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TdG - Larta 'h Vekkdin - I - Sulla porta di casa


Pippomaster92

Messaggio consigliato


Andr Ruhn

Continuo ad aiutare Moggo con la mia runa: ormai ci sono troppe torce accese, non avrebbe senso provare a spegnerle. E non abbiamo neanche più bisogno di un prigioniero. Forse la figlia del mercante sarà sufficiente a raccogliere le informazioni. 

Master

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Azione: Vicious Mockery su 6. Saggezza CD 13 o subisce 1d4 danni psichici e ha svantaggio al prossimo tiro per colpire. 

 

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Naugrim Dhurak

Alla luce di quanto sta succedendo, mi sposto velocemente, avvicinandomi ad Andr. A quel punto provo a colpire i briganti che stanno cercando di percuotere Moggo: estraggo gli strumenti da birraio e da una piccola fiaschetta bevo qualcosa, rovesciando un fiotto acido verso costoro.

@master

Spoiler

Mi sposto in P7

Lancoo Tasha caustic brew: devono fare un ts 14 su Dex o beccheranno ogni loro turno ( finché tengo la concentrazione) 2d4 danni da acido 

 

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Anche l'uomo che affrontava Moggo cade a terra tenendosi la testa e poi immobilizzandosi di colpo dopo l'incantesimo runico di Andr. 

Con ancora le grida dei compagni bruciati vivi nelle orecchie, i banditi gettano le armi. Prima il balestriere e quello con la torcia, e poi, di malavoglia, anche la donna più alta.
"Ci arrendiamo! Pietà, pietà!" chiede l'uomo che aveva la balestra. 
Il servitore e la figlia del mercante restano paralizzati dalla paura, poi lei getta il coltello a terra per buona misura

(Sono tutti in "dodge")

 

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Snorri Laikarakkin

Quasi mi sento in colpa: non ho mai visto tanta violenza in così poco tempo, ma il gruppetto di banditi è stato schiacciato e costretto alla resa ed è tutto ciò che importa, adesso.

Sedetevi attorno al focolare! Niente scherzi e mani dove possiamo vederle! esclamo, rimanendo però nella boscaglia circostante, non mi avvicino finché non avranno eseguito... Francamente, non vorrei essere io quello a doverli legare: non bisogna fidarci e, vedendo un nano mingherlino come me, potrebbero approfittarne per prendermi come ostaggio. Mai fidarsi di queste canaglie...

 

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Moggo Din

Senza nemmeno un graffio, guardo il bagno di sangue che abbiamo combinato. Di nuovo, Chazia si dimostra un pericolo pubblico. Adoro averla dalla nostra parte.

Seguo ciò che dice Snorri, inziando a respirare più lentamente e spingendo con l'ascia i due tizi davanti a me verso il focolare, mentre mi sposto un po' per circondarli completamente da un lato.

Ringhio contro chi mi sta intorno senza remore, ma sono più concentrato sulla ragazza: cosa crede di star facendo in mezzo a questo branco di idioti?!

Cita

Esco dall'Ira

Mi muovo nei pressi di K11

 

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Andr Ruhn

I banditi abbassano le armi dopo il nostro ultimo assalto. Mi avvicino circospetto dopo le parole di Snorri, aiutando i miei compagni a disarmare i banditi e legarli. Lancio occhiate di sfuggita alla ragazza e al servo: non mi fido per nulla e questa storia non mi è ancora chiara. Avete infranto le leggi della Montagna, occupando impropriamente questi territori e sottraendo le loro risorse ai legittimi proprietari. Questo basterebbe a farci emettere il verdetto. Dico ai banditi in malke, usando un tono duro e assertivo. Ma questa storia sembra essere molto più complessa del semplice bracconaggio e di qualche furtarello. Spiegateci cosa vi ha portato in queste terre e quale fosse il vostro obiettivo, terremo conto della vostra collaborazione quando vi giudicheremo. Concludo, guardando poi la ragazza La domanda vale anche per lei, signorina. Abbiamo incontrato suo padre lungo la strada: abbiamo sentito la sua versione della storia, ora vorremmo sentire anche l'altra. 

Master

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Persuasione +5

 

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"Questa foresta è dei nani? Palle di gigante, Ektor!" Impreca la donna legata, la bandita con tratti klaya. L'uomo che aveva la balestra scrolla le spalle come può e sorride nervoso "Il capo non mi ha detto nulla" poi si rivolge a voi, in particolare ad Andr "Mi spiace, noi siamo qui solo in cerca di cibo e vettovaglie e... va bene, oro, all'occasione. Ma non abbiamo fatto nulla di male al vostro popolo, lo giuro. Al massimo abbiamo spaventato qualche viaggiatore. Sentite, lasciateci andare... O almeno aiutate i feriti" aggiunge nella speranza che qualcuno dei suoi caduti sia ancora vivo. Vans speranza.

Le parole di Andr fanno anche sbiancare la ragazza più giovane, che però trova il coraggio di rispondere "Oh, madre... Forse abbiamo fatto davvero un disastro. Io volevo solo andare via, e queste persone mi hanno aiutato. Cioè, ci volevano rapinare, ma hanno accettato di portarmi con loro... Sono venuta di mia volontà. Credevo che mio padre non sarebbe riuscito a trovare aiuto per tempo. Mi dispiace!"

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Naugrim Dhurak

<<Non fosse troppo…ammattimentoso, perdonatemi il termine, avrei detto lavori forzati per un po’ per questi gaglioffi.>> dico pensieroso, lasciando la cosa in sospeso. Al momento non ho veramente idee e non ho granché desiderio di far costruire una prigione a misura d’umano.

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Snorri Laikarakkin

Finiamo di spremerli per bene, scopriamo tutto ciò che sanno: poi sono sicuro che il loro equipaggiamento ed un mese di lavoro sarà sufficiente a risarcire i danni. Alla fine gli va riconosciuto che non hanno mai ucciso nessuno. Propongo in nanico, mentre esco dalla boscaglia.

Poi, riprendo in Malke. Oltre alla storia della fanciulla e del servo, mi piacerebbe sapere anche cosa avete rubato e cosa sapete degli altri banditi. Non mentite, sappiamo che avete rubato a dei nostri concittadini selvaggina e cibo, e abbiamo visto anche numerose impronte, troppe per essere stati solo voi. Parlate e riceverete una punizione giusta... E vi assicuro che è l'alternativa migliore!

 

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Persuasione +5 (24)

 

 

 

 

Modificato da Plettro
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Moggo Din

Qualcosa non torna. "Ma sei cretina?!" mi rivolgo in Malke alla ragazza: "Perché càzzo sei scappata da tuo padre con dei briganti sconosciuti? Credevi di fare l'avventuriera, con quello stuzzicadenti?" indico con un cenno il pugnale che ha buttato già via.

Mi rivolgo agli altri in nanico: "Diamoli in pasto al draco. Se la sono cercata."

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Mentre la klaya continua a imprecare tra il malke e la sua lingua, il bandito di nome Ektor cerca di essere il più affabile e chiaro possibile "Siamo un gruppetto, in effetti. Abbiamo un accampamento più a nord, permanente, e ci muoviamo in piccole squadre per essere veloci e coprire più territorio. Di solito cacciamo, ma pochi tra noi sono abili, e dobbiamo sfamarci. Però davvero, non abbiamo mai fatto del male a nessuno" si stringe nelle spalle e guarda la giovinetta "Suo padre l'abbiamo maltrattato un po', è vero, ma siamo stati attenti a non rompergli nulla. Qualche livido e qualche graffio, per spaventarlo" 
Dato che nessuno di voi sembra particolarmente pronto a mostrarsi generoso, la klaya aggiunge per buona misura "Siamo gente libera, noi. Non abbiamo niente a che vedere con chi vive nella Montagna, e non sapevamo che il confine fosse da queste parti. Feh, questa terra un tempo era della mia gente, dopo tutto"

Ektor la zittisce con un sibilo "Scusatela, non è bene educata. Comunque ha ragione, noi davvero non pensavamo di trovarci in terre di qualcuno. Ci pareva solo una foresta. Possiamo venirci incontro, non credete? Parlatene con il nostro capo, e vi ascolterà. Non siamo criminali"

La ragazzina, alle parole brusche di Moggo, comincia a piagnucolare. Non è mai facilissimo capirlo con i figli di Caice, che paiono passare dall'infanzia all'età adulta in un istante, ma probabilmente la figlia del mercante è poco più che adolescente. 

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Moggo Din

Sbuffo, guardando la ragazzina in lacrime. Dò un calcio a un sasso e alzo gli occhi al cielo, seccato da questo branco di ragazzini.

La situazione si fa complicata. Guardo gli altri in cerca di consiglio "Che ne pensate?" indico la ragazzina "Lei torna dal padre. È troppo stupida per capire che ci finisce secca tra i briganti." poi faccio un gesto verso gli altri "Loro invece sono un problema. Nel migliore dei casi sotterrano l'ascia da guerra per vent'anni, fin quando i loro figli verranno a cercare rogne per questi qua" smuovo un cadavere con un piede. "...e saremo punto e da capo."

"La Montagna ci ha incaricato di tenere al sicuro il villaggio. Io dico: dobbiamo farli andare via, loro e il campo che hanno tirato su a nord. Si dicono liberi, no? Che andassero a libertinare da un'altra càzzo di parte!"

Mi balena in mente che potremmo tenere questi qui come ostaggi, e chiedere in cambio di smontare il campo. Prima di scendere nei dettagli però voglio sentire che dicono gli altri.

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Snorri Laikarakkin

Concordo con Moggo, questi idioti pensano di poterla passare liscia. Una cosa è rubare selvaggina, un'altra è malmenare un vecchio. Nulla li fermerà dal rifarlo, anche se solo per "spaventare un pò" le loro vittime. Scuoto la testa in segno di assenso alle parole di Moggo, poi riprendo a parlare, stavolta in Malke.
Facciamo finta che vogliamo darvi ascolto: prima di tutto, quanti siete? E secondo, se non siete criminali, visti i vostri crimini, allora che cosa siete? Perché siete venuti qui? Teania è improvvisamente diventata troppo stretta per qualche dozzina di umani?

Modificato da Plettro
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Andr Ruhn

La storia è molto più sensata, al momento: i briganti sono veramente dei disperati, probabilmente guidati da un capo carismatico che ha saputo sfruttare le loro ambizioni (dalla sete di oro agli antichi rancori, stando alla klaya) per controllare un piccolo esercito. Rispondo quindi alla donna usando la sua lingua, parlando poi in nanico ai miei compagni. 

Klaya

Spoiler

Non lo metto in dubbio, ma questa non è la situazione adatta per discutere pretese territoriali. Soprattutto dopo che hai commesso dei crimini contro la Dimora Benedetta del mio popolo.

La ragazza non può sopravvivere da sola, è evidente. E i banditi... Non penso che il loro aiuto fosse così disinteressato. Concludo, annuendo poi alla proposta di Moggo e Snorri. Sì, scacciarli da queste terre è decisamente l'opzione migliore. Magari dopo aver preteso un giusto pagamento per i crimini commessi fino ad ora. Penso che potremmo provare a contrattare: siamo in una posizione di forza e abbiamo dei prigionieri. Attendo quindi una risposta alle domande di Snorri. 

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Ektor risponde alla lecita domanda di Snorri "Noi non siamo esattamente cittadini della Teania. Siamo coloni liberi. Ci sono un sacco di terre che non appartengono a nessuno. Né a voi, né al re. All'inizio andava bene, ma poi alcune tribù klaya hanno cominciato a prenderci d'assalto. E siamo dovuti riparare più a sud" si stringe nelle spalle "In totale saremo una quarantina, al campo, ma ci sono almeno altri sette gruppi come il nostro. Un'altra quarantina di persone, più o meno? Ma molti non possono combattere, se è quello che volete sapere"

Intanto la klaya guarda Andr con una certa sorpresa e gli risponde, abbacchiata, nella sua lingua 

Klaya

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Dicevo così per dire, eh...

 

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Andr Ruhn

Sono in molti, ma probabilmente avranno anche vecchi e bambini: ora che conosciamo la posizione del loro accampamento, abbiamo un notevole vantaggio. Rispondo in nanico a Chazia, aggiungendo E se provassimo a proporgli un accordo? La sua storia non mi sembra così implausibile: forse potremmo trovare dei lavoratori ulteriori per i campi. Dovremmo anche contattare il bintrog e chiarire che dovranno ripagare ciò che ci è stato sottratto, ma potrebbe essere una buona idea: ci darebbe modo di risolvere due problemi in un colpo solo. 

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