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Capitolo 3 - Shades on Twilight


AndreaP

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2 426 815.m41 - ora 707,12

Crovus osservò Omar che parlava. “Hai dato retta a quell’eretico, a quello schiavista, a quel servo dell’Infamia che ha venduto la sua anima?” disse il sacerdote “Certo da uno come te e da quella donnaccia non posso aspettarmi diversamente. Ma da voi tre che vi siete inginocchiati di fronte alla santità del Dio Imperatore: io credo che voi possiate credere. La missione è distruggere gli Eldar, non seguire il vaneggiare di quello spirito.”

Vogel intanto stava distante ad osservare la scena.

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Omar

La missione è il volere dell'Imperatore: recuperare la spada di Aldorjin, e questo mi basta.
Comincio a spazientirmi di questa attesa, i miei compagni accoliti ancora inginocchiati davanti a colui che ci avrebbe tutti uccisi se non fosse per il miracoloso intervento dell'Imperatore. Perciò mi rivolgo a Lady Se il tuo gruppo è pronto, ci muoviamo.

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2 426 815.m41 - ora 707,42

Lo spirito del sacerdote parve fulminare con gli occhi Omar mentre più lontano Vogel pareva osservare divertito la scena.

Lady D intanto diede uno sguardo di intesa verso Calculus Logi che annuì dicendo sicuro “Per me si può andare”. Mentre Solomon aveva già espresso il suo parare positivo a muoversi e Ludovicus si era per ora tenuto in disparte, la scena cadde su Judith e Kardotrus ancora inginocchiati.

Ma fu in quel istante che le parole del leader dell’altro team risuonarono “Dov’è andato Forden?”. Il militare che li accompagnava non si vedeva infatti da alcuna parte.
Fu lo spirito della bambina a dare una risposta “Se ne è andato, mentre discutevate. Senza di nulla si è infilato nel corridoio avanti”

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Judith

La Sorella si alzò congiungendo ancora le mani ed eseguendo il segno che concludeva la preghiera "Quello è problema Calculus Logi, se ci fa perdere tempo nessuno di noi tornerà."
Quindi guardò Omar annuendo "Se lui desidera venire devono appianare le loro divergenze. Io ancora non ho ben compreso cosa sia successo qui anche se mi sono fatta una vaga idea ma una cosa è certa: il primo problema sono gli eldar e noi soli probabilmente non possiamo contrastarli così come non possono loro da soli."
Sistemò il suo equipaggiamento e sembrò pronta a muoversi per recuperare la spada e anche l'accolito Forden.

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Omar

Guardo dubbioso la Lady. Non è che il tuo amico ci tira brutti scherzi eh? e faccioscattare il fucile a pompa, come a dire che certe cose non sarebbero state tollerate.

Poi dico a Judith Sorella, le divergenze qui non sono affar mio. Se abbiamo qualcuno che ci guida alla spada, a me questo basta. Se poi qualche testa eldar salta strada facendo, non me ne lamenterò. Ora, abbiamo finito il balletto? Voglio andare.
E così dicendo mi muovo nella direzione indicata da Vogel.

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2 426 815.m41 - ora 708,13

Lady D non fece tempo a rispondere poiché Calculus Logi intervenne “Forden è un uomo di fiducia” disse “E’ un ex militare di Dusk, e se si è allontanato un motivo ci sarà”
Poi aggiunse guardando Judit “Comunque sono d’accordo con l’uomo. E’ ora di muoversi: abbiamo già perso troppo tempo”

E detto questo si mosse verso Vogel indicando a Lady D di seguirlo.
Pensate a ciò che fate” disse il prete, mentre lo stesso Vogel, visto che alcuni membri del gruppo gli si avvicinavano indicò un corridoio e si mosse per percorrerlo.

@all

Spoiler

Omar, Lady D e Calculus Logi si muovono verso il corridoio. Che fanno gli altri?

 

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2 426 815.m41 - ora 708,76

Senza guardarsi indietro lo spirito di Vogel si mosse verso il corridoio che portava verso le rampe di collegamento dei livelli della Blackship

Lo spirito pareva sapere esattamente dove andare e deciso fece per imboccare una scala. “Questa ci porterà al tredicesimo livello della stiva. Lì fu il luogo dello scontro finale fra Adorjin ed il demone. E lì troverete quello che cercate.” Imboccò la porta.

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Solomon
La situazione si sta finalmente risolvendo. Ciò che più conta è portare a termine la missione. E ormai siamo a pochi passi.
Decido di seguire o spirito, tenendo comunque il fucile pronto a sparare e stando bene attento a quello che accade nei dintorni...non si è mai sufficientemente cauti. La mia vita può anche essere gettata nell'abisso, ma io non sto agendo per il mio bene, ma per la Sua gloria.

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Judith

La preoccupazione della ragazza era più che altro vedere cosa facevano gli altri spiriti, per quanto timorosi erano probabilmente fondamentali per la possibile battaglia contro gli eldar. Ora iniziava anche a capire perché quelle creature simili a mastini erano così particolari, sembravano essere state create per poter aggredire entità come gli spiriti... quindi probabilmente valeva anche il discorso inverso e per questo sarebbero stati più che utili.

In ogni caso andò avanti, sapendo bene che non poteva perdere tempo. Con uno sforzo non indifferente si fidò di Vogel procedendo assieme agli altri nella direzione da lui indicata. Erano stanchi e feriti, in più non potevano perdere ulteriore tempo.

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2 426 815.m41 - ora 808,12

Mentre gli altri spiriti si fermavano ad osservare il gruppo che si allontanava, Vogel condusse gli accoliti lungo la baia scala fino a dei bui corridoi che iniziò a percorrere come li conoscesse da sempre

Intorno vi era il silenzio edilizia tempi passava inesorabile. 

Improvvisamente nell’oscurità della stiva della Black Ship un singolo punto di luce comparve in lontananza, come sospeso ad alcuni metri dal suolo.

Avvicinandosi lentamente la luce aumentava in intensità, come se fosse una stella solitaria che bruciava nelle tenebre.

Uno strano odore iniziò a riempire l’aria, l’odore di muffa e di putridume.
Infine le luci degli elmetti lo illuminarono e ci volle tutta la forza di volontà dei servi dell’Imperatore per non fuggire urlando.

La cosa si propendeva sul pavimento, la sua vera dimensione nascosta da strati di ghiaccio
Si vedevano tentacoli e scaglie, bulbi oculari e fauci spalancate ricoperte di zanne.
Era un abominio
Al centro della massa, sollevata sopra quel corpo grottesco vi era una donna, con al sua power armour che impugnava con entrambe le mani quella che pareva una stella luminosa: una spada che aveva conficcato nel cuore del demone.
Anche nella morte la Demonhunter Adorjin era ancora stretta al suo nemico di sempre. Anche lei era ricoperta di ghiaccio. 
Ma era ancora visibile, attraverso la coltre di ghiaccio il suo sguardo di sfida, congelato per sempre come se il tempo non fosse mai passato.

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Judith

A quanto pare a quella scena tutti rimasero paralizzati. Fu lo sguardo di Adorjin a scuoterla definitivamente, provò grande stima, rispetto e ammirazione per quella donna. La Sorella fu la prima a mostrare segni di attività e prontamente, come risvegliatasi da un incubo, fece cenno a tutti di allargarsi e stare pronti a fare fuoco di soppressione.
Probabilmente in quell'area non si nascondevano i mastini, evidentemente non potevano accedervi. Sicuramente però qualche cosa di peggiore e più pericoloso era in agguato nell'oscurità. Provò ad attivare l'auspex ma a quanto pare era danneggiato come molto altro... accolse quella scoperta con enorme disappunto, anche la torcia sembrava non accendersi e quindi chiese a qualcuno di fare maggiore luce attorno a loro e non solo sulla raccapricciante statua di ghiaccio.

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Solomon
La vista della creatura ributtante è una dura prova per un uomo fedele alla Vera Luce dell'Imperatore. 
Ma da lungo tempo ho deciso di non agire se non per il Suo bene, e nulla può fermarmi. Anzi, la vista gloriosa di Adorjin che nell'attimo della morte continua a lottare contro tutto ciò che minaccia il Suo giusto regno mi concede più forza del solito.

Ascolto gli ordini di Sorella Judith, e con cautela comincio a controllare il resto dell'ambiente, cercando possibili minacce.

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2 426 815.m41 - ora 810,11

Gli accoliti osservarono l’ambiente dove si trovarono riuscendo con il fascio delle loro luci ad illuminarlo solo vagamente.

Pareva una grossa stiva, con il carico in alcuni punti ancora intatto salvo ove i sigilli erano esplosi come nel resto nella nave

Non pareva esservi altro che le casse e al centro di quello lo spiazzo dove giceva il demone e sopra di esso, a quattro metri da terra, Adjornin

Vogel ruppe il silenzio. “Quella è ovviamente la Luminous…” disse indicando l’arma “Il libro e incatenato alla cintura dell’Inquisitore. Vicino alla fibia c’è una vite che va girata per sganciarlo.”

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Omar

Lo scontro titanico, congelato nel ghiaccio stellare, scosse le viscere di molti con un misto di ribrezzo e ammirazione: il senso di trovarsi di fronte alla visione cristallizzata della storia, la vera lotta che sconvolge gli universi congelata come un monito eterno.
Vogel spezzò quel silenzio stupefatto. Lo spirito era stato di parola e li aveva condotti alla loro destinazione. Dentro di sé tuttavia, Omar non si fidava di nessuno, nemmeno di Vogel, tantomeno di Vogel, uno spirito che non aveva trovato la pace dell'Imperatore, e questo qualcosa doveva pur dire. Cercò di non darlo a vedere, annuì e con lo shotgun spianato si avvicinò passo dopo passo alla Luminous e al libro sacro la cui conoscenza doveva tornare nelle mani dell'Inquisizione.

DM

Spoiler

Pigliamolo sto libro dai.

 

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2 426 815.m41 - ora 810,11

Omar si avvicinò deciso al corpo congelato del demone sulla cui sommità si trovava l’inquisitore, pronto a scalarlo.

Il freddo lì pareva più intenso e un brivido colse l’accolito

@Omar

Spoiler

 

Non era solo il freddo. Un senso di ansia e di paura colse Omar stringendogli lo stomaco. Quando il primo piede si appoggiò sulla creatura, il ghiaccio parzialmente cedette e l’accolito avvertì qualcosa di cedevole, quasi morbido sotto lo strato.

Fu in quel momento che l’ansia lo colse. Nonostante la forza di volontà e l’abitudine nella sua vita a vedere molti orrori, questo non era ordinario. E lui non ce la faceva proprio ad affrontarlo.

 

@Dmitrij

Spoiler

Omar non ce la fa: ha fallito un Wp test e non se la sente di salire. 

 

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Judith

A quanto pare toccava a lei. Non era intenzionata a rimanere congelata in quel posto né ad essere coinvolta nell'imminente esplosione che avrebbe distrutto tutto. Erano a un passo dal compimento della missione anche se il peggio, lo sapeva bene, doveva ancora venire. Se non erano gli eldar, lo sarebbe stato la decisione che avrebbe seguito la spartizione, termine inappropriato, di quelle reliquie.

Prima lentamente, poi più velocemente, stringendo all'inizio nella propria mano lo Chaplet Ecclesiasticus. Infine rinsaldò la presa sull'arma e iniziò ad avvicinarsi al loro obiettivo, recitando sommessamente preghiere all'Imperatore.

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