dnd 5e Tomb of Annihilation

[Roald Nordavind]

Talshiyi 

"No, non siamo di qua, ci stavamo documentando sul folklore locale. Devo ammettere che far mangiare i proprio cittadini dai dinosauri è una idea che i miei antenati avrebbero approvato incondizionatamente" commento distaccato, rispondendo alla donna, ascoltando poi il resto della presentazione, socchiudendo gli occhi per l'eccessiva pomposità della descrizione, per poi tornare a prendere la parola. "Immagino che anche qua al sud, specialmente voi sacerdoti, vi siate resi conto della portata del fenomeno magico che si sta scatenando, e delle conseguenze che possa avere. Sbaglio?" 

[Fog]

Aamon

Il vostro ordine ha per caso notizie sui fatti accaduti a Campo Giustizia e sull'attuale situazione di Campo Vendetta? Chiedo speranzoso alla donna.

[Hicks]

Seppure un po' sorpresa, Inete accetta di buon grado le cure di Hedras.

 

"Se abbiamo ancora tempo a disposizione potremmo accompagnarvi alla vostra residenza o al tempio, se preferite, voi che ne dite? "

Mi fareste un piacere risponde la donna grata. Io vivo al tempio:non è molto distante da qui, ma un sostegno per camminare mi farebbe comodo!

 

"Immagino che anche qua al sud, specialmente voi sacerdoti, vi siate resi conto della portata del fenomeno magico che si sta scatenando, e delle conseguenze che possa avere. Sbaglio?"

Se state parlando della maledizione che impedisce alle anime di resuscitare, naturalmente ce ne siamo accorti. C'entra qualcosa con le vostre ricerche? chiede Inete interessata.

Il vostro ordine ha per caso notizie sui fatti accaduti a Campo Giustizia e sull'attuale situazione di Campo Vendetta?

A quanto ne sappiamo Campo Giustizia è stato spazzato via da un'orda di non morti. Non abbiamo molte notizie da Campo Vendetta, ma forse al tempio potrei tentare una divinazione.

@Girgom
Questo è terribile risponde rammaricato Ifan Non immaginavo che la causa di tutto questo potesse risiedere proprio qui nel Chult. Uno dei soldati della scorta si avvicina al nobile sussurrandogli qualcosa all'orecchio. Temo di doverla salutare annuncia il mercante. Dovremo sistemare il pasticcio che è accaduto qui. Mi piacerebbe però restare in contatto con lei, sir. La prego di accettare questo. Il nobile tira fuori un piccolo oggetto dalla sua tasca, porgendotelo. Si tratta di un piccolo gioiello, una sfera azzurra avvolta da un serpente di giada. Con questo oggetto sarò in grado di inviarle dei messaggi, se mai ne avessi bisogno, o se entrassi in possesso di informazioni che possano esserle utile con la sua missione.

[Athanatos]

Girgom

Accetto il dono di Ifan, ringraziandolo calorosamente. Sono onorato di avere la vostra attenzione nella mia missione, mio signore. Gli rispondo. Qualunque cosa vi venisse in mente, sarò più che felice di ascoltarvi.

Poi faccio un mezzo inchino, quindi torno dagli altri, mettendo al sicuro il gioiello.

Miei signori, la dama ha bisogno di un guaritore? è molto fortunata ad essere sopravvissuta, quella bestia era una furia della natura. Io sono sir Girgom Woodoak, al vostro servizio. Mi presento nel modo più formale e neutro che conosco si adegui al mio rango, non conoscendo il vero stato sociale della donna preferisco non rischiare.

[Redstardemon]

Hedras

Molti pensieri si formano nella mia mente, avevo accusato la morte del dinosauro come un fallimento personale, ma forse nella grande visione dell'equilibrio, aver salvato la vita alla donna aveva richiesto quel costo. Una vita per una vita, e un possibile aiuto nella nostra complicata missione.

Quando sento la voce di Girgom, mi giro di scatto,  conosco quel poco che bastava della società per capire che l'atteggiamento del cavaliere negli ultimi eventi era solo una maschera per i propri vantaggi e profitti. Una cosa che  non riesco a sopportare e considero meschina, anche se tesa a fare del bene, come aiutarci nella nostra cerca.

Parlo con voce tagliente, per la prima volta il mio tono non è pacato e neutrale come di solito, ma c'è dell'astio, del disprezzo.

"Ecco il nobile cavaliere, com è andata con la politica, la tua lingua ha toccato i punti giusti del ricco mercante? Qui c'è gente che dà meno fiato alla bocca e preferisce agire per il bene degli altri." Un attimo di silenzio,il mio sguardo giudicatore, di sfida. "Ti presento Inete, sacerdotessa di Savras." 

Poi mi allontano di qualche metro infastidito dalla situazione. 

Modificato 22 Dicembre 2017 da Redstardemon

[Athanatos]

Girgom

Ignoro totalmente il druido che mi attacca, cerca continuamente di gettare fango su di me come se fossi un suo nemico, ma si sbaglia di grosso a rendermi tale.

Onorato Inete, perdonatemi se non ho mai sentito parlare del vostro dio, non ho preso lezioni di religioni in gioventù. Poi guardo Hedras allontanarsi, dentro di me compatendolo. E perdonate anche il mio compagno, si sente ancora in colpa per l'animale, non tutti riescono ad accettare il peso delle proprie azioni, anche se queste sono fatte per il bene più grande. 

Ma non indugiamo, scommetto vogliate andare a riposarvi. Posso accompagnarvi se volete, così mi potrete istruire sul dio che voi servite. Le dico con un sorriso amichevole ed un tono gentile. "Sacerdoti e maghi hanno poteri sorprendenti, mi è sempre stato insegnato. Avere alleati del genere nella nostra cerca è doveroso. Per quanto potente fosse Syndra non oserò chiederle di sforzare ancora il suo debole corpo."

@dm

Spoiler

Se serve Persuasione +4 per rendermi amichevole e per far fare brutta figura ad Hedras.

 

[Fog]

Aamon

Sentendo le parole acide del druido non riesco a trattenere una risata. Sembrerebbe che la sua lingua abbia toccato esattamente i punti giusti! Il nobile è stato talmente tanto soddisfatto che gli ha regalato un gioiello! Ora è il caso di andare, prima che torni con un mazzo di fiori... Dico seguendo il druido e dandogli una pacca sulla spalla

[Hicks]

Inete rimane un po' perplessa dal vostro piccolo battibecco, ma non fa commenti. Dopo un po' di riposo aiutate la donna a rialzarsi per accompagnarla al tempio. Intorno a voi le guardie si stanno adoperando per ripulire il luogo dai cadaveri e dalle rovine; la folla è ormai tornata al mercato o ad altri più impellenti affari.

Sebbene Inete vi costringa ad un'andatura forzatamente lenta, in pochi minuti raggiungete il Tempio di Savras (area 7 nella mappa). L'importante edificio a cupola sorge in cima ad uno dei colli della città. Sopra l'entrata, a mo' di insegna, spicca un inquetante occhio indagatore.

Una volta entrati vi ritrovate in un'ampia stanza con un luminoso soffitto a volta, costruito in vetro e cristallo. Al termine del portico si trova una fontana che sgorga in una piccola piscina, simile alle fontane ornamentali dei nobili. Qui davanti si trova un anziano sacerdote, intento a discutere - sembra non troppo amichevolmente - con tre uomini armati.

Ecco Padre Zitembe, l'alto sacerdote del tempio vi dice Inete non so chi siano quegli uomini, però aggiunge con espressione preoccupata.

[Athanatos]

Girgom

Il tempio di questa donna sembra un luogo tranquillo e misterioso. Venerano un occhio dall'aspetto inquietante e sembra più una villa che un tempio. Appena entriamo, però, ci imbattiamo in un sacerdote impegnato in una discussione molto combattuta.

Mia signora, temo che quegli uomini siano solo guai. Le rispondo con sincerità, notando subito l'atteggiamento di Zitembe verso gli ospiti ed il fatto che siano armati.

[Roald Nordavind]

Talshiyi

"È esattamente per quello che siamo qui, quelli che ci pagano sono convinti che l'origine del problema sia qui, nel Chult" rispondo tranquillo alla sacerdotessa, durante il cammino verso il tempio, camminando e tenendo il ritmo col nodoso bastone in legno chiaro. "Però, interessante scelta estetica" commento, nell'oltrepassare l'occhio indagatore sul cancello, per poi rimanere in silenzio a studiare l'ambiente, soffermandomi sul battibecco tra i sacerdoti e gli uomini armati. Alla vista degli uomini armati, comunico mentalmente con Aamon. *Non ti agitare, sono il tuo buon amico* interrompo la comunicazione guardando il Tiefling in faccia, in silenzio *Cerchiamo di capire che sta succedendo, prima di giungere alla conclusioni come il nostro amico dall'armatura luccicante* quindi, avanzando , ignoro la potenziale situazione di pericolo, rivolgendomi a voce abbastanza alta a Inete, in modo da farmi sentire da Padre Zitembe e dalle guardie. "Non avete badato a spese per questo soffitto, vedo!" 

[Fog]

Aamon

Entrati nel tempio, abbiamo tristemente poco tempo per ammirare le splendide ed inquietanti architetture. Nella sala vediamo l'alto sacerdote discutere animatamente con tre uomini armati. La voce di Talashiyi tocca d'un tratto la mia mente. *Perché dovrei agitarmi?* Chiedo stupito al mio compagno parlando telepaticamente con lui. *Ad ogni modo la situazione non mi sembra tanto complessa. Magari non sarà necessario combattere ma è evidente che ci sia qualche problema*

[Hicks]

Il vostro ingresso cattura immediatamente l'attenzione dei quattro uomini e interrompe la discussione. Uno degli uomini armati fa un cenno agli altri due: senza un'altra parola, il gruppetto fa per andarsene, guardandovi torvo mentre vi passa affianco.

[Roald Nordavind]

Talshiyi

"Non insegnano molto le buone maniere, qua al sud" sibilo, mentre vedo sfilare via gli uomini armati, per poi rivolgermi alla sacerdotessa. "Prego, introduceteci pure al sacerdote"

[Fog]

Aamon

Annuisco aspettando le presentazioni

[Hicks]

Sorreggete Inete fino ad arrivare da padre Zitembe, il quale vi viene incontro spedito. Cosa ti è capitato? chiede l'uomo visibilmente preoccupato dall'andatura zoppicante della donna. Non è niente, padre risponde Inete. Un'incidente alla corsa. Poteva andare molto peggio, ma per fortuna questi signori mi hanno salvata continua Inete presentandovi. Piuttosto, cosa volevano quegli uomini?

Zitembe fa un gesto con la mano, come se volesse scacciare il pensiero. Erano dei poco di buono. Sono venuti qui chiedendomi di divinare un certo Artus Cimber. Erano disposti a pagare bene, ma ho percepito le loro intenzioni malvagie, e ho rifiutato. Stavano per scaldarsi, ma il vostro arrivo deve averli dissuasi. Il sacerdote vi guarda ora in volto con espressione seria Vi sono doppiamente debitore.

[Athanatos]

Girgom

Felice di aiutare. Il mio nome è sir Girgom Woodoak, io ed i miei compagni abbiamo ucciso la bestia impazzita che ha attentato alla vita di Inete e tutti gli altri spettatori. 

Rispondo al sacerdote. Artus Cimber, dite, un criminale o malvivente per caso? Forse avreste fatto meglio ad accontentarli. Loro potrebbero tornare e noi non saremo sempre qui a dissuaderli. Spiego a Zitembe, lasciando intendere che potrebbero tornare a pretendere la divinazione in futuro.

[Hicks]

Zitembe lancia un'occhiataccia a Inete Ti ho detto mille volte di non sprecare il tuo tempo alle corse! L'unica cosa che ci hai guadagnato è quella caviglia slogata! La donna abbassa lo sguardo arrossendo Padre, ma i fondi per la spedizione...

...dimenticati la tua stupida spedizione! la interrompe il sacerdote. Ora pensa solo a riposarti aggiunge poi con tono addolcito.

Il 28/12/2017 alle 10:46, Athanatos ha scritto:

Artus Cimber, dite, un criminale o malvivente per caso? Forse avreste fatto meglio ad accontentarli. Loro potrebbero tornare e noi non saremo sempre qui a dissuaderli.

Non ho idea di chi sia questo tizio! Ma che tornino pure, non ho paura di loro!

[Athanatos]

Girgom

Molto bene, mi fido del vostro giudizio allora. Rispondo al sacerdote, "se fossi in lui non sarei tanto fiducioso, ma non sono in lui quindi non ha importanza."

Poi guardo la donna. "un'altra spedizione? Possibile che cercava guide o compagni per andare nella giungla? Se quel posto ha la metà dei pericoli che dicono questa ragazza non sopravviverebbe neanche un giorno. Perché mai vorrebbe buttare così la sua vita?"

[Fog]

Aamon

Di quale spedizione stiamo parlando? Chiedo incuriosito. Se fossi in voi poi, dico rivolgendomi al sacerdote, proverei ugualmente a divinare questo tal Artus Cimber. Potrebbe essere in pericolo o chissà cos'altro...

[Redstardemon]

Hedras

Dopo il mio sfogo contro il cavaliere decido di tenere la bocca chiusa per il resto del tragitto, non c'è tempo da perdere in queste cose.

Quando arriviamo al tempio tutti notiamo gli uomini armati. "Possibile che riusciamo a trovare guai con tanta facilità?" chiedo retorico a me stesso. Sospiro, pronto al peggio.

Fortunatamente gli uomini si limitano a tirarci occhiatacce e si allontanano abbandonando il tempio. 

Rimango in ascolto durante la conversazione tra gli altri e i due sacerdoti, ma tra convenevoli e domande blande stiamo sprecando altro tempo. Così decido di intervenire in maniera più diretta.

"Zitembe, Inete ci ha detto che siete a conoscenza della maledizione che affligge il mondo e che trova proprio qua nel Chult la sua origine, vorremmo sapere tutto quello che potete dirci a riguardo."