pathfinder Uccisori di Giganti - Gruppo Unico

[Vind Nulend]

Torann

Guardo le porte immense "Sai che non lo so mica se ci sentono se bussiamo su questa porta. Non mi sono mai sentito così piccolo in vita mia."

[L_Oscuro]

Braknak, nano predatore

"Ucci, ucci, ucci... Sento odore di nanucci..."

Dico sovrappensiero ricordando di un gigante che viveva in un castello tra le nuvole con un'arpa magica che suonava da sola...

"Andiamo... Busseremo a colpi di elmo, se serve!"

Spoiler

Scusate, ma Braknak ha carisma meno che pessimo. Posso pure andare a parlarci io col gigante, avendoci già "interagito", per usare un eufemismo, ma la prova di diplomazia non posso certo farla io!

 

[Albedo]

Balroig

Un nano non entra come un ladro!... ameno che non lo sia. E io non lo sono!

Mi faccio largo fra i miei compagni e col martello colpisco la porta con quanta forza ho.

 

[Vind Nulend]

Torann

"Beh, questo si che si chiama bussare" Commento sorpreso dall'impeto del nano. "Chissà se ha un maggiordomo o delle cameriere"

[Alonewolf87]

La porta risuona come un grande gong all'impatto con il martello di Balrog. La musica che proveniva dall'interno si interrompe improvvisamente e sentite dei rumori non meglio precisati provenire dalla stanza. Dopo qualche attimo vedete la porta aprirsi verso l'interno. Dietro di essa si staglia l'imponente figura del gigante delle tempeste, un enorme spadone in mano e uno sguardo furibondo Chi mi disturba nella mia magione? esclama con una voce rombante come il tuono guardandosi intorno prima di abbasare lo sguardo e puntare l'arma verso di voi, con fare un po' confuso. Dietro di lui intravedete quella che probabilmente è una stanza da letto.

[L_Oscuro]

Braknak, nano predatore

"Ohibò, noi osiamo disturbarti! Ti ricordi di me? Ebbene, ora siamo ad un bivio: o facciamo i conti per il nostro sconto precedente, o parliamo e ti lasci aiutare. Troviamo tuo figlio, ammazziamo il titano della morte per te, e tu in cambio ti fai da parte!"

Le mani piantate in vita, lontano dalle armi. A dispetto di quanto appena detto, non ho un atteggiamento aggressivo.

[Vind Nulend]

Torann

"Quello che il mio amico nano vuole dire con il suo garbo da nano è che abbiamo saputo che sei stato ricattato e costretto ad attaccare gli altri giganti. Noi crediamo che non sia tua intenzione partecipare a questa guerra ma che ti abbiano fatto coercizione sotto minaccia. Più precisamente hanno in pugno la vita di tuo figlio e quindi sei obbligato a seguire i loro ordini. Nostra intenzione è liberarti da questo peso. Un po' perché non vogliamo avere un nemico in più di quelli che già abbiamo e un po' perché non possiamo tollerare un simile ricatto neanche ai danni di un nemico. Purtroppo non siamo riusciti ad ottenere informazioni dirette su dove sia il tuo ricattatore altrimenti saremmo andati prima da lui a spaccargli il deretano e poi saremmo venuti qui. Ma se tu accettassi il nostro aiuto e ci dicessi dove trovarlo saremmo ben lieti di ucciderlo e di riportarti tuo figlio vivo e vegeto. Oh, ovviamente in cambio dovresti smettere di appoggiare la parte a noi avversa."

[Ghal Maraz]

Lexander

"Noi non siamo i tuoi nemici", riassumo, in maniera stranamente concisa.

Stranamente per me, è ovvio. 

[Alonewolf87]

Il gigante guarda meglio Braknak, forse riconoscendolo dal precedente scontro, ma rimane sicuramente di stucco quando nominate suo figlio, poi lo sentite grugnire Se bastasse spaccare il muso a qualcuno ci avrei già pensato io a salvare mio figlio, sono sicuramente più possente di voi piccoletti. E no, non vi verrò certo a dire dove si trova quel maledetto, ci manca solo che andiate là tutti tronfi, lo facciate arrabbiare e poi Ormurr ne paghi le conseguenze.

[Ghal Maraz]

Lexander

"È proprio perché voi Giganti ci sottovalutate a prescindere, che noi potremmo fare qualcosa che per voi è impossibile: chi si aspetta che dei piccoletti vadano a compiere un'impresa del genere?", controbatto.

[L_Oscuro]

Braknak, nano predatore

Be', quantomeno stiamo parlando. È già qualcosa!

Ma non mi va giù che ci si sottovaluti così.

Sto per spiegare allo spilungone che come siamo entrati nel suo castello e avremmo potuto accopparlo qui, ora e subito, faremmo lo stesso col suo amico, ma Lexander dice praticamente le stesse cose, solo in maniera più garbata.

E allora mi limito a un:

"Ecco!"

Quando finisce.

[Albedo]

Balrog

E perchè dovrebbe ucciderlo? Se non sa perchè lo facciamo e per chi lo facciamo. Inoltre non gli conviene ucciderlo, non avrebbe alcun modo per ricattarti, ma solo di subire poi la tua collera dato che il lavoro che ti è stato chiesto non credo sia stato portato a termine.

Se va bene riavrai tuo figlia, se va male non ci avrai più trai i piedi. In ogni caso vinci.

[Alonewolf87]

Eh sì guardate come vi è andata quando avete cercato di attaccare me l'ultima volta, vi siete dimostrati proprio dei grandi uccisori di giganti commenta acido il gigante delle tempeste, sempre tenendo la spada puntata verso di voi, anche se annuisce brevemente alle affermazioni di Balrog.

[Ghal Maraz]

Lexander

"Certo, perché affrontare un Gigante delle Tempeste nel suo ambiente naturale, colti alla sprovvista, mentre cercavamo di proteggere persone innocenti, è una prova di qualcosa?", faccio presente. 

"Eppure, siamo arrivati fino a questa sala e, se non avessimo deciso di annunciarci, non saremmo stati notati.

Noi possiamo fare cose che voi non potete... tranne fare la cosa giusta. Quella possiamo farla sia noi, che voi.

Però voi dovete decidere cosa volete essere: se volete rispettare la vostra stessa natura e aiutarci a salvare vostro figlio, o se preferite continuare a fare del male alle persone che non hanno colpe, restando vittima di un ricatto e di una minaccia, i quali mostrano chiaramente chi è nel torto, in questa guerra".

[L_Oscuro]

Braknak, nano predatore

Sto per dire al nuvoloso dove può infilarsi l'arpa, e che la sua unica fortuna è stata il doverci dividere per proteggere gli altri giganti, e che adesso avremmo potuto facilmente dividere la sua testa dal suo corpo, se solo avessimo voluto, ma ancora una volta Lexander dice le stesse cose, ma con parole migliori.

Ancora più rosso in volto, annuisco e dico

"Ecco!"

Con un volume di voce leggermente più alto di prima.

[Alonewolf87]

Come se io mi stessi davvero sforzando al massimo in quel contesto commenta piccato il gigante comunque sì siete bravi a sgattaiolare sotto il naso di quelli come me, non lo metto in dubbio. Ma quel maledetto è subdolo e paranoico. Entrare nel suo castello non sarà così facile come nel mio, tanto meno raggiungere le sue stanze, dove è imprigionato mio figlio.

L'ultima affermazione di Lexander pare però scuoterlo un po' e vedete che la sua spada cala il fianco, puntando ora verso il basso Quale sarebbe la cosa giusta in questo caso però? Rischiare la vita di mio figlio nella speranza che riuscita davvero nel vostro intento? Metterla in pericolo per voi umanoidi? Perché non dovrei sacrificare di tutto per Ormurr?

[Albedo]

balrog

perché non hai alcuna garanzia di riaverlo. Anche se finirai quello che stai facendo. Ora, sei sicura che una creatura subdola e malvagia rinunci facilmente al suo giocattolo?

[Vind Nulend]

Torann

"Una volta che sa di averti in pugno le sue richieste saranno sempre più pesanti. Ed ad ogni richiesta che esaudirai dovrai fare del male a qualcuno e nel farlo perderai una parte di te stesso. E con il tempo ti perderai del tutto senza che loro abbiano mai lasciato la presa su tuo figlio. E se anche lo liberassero una volta che tu hai finito di uccidere tutti come potresti abbracciarlo di nuovo quando le tue braccia saranno ricoperte di sangue innocente fino alle spalle? C'è una cosa che non puoi sacrificare per riavere tuo figlio, ed è il tuo cuore, oppure l'avrai perso comunque."

[L_Oscuro]

Braknak, nano predatore

Incrocio le braccia. Oramai le cose importanti aono state dette. E se il gigante non le capisce è un idiota. Un idiota pericoloso da togliere di mezzo.

Tutti

Spoiler

Raga’, se questo non accetta, va tolto di mezzo, vero?

 

[Ghal Maraz]

Lexander

Annuisco. 

"Non siamo padroni delle nostre vite, purtroppo. Ma possiamo provare a essere padroni della nostra coscienza", aggiungo, soltanto.