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Capitolo III: Palla di Fuoco


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Jayla

Possiamo anche dire con certezza che non abbiamo mai parlato con la famiglia in prima persona, ma la discussione è sempre avvenuta tramite le guardie della famiglia, che ci han chiesto di lasciare la casa prima dell'arrivo della milizia così da poter gestire con più autonomia la faccenda! Ovviamente ci han proposto dei soldi per questo disturbo! 

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"Ovviamente..."

Ribadisce Mirt massaggiandosi il mento.

"Posso farvi parlare con Floxin. Devo smuovere qualche ingranaggio alla guardia cittadina e farvi avere un colloquio breve... L'avvocato capirà..."

Fa un cenno a Loren

"Per i Gralhund, possiamo far arrivare una lettera di Lady Shelatan, e chiedere udienza. Sicuramente avranno piacere di incontrare i loro soccorritori, no?"

Vi guarda interrogativo

"Per quanto riguarda il costrutto meccanico, come pensate di fare? Avete quel grazioso aggeggino, ma non sapete dove recuperarlo, e se ho capito bene è un punto nevralgico dell'intera faccenda."

Spoiler

Avete tre vie da percorrere: vi dividete? Come? Affrontate una faccenda alla volta? In che ordine?

 

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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

"Io di certo non sono adatto a portare avanti un interrogatorio e nemmeno sarei capace delle sottigliezze e raffinatezze che una conversazione fra nobili richiede. Lascio ai miei compagni questo compito, io devo trovare quel costrutto, è troppo importante per me." commento dopo averci riflettuto su. "Forse dovrei muovermi in città con i mezzi pubblici battendo tutte le strade finché questo detettore non incomincerà a suonare."

Modificato da Pyros88
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Loren Oghman

L'udienza richiederà del tempo per essere fissata e potrebbe avere senso presentarsi dopo l'interrogatorio di Floxin: penso che dovremmo iniziare con quello, approfittando della gentilezza di messer Mirt. Dico ai miei compagni, ringraziando l'arpista. Annuisco quindi alla riflessione finale dell'uomo, unendomi alle parole di Emmett. Lei ha per caso qualche informazione sulla questione? Lo strumento è utile, ma al momento la nostra unica possibilità per usarlo è fare come detto da mastro Emmett.

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"Oh no, non ho alcuna competenze con questi aggeggi! Mi baso su quello che mi avete detto voi!"

Dice Mirt mentre prende il documento con il solito sigillo, ci scrive qualcosa sopra, e ve lo porge dopo averlo sigillato.

"Questo vi farà entrare nelle prigioni della Guardia Cittadina... e uscire anche!"

Ride alla sua stessa battuta...

"E nel frattempo potrete parlare col vostro sospettato. Per parlare coi Gralhund, vi basterà il biglietto da visita di Lady Shelatan."

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Loren Oghman (Umano Chierico)

E non ha nessun indizio su questo costrutto? Capire quale sia il suo obiettivo o dove possa essere andato potrebbe aiutarci a restringere il campo delle indagini. Chiedo a Mirt, prendendo quindi il documento con sigillo prima di ringraziare l'arpista. 

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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

"Come vi dicevo io mi occuperò dell'automa, se qualcuno volesse accompagnarmi gliene sarei grato. Nobile Mirt, possiamo chiedervi in prestito un calesse o perlomeno dei cavalli per battere più velocemente la città?" dico lanciando uno sguardo ai due fratellastri e chiedendo il favore a Mirt. "Lady Shelatan nel frattempo attenderà l'esito della richiesta di incontro inviata ai Gralhund. Sono sicuro che la risposta non si farà attendere e che potrà recarsi ad incontrarli oggi stesso. Infine il signor Oghman potrà occuparsi dell'interrogatorio grazie al lasciapassare. Siamo tutti d'accordo?" concludo facendo il punto del piano d'azione.

"Se ce lo concedete, nobile Mirt, potremmo riunirci sempre qui stasera alla ventiduesima ora per fare il punto della situazione e condividere con voi quanto scoperto." aggiungo infine per concordare un randez vous.

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Loren Oghman (Umano Chierico)

La ringrazio comunque per le informazioni. Rispondo a Mirt, ascoltando quindi quanto proposto da Emmet. Mi sembra un buon piano. Io potrei riunirmi a Lady Shelatan per accompagnarla dai Gralhund: l'interrogatorio non dovrebbe durare molto, in fondo. 

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@Stheal

Spoiler

Hai appena finito una partitella a carte coi tuoi vecchi commilitoni della Guardia Cittadina, e ci hai pure guadagnato qualche dragone! Proprio il necessario per andare a recuperare la tua picca dall'armaiolo. L'ultima missione per conto degli arpisti ha necessitato un bel lavoro d'armi, e il filo si era un po' smussato.

Entri nella bottega, paghi il dovuto e ritiri l'arma, ma il mastro ferraro ha una lettera insieme alla picca.

"A quanto pare qualcuno si aspettava che venissi oggi. Oltre alla picca, ho una lettera..."

Riconosci il sigillo di Mirt, il tuo contatto con gli arpisti, e come sempre c'è solo l'orario della convocazione alla sua villa.

Quando arrivi, il suo maggiordomo ti fa attendere in un'anticamera, per poi farti entrare nel suo salottino.

Entri e ritrovi un gruppo male assortito: uno gnomo dall'aria dotta, un uomo vestito elegantemente, una coppia un po' più in disparte, una mezzorca e un mezzelfo, ed una dama coi blasoni di una delle case nobiliari di Waterdeep.

"Bene, direi che abbiamo un piano di azione! Ma prima..."

Mirt fa un cenno al maggiordomo, che va ad aprire una porta laterale. Dopo alcuni istanti entra una giovane donna dal portamento marziale.

"Vi presento Iris, un'agente degli arpisti affidabile e d'esperienza. Vorrei che si unisse a voi, sarà i miei occhi e le mie orecchie."

Tutti

Spoiler

Bene, col party riformato, fate giusto un giro di presentazioni, dite a Mirt come decidete di dividervi e quindi con chi va Iris, poi riprendiamo con la trama principale!

 

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Iris

Entro nel salotto ed osservo il gruppetto mal'assortito che non sapevo di dover incontrare. Non che mi aspettassi nulla di diverso da Mirt, avvertire le persone in anticipo non rientra nella sua natura (e neanche nella natura degli arpisti). A quanto pare il mio prossimo compito sarà collaborare con questo strano gruppo. Non amo particolarmente le sorprese ma sono ancora di buon umore per la vittoria a carte di oggi, sorrido guardando il gruppo "È un piacere fare la vostra conoscenza. Mirt non mi ha fatto l'onore di sapere con chi lavorerò o a cosa. Voi siete?" dico mantenendo un'espressione cordiale. 

@descrizione

Spoiler

Iris (che poi è un'abbreviazione del suo vero nome) ha palesemente sangue celestiale: si nota facilmente dai capelli bianchissimi tagliati corti e dagli occhi le quali iridi sembrano pozze d'oro (da vicino sembrano davvero gocce d'oro liquido, addirittura sembrerebbe che l'oro si muova). Ha le orecchie leggermente appuntite ed indossa un'armatura completa con il simbolo di Tyr che nasconde altri eventuali segni particolari. È piuttosto alta e nonostante l'armatura si nota che ha una certa massa muscolare, le mani essendo scoperte mostrano alcune cicatrici.

 

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Loren Oghman (Umano Chierico)

Descrizione (in caso servisse)

Spoiler

Loren è un giovane sulla ventina, con dei capelli neri spettinati e uno sguardo che dardeggia attorno a sé, come se fosse in cerca di qualche dettaglio (o, semplicemente, preoccupato). Non ha un corpo propriamente atletico: non che abbia delle ferite o dei segni di deprivazione, semplicemente è evidente come non sia abituato ad una vita attiva. Al momento indossa dei vestiti ben tenuti e mostra apertamente un simbolo sacro di Tymora, sebbene siano visibili anche dei simboli di Oghma e Waukeen nascosti dalla camicia. 
È mancino. 

Guardo sorpreso Mirt quando ci presenta una giovane donna, dicendoci che collaborerà con noi: forse i nuovi sviluppi l'hanno finalmente convinto ad agire direttamente in questa situazione. Piacere mio, signorina Iris. Io sono Loren Oghman, un avvocato, nonché coproprietario assieme ai miei compagni del maniero in vicolo Teschio di Troll. Dico alla donna, non sapendo come altro identificare il nostro gruppo. Seguito di lady Der Purge? Bersagli preferiti della sezione locale degli Zhentarim? Mirt non le ha spiegato niente della faccenda? Perché è una storia abbastanza complessa: se vuole un riassunto dovrebbe accomodarsi. Concludo, preparandomi a raccontare brevemente le nostre (dis)avventure a Iris. 

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Emmett Lathrop (gnomo artefice)

Descrizione

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Emmett è uno gnomo lantanese di costituzione esile, altezza media e carnagione bronzea. I connotati più appariscenti sono i suoi grandi occhi marroni un po' sporgenti e molto espressivi sovrastati da una alta fronte rotonda e da una capigliatura ribelle, di lunghezza media e color platino, al pari delle folte sopracciglia e baffi, che gli danno un'aria assai eccentrica oltre a farlo sembrare anche più anziano di quel che in realtà è, un secolo circa. Sulla spaziosa fronte sono parcheggiate un paio di lenti da vista racchiuse in una fascia di cuoio mentre addosso porta dei normali abiti, pratici e comodi, sovrastati da un'armatura di scaglie che copre tutto il busto e metà delle braccia mentre una cotta di maglia sottostante arriva fin sopra il gomito, a metà della coscia ed attorno collo. Alle mani e piedi ha infilati degli spessi stivali e guantoni da lavoro in cuoio trattato che arrivano a comprargli anche parte degli avambracci, anch'essi rinforzati con delle lamine metalliche semza che però questi riescano a pesare od impacciare i movimenti precisi delle sue dita mentre si muove o lavora alle proprie creazioni. Alla vita porta un grosso cinturone con diverse tasche e spazi appositi dove sono infilati diversi attrezzi da inventore come cacciaviti, brugole, martelli, chiavi inglesi, pinze, ecc. Dalla borsa a tracolla che porta proviene un continuo sferragliare di metallo e di altri materiali che sbatacchiano fra loro ad ogni suo movimento, ma è anche possibile vedere presenti, quando viene aperta, diverse ampolle con liquidi dai colori e consistenze diverse. L'unica arma vera e propria, se non si tiene conto della pericolosità di alcuni suoi attrezzi da lavoro, è un pugnale infilato nella propria fodera agganciata al cinturone da lavoro al pari della custodia per dardi della balestra che porta a tracolla. 

Emmett ha un carattere gioviale ed allegro, come tanti gnomi d'altronde, facile allo scherzo ed alla risata, ma quello che più salta agli occhi è la sua passione, ai limiti della fissazione, per lo studio e la creazione di nuove invenzioni meccaniche, artefatti magici o scoperte alchemiche. Lo si vede spesso lavorare ai propri congegni od armeggiare con ampolle ed alambicchi e spesso borbotta fra sé e sé appena ha una idea creativa ed inizia ad approfondire come attuarla. Ha una insaziabile curiosità ed ama molto la vita all'avventura perché questo gli permetterà di mettersi all prova, ma soprattutto di testare su di sé e sugli altri, amici e nemici, l'efficacia delle proprie invenzioni per raccogliere dati ed esperienze volte a perfezionarle o crearne di nuove.

Mirt ci affianca un'agente degli Arpisti, una mezza celestiale dall'aspetto marziale e devota a Tyr a giudicare facilmente dal simbolo che porta sull'armatura. Il suo aspetto catturano la mia curiosità ed interesse, cosa insolita trattandosi di un essere vivente invece di un costrutto od artefatto, in particolare per quegli occhi che sembrano quasi di oro liquido risultano molto attraenti e curiosi. "Piacere di conoscerla, il mio nome è Emmett Lathrop, sono un artefice proveniente di Lanthan." mi presento parlandole con un accento chiaramente della mia terra. Le presentazioni di tutti e poi il successivo racconto della vicenda e peripezie avvenute negli ultimi giorni spengono il mio interesse per i presenti così metto mano alla mia borsa ed agli attrezzi ed inizio a mettere le mani su uno dei miei prototipi meccanici su cui sto lavorando, un componente di un progetto ben più ampio e complesso e per il quale molto probabilmente mi servirà il supporto ed i pezzi che quasi solo il tempio di Gond sarà in grado di fornirmi.

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Jayla

ho la testa già proiettata sulla collana, ascolto con sufficienza quello che ci dice Mit e con un sorriso plastico saluto la nuova arriva ha detto Iris? si si proprio un bel nome!  Jayla, hai un nome bellissimo! Sarà un piacere affrontare insieme questa avventura! il tono della voce è formale, faccio un mezzo inchino di circostanza Ora che avrò al collo la mia collana potrò essere la damigella più bella della città! potrò esaltare la mia bellissima corporatura.

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Iris

"Abbiamo un avvocato... un piccoletto artefice, una strana pelle verde, quello là sembra un arciere o qualcosa di simile, una nobile... che gruppetto a dir poco... variegato."

Il loro racconto dura un bel po' ma mi mostro interessata per tutta la sua durata. Alla fine sorrido "Capisco, avete affrontato varie, come dire, peripezie. Sarò felice di fornirvi l'aiuto del quale avete bisogno. Qual'è il prossimo passo?"

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Discutete brevemente su come dividervi per seguire piste diverse, ed alla fine Iris, Emmet e Jay vanno in giro in cerca del costrutto, mentre Jayla, Shelatan e Lorn vanno ad interrogare lo Zentharim catturato alla villa.

Iris, Emmet e Jay

Spoiler

Uscite dalla villa di Mirt, e cominciate a girare per la città, puntando in giro il rilevatore sperando in un colpo di fortuna.

Spoiler

Ditemi dove volete andare.

 

Jayla, Shelatan e Lorn

Spoiler

Uscite dalla villa di Mirt, e fate per andare verso la guardia cittadina, anche se Jayla pare avere una deviazione da fare.

Spoiler

Decidete come discutere la cosa in game.

 

 

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Loren Oghman (Umano Chierico)

Con Jayla

Spoiler

Non avremo molto tempo durante l'interrogatorio: dovremmo stabilire delle domande su cui focalizzarci. Prima di tutto, proverei a capire se i Gralhund sono collegati agli Zhentarim. E poi proverei a capire cosa ci facesse davanti alla nostra locanda durante la mattinata. Dico ai miei compagni, aggiungendo Intimidirlo con il dolore non ha senso: non è molto efficace, oltre ad essere un metodo abbastanza barbaro. Possiamo provare a promettergli la protezione degli Arpisti: è consapevole di essere ormai "bruciato" per gli Zhentarim, che non penso siano molto gentili con gli agenti che falliscono nei loro compiti. Concludo, guardando poi Jayla incuriosito quando ci chiede di fare una deviazione. Posso saperne la ragione?

Master

Spoiler

Poco prima dell'interrogatorio lancio Guida su me stesso. 

 

 

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Jayden Dumein - Ranger twin bro mezzelfo

Iris + Emmet

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Andiamo a sud, al quartiere del Porto, Meridionale...E Campi. Poi vediamo. Seguitemi. Dico agli altri, compresa la nuova arrivata. Avanzo sicuro tra i vicoli, facendo passare i miei compagni in angoli che non avrebbero mai visto normalmente, ma d'altronde io e mia sorella abbiamo sempre vissuto per le strade di Waterdeep, conosco ritmi, vicoli e angoli segreti di questa splendida città. Nel mentre, apro una conversazione con Iris Ad ogni modo io, io sono Jayden, il fratello di Jayla. le faccio un occhiolino rapidamente. Non volevo venissi sommersa di presentazioni prima.

Tutti

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Uso il privilegio del mio background monello: Il monello conosce i ritmi e le vie segrete della città ed è in grado di sfruttare dei passaggi all’interno della struttura urbana che altri non noterebbero mai. Quando il monello non è in combattimento, può spostarsi (assieme ai compagni da lui guidati) da un luogo all’altro della città al doppio di quanto la sua velocità normale gli consentirebbe.

Così magari velocizziamo un po' i giri 😄 

 

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Jayla

uscita romantica con Loren ❤️ 

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Passeggio spensierata mentre Loren parla di come dovremmo affrontare questo interrogatorio, anche se sembra un mollaccione è uno tosto! Sei sicuro che sia convinto che sia stato bruciato? Parla tu con lui mi raccomando! 

quando faccio cambiare direzione Ah si devo passare a fare una commissione, devo recuperare un oggettino mondano, è proprio un istante vi farò perder proprio pochi minuti! 

 

 

 

  • Miaoo 1
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