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Capitolo Quattro - La bella scomparsa nel bosco


Bomba

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Zhuge Liang

Il mago della fenice di giada si riunì al gruppo dopo aver lasciato Lorelai. Vide i doni che la corte fatata aveva lasciato ai guerrieri e ascoltò le spiegazioni dei loro poteri. Ringraziando, prende la fiala della pozione di feromoni, riponendola nel suo zaino. Si presentò anche al nuovo arrivato, lo gnomo dai capelli violacei. Salve, io sono Zhuge Liang, della terra del Katai. Verrete anche voi ad affrontare il drago? Sarà un onore combattere insieme ad un membro della nobile stirpe gnomica. Nonostante l'aspetto singolare, l'orientale aveva fiducia: già da molto tempo aveva imparato a non giudicare un combattente dalle apparenze. Prese anche una spilla da Beregar, ringraziando il ciambellano. Ormai era giunto il momento. Lasciando Lagocristallo, si avviò con i suoi compagni verso la torre, dove il Terrore Cremisi e il loro destino li attendevano.

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Flurio Pascolari (umano cavaliere)

La scena al Lago Cristallo aveva del surreale, se non persino del sospetta. A Flurio non era affatto chiaro perché delle ninfe dovessero sporcare la propria discendenza fatata con del sangue umano, o peggio ancora orchesco, quando potevano semplicemente sfruttare i membri maschili del loro stesso popolo invece di sconosciuti. Invece quella di mettere figli adesso, prima ancora che il vincitore possa sposare e metter su famiglia con la principessa sembra il perfetto piano a lungo termine per rivendicare diritti dinastici od ereditari fra qualche decennio. Per non parlare della cattiva pratica di affaticarsi a così breve distanza dal momento dello scontro più impegnativo di tutta la vita. Lo sanno tutti, a parte dagli atleti, che il giorno prima di una competizione o di una battaglia, non ci ai deve affaticare sotto le lenzuola.

A Flurio parve pure una tattica subdola da parte del drago, che magari aveva costretto il popolo fatato a sottoporsi a tale macchinazione per non vedersi completamente eradicato dalle fiamme implacabili del mostro, per guadagnare tempo, far affaticare il gruppo e magari anche altro che nemmeno poteva immaginarsi.

In tutta franchezza sperava che il Ciambellano si sarebbe imposto un po' di più e prendesse un po' in mano la situazione intimando agli avventurieri di non perdere tempo e tantomeno affaticarsi, ma l'idea si stringere un'alleanza e quindi ulteriori aiuti, ancora indefiniti, contro il drago lo avevano reso troppo accondiscendente alle richieste del popolo fatato.

Flurio scocciato e preoccupato allo stesso tempo, si guardò bene in torno, volendosi accertare che nessuno fosse pronto in agguato ad attaccarli non appena ignudi, disarmati e distratti. Accettato poi che nessuno li stava circondando od osservando minacciosamente, smontò da cavallo e si preoccupò solamente di accudire Saltapicchio  se stesso in vista dello scontro imminente. Avrebbe voluto farsi un bagno e rinfrescarsi ma così facendo si sarebbe dovuto spogliare e sapeva che le ninfe subito si sarebbe dirette anche verso di lui per assillarlo per avere anche il suo "nettare". 

Flurio era ligio ai propri doveri e dettami come uomo, guerriero, soldato e soprattutto Eroe senza macchia, non avrebbe mai giaciuto per il solo piacere della carne e non lo avrebbe fatto prima di una battaglia, soprattutto una cosa fondamentale ed impegnativa. Nonostante tutto il ben di dio di fronte a sè egli non voleva in alcun modo macchiarsi di lussuria nonostante tutto il suo corpo esprimesse ben altri impulsi iniziando a sentire una insopportabile compressione nella zona pelvica a causa dele brache e della rigida conchiglia metallica che faceva da integrazione alla sua armatura completa di piastre. Due ninfe sembravano averlo puntato e come previsto, nonostante non si fosse nemmeno spogliato, iniziarono a tormentarlo accarezzandolo, abbracciandolo, cercando si slacciargli armatura e spogliatoi riuscendovi pian piano senza che Flurio posso fare alcunché senza dover alzare le mani su quegli esseri. Nel giro di poco tempo mentre cercava di scappare fra le felci della radura e gli alberi circostanti si ritrovo praticamente nudo con solo l'elmo e le brache addosso che ormai poco potevano fare per celare il gonfiore vigoroso che se era formato al loro interno. Fu in quel momento che le due ninfe si pronunciato nelle più seducenti ed anche sboccate proposte e promesse ponendo Flurio di fronte alla più difficile decisione della sua vita. Il desiderio era tanto, le due ninfe bellissime, e le licenziose prospettive davvero lussuriose ed indecenti le quali comprendevano anche una boccetta dalla forma oblunga, che una delle ninfe stringeva e muoveva fra le mani con fare malizioso spiegandone le proprietà afrodisiache capaci di aumentare la dimensione del "pacco" del cavaliere ben oltre i limiti umani. Fu in quel momento che però Flurio dimostrò di che fibra fosse fatto, di che coraggio avesse nel apporre un rifiuto, del fatto che ormai si era elevato ben oltre i grezzo istinti dell'uomo per abbracciare valori ben più alti e nobili così dicendo con le mani sul proprio "pacco" con atteggiamento ludico e protettivo: "Signor Notaio, la ringrazio per l'offerta, ma rifiuto e vado avanti!"

Lì per lì nè Flurio nè le ninfe capirono perché il cavaliere avesse rivolto la parola ad un fantomatico Notaio che in quel momento chiaramente non c'era, ma nonostante ciò il cavaliere approfittò di quel momento di confusione per darsi alla ritirata strategica favorito dalla mancanza dall'usuale ingombro dovuto alla pesante armatura. Al cavaliere non restò che recuperare qua e là i pezzi d'armatura che gli erano stati tolti man mano e mettersi in un luogo un po' più appartato a lucidarla e controllare che tutto fosse in ottime condizioni, in particolare le stringhe e gli agganci. Non poteva permettersi che l'armatura si smontasse durante il violento combattimento con il drago. Dopo l'armatura passò al vaglio i finimenti e l'armatura di Saltapicchio, ferri agli zoccoli compresi. Infine si godette un meritato riposo stando ad una certa distanza dalla radura affinché i gemiti e voci durante l'orgia bucolica fatata non venissero a disturbarlo.

Modificato da Pyros88
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Seline

Rimane ad osservare Bjorn in attesa di una risposta, quando Arabiel giunge alle sue spalle nel tentativo di distrarla e portarla via. Le da un bacio sulla guancia e cercherebbe di tirarla su di morale promettendole altre nottate ricche di divertimento.
L'elfa se ne intende di divertimento..
Zitta.. Tu hai combinato questo casino, almeno abbi la decenza di starne fuori adesso.
Che ragazza noiosa.. Quante volte devo ripeterti che siamo la stessa identica persona? Possibile che sei così ottusa da non capirlo? Non vedevi l'ora di fiondarti tra quei satiri al ricordo di ciò che abbiamo fatto questa notte.

Arrossisce un poco la tiefling, per quanto la sua pelle sia già rossastra, prima di abbassare leggermente la testa e digrignare un poco quei denti in parte zannuti, prima di essere distratta dalle prime parole di Bjorn.
Oh certo dovevo cercarti, scusami se ero occupata con cose più importanti.

Brava! Vai! Fagliela vedere a questo signor Cercamisenevuoiancora.
Le mani ancora strinte in due pugni e gli occhi rossi che tornano a guardarlo con un'espressione infuriata, segno che le parole non le sono piaciute per nulla, quando poi l'argomento arriva su storie di affetto e amore, ecco che lo stivale si toglie dalla spalla di lui.
Oh già.. Quello è stato uno dei momenti migliori, ciò che ha preceduto l'atto. Il gustarsi ogni singolo momento, prima che tutto abbia inizio..
Seline?
Cosa c'entra questo!
Se ne esce semplicemente con quelle parole per poi scuotere velocemente la testa.
N-no! No! Niente "Oh".. Non hai capito proprio nulla.
E le parole dopo non erano ciò che si aspettavano, ma erano altrettanto persuasive. Se da una parte lei è riuscita a convincere Bjorn a fare quello, dall'altra Seline non può che vederci, per la prima volta, un lato positivo e da sfruttare a suo vantaggio, per la propria libertà. L'unico problema rimane il carattere di quella Seline fiera, orgogliosa, introversa, dannatamente testarda. L'espressione di lei rimane un poco inebetita, ma infine se ne esce con un indurimento ben deciso, portandola semplicemente a voltarsi e lasciare il nordico sdraiato in quel posto.
... Idiota..
Proferisce semplicemente per poi seguire Ariabel e lasciare Bjorn sdraiato su quel prato a riposare. Se ne va palesemente innervosita e, la cosa più ovvia che si possa notare, è proprio quella coda che non riesce a starsene ferma per via dello stato d'animo della tiefling.. Se non fosse per quell'elemento abissale, sarebbe alquanto difficile capire che emozioni frullano dentro la stregona in questo particolare stato.

Non mi dire che..
HAHAHAHAHAHAHA
Dobbiamo pensare al drago adesso, basta con queste scemenze.. Se proprio dobbiamo parlarci, lo faremo dopo.
Scemenze? Ti sei dimenticata che ha fatto questa qua?
Lo so, lo so, lo so, lo so.. Ora vi prego.. Cercate di lasciarmi in pace.

Come vuoi cara, tanto adesso non abbiamo molto altro da fare.
Segue Ariabel verso la riunione con Veldrada e i successivi doni che vengono fatti all'interno gruppo e stavolta Seline ha una scelta meno complicata da fare, prendendosi il bustino presente all'interno di una delle ceste.. Beh.. Un indumento caruccio è pur sempre un indumento caruccio..
x TUTTI

Spoiler

Bustier of Beauty +2 preso.. Mi pare che fosse ancora libero =O

Non rimane molto altro da fare, se non partire alla volta del nemico comune di quel gruppo e quindi iniziare il silenzio prima della tempesta.. E dopo.. Chi lo sa..
 

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Giggetwickle Wizzboltaire

Il piccolo gnomo vagamente si accorse di essersi fatto folgorare da Ariabel C'è odore di bruciato qui, non trovate? disse dopo che il suo corpo smise di avere gli spasmi tipici di chi si prende 1500V usando la lingua.

Ciao Zhuge, molto piacere mi chiamo Gigglewickle e si pare che dovremo combattere il Dran... il Drago disse correggendosi guardando in direzione di Celeste la fortuna ci ha fatto incontrare, vi aiuterò e diventeremo amici? Non vedo l'ora!

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Tom Po (Monaco felinide)

Una pausa per alcuni, uno svago per altri, per me un modo per lasciarmi andare alle pulsioni più animalesche che premono anche troppo spesso all'interno del mio io.
Mi divertii e mi svuotai. 
Era tutto quello che volevo per liberare completamente la mente scaricando la tensione in un modo molto piacevole.

Mi riunii al gruppo, ma non capii cosa stesse succedendo.
V'era confusione nelle loro parole.
Mi avvicinai a Kaahan cosa sta succedendo qui? Vogliono anche loro sperimentare qualcosa?

 

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Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

Le risposte della tiefling colpirono a fondo il guerriero, pienamente consapevole del dolore che aveva inferto alla ragazza con il suo comportamento. E non mi son fermato neanche un momento a pensare... La tiefling sembrava però essere stata colpita dalla sua analisi dei fatti, lasciandolo in un limbo di doloroso tormento mentre attendeva la risposta. Forse... Forse mi ha perdonato, mi potrebbe concedere una possibilità di rimediare al mio errore. Una sola parola uscì dalla sua bocca, tanto piccola quanto pesante per il guerriero. Aspetta, Seline, io... Basta con io! Pensando solo a me stesso ho già fatto fin troppi danni. Guardò la tiefling allontanarsi, lasciandolo senza alcuna idea su cosa fare per riparare quella ferita. É inutile, non potrò più fare nulla finché non sarà tutto finito. Dei onnipotenti, vi prego, non punitemi per aver infranto il mio giuramento in maniera tanto stupida. Si fece forza e si rialzò da testa, prendendosi tutto il tempo per finire di rivestirsi e sistemare il suo equipaggiamento. Normalmente avrebbe usato molto meno tempo, ma aveva bisogno di un po' di solitudine per riflettere. Venne però riportato nella realtà da una vocina che proveniva da terra, apparentemente ben sotto il livello della sua cintola. Abbassò la testa, per vedere chi fosse, notando lo strano essere con i capelli viola e gli occhi stralunati. Ciao. Ci conosciamo? Gli chiese aggrottando la fronte sentendolo parlare di "amico": non sapeva che significato avesse in quelle terre, ma a casa sua era ben diverso da perfetto sconosciuto. Lo gnomo lo aveva però definitivamente riportato nella realtà, giusto in tempo per vedere Chandra prendere un peculiare oggetto tra le offerte delle ninfe. Forse non è stato un male che io non sia riuscito ad aiutare Clint a conquistarla... Bjorn attese che la discussione con lo gnomo finisse per liberarsi di almeno uno dei tanti pesi che portava dentro. Si avvicinò a Trull, cercando di attirare la sua attenzione per potergli parlare senza dare nell'occhio.

Con Trull

Spoiler

Mastro Trull, avrei un enorme favore da chiederle. Lei non è tenuto ad accettare ciò che le proporrò, ma è l'unica persona di cui sento di potermi fidare per una simile questione. Probabilmente come inizio non era dei più rassicuranti, ma la gravità della situazione lo richiedeva. Vede, probabilmente avrò almeno un figlio, forse addirittura tre. Non voglio che crescano senza conoscere loro padre. Ma nessuno di noi sa cosa accadrà domani e non mi sento di rischiare con il fuoco. Le vorrei chiedere, nel caso dovesse accadermi il peggio, di cercare di trovare qualche sacerdote abbastanza potente da farmi tornare indietro. Venda ogni oggetto che porto addosso e, nel caso che non bastassero, le prometto che le ripagheró ogni singola moneta, a costo di dovermi indebitare a vita. 

 

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