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The Pits of Bendal-Dolum (parte 1)


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20 Aprile 1922 Tarda mattina

Il dottor Morgan pareva non interessato alle armi puntate verso di lui tanto che anche Niklas riuscì ad estrarla

"Non sono un assassino" disse "siete voi che mi avete costretto a farlo. Siamo di fronte ad una scoperta impagabile e voi... voi volete andarvene! Non posso permetterlo."

Poi rivolto a Craig e Ludwig aggiunse "Andarmene senza poter documentare quanto c'è in quella piramide per me è la morte: vorrebbe significare rinunciare ad una vita di studi! Quindi non temo la vostra minaccia: siete voi che dovete pensare se la vita del dottore valga negarmi il tempo di visitare quel luogo!" aggiunse lucidamente 
 

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Niklas Von Aehrentha

Andiamo, Morgan, sa che sono stato il primo a proporre di visitare il luogo! Non vogliamo assolutamente negarle niente, se vuole andare ad avventurarsi ha tutto il nostro sostegno, ma ciò non vuol dire che dobbiamo rischiare la vita per la sua brama, no? Abbiamo già visto cose assurde, a mio parere se vogliamo visitarlo sarebbe meglio essere molto pronti alle evenienze, cosa che questa situazione non mi pare che lo stia dimostrando! Se magari mettessimo tutti giù le armi, sono sicuro che potremmo discuterne, insieme a tutte le cose che non stiamo capendo di questa faccenda, le va?

 

Spoiler

Convincere 15

 

Modificato da Daimadoshi85
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20 Aprile 1922 Tarda mattina

"Bene, allora sarete contenti di accompagnarmi, insieme agli altri" disse Morgana a Niklas e Terence "Non sono stupido: ho imparato a conoscervi. Siete pronti tutti a fermarmi. Per impedirmi di entrare."

"E' l'ultimo avvertimento: deponete le armi e liberate Lockly" aggiunse tenendo l'arma ferma contro il medico Era evidente che un colpo in quella posizione aveva forti possibilità di uccidere il compagno.

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Carter

"Non è un assassino, professor Morgan? Lo dimostri. Lasci andare il povero dottore e poi affrontiamo la cosa civilmente", provò a mediare Carter, tornando ad usare un tono decisamente più formale.  

"Nessuno voleva negare la scoperta. Volevamo solo maggiore sicurezza... a me non piace l'idea di ottenere la fama da morto".

Modificato da Ghal Maraz
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Craig Babcock

La mano che regge l'arma non si sposta di un solo millimetro

Dice di non essere un assassino ma sta minacciando di morte un innocente dico rivolto a Morgan Dice anche di non temere la morte e questo posso capirlo ma la prigionia con conseguente infamia verso tutti i suoi studi e i suoi scritti invece? Perchè è quello che succederà se preme quel grilletto, io le sparerò in modo da ferirla e poi l'ammanetterò insieme al suo amichetto e vi riporterò tutti e due negli USA di fronte alla giustizia, dove verrete condannati senza ombra di dubbio, del resto sarebbe la vostra parola, cioè quella di un paio di assassini, contro la mia, quella di un apprezzato e ben visto US Marshall. Quindi a lei la scelta

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Ludwig

"La sua scelta, caro Morgan, e' autolesiva. Le avevamo gia' concesso del tempo, quello necessario a tumulare i due cadaveri dopo le foto di rito. Avrebbe almeno un paio d'ore, tra lo scavo, la benedizione e la ricopertura di entrambi. Senza contare che ci stiamo attardando, e tornare indietro secondo gli stessi percorsi richiede di partire di buon mattino. Un'altra notte abbondante di lavoro per chi e' cosi' eccitato dalla scoperta da restare sveglio anche senza il caffe'. Metta via la pistola, siamo ancora in tempo a rispettare questo programma."

La situazione non gli piaceva di certo. Il Dottore era in pericolo, ma Morgan doveva essere cosciente che esercitare la sua minaccia gli avrebbe tolto l'unica arma di cui disponeva, la minaccia stessa! Tuttavia un individuo coerente, come era stato Lockly ad esempio, avrebbe colto subito la situazione di impasse e avrebbe evitato di infilarcisi, oppure avrebbe fatto rapidamente marcia indietro. Che Morgan insistesse, era molto pericoloso. Doveva mettere qualche altra carta sul tavolo.

"Potrei lasciar andare Lockly, perche' collabori con lei, se lascia andare il Dottore. ed ognuno si tiene per se' le proprie armi. Comprendera' che fidarsi di lei a questo punto per noi e' praticamente impossibile."

Diede una scossa alla spalla di Lockly, su cui era poggiata ancora la sua mano che non reggeva il bastone.

"E tu che dici? Non eri forse ansioso di andartene? Sei disposto a far squadra con lui e consentirgli di restare piu' a lungo in questo luogo che sembri non gradire affatto?"

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20 Aprile 1922 Tarda mattina

Prima che Lockly potesse parlare Morgan urlò con occhi rossi "Proprio perché non vi fidate di me ormai il dado è tratto. La scelta è SOLO VOSTRA sulla vita del dottore. 1... 2..."

E si mise a contare ad alta voce in un macabro conto alla rovescia.

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Ludwig

"Ok, ok. Lascio andare Lockly!"
Il tedesco non era certo che fosse la scelta migliore, ma serviva quanto meno a fermare quel conto alla rovescia paradossale.
Morgan pareva non piu' in grado di ragionare.

Si fece da presso a Lockly come avesse l'intenzione di caricare il braccio che prima era teso per spingerlo via verso Morgan.

Spoiler

Bisbiglio' all'ex prigioniero

"Lo disarmi. E avra' la mia riconoscenza."

Effettivamente dopo un istante gli diede una lieve spinta, poi si rifece indietro di un paio di passi, distanziandosi lateralmente dagli altri compagni.

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Niklas Von Aehrentha

La tensione era palpabile nell'aria, quando Ludwig decise di lasciare andare Lockly. Niklas non sapeva più che fare, la spedizione stava andando visibilmente a rotoli, ma di sicuro avrebbe venduto cara la pelle, d'altronde eravamo comunque in superiorità numerica. Restò a guardare ciò che sarebbe avvenuto, pronto a prendere il controllo della situazione nel caso le cose fossero andate nel verso sbagliato.

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Craig Babcock

Morgan, oramai mentalmente alterato dalla tensione che si era venuta a creare, inizia un conteggio che potrebbe avere una macabra fine al prossimo numero; serro le mascelle e faccio fuoco, mirando al braccio che regge la pistola puntata alle spalle di Terence

Custode
 

Spoiler

 

Sparo come detto al braccio armato di Morgan con la chiara intenzione di ferirlo solamente

Gun 60% che raddoppia dato che il bersaglio si trova entro la gittata base della mia arma; eventuale penalità dovuta al tiro mirato la lascio a te

 

 

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20 Aprile 1922 Tarda mattina

Ludwig spinse in avanti Lockly che ricambiò uno sguardo stupito. Fu allora che Craig lasciò partire un colpo colpendo in pieno al braccio Morgan

L'archeologo emise un urlo e lasciò partire un colpo verso il soffitto per poi lasciar cadere la pistola.

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Dottor Terence van der Buill

Appena dopo la prima detonazione Terence cadde a terra in ginocchio stringendosi la testa tra le mani. Rimase così per un manciata di minuti prima di rendersi conto che non era morto e che il comando della spedizione era tornato di nuovo in mani di persone all'apparenza equilibrate.

Andiamo a casa vi prego piagnucolo' prima di uscire tremante dalla sala per andare a cambiarsi i pantaloni.

Modificato da shadizar
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Niklas von Aehrentha

Nel momento in cui Craig colpì l'archeologo, Niklas estrasse l'arma che teneva prontamente nascosta e restò fermo, tenendo la mira a controllare anche le mosse di Lockly, che per il momento non era sicuramente stato scagionato dalle accuse che gli erano state mosse contro e soprattutto era stato liberato da Ludwig nel tentativo di trattare con Morgan. 

Ora Morgan era sotto tiro da parte di Carter.

Se mai Lockly avesse mosso di nuovo un muscolo per nuocere, avrebbe sparato anche Niklas.

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Ludwig

La mossa del tedesco era volta a distrarre Morgan e cercare in Lockly un improbabile alleato. Gli altri compagni invece ebbero reazioni meno ragionate, ma per fortuna efficaci. "Scheiße!!!" sfuggi' di bocca all'aristocratico, a seguito dell'imprevista detonazione.

Per fortuna il colpo di Morgan si disperse sul soffitto. Terence se l'era vista brutta, e Ludwig poteva capire che fosse quantomeno scosso. Ma non poteva fargli da calmiere, non ora.

Fece un passo e riprese Lockly per il collo della camicia, lo fece indietreggiare alla posizione di prima. Infilo' il bastone come fosse una spada nella cintura, e tiro' fuori anche lui la sua fidata Luger. "Meglio restare a distanza di sicurezza." spiego' al suo prigioniero.

Poi alzo' gli occhi al soffitto, cercando il punto in cui il proiettile vagante lo aveva danneggiato. Spero' di non vedere crepe che andavano allargandosi. Erano pur sempre dentro dei ruderi, per quanto avevano apparentemente attraversato i millenni.

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20 Aprile 1922 Tarda mattina

@Ludwig

Spoiler

Gli occhi del nobile cercarono tracce sul soffitto ma non si vedeva dove il proiettile avesse colpito la volta. Per ora non parevano esservi tracce di cedimento, anche se non poteva esserne certo.

Lockly non oppose resistenza alcuna dicendo solo "io non centro. E' lui il folle"

Intanto Morgan era a terra tenendosi il braccio ferito. Sanguinava molto e si lamentava.

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