Capitolo 1 - The Rising Shadow

[Pentolino]

Grugno

Si sedette annoiato mentre il militare li redarguiva sulla pericolosita' della missione. Beveva distrattamente di quando in quando non prestando alcuna attenzione alle sue parole. Le parole circa fli spiriti maligni lo turbarono, era superstizioso come tutti i componenti della sua razza e temeva tutto cio' che non poteva essere affettatto da solido acciaio. Quando il militare ebbe finito la sua lezioncina ecco che finalmente uno dei frati si decise ad accoglierli, altre chiacchiere erano in arrivo, si accascio' sulla sedia e bevve un altro sorso

[AndreaP]

Festag 18 Jahdrung 2515 - Tramonto - Soleggiato

“Ho avuto occasione di incontrare il buon Dottore un paio di anni fa prima che entrasse nella foresta con tre lavoranti.” disse fratello Emilie “Stava conducendo alcune ricerche sulle notizie di eventi che erano occorsi in questa zona più o meno allíepoca della non elezione dell’Imperatrice Magritta di Nuln. Come voi aveva un permesso di Sua Eminenza, il Lector del Sudenland e dell’alto Prete di Verena in Nuln. Non aveva nessun obbligo di informare l’Abbazia dei suoi ritrovamenti, così quando non tornò pensammo che avesse trovato ciò che cercava e fosse poi partito”
Fece una pausa chiudendo gli occhi come per tentare di ricordare dei particolari
“Cosa cercava mi chiedete? Cercava notizie di alcuni insediamenti da lungo abbandonati nelle profondità della foresta. Questi insediamenti furono abbandonati durante il regno dell’Imperatrice Magritta, verso la fine del ventesimo secolo, nei periodi oscuri della Wizard War. Non so se conoscete la storia di quell’epoca tormentata ma pochissime notizie di quel tempo sono sopravvissute alle varie guerre, pestilenze e sfortune occorse nei secoli: e Lessing ne era uno studioso.”
“L’unico insediamento di cui abbiamo scoperto il nome nei libri contenuti nella nostra biblioteca, anagrafato in quanto ivi era presente un tempio di Sigmar, era la comunità Dergenhof che risultava situata lungo il fiume Jagen nella zona proibita della foresta: probabilmente il doktor Lessing si recò lì. Come sapete nessuno sa cosa occorse a questi insediamenti in quanto da ormai cinque secoli la foresta è stata dichiarata proibita dall’allora Lector Gottfried von Mauchen, che fu templare di Sigmar e primo signore di questa Enclave: potrebbe ben essere che Lessing sia stato il primo ad avere il permesso di entrare in quei boschi da allora” concluse

@Willebrod

Spoiler

Lo studioso ricordava che l’Imperatrice Magritta regnò nel periodo dei tre Imperatori e durante il suo regno vi fu la Wizard War, una crociata contro i Maghi che durò alcuni anni e portò allo sterminio di questi, nonchè alla dichiarazione di illegalità di tutta la magia arcana. Questa dichiarazione durò poi fino all’epoca di Magnus il Pio quando con gli insegnamenti di Teclis l’elfo alto, questa venne riabilitata.
Ma non ricordava altri particolari a memoria

@Gente di Eppsiwald

Spoiler

I compagni non avevano mai sentito parlare di Dergenhof ne di resti di villaggi presenti nella foresta proibita

@Knochen

Spoiler

Il giovane venne colto da un brivido. Aveva sentito parlare di insediamenti presenti nella foresta, ma erano posti maledetti. Dove si diceva fosse opportuno evitare di andare. Non aveva mai sentito quel nome, ma sapeva che quegli insediamenti probabilmente presentavano ricchezze abbandonate pronte per essere raccolte.

 

[Pyros88]

Willebrod Shuster

"Ricordate il titolo dei libri che visionò qui due anni fa o sapreste aiutarci a ridurre le ricerche nella vostra vasta biblioteca? Sapete chi fossero i tre lavoratori al suo seguito? Gente del luogo?" chiesi sempre con cortesia e rispetto.

[Landar]

Magnus

In pochissimo tempo ottennero tutte le notizie di cui avevano bisogno o meglio l'unica fosse realmente utile e cioè la loro prossima meta. Eppure il ragazzo aveva altre domande da fare, spinto da una curiosità irrefrenabile, non certo dal senso del dovere. L'altra informazione rilevante era che i probabili morti erano quattro, non solo Lessing... questo aggravava notevolmente la situazione di chi aveva commesso quei crimini.
L'unica certezza al momento era però che lui non sarebbe potuto essere di aiuto in quel posto e per non farsi consumare dall'invidia si scostò dall'uscio piazzandosi nel corridoio a controllare la situazione e chiunque si fosse affacciato per osservarli o ascoltarli.

AdG

Spoiler

percezione e search 35

 

[Karl_Franz]

Ralf Follyfoot

Mentre Willebrod continua nella sequela di domande al vecchio prete, rimugino sulle parole di fratello Emile

Darghenof...non l'avevo Mao sentito nominare prima...

In parte capisco la gente del luogo; superstiziosi come pochi altri (forse solo gli stirlander per quanto gli raccontava lo zio), la gente del Sudenland e più precisamente della zona di Eppiswald si era tenuta giustamente lontana da questi luoghi, secondo il loro modo di vedere le cose. Per me invece era diverso; è impensabile che nessuno sia andato a curiosare, e mi brillano gli occhi al solo pensiero di poter visitare rovine, luoghi nascosti ed isolati da secoli ormai. La mia innata curiosità mi porta a viaggiare con il pensiero a cosa si possa trovare lì, dimenticato ormai da troppo tempo.

Certo, non sottovaluto il "perché" queste zone sono state interdette, e mi compiaccio di avere un gruppo bello folto composto da gente.con esperienza, il nano ed Hans su tutti, ma da buon halfling non tengo molto alla scaramanzia e agli dei in generale.

Il bene è quello fatto da uomini o esseri degni, non di certo da un dio che neanche si manifesta.  Il male invece....beh, di quello avevo già avuto un assaggio e mi bastava...

Ritorno nella stanza, scacciando simbolicamente con la mano questi ricordi; da come parla il vecchio frate, non credo sappia ancora molto, ma quello che ci ha detto è stato molto utile.

Ne approfitto per dare un'occhiata alla stanza, per vedere se qualcosa di particolare colpisce la mia attenzione

Spoiler

Prova di Serch o Percepition 40%

 

Modificato 28 Ottobre 2016 da Karl_Franz

[Pentolino]

Grugno

Il vecchio frate rispose a quasi tutte le domande del giovane studioso. Quel ragazzino era piu' curioso di una massaia Halfling nei giorni di mercato ma al di la' di tutto il nano si ritrovo' a pensare che qualcuno con un po' di sale in zucca prima o poi sarebbe tornato utile specie in quelle situazioni che non si potevano risolvere con una lama affilata .

Da quel poco che aveva capito quattro vecchie ciabatte si erano addentrati troppo nella foresta andando a mettere il naso in faccende risalenti a non sapeva nemmeno lui quanti accidenti di anni fa. Con tutte le cose che giravano nelle foreste in quei tempi oscuri potevano ritenersi fortunati qualora avessero ritrovato i denti di quei disgraziati, tra bestie strane e briganti le strade dell impero ,ed ancora di piu' le foreste, erano diventate una trappola mortale per veterani esperti di cento battaglie figuriamoci per 4 vecchi rincoglioniti.

Poco male...si ritrovo' a pensare di sicuro non vi sarebbe stato bisogno di convincere qualche studioso testa dura a lasciare paletta e secchiello e tornare a casa.

Modificato 28 Ottobre 2016 da Pentolino

[AndreaP]

Festag 18 Jahdrung 2515 - Sera - Soleggiato

@Magnus

Spoiler

Il watchmen guardò il corridoio: nessuno pareva stare nei pressi ne tentare in alcun modo di controllarli o ascoltare cosa dicessero.

“Erano tre non del luogo” rispose il monaco “loro sembravano gente che se ne intendesse di ricerche, mentre Herr Doktor sembrava più un topo da biblioteca che un condottiero di spedizioni. Penso venissero dalla zona di Nuln dall’accento. Io li vidi arrivare qui con Professor Lessing: non so se al villaggio avessero conosciuto qualcuno. Certo qui erano pesci fuor d’acqua se mi permettete l’espressione. Gente abituata a viaggiare in posti scomodi e per motivi anche non limpidi, non certo monaci ma neanche soldati, se mi spiego. Quando arrivarono si fermarono alle stalle e passarono lì il tempo: i servi gli portavano i pasti li; l’Abbone preferiva che gente del genere non avesse confidenza”

Poi alla domanda sui libri consultati da Lessing con fare paterno riprese “come molti dell’ordine dell’Incudine, noi andiamo fieri di avere qui un ottimo scriptorium con una discreta raccolta di libri. Recuperare quelli che potremmo aver dato al buon Dottore non sarebbe facile e sicuramente necessiterebbe molto tempo. Cosa che a quanto mi dice il comandante Weill voi non avete.”
Si alzò e prese uno dei tomi dalla sua libreria appoggiandolo sul tavolo. “Questo lo ricordo: era uno di quelli letti da Lessing. Sembrava molto interessato al contenuto. L’ho tenuto qui perchè le miniature sono un’opera d’arte. Se volte potete leggerlo, ma non portarlo fuori dal monastero” concluse

@Ralf

Spoiler

L’halfling osservò la stanza. Pareva piena solo di libri. Alcuni erano marchiati con la cometa di Sigmar, altri portavano una scritta fatta con rune naniche. Per il resto non pareva esservi nulla. Fratello Emilie sembrava vivere solo di libri

@Willebrod

Spoiler

Il libro si intitolava “Storia dell’Impero” di Titus Livinzig

 

[Pyros88]

Willebrod Brewster

"Vi ringrazio molto per la concessione, ne avrò estremo riguardo." dissi prendendo con dura il tomo consegnatomi e tenendolo stretto al petto con le braccia. "Parlando con Lessing avete per caso inteso come sia riuscito ad ottenere un permesso simile? Non è da tutti riuscire a scomodare sia il Lector che la Gran Sacerdotessa di Verena a Pfeildorf per faccende del genere." aggiunsi dopo poco riflettendo sul professore e le sue ricerche.

[AndreaP]

Festag 18 Jahdrung 2515 - Sera - Soleggiato

“A quanto mi aveva detto era incaricato direttamente dal Culto di Verena."  disse fratello Emilie "Per questo aveva  un permesso. Lavorava per loro da tempo a quanto ricordo, compiendo studi per l’Università di Nuln in collaborazione con il culto della Dea. Prima della guerra civile il Culto di Verena a quanto so finanziava patrocinava di queste ricerche”

Poi guardando il libro che avidamente Willebrod teneva fra le mani aggiunse
“Se volete potete restare qui per la notte” aggiunse “Penso che il vostro lasciapassare e la lettera ve lo permetta: chiederò al Magnifico Abate se volete, e un posto ve lo troveremo. In questo modo avrete il tempo per sfogliare il libro. Tanto se come ho capito domani mattina dovrete partire per la foreste, da qui sarete più vicini” concluse aspettando una risposta dal gruppo.

[Pyros88]

Willebrod

"Ve ne saremmo davvero riconoscenti, la collaborazione dell'Abbazia significa molto per noi e per i futuri rapporti fra il Culto di Verena e quello di Sigmar." dissi gentilmente ma anche diplomaticamente al monaco, permettendomi di parlare a nome tutti dato che la proposta era assolutamente vantaggiosa per la missione.

Modificato 30 Ottobre 2016 da Pyros88

[OcramGandish]

Hans

Annuisco

Credo sia la cosa migliore. Ci permetterebbe di partire presto e di guadagnare tempo. Dovremmo avere con noi tutto l'equipaggiamento che ci serve. Dove ci possiamo mettere per dormire?

[Pentolino]

Grugno

Passare la notte in un monastero circondato da vecchi monaci accartocciati come pergamene senza vino e cenando con zuppa di ortiche. Forse Grugno si sbagliava, forse era gia morto...ed era finito all inferno!

Non protesto' , dopotutto aveva scelto lui di unirsi a quel gruppo e mettersi a fare discussioni ancora prima di partire non avrebbe portato nessun beneficio. Accetto' quella decisione sbuffando senza commentare.

[Landar]

Magnus

L'uomo di Kroppenleben era rimasto nel corridoio, spalle e schiena appoggiate al muro a braccia conserte. Ascoltava sempre con attenzione quel che si diceva di là ma erano inutili chiacchiere per lui. Dubitò fortemente che il ragazzo potesse cavare qualche informazione utile da quel libro ma certamente lo avrebbe aiutato a saziare in parte la sua curiosità.
"Non esagerare." chiosò rimanendo sempre dietro al muro facendo riferimento alle sue intenzioni di passare la notte a leggere il libro "Domani dovrai essere ben riposato, nessuno di noi penso sarà disposto a portarti in spalla dovessi crollare dal sonno. E ci sarà da camminare, molto."
Si scostò dalla parete e diede una pacca sulla spalla al nano, immaginando la sua depressione nel dover andare a finire in un refettorio per quella che poteva essere l'ultima cena seduto a un tavolo.

Modificato 31 Ottobre 2016 da Landar

[Karl_Franz]

Ralf Follyfoot

Mi affianco a Willebrond, il quale ha già preso in mano il libro indicato da fratello Emile, e sorrido all guardia

"Non preoccuparti Magnus, do una mano io al giovane per spulciare più informazioni possibili, sarà difficile, questo è sicuro, ma almeno direi di provarci. Più sappiamo, meglio è" 

L'idea di rimanere all'abbazia non mi dispiace affatto: risparmiamo sul pernottamento al King Toad e dovremmo camminare di meno l'indomani. 

Se offrono anche la colazione credo sia il massimo!

[AndreaP]

Festag 18 Jahdrung 2515 - Sera - Limpido

Il monaco si alzò fino a raggiungere una cordicella attaccata ad un muro che silenziosamente si tiro. 
Dopo pochi attimi si avvertì alla porta un bussare e comparve un giovane iniziato. Fratello Emilie si avvicinò a lui per sussurrare qualcosa all’orecchio, dopo di che il giovane si allontanò.
“Ho chiesto il permesso per voi” disse “ovviamente il libro finchè state nel recinto del monastero potete tenerlo”
Dopo alcuni minuti l’iniziato tornò nella stanza consegnando all’orecchio dell’archivista un messaggio.
Il monaco si voltò con un sorriso
"Il capitano Weill mi ha confermato che se lo volete potete restare per la notte. Troveremo delle celle per voi sei. Ora scusatemi ma sono stanco” concluse congedando il gruppo.

Nel monastero non si udiva alcun rumore. Il giovane iniziato, reggendo in silenzio una lanterna, condusse per prima cosa il gruppo attraverso alcuni passaggi fino ad una porta che dava su un lungo e buio corridoio scandito da piccole porte di legno. 
Il corridoio pareva disabitato “Questo è l’area per i pellegrini, persone come voi che si fermano una notte. Nessuno vi disturberà” disse indicando tre piccole porte

Le porte davano su minuscole cella. Con finestre sul fondo presentavano due pagliericci con cassone e un piccolo tavolo con uno sgabello ed una lanterna. Un pitale e una brocca d’acqua completavano l’arredamento. “Ora vi auguro buona notte. Che Sigmar vegli su di voi.” e detto questo lascio il corridoio

Mentre decidevano come disporsi nelle stanze i compagni si resero conto che alcuni oggetti che avevano ordinato al villaggio sarebbero stati pronti solo la mattina seguente, costringendoli a ritornare a prenderli.

[Pyros88]

Willebrod Brewster

"Prima che io possa finire di leggere ed analizzare quest'opera ci vorrà del tempo, la notte non basterà, quindi non la passero tutta alzato, non sono così avventato. Dato che ora sappiamo che il professore non era solo, converrebbe chiedete qualche informazione ai locali, approfittando della contingenza di dover tornare al villaggio per ritirare il resto dell'equipaggiamento. Potrebbero ricordarsi meglio di un uomo di città accompagnato da tre brutti ceffi piuttosto che di lui da solo. Cal canto mio avrò abbastanza tempo domani per leggere aspettando il vostro ritorno." dissi agli altri, appena ci ricordammo delle cose da ritirare il giorno seguente.

Modificato 1 Novembre 2016 da Pyros88

[OcramGandish]

Hans

Sorrido alla faccia del nano e poi seguo il frate verso le celle osservandole per un attimo e ascoltando le parole di Willebrod.

In linea di principio sono d'accordo con te, ma adesso credo non ci sia il tempo di parlare con nessuno che ci possa dare una mano. Sono passati due anni e qui non ci sono bordelli in cui le ragazze ricordano tutto o tempo di mercato in cui le comari ti possono spifferare qualcosa. Io sono dell'idea di riposare il più' possibile, ci aspettano giorni in a terre selvagge e con pochi sentieri in cui si dormirà' poco e male mangiando anche peggio in terre infestate da presenza maligne. 

Osservo il nano

Direi che e' il posto giusto per una buona morte...

Vedo che mancano ancora degli oggetti

Mancano delle cose che abbiamo chiesto; domattina le passero' io a prendere mentre voi vi preparate.

Indico una cella e mi rivolgo all'iniziato

Fratello io dormirò qui, venitemi a svegliare prima dell'alba, devo ritirare della merce. Chi divide la cella con me? Io non russo...

[Pyros88]

Willebrod Brewster

"Tentar non nuoce e fare qualche domanda non vi ruberà di certo troppo tempo. È probabile che si siano fermati alla locanda e se come noi si sono mossi per barca anche una domanda o due alla banchina di attracco potrebbero dare i loro frutti. Sappiate che ogni minima informazione riguardo al professore, alla sua missione ed ai suoi uomini potrebbe essere vitale una volta dentro quella tetra foresta." dissi pacatamente per poi aprire una delle porte ed invitare l'halfling con un cenno della mano ad accomodarsi con me, ricordando che anche il piccoletto aveva interesse a sfogliare il tomo. Avere una seconda fonte di informazioni memorizzare nella testa, una volta lasciata l'abbazia, sarebbe stato utile e previdente.

Modificato 1 Novembre 2016 da Pyros88

[Karl_Franz]

Ralf Follyfoot

Mi rivolgo ad Hans

"Beh, comunque avrai bisogno che qualcuno ti accompagni domani, non puoi portare da solo le cose rimaste. Io rimango con il ragazzo, più informazioni estrapoliamo, meglio sarà." guardo poi Grugno "scommetterei un karl che lui invece russa, dico bene?!" gli sorrido

Alle parole di Willebrond, allargò le braccia, e mimo un falso broncio

"Mphfh..e va bene, Brewster, ma sappi che non era certo questo l'invito che aspettavo e voi non siete per nulla paragonabile al mio tipo!!" rido sonoramente, preparandomi ad analizzare il libro di fratello Emile

[Landar]

Magnus


Il watchman osservò Willebrod sconsolato "Da qui raggiungere il limitare della foresta è una passeggiata mentre tornare al villaggio a chiedere informazioni ci porterò via almeno mezza giornata." guardò Hans e il nano cercando in qualche modo appoggio seppur non lo riteneva davvero necessario ma probabilmente avevano un ascendente migliore sullo studioso "Significherebbe inoltrarci nella foresta con poche ore di luce dinnanzi a noi. Qualsiasi informazione su tre mercenari esploratori non varrà il rischio di non trovare un luogo decente dove passare la notte in quel luogo oscuro." allargò le braccia "Tentare a volte nuoce eccome. Domani mattina bisognerà essere in città all'alba o poco prima così da tornare immediatamente qui all'abbazia. Andranno i più veloci di noi o chi sa cavalcare perché intendo chiedere uno o due cavalli se possibile."

Non attese alcuna risposta e tornò velocemente dal Capitano, una volta raggiunto gli chiese la possibilità di avere in presti o affittare due cavalli per la mattina seguente così da poter fare avanti e indietro velocemente tra abbazia e villaggio. Avuta la risposta, positiva o negativa quale fosse si recò nella Chiesa a pregare per circa trenta minuti prima di andare a dormire.