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[TdG] Strange Magic - L'Antica Accademia


DarthFeder

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52 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

Raza

Cerco di capire un attimo con calma come funzionano le tubature

@DM

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voglio capire se le tubature portano l'acqua dentro il pozzo o la estraggono dallo stesso. Vedo per caso ancora quello strano cuore pulsante di prima?

 

Nel caos generale sembra che per un attimo tutti si dimentichino di te, dandoti il tempo di studiare la situazione. Osservi le tubature di ferro che emergono e scompaiono qua e la lungo pareti, soffitto e terreno. Dalla pressione dell'acqua che trasportano deduci che probabilmente vanno verso il macchinario, che funziona grazie alla pressione stessa dell'acqua un arrivo. Forse da qualche parte esiste un secondo polmone meccanico che spinge il liquido nelle condotte fino a qui!

Ti arrischi ad affacciarti nuovamente alla voragine: parecchi metri sotto di te, avvolto da dense spire di fumo e nebbia e parzialmente coperto dalla melma nera, il disgustoso aggeggio continua a pompare pur con meno energia rispetto a prima. Il fuoco sembra essere stato soffocato dall'acqua e dalla fanghiglia, anche se il fumo acre che si leva dal macchinario ti fa capire che hai provocato sicuramente dei danni! Attorno al macchinario la nebbia continua ad addensarsi in pozze fango nero e viscoso, non riesci a vedere il fondo del pozzo ma ti giunge alle orecchie un gorgoglio, come di fango smosso e bolle che scoppiano. L'acqua che fluisce nella voragine dalla tubatura squarciata da Woltgard si sta lentamente ma inesorabilmente riversando sull'origine della nebbia nera, qualsiasi cosa ci sia veramente laggiù...

L'aria tuttavia resta ancora piena di foschia che continua a salire verso l'alto, uscendo a fiotti in superficie. L'ascesa campale avviata da Misarias ha subtito una decisa battuta d'arresto ma non è del tutto interrotta, solo gli dei danno che diavolo starà succedendo ora in superficie, là fuori!

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Raza

Qualcosa non mi torna, se l'acqua è in grado di "neutralizzare" la nebbia, perchè diamine ci dovrebbero essere delle tubature che portano dentro il pozzo...vabbè tanto meglio per noi...

Se individuo valvole o strumenti simili per regolare la pressione inizio a chiuderle tutte, cercando di far aumentare la pressione nelle tubature fino a farle scoppiare. Una volta fatto questo inizio a lanciare il resto della mobilia contro l'aggeggio pulsante Dobbiamo fermare quel coso che produce la nebbia dico a Tar e Arszlan

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7 ore fa, Alonewolf87 ha scritto:

Raza

Qualcosa non mi torna, se l'acqua è in grado di "neutralizzare" la nebbia, perchè diamine ci dovrebbero essere delle tubature che portano dentro il pozzo...vabbè tanto meglio per noi...

Se individuo valvole o strumenti simili per regolare la pressione inizio a chiuderle tutte, cercando di far aumentare la pressione nelle tubature fino a farle scoppiare. Una volta fatto questo inizio a lanciare il resto della mobilia contro l'aggeggio pulsante Dobbiamo fermare quel coso che produce la nebbia dico a Tar e Arszlan

Ti guardi rapidamente attorno alla ricerca di valvole e rubinetti ma non ne vedi, eppure sai che devono essere da qualche parte!. Dove potrebbero essere nascosti? Forse...forse proprio sul trono dal quale lo spettro vegliava il suo operato??

Spoiler

Azione Difficile per dedurre la posizione delle valvole nascoste: 1d6 = 6, riuscita! 

 

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Paimon

Guardo la faccia di Khelgar. Ora che lo vedo bene in volto, noto che non lo avevo mai visto così messo male.

Khelgar, non mi crepare, mi raccomando!! Puoi svenire, ma non ti permetto di andare all'altro mondo, mannaggia agli spettri, a Voltrak e a tutta sta  porcheria di posto!!! Stammi lontano dallo spettro.... Puoi svenirmi a ridosso dei tubi, ma non tornare assolutamente verso Misarias. Ci pensiamo io e Woltgard.

Affermo con tono deciso, come se gli stessi dando un ordine.

Fai il bravo, amico mio.. Sono decisamente sincero e anche un filo commosso. Ma faccio finta di niente e spero che gli altri, non mi abbiano visto.

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Il 27/6/2017 alle 18:35, ilmena ha scritto:

Woltgard, umano barbaro

Voi distruggete i tubi! Ci penso io a uccidere questo pezzo di mxxxa!!! urlo con l'ultimo barlume di lucidità che mi è rimasto. Poi lascio libero sfogo alla belva.

Vieni qui, maledetto! Quando avrò finito con te pregherai per esserr riportato in vita come mio servo! WAAAAAAAHHH!!!!!!

@Dm:

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da qui in poi attacco lui e basta, sempre in furia, a prescindere da quello che succede. E tira bene mi raccomando!!! :  )

 

 

@Woltgard
Con un ruggito spaventoso incalzi lo spettro. Rotei l'alabarda in aria e poi la abbatti furiosamente sul tuo nemico, al quale hai giurato odio eterno. Non c'è posto per entrambi a questo mondo: o tu o lui. Uno dei due dovrà soccombere!
La tua arma colpisce l'ammasso di nebbia che forma il corpo di Misarias e, come per Khelgar, il colpo sembra indebolirne l'essenza e la coesione. Pian piano il nemico sta...scomparendo. Quasi riesci a vedergli attraverso ora. Ma più che la tua alabarda sembra essere qualcosa in te che gli fa male. La vera benedizione di Voltrak ti accompagna in qualità di suo emissario e Misarias, che fu bandito dal Tempio, ora lo scopre a sue spese!

Spoiler

Attacco Woltgard: 1d20 per colpire = 20, colpito! Inflitti 1d10+2 (Furia) +2 (benedizione) = 7 danni 

 

Il 27/6/2017 alle 19:21, Thorgar ha scritto:

Paimon

Guardo lo spettro fumante. Mi soffio sulle dita con estrema soddisfazione, un sorriso a 32 denti mi attraversa il viso.

Sono questi i momenti per cui vale la pena, studiare la magia... Era da bambino, che aspettavo questo momento...

Non potevo uscire da questo dungeon, senza averlo fatto...

Mangiati questo boccone bollente, Misarias....

Pieno di gioia e entusiasmo, recupero il morale che stava vacillando negli ultimi giorni.

E non è ancora finita, fantasmino formaggino dei miei stivali...

Khelgar, amico mio, vattene dallo spettro.. Ci serve qualcuno che rompa i tubi, accanisciti sui tubi... Non tornare a combatterlo, per la miseria!!

Recito le parole di un incantesimo.

@DM

  Contenuti nascosti

casto freccia magica sullo spettro.

 

@Paimon
Dalla tua mano scaturisce un lampo di crepitante energia che investe lo spettro. Non è devastante come la palla di fuoco ma il tuo avversario non può di certo ignorare il potere dei tuoi attacchi! Magia contro fede: chi l'avrà vinta alla fine?

Spoiler

Freccia Magica: 1d6+1 = 5 danni

 

Il 28/6/2017 alle 19:42, Kelemvor ha scritto:

Khelgar 

Mi volto verso paimon come se mi avesse chiesto qualcosa di impossibile , poi gli rivolgo un sorriso e corro ad accanirmi sui tubi

@Khelgar
Corri verso un'altra coppia di tubature e ti accanisci con l'ascia. Sei debole e sfondare l'acciaio ti costa una gran fatica ma infine ci riesci: un nuovo getto d'acqua pulita schizza fuori dallo squarcio ed inizia a colare poi verso l'orrido crepaccio, dal quale proviene un incessante gorgoglio. Soddisfatto adocchi gli ultimi tubi rimasti, dall'altro lato della sala...

Spoiler

Azione Difficile per sfondare il tubo: 1d6 (-1 Difficoltà) = 5, riuscita!

 

Il 28/6/2017 alle 19:54, Alonewolf87 ha scritto:

Raza

Incrociando le dita inizio a muovermi cauto e circospetto verso il trono senza farmi individuare.

@Raza
Sperando che Misarias sia troppo impegnato con Woltgard e gli altri per badare ad un piccoletto come te, infili il coltello tra i denti ed a carponi ti dirigi verso il trono.
Quando arrivi ti rendi conto di quanto raccapricciante sia lo scranno di pietra: quelli che da lontano sembravano ornamenti floreali e geometrici sono in realtà composizioni di centinaia di ossa calcificate, cementate insieme da una pietra scura che ha lo stesso colore della nebbia rappresa che hai visto nel magazzino allagato.
Passi in rassegna il la seduta, lo schienale, poi finalmente individui un'osso incastonato nel bracciolo sinistro che somiglia decisamente ad una leva e che sembra avere una piccola corsia che gli consente di muovere verso avanti o verso indietro. Ora è tutto spinto verso avanti. Non hai idea di cosa possa fare il meccanismo, speri che le tue deduzioni siano corrette e che effettivamente serva a comandare il polmone meccanico/organico che spinge la nebbia verso la superficie.

Spoiler

Azione Difficile per muoverti furtivamente: 1d6 (-1 Difficoltà, +4 Destrezza) = 6, riuscita!
Azione Difficile per valutare l'utilità della leva: 1d6 = 2, fallita!

 

21 ore fa, rikkardo ha scritto:

Arszlán

Incocco velocemente la freccia e la tiro contro lo spettro facendo affidamento più sull'istinto che sulla mira.

 

@Arslzán
Senza nemmeno pensarci incocchi e lanci l'ennesima freccia contro il nemico ormai così provato. La freccia attraversa il corpo nebbioso, sfiora Woltgard e va a schiantarsi sulla roccia della parete. Strappi uno sbuffo di dolore a Misarias, che ti conferma l'efficacia del tuo colpo.

Spoiler

Arszlan: 1d20 per colpire = 18, colpito! Inflitti 1d6 = 2 danni.

Toff, impaurito, tenta di nascondersi tra la mobilia che costituiva l'appartamento di Misarias. Tarathiel, invece, cerca di avvicinarsi al trono per studiarlo meglio.

 

Reso folle dal dolore provocato dai colpi subiti (beh...reso ancora più folle!) lo Spettro di Nebbia contrattacca concentrandosi sul barbaro, l'odiato nemico che oltretutto porta l'invisibile marchio di Voltrak che tanti anni fa a lui fu negato. Alza la spada menando un gran colpo dal basso verso l'alto, con l'intento di maciullare le budella dell'avversario. Ancora una volta la lama nera colpisce ed attraversa la carne mortale, lasciando dietro di se una scia di devastazione.

Spoiler

Misarias: 1d20 per colpire = 6, colpito! Inflitti 1d8+1 = 7 danni

 

Mappa aggiornata.

@tutti

Spoiler

Riassunto punti destino ed abilità:
Khelgar: 6/17 PD, Coraggio usato
Woltgard: 5/15 PD, in Furia (+Benedizione di Voltrak)
Tarathiel: 9/9 PD, Cura usata
Raza: 6/6 PD
Arszlán: 11/11 PD
Paimon: 5/5 PD, Palla di Fuoco e Freccia Magica usate, hai ancora Scudo Magico e Sonno (non funziona contro i non morti)

Misarias: subiti 37 danni, PD rimanenti = ??

 

Modificato da DarthFeder
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Paimon

Maledizione..Ho finito gli incantesimi offensivi... Beh, visto che non so quanto ancora dureranno gli altri, prevenire è meglio che curare...

Bravissimo Khelgar, continua così amico!!! Urlo in direzione del nano.

Detto ciò, inizio a pronunciare le parole di un incantesimo.

@Dm

Spoiler

casto scudo magico su di me... si sa mai... ;) 

 

 

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Woltgar, umano barbaro

Una forza che non riesco bene a identificare scorre in me, incalzando la mia furia e rendendola quantomai impetuosa e violenta. Fiotti di bava schiumosa mi colano dalla bocca, e anche quando lo spettro contrattacca il dolore, pur lancinante, non mi arresta nè mi mette in allarme. Al contrario, conscio che quello che sto per far partire potrebbe essere il mio ultimo fendente su questo mondo, lo carico di tutta l'energia, tutti i rimpianti, tutta la tristezza e la rabbia che ancora covo dentro di me, fino a prosciugare la mia stessa essenza vitale. In fondo, chi è ormai Woltgard, se non un ammasso grosso e inutile di questi odiosi sentimenti?

Gli occhi, ora totalmente bianchi come quelli di un pazzo, si piantano decisi e repentini sul volto del fantasma divenuto semplicemente una preda.

L'alabarda, mera estensione del mio corpo e soprattutto della mia ira, scatta repentina verso l'alto, la lama posta dietro le mie spalle, pronta a colpire.

Il movimento è così fulmineo che il fianco dello spettro è ancora scoperto, la sua spada probabilmente ancora troppo in alto per scendere a parare il mio colpo.

Con l'ennesimo urlo di battaglia metto tutti i miei muscoli in movimento, e scaglio tutto il mio essere contro il mio temibile avversario.

KIAIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per voi. Per me. Per noi

Modificato da ilmena
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22 ore fa, Alonewolf87 ha scritto:

Raza

O la va o la spacca penso mentre afferro la leva e la tiro tutta dall'altro lato.

 

22 ore fa, Thorgar ha scritto:

Paimon

Maledizione..Ho finito gli incantesimi offensivi... Beh, visto che non so quanto ancora dureranno gli altri, prevenire è meglio che curare...

Bravissimo Khelgar, continua così amico!!! Urlo in direzione del nano.

Detto ciò, inizio a pronunciare le parole di un incantesimo.

@Dm

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casto scudo magico su di me... si sa mai... ;) 

 

 

 

21 ore fa, Kelemvor ha scritto:

Khelgar 

Mentre continuo a spaccare tubi parlo affannosamente verso Paimon . 

Accidenti amico , mi sto perdendo la battaglia , se usciamo vivi da qui mi sarai debitore di una pinta di birra !

 

17 ore fa, ilmena ha scritto:

Woltgar, umano barbaro

Una forza che non riesco bene a identificare scorre in me, incalzando la mia furia e rendendola quantomai impetuosa e violenta. Fiotti di bava schiumosa mi colano dalla bocca, e anche quando lo spettro contrattacca il dolore, pur lancinante, non mi arresta nè mi mette in allarme. Al contrario, conscio che quello che sto per far partire potrebbe essere il mio ultimo fendente su questo mondo, lo carico di tutta l'energia, tutti i rimpianti, tutta la tristezza e la rabbia che ancora covo dentro di me, fino a prosciugare la mia stessa essenza vitale. In fondo, chi è ormai Woltgard, se non un ammasso grosso e inutile di questi odiosi sentimenti?

Gli occhi, ora totalmente bianchi come quelli di un pazzo, si piantano decisi e repentini sul volto del fantasma divenuto semplicemente una preda.

L'alabarda, mera estensione del mio corpo e soprattutto della mia ira, scatta repentina verso l'alto, la lama posta dietro le mie spalle, pronta a colpire.

Il movimento è così fulmineo che il fianco dello spettro è ancora scoperto, la sua spada probabilmente ancora troppo in alto per scendere a parare il mio colpo.

Con l'ennesimo urlo di battaglia metto tutti i miei muscoli in movimento, e scaglio tutto il mio essere contro il mio temibile avversario.

KIAIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per voi. Per me. Per noi

 

Succede tutto dannatamente in fretta. Nel giro di un secondo scoppia il finimondo nella grotta, ed il corso della storia cambia definitivamente.


Il prode Woltgard, approfittando di uno spazio nella guardia dell'avversario spettro, attacca colto da una furia irrefrenabile. Con un vero e proprio ruggito, più bestiale che umano, balza in avanti incurante di ogni rischio ed affonda ripetutamente l'alabarda nel corpo immateriale del nemico! La collera di Misarias è istantanea e micidiale: con le ultime energie rimaste lo spettro cala ancora una volta la sua Lama Nera cala sul prode barbaro con una forza spaventosa alla quale nessun mortale può resistere. 
Woltgard si blocca per un attimo, espellendo l'aria dai polmoni con un profondo sospiro. I muscoli tremano e minacciano di cedere mentre lo spettro lo osserva beffardo, con la spada stretta in pugno. Mentre l'alabarda cade a terra rumorosamente rotolando lontano, il gigante barbaro rivolge un'ultimo sguardo pieno di consapevolezza, rabbia, rammarico e dolore a Paimon e compie il suo ultimo estremo atto: raccogliendo tutte le energie rimaste e ringhiando selvaggiamente si lancia addosso allo spettro che, stupefatto, non riesce a reagire con prontezza. Avvinghiando il nemico in un mortale abbraccio e forte della guida di Voltrak il valoroso combattente percorre di corsa i pochi passi che lo separano dall'abisso e ci salta dentro, trascinando il maledetto e folle spettro in una caduta infinita verso l'oblio. Con il suo sacrificio esso spera finalmente di cancellare le sue colpe e di riabbracciare la sua famiglia nell'aldilà, in un luogo dove morte e sofferenza sono state sconfitte dagli dei misericordiosi.

Capendo che non c'è un attimo da perdere Raza, con un energico strattone, tira la leva nascosta nel bracciolo del trono, accelerando inconsapevolmente a dismisura l'azione di pompaggio dell'infernale polmone meccanico/organico proprio mentre Khelgar in preda alla rabbia spacca con un gran colpo d'ascia l'ultima conduttura di metallo, riversando uno scroscio di acqua sotto pressione dentro al pozzo ed interrompendo l'apporto di refrigerante alla pompa che, spinta al limite delle sue possibilità, nel tempo di un respiro si surriscalda e scoppia con grande fragore! 
Un'enorme nube di nebbia nera schizza verso l'alto e si riversa nella stanza, riempiendola e minacciando di farvi soffocare. Come avete già provato in precedenza quando siete entrati in contatto con la Nebbia Mietitrice sentite le forze abbandonarvi e le vostre menti vengono affollate da immagini di spaventose sofferenze e da centinaia di voci che in un coro straziante invocano aiuto e pietà, invocano la morte. Quando tutto sembra perduto e cadete a terra boccheggiando, con i polmoni svuotati da ogni traccia di ossigeno, una grande luce si leva a rischiarare la stanza.
Alzate lo sguardo riuscendo ad individuare il profilo di Tarathiel sospeso ad alcuni metri da terra, le braccia distese ed il capo rivolto verso l'alto, la sua bocca si muove urlando una preghiera di invocazione al dio della luce Xunath affinchè vi salvi dalla morte e dall'oscurità maligna. La luminescenza si fa sempre più forte, tanto da costringervi a chiudere gli occhi e, quando un'abbacinante lampo bianco riempie la stanza, perdete i sensi.

 

Vi risvegliate qualche tempo dopo, riversi sul pavimento.
Di fronte a voi uno spettacolo quantomai curioso: l'acqua che ancora filtra dalle tubature spaccate ha inglobato la nebbia ed una strana colonna a spirale di nera materia solida si erige dal pozzo fino al buco nel soffitto, creando una sorta di bizzarra (e per certi versi inquietante) scala a chiocciola verso la superficie. Non c'è traccia delle spoglie dell'eroico Woltgard, caduto per fermare la minaccia che incombeva sul mondo.
Fate rapidamente la conta: Paimon si massaggia la testa con le mani e siede con la schiena appoggiata alla parete, si guarda attorno con aria triste. Toff siede al suo fianco, lacrime scorrono lungo le guance paffute e tra le mani stringe la testa di ferro dell'alabarda del barbaro. Arszlán, visibilmente scosso, si regge in piedi appoggiando al suo grande arco di legno. Khelgar era il più vicino alla voragine al momento dell'esplosione ma sembra miracolosamente illeso, salvo un taglio sopra all'occhio destro dal quale cola un rivolo di sangue. Raza riemerge da dietro al trono, pallido e con profonde occhiaie. All'appello manca Tarathiel. Il buon chierico sembra scomparso senza lasciare traccia.

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La fine(?)tema musicale

Spoiler

 

 

notando il gesto del barbaro mi rialzo instabile sulle gambe e vado verso toff , prendo l'alabarda dalle sue mani per poi andare nel punto in cui il compagno è caduto . Mi metto in ginocchio e dico qualcosa . 

Woltgard , eri un umano spaccone , arrogante e tronfio ........ ma eri anche un grande e coraggioso guerriero , seppellirò la tua arma e sulla lapide farò scrivere "qui giace Woltgard, eroe impavido che diede la sua vita per salvare i suoi amici " ...... ci rivediamo all'inferno amico ......ma non adesso .

torno dal gruppo ponendo l'alabarda sulla schiena

Bè signori è stata proprio una bella avventura , mi ricorderò per sempre del chiaccherone ma geniale Paimon ,

rifilandogli una pacca sulla spalla

del giovane ma arguto Raza, del rapido elfo con l'arco  e......... ma dove è finito l'elfo guaritore? , vabbè salterà fuori .

Direi di andare adesso , ci siamo gudagnati o no una bella birra ....hahahahahaah

detto questo mi incammino verso l'uscita

 

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Paimon

Per la miseria.. A sto giro, sembrava veramente la fine...

Mi guardo intorno, felice di essere ancora tutto intero. Ascolto le parole di Khelgar.

Woltgard è morto??? Chiedo un po' sorpreso. 

Alla fine, ce lo siamo levato dalle scatole... Ride bene chi ride ultimo, vecchio bisonte... Penso soddisfatto. Comunque grazie.. Senza il tuo sacrificio, adesso non starei ridendo... Ti auguro di trovare un po' ti pace e ricongiungerti ai tuoi cari, vecchio bisonte... E grazie per avermi salvato la pelle... Sono un po' triste, ma lo nascondo.

Mi dirigo verso Toff e gli faccio una carezza sui capelli. Non essere triste, mio giovane amico... Probabilmente, è più in pace adesso che prima, quando era tra noi... Vieni, andiamocene da questo posto maledetto e riportiamoti ai tuoi genitori.. E' ora che torni alla tua vita e che ti lasci alle spalle, questa orribile disavventura... Affermo con gentilezza e tenerezza nella voce. Metto una mano sulla spalla del ragazzino e lo faccio incamminare verso l'uscita.

Non vi è traccia dell'eroe... Io lo avevo detto, che sarebbe stato l'eroe e che sarebbe morto per farci uscire di qua... Io, non sbaglio mai.... Penso, fiero del mio intuito.

Buona fortuna Tar, eri uno dei pochi che sopportavo...

Se crepava anche Arszlàn, facevo tombola...

Mi guardo intorno e vedo Raza. Ottimo lavoro, piccolo guastatore.... Affermo sinceramente. Ti sei meritato una cena, un bagno e un letto con coperte soffici e cuscini di piuma... Vieni, prima che cambio idea... Dico sorridendo.

Aspettaci Khelgar.. Tanto mica vuoi andare a bere da solo... o no?? Esclamo scherzosamente al nano.

Mi dirigo verso il mio basso e barbuto amico insieme a Toff, guardando con la coda dell'occhio, che Raza ci raggiunga.

Eh per un po', basta stupidaggini inerenti la fine del mondo... Ho bisogno di una vacanza... 

 

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Woltgard

Cado per interminabili secondi, o forse minuti, oppure ore, nell'orribile abisso ricolmo di nebbia mefitica; l'essenza dello spettro a cui ero avvinghiato si consuma a poco a poco fra le mie braccia e scivola via del tutto infine, come fosse sabbia fra le dita.

La furia impetuosa che scorreva in me mi abbandona all'improvviso, una volta svanito il mio avversario, e con essa se ne va anche quel sostegno misterioso che ho avvertito negli ultimi istanti prima di cadere, e che ora riesco a comprendere meglio dato che ho la mente meno offuscata.

E cosí Voltrak eri tu. Non eri solo un dio fantoccio, come gli altri. Grazie per avermi aiutato a compiere il mio destino. Spero di aver ricambiato in qualche maniera. Chissà se lassú se la sono cavata.

Senza piú l'ira a riempire la mia mente, un senso di vuoto e rassegnazione prende il sopravvento su di me, in questa caduta interminabile circondato dal buio e dal fumo.

Esausto, dopo alcuni secondi chiudo gli occhi, sperando che l'oblio e le ferite mortali prendano il sopravvento su di me e mi conducano dolcemente là dove devo andare.

Pochi istanti dopo aver serrato le palpebre peró le spalanco di nuovo, quando sbatto violentemente la schiena su qualcosa di duro.

Mi guardo incredulo attorno, e con un senso di meraviglia che non avevo provato mai fino ad allora vedo... terreno! Piante! Sole! Il cielo azzurro che non vedevo da un tempo che sembra eterno.

Ma... com'é possibile? Dove diavolo sono?! Che... che quel pozzo fosse un... una specie di varco verso...?! 

Ehi! EHIIIIII!!!!!! Pa... Paimon!! Raza!!!! Kelgar! SONO QUAGGIÙ!!! urlo confuso, ma guardando verso l'alto non vedo alcun segno della voragine, della nebbia o di alcunchè.

Improvvisamente peró, un fruscio dietro ad alcuni arbusti vicini mi mette in allarme; tovandomi disarmato mi sento vulnerabile, e subito mi nascondo al riparo di un tronco.

Con stupore ancora maggiore rispetto a quello di poco fa, peró, dal sottobosco fa capolino una figura che non vedo da tempo immemore ma che ancora è scolpita vivida nella mia memoria: quella di mio figlio Worlof.

Nonostante non capisca come sia possibile, non riesco a trattenermi, e sbuco fuori dal mio nascondiglio guardando il bambino con occhi lucidi.

Wo....WORLOF!!!!!

Quello che in vita era stato il mio figlio già mi sta guardando, come se sapesse benissimo dove mi fossi celato. Mi mostra un sorriso ricolmo di gioia, e mi corre incontro a braccia spalancate.

Papà!!!! Sei stato fortissimo!!! Hai battuto il fantasma cattivo! Hai salvato tutti!!!

Mentre le lacrime scendono a fiumi dai miei occhi, e la consapevolezza di dove mi trovo si fa spazio in me e mi riempie di serenità, anche mia moglie Erabel esce dalle frasche e mi si fa incontro abbracciandomi.

Il loro contatto é dolce e caldo, e lava via tutte le ferite e le fatiche, tutti i cattivi sentimenti che mi hanno alimentato in questi mesi.

Ci hai fatto aspettare, amore mi dice lei.

Sí, ma ora sono qui rispondo con un sorriso ancora commosso. Andiamo a casa.

Poco prima di varcare l'uscio alzo lo sguardo, memore delle ultime persone con cui ho affrontato e sconfitto l'orrore della mia vita.

Alzo un pugno al cielo, e sorrido. 

GRAZIE!

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Raza

Gli ultimi eventi si mischiano in un turbine confuso e stordente, lasciandomi accecato e stordito e distrutto dietro il trono di pietra. Crollo a terra, prendendo fiato

Di Woltgard pare non esserci più traccia, scomparso nella voragine per portare con sè lo spettro di Misarias Spero che quanto meno abbia trovato la pace....

Anche Tar, forse anche lui ci ha protetti con le sue ultime energie, invocando la benedizione del suo dio.

Ma sarà davvero tutto finito penso scrutando la stanza e i marchingegno e quello che resta del pozzo quella strana nebbia sarà davvero sigillata per sempre... e la clessidra....così tanta sofferenza e morte....sicuramente abbiamo scongiurato il pericolo per ora, ma per il futuro chissà?

Già il futuro....un futuro richiede cibo e magari soldi per sopravvivere penso mentre mi guardo intorno, alla ricerca di oggetti preziosi o utili devo anche tornare a riprendere quei due candelabri...e la porta ancora rimasta chiusa

Quando poi gli altri sembrano volersene andare senza un pensiero per la testa li guardo perplesso Ma ce ne andiamo così?E la clessidra?Non vogliamo nemmeno capire se c'è la possibilità che quella nebbia torni di nuovo ad uscire?

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Le parole del compagno mezzuomo vi pongono di fronte ad un bivio: da un lato la scalata verso l'aria fresca della superficie, dall'altra i misteri del sotterraneo ancora da chiarire: la clessidra, la certezza di aver eliminato la minaccia...ed una porta rimasta ancora chiusa...

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Paimon

Mi fermo un attimo, alle parole di Raza. 

Dannazione.. Il piccoletto ha ragione...

Assolutamente non entusiasta, mi giro.

Raza ha ragione.. Dobbiamo almeno assicurarci che il marchingegno sia rotto e che un idiota qualsiasi, non possa distruggere il mondo, semplicemente ruotando la clessidra o tirando una leva...

Toff, stai qua a riposare, tornerò tra poco...

Khelgar, la birra mi sa che deve aspettare... Mi sa che abbiamo un ultimo compito da svolgere...

Mi incammino verso Raza.

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