui nani? Una o due, le altre sono storie vere.