pathfinder Uccisori di Giganti - Gruppo Unico

[L_Oscuro]

Braknak, nano predatore

Ho la bocca mezza aperta alle parole di Thord, e muovo meccanicamente le labbra quando parla Lexander

"Già. Mi hai tolto le parole di bocca. Tutto chiarissimo! Dobbiamo trovare la mano nera. E salvare il gigante bebè.

Ma cosa diamine è una mano nera?"

[Albedo]

Balrog

Non voglio fare il guastafeste. MA se qualcuno o qualcosa riesce a ricattare un gigante, gigante che ricordo ha ucciso un nostro compagno e ce le ha suonate. Che possibilità abbiamo di poter affrontare qualcosa di più forte di lui?

[Ghal Maraz]

Lexander

"Forse nessuna. Ma tanto, le altre opzioni prevedono comunque di affrontare minacce molto più grandi di noi. No?", rispondo a Balrog.

"E, magari, lui non è semplicemente nelle condizioni di poter intervenire. Forse lo tengono d'occhio o qualcosa del genere".

[Alonewolf87]

Quando andate a parlare con i giganti vostri alleati di questa scoperta uno di loro vi spiega che "la Mano Nera" è citata nelle loro leggende come una maledizione che un gigante della morte, una creatura quasi leggendaria, è in grado di imporre ad una creatura vivente e che si manifesta come un'impronta nera di una mano artigliata sul petto della creatura, vicino a dove si trova il cuore. Il gigante della morte può, anche a grandi distanze, far stringere questa impronta per fare scoppiare il cuore della creatura.

[Vind Nulend]

Torann

"Non avevo neanche mai sentito parlare dei giganti della morte. Questa cosa sembra molto brutta. Ma se troviamo il modo di salvare il piccolo gigante avremo dalla nostra il gigante gigante." Mi rivolgo direttamente a Balrog "Quello che ricatta il nostro tempestoso gigante non è detto che gliele abbia suonate, basta che abbia rapito il piccolo gigante e il gigantesco gigante si è trovato alla sua mercé. Troviamo il ricattatore, lo pesti di brutto e poi salviamo la città"

[L_Oscuro]

Braknak, nano predatore

"Bene! Come troviamo il tizio con le mani sporche? Divinazioni? Una sfera di cristallo?"

Di queste cose non ci capisco una mazza cippa, ma per quel che ne capisco, incantesimi utili ci dovrebbero stare!

Sicuramente!

Forse...

Diciamo...

[Ghal Maraz]

Lexander

"Immagino che potremmo chiederlo al gigante delle tempeste, alla peggio...", faccio presente, incerto a mia volta. 

[Alonewolf87]

Bisognerebbe in realtà anche capire dove si trova il piccolo gigante, se con il padre o con il gigante della morte dice Thord.

Intanto i vostri alleati vi raccontano quello che sanno sui giganti della morte.

Tutti

Spoiler

Ignorate le parti più meccaniche e strettamente dei Forgotten Realms di quella pagina, ma a livello tematico di fondo rimangono quelle

 

[L_Oscuro]

Braknak, nano predatore

Ascolto con attenzione quanto i giganti hanno da dire su questi gigani non morti che però non sono non morti.

"Quindi probabilmente c'è un titano che si è intascato parte dell'anima del figlio del gigante della tempesta... che al mercato mio padre comprò...

Forse è vero, ci conviene andare dal tempestoso e proporgli uno scambio: noi gli ammazziamo il titano e gli restituiamo l'anima del figlio, e lui ci aiuta. O quanto meno non si mette contro di noi."

[Vind Nulend]

Torann

"Se sapessimo dove si trova questo gigante mortifero potremmo andare da lui prima ma non vedo come potremmo fare a trovarlo senza chiedere al gigante tempestante. Se sappiamo dove trovare il gigante tempestoso possiamo andare da lui e convincerlo che possiamo aiutarlo"

[Albedo]

Balrog

Fare un tentativo si può fare, anche se non sono molto ottimista al riguardo.

[L_Oscuro]

Braknak, nano predatore

"Io dico: se non c'è modo di trovare 'sto gigante titano dei morti con la magia, e non abbiamo tracce da seguire, allora l'unica resta andare dal gigante delle tempeste e vedere che dice."

[Alonewolf87]

Nè le divinazioni di Thord né quelle dei vostri alleati giganti riescono a farvi sapere di più sull'ubicazione di questo gigante della morte quindi effettivamente l'unica pista che avete al momento rimane quella di andare dal gigante delle tempeste.

[Ghal Maraz]

Lexander

"Partiamo appena possibile. Comunque vada, ci vorrà del tempo", valuto, preoccupato. 

[Alonewolf87]

Vi mettete finalmente in viaggio, sfruttando il roc di Boddyknock e il vostro tappeto volante per sorvolare la regione montagnosa dei Possedimenti di Belkzen. Vi ci vogliono due giorni, durante i quali avete modo di vedere gli ultimi spostamenti delle truppe di orchi, troll e giganti che stanno per abbattersi su Trunau e le terre di pianure. Arrivate finalmente in vista della vostra meta, una serie di picchi sormontati da grandi nubi temporalesche in mezzo alle quale intravedete la sagoma di un castello come sospeso in aria tra le nuvole e i fulmini.

[L_Oscuro]

Braknak, nano predatore

"Eccallá! Castel Tempesta! E ora? Bussiamo e ci presentiamo? Salve, siamo il gruppo a cui hai fatto il cul0 l'altra volta. Non siamo qua per vendicarci ma per aiutarti a trovare tuo figlio!"

Imito un bellimbusto impomatato che parla tutto impettito.

"Secondo me dovremmo prima studiare la situazione, capire se c'è margine di contrattazione, capire se c'è qualcun altro qui da prendere, strapazzare un po', e poi fargli recapitare il messaggio..."

[Ghal Maraz]

Lexander

"Tutto giusto. Serve forse avvicinarsi ancora un po', allora, comunque", annuisco alla proposta di Braknak.

[Vind Nulend]

Torann

"Concordo, dobbiamo avvicinarci di più per capire meglio come sia la situazione. Magari ha dei servitori con cui possiamo interfacciarci e che possono aiutarci"

[Alonewolf87]

Non vedendo molte altre alternative iniziali atterrate su una delle torri degli spalti che vi offre uno spiazzo abbastanza grande per far atterrare il roc. Il rombo della tempesta è comunque quasi assordante e decidete di iniziare ad entrare nella fortezza, le cui dimensioni sono decisamente per giganti. Le stanze sono grandi come interi palazzi, i corridoi sembrano viali di grandi città. In lontananza ad un certo punto iniziate a sentire una musica melancolica risuonare nell'aria e decidete di seguirla. Dopo vario tempo arrivate davanti a delle gigantesche porte di bronzo chiuse, su cui viene raffigurata quella che pare un'epopea familiare di grandi guerre ed amori. La musica, che pare quella di una grande arpa, viene chiaramente da oltre la porta. Finora non avete visto traccia di nessun'altra presenza in questo gigantesco maniero.

[Ghal Maraz]

Lexander

"Smettiamo di fare gli intrusi da quattro soldi e ci annunciamo?", chiedo, senza avere la più pallida idea di come muovermi altrimenti.