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Star Trek Nova - TdG


1701E

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Cpt. Evans

La sirena dell'allarme rosso rimbomba nella plancia altrimenti completamente immersa nel buio ad eccezione delle sporadiche fiammate delle consolle sovraccariche e delle luci di emergenza maledettamente intermittenti a causa degli sbalzi di potenza.

Mi aggrappo ai braccioli della poltrona mentre la gravità del planetoide di classe Y inizia a farsi sentire sull'intera nave in caduta libera sulla sua superficie... Meglio schiantarsi sul pianeta e avere qualche speranza di sopravvivere che non precipitare per sempre nel buco nero!

I miei ordini arrivano a tutti gli ufficiali in plancia e urlo per sovrastare le sirene di emergenza:

Timone, manovrare coi razzi propulsori per frenare la caduta.

Numero Uno, trovi una dannata area di atterraggio ai limiti della decenza che questo schifo di pianeta possa offrirci  e trasmetta le coordinate al Timone.

Reix, calcoli la zona di impatto della Nova e la spiani con tutte le armi che ha: dobbiamo evitare costoni rocciosi e vette. Britt deve avere la visuale di atterraggio libera nei limiti del possibile.

Dottore, trovi una poltrona libera e attivi le cinture inerziali.

Intercom: =^= Qui il capitano. Prepararsi all'impatto! =^=

Modificato da The Scarecrow
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Ten Reix

Diversamente da quanto mi sarei aspettato vista la situazione sono calmo. La cosa  in parte mi spaventa. Possibile che debba finire tutto così? Che sia stato così...inutile?

Gli ordini del capitano mi riportano al presente.

Con ciò che resta dei sensori cerco di capire contro cosa andremo a schiantarci. Forse se riesco a creare un letto di detriti l'impatto sarà più morbido che non contro la nuda roccia.

Sparo gli ultimi siluri rimasti davanti a noi, ad anticipare il nostro volo eliminando ogni possibile ostacolo. Poi con i rimasugli di energia carico i phaser frontali e faccio fuoco a intermittenza nello stupido tentativo di risparmiare energia.

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La Nova penetra lo strato superiore delle nuvole di acido che ricoprono il pianeta come un proiettile e, non appena lo schermo visore torna in linea dopo il violento scossone che ha attraversato il vascello federale nel momento in cui ha penetrato l'atmosfera del Classe Y, tutti i presenti in Plancia ottengono una visione - d'inferno - di ciò che li attende.

Qualcosa deve essere accaduto nel breve intervallo trascorso tra l'ultima scansione effettuata e la situazione attuale, perché quelle che dall'orbita parevano nubi quasi statiche (ovviamente a causa dell'assenza di rotazione del pianeta) sono in realtà una tempesta estremamente violenta, con bordate di vento che squassano la nave quasi arrestando la vostra caduta per qualche momento, prima di placarsi.

La crosta stessa del pianeta, che vedete solo ed esclusivamente grazie ai sensori che adesso paiono funzionare normalmente, sembra attraversata da tremende scosse telluriche che ne sollevano decine di migliaia di tonnellate. Questo materiale pare quasi emergere dal nulla e - dopo aver provocato esplosioni di magma dalla breccia creata - viene letteralmente sparato in aria. I pezzi più grandi ricadono a terra come tremende bombe, capaci di creare crateri di impatto grandi come piccole città, mentre i più leggeri vengono sparati fino ai limiti dell'atmosfera, per poi essere presumibilmente ricatturati dalla gravità del pianeta o da quella ben più devastante dei corpi celesti che vi circondano.

Poi, improvvisamente, i sensori di prossimità scattano e lo schermo visore inquadra un oggetto a voi ben noto: una Sfera Borg che pare in caduta libera (praticamente come voi). Osservandola notate che deve trattarsi di quella che già avete affrontato, poiché il suo scafo è deturpato da un profondo cratere d'impatto lì dove lo sparviero Klingon si è schiantato. La sfera pare ancora attiva, visto che le luci verdi che di solito caratterizzano questi vascelli sono presenti, ma sembra non avere alcun controllo, come se il suo equipaggio non fosse in grado di recuperare l'assetto o i suoi motori fossero in avaria peggio dei vostri. 

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Ten Reix

Mi aggrappo alla mia consolle. Ciò che vedo ne monitor è ciò che porrà fine a tutto. Con i phaser cerco comunque di intercettare ogni detrito diretto verso la Nova. La tentazione di dare il colpo di grazia ai borg c'è...

Signore! Non abbiamo nulla da perdere, ma se provassimo ad atterrare sul relitto della sfera? Se ci riusciamo potrebbe attutire l'impatto... sperando che i borg muoiano tutti prima. In alternativa posso provare a crearci uno scivolo di atterraggio su qualche placca inclinata.

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Tenente Vila

Lavorando con tutto il mio impegno comincio a modificare i parametri dei motori di manovra, cercando di convogliare più energia possibile al lor interno. Questo è l'unico modo per risolvere il problema, se in plancia qualcuno si sta prendendo la briga di manovrare la nave.

Spoiler

Ingegnoso, spendo l'ultimo punto fato.

 

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Capo Thob

Sala Macchine (con Vila)

Spoiler

Ragazza, forse riesco a fare un piccolo miracolo tellarite! urlo all'ingegnere capo orioniana dalla sottostante sezione della Sala Macchine. Lascio perdere l'impianto Borg e mi fiondo al reattore principale a impulso: lo guardo, mi scrocchio le ossa delle mie tozze mani ed esclamo La roba a curvatura non fa per me: troppe equazioni e calcoli matematici. Tu sei tutt'altra storia, bambino mio: massa di reazione e controspinta "alla vecchia scuola". Prendo la chiave duotronica, scaravento via il pannello di accesso della centralina e mi fiondo nel vano tecnico per raggiungere il cuore dei comandi elettronici dei motori a impulso. Attivo, quindi, l'intercom con Vila: Allora, grande capo, sono nella sottosezione del reattore a impulso. I motori sono andati ma credo sia dovuto a un corto circuito primario perchè non vedo perdita di massa di deuterio. Provo a creare un circolo di Hobbs per far credere al reattore che tutto va bene: così facendo genererò una piccola spinta a impulso che però non finirà agli eiettori di poppa ma resterà in forma di energia ausiliaria disponibile da deviare via EPS al nucleo di curvatura. Preparati a ricevere teraJoule aggiuntivi per il tuo lavoretto e cerca di non farci esplodere tutti!

@ Check

Spoiler

Approccio ingegnoso, ma devo ancora capire quali sono gli approcci e decidere dove mettere i bonus. Scrivimi via mp, master, così ti dico come fare il mio check. Come Talento di Thob metterei: Visto che sono un tuttofare smanettone, ottengo +2 ogni volta che devo eseguire riparazioni quando il tempo è tiranno. Il che mi farebbe però pensare a un approccio rapido... Ho bisogno di sapere quali sono gli approcci, master :grin:

Ah, e qualsiasi cosa faccia, spendo il mio punto fato!

 

Modificato da The Scarecrow
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Britt fa del proprio meglio per mantenere l'assetto della nave nonostante le forti correnti e anzi, sfruttando le raffiche di vento più intense, riesce a ridurre sensibilmente la velocità di caduta della Nova. Apparentemente il pianeta deve però avere una massa importante - forse dovuta ad un nucleo metallico particolarmente denso - perché i soli razzi di manovra si dimostrano insufficienti a far prendere quota all'astronave anche se, in condizioni normali, dovrebbero essere adatti a garantire il volo atmosferico ad un vascello di taglia così ridotta.

Ad ogni modo la situazione migliora sensibilmente ad una quota di appena 1.500 metri dal suolo quando, quasi in contemporanea con il devastante schianto della sfera Borg al suolo, i motori ad Impulso riprendono vita grazie al piccolo miracolo congiunto effettuato da Vila e Thob. Per quanto siano efficienti solo al 15%, i motori ad Impulso riescono a fornire a Britt la spinta extra necessaria ad invertire la caduta della nave, che con lentezza estrema, quasi fosse un aeroplano terrestre di secoli prima, solleva finalmente la Sezione a Disco verso il cielo e comincia a riprendere quota.

Vi trovate ora al di sotto dello strato di nubi acide e, mentre sotto di voi una grande fetta di terra si sgretola (forse sollecitata dall'impatto della Sfera) creando un nuovo lago di magma ove lentamente affondano i resti del relitto Borg, la nave è investita da una pioggia fitta, probabilmente acida e certamente venefica.

@Britt

Spoiler

Durante la caduta hai avuto la stranissima sensazione che - mano a mano che ti avvicinavi al suolo - la forza esercitata dalla gravità aumentasse. Anche ora che disponi della propulsione ad impulso sembra che la nave sia immersa nella melassa e devi continuamente correggere la rotta per mantenerla puntata verso lo spazio. 

@Helin, Reix

Spoiler

Il vascello Borg si è schiantato al suolo con violenza enorme, frantumandosi in tre parti maggiori e qualche miliardo di detriti minori. Quasi subito la crosta planetaria ha iniziato a disgregarsi nel luogo d'impatto e - mentre i pezzi più piccoli venivano spinti in cielo - si è formato una specie di piccolo lago di magma, ove il nero e contorto scafo Borg sta affondando. Difficilmente sarà possibile recuperare qualcosa, anche nel remoto caso in cui sia sopravvissuto qualcosa di recuperabile!

 

@Thob, Vila

Spoiler

6 successi ciascuno con difficoltà di 3, riuscite a ripristinare i motori ad impulso. La cosa del 15% di potenza è una chiacchiera, anche se ci sta, visto che la vostra è una riparazione di emergenza. Rammento che tutti i danni da stress ai sistemi vanno poi riparati per bene, oltre che rattoppati.

 

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Britt

"Cavolo, quel dottore ha delle mani magiche. Mi rimangio tutto quello che ho detto su di lui." Solo grazie a Sitark la mia manovra riesce, mentre il folle piano si rivela un successo. Però il successo è solo parziale e presto ci ritroviamo a precipitare senza possibilità di fare nulla, una magra consolazione è che i dannati borg sono caduti come noi e moriranno tutti come meritano.

Tuttavia ci salviamo all'ultimo momento, quando ormai i comandi mi stavano abbandonando e la fine era pronta a raggiungerci. "Chissà come hanno fatto in sala macchine. Ci avevo già per spacciati"

Inizio a forzare l'ascesa sempre di più, sperando che se i motori dovessero lasciarci nuovamente almeno saremo abbastanza lontani da orbitare attorno al pianeta invece che precipitare.

Capitano, quel coso è pesante! Esclamo, dopo che mi sono assicurato di avere il controllo della risalita della Nova. 

Ci attira come fosse enorme, la sua gravità è inaspettata.

 

Sitark

Il pianeta deve avere più densità di quanto sembri, guardiamarina. Rispondo a Britt, che ci fa notare i suoi dubbi sulla gravità. Molti pianeti sono rocciosi e la roccia è leggera, sospetto che questo abbia una maggiore concentrazione di metalli pesanti. Cosa ne pensa ufficiale scientifico? Mi volto verso Helin, che dovrebbe essere il più esperto in queste cose.

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Cpt. Evans

Annuisco alle parole del timoniere ma non proferisco parola, concentrato come sono ad osservare lo schermo e a leggere i dati dell'altitudine dal minischermo della mia poltrona. Lo sforzo di rimanere freddo e concentrato è estremo, quasi che con la mia forza di volontà stia mantenendo insieme tutti i pezzi della nave. Attendo i rapporti delle varie sezioni prima di azzardarmi a dare nuovo ordini: è già un miracolo che tutto stia filando liscio, vista la situazione disperata dei motori. Temo che il solo dare un nuovo ordine possa rompere il delicato equilibrio formatosi in plancia.

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Tenente Vila

Intercom - Plancia

"Capitano, siamo riusciti a sistemare i motori ad impulso. Non reggeranno per molto senza riparazioni estese, ma possiamo allontanarci dalla gravità del planetoide" parlo con tono stanco, provato dalle recenti fatiche.

Tenente Helin

Plancia

Sospiro di sollievo quando finalmente riusciamo ad interrompere la folle corsa verso il corpo celeste. Sembra che per ora la situazione possa essere definita stabile. "Dovremmo trovare un punto dove fermarci e nasconderci, e poi cominciare le riparazioni. Non so se la Nova potrà reggere altri scossoni come questo"

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Ten reix

Non posso fare a meno di tirare un sospiro di sollievo. E' tutto finito.

Senza offesa Heilin, ma nasconderci da cosa? La sfera Borg si è appena schiantata in un miliardo di frammenti, e fusa in un mare di magma. Dubito che si possano riprendere.

Penso che possiamo uscire dalla nube e fermarci per le riparazioni. O in alternativa allontanarci da questo pozzo gravitazionale e spendere un po' di tempo a leccarci le ferite.

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Sitark

Non sappiamo cosa speravano di fare i borg alla nova nè sappiamo se ci sono riusciti. Inoltre siamo senza curvatura e la nave è gravemente danneggiata.

Io suggerisco di uscire dalla zona di interferenze e contattare la flotta per mandare supporto. Nelle condizioni attuali non siamo in grado di resistere un altro incidente. Io suggerisco di sospendere la missione fino a tornare completamente operativi.

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Lentamente, ma con costanza, la Nova riprende quota entrando nuovamente nel cuore della tempesta che pare dominare la fascia alta dell'Atmosfera. Venti violenti ed impetuosi sballottano il piccolo vascello come se le sue cento e passa mila tonnellate di massa fossero poco più di una piuma e Britt deve fare veramente del suo meglio per mantenere l'assetto ed evitare di essere travolto dalle sventagliate laterali, che sembrano quasi volervi capottare.

Un paio di volte venite colpiti anche da quelli che sembrano fulmini di plasma, ma la struttura della nave è pesantemente schermata e anche senza scudi li assorbe senza subire danni rilevanti, se non qualche ulteriore bruciatura sul lucido scafo bianco.

Infine, dopo quella che sembra un'eternità, la Nova emerge con un ultimo violento scossone dall'atmosfera alta del pianeta recuperando di nuovo lo spazio profondo, ove le luci accese della nebulosa fanno da spettatrici alla incredibile battaglia tra la incredibile emissione di luci e radiazioni della supergigante rossa e la cupa oscurità del vicino buco nero.

La buona notizia, oltre ad essere riusciti ad uscire da quell'inferno, è che non c'è nessuna flotta di Cubi Borg ad attendervi lì dove è avvenuta l'esplosione subspaziale, quindi è possibile che siate riusciti a mandare all'aria i loro piani.

@Helin

Spoiler

Quando uscite dall'atmosfera i sensori attivi smettono nuovamente di essere in grado di scandagliare la superficie del pianeta e, osservando i dati dei sensori passivi, ti rendi conto che qualcosa è successo: la crosta planetaria è molto più danneggiata di quando l'avete analizzata prima di far detonare l'energia del deflettore nel subspazio ed il pianeta stesso sembra assai più vicino di prima a finire sgretolato dall'effetto congiunto delle due forze gravitazionali che se lo contendono. Al momento, comunque, l'attività tettonica sulla superficie sembra essersi notevolmente ridotta, se non addirittura interrotta.

 

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Cpt. Evans

Allontaniamoci da questo inferno, sig. Britt. Rotta verso lo spazio conosciuto.

=^= Computer, autorizzazione Evans teti-3-sigma-29: annullare missione alfa-21 G.H.O.S.T. Seguirà nota giustificativa da mettere agli atti per la Flotta Stellare =^=

Intercom (Sala Macchine): =^= Vila, i motori possono reggere fino a farci tornare nello spazio conosciuto? =^=

Modificato da The Scarecrow
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Plancia

Spoiler

=^=Missione annullata=^= conferma solerte il computer di bordo all'ordine di Evans =^=Si rammenta di trasmettere quanto prima comunicazione formale al Comando di Flotta.=^=

@Vila

Spoiler

I motori non dovrebbero avere problemi a reggere fino a uscire dalla nebulosa. Lo sforzo peggiore sarà quello iniziale poi, una volta lontano dal buco nero, basterà tenere una velocità non superiore a metà impulso.

@Britt

Spoiler

Osservi leggermente confuso la tua consolle: i sensori di navigazione devono essere disallineati, perché la stella ed il buco nero sembrano...più vicini di prima?

 

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Tenente Helin

Plancia

Spoiler

"Capitano, probabilmente il planetoide verrà distrutto...peccato non poter capire che cosa schermasse i sensori attivi! Chiedo comunque il permesso, vista la situazione di calma, di raccogliere qualche immagine e qualche dato in più sul planetoide e sulla nebulosa. Già che siamo qui, tanto vale espandere un po' la banca dati della Nova"

Tenente Vila

Intercom plancia

Spoiler

"Eh, che devo dirvi capitano...i motori reggono, non potremo vincere nessuna gara in velocità, però. Una volta allontanati dal buco nero dovremmo poterci muoverci con poco sforzo, ma non più veloci di mezzo impulso. La nave è comunque un disastro!"

 

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