dnd 3e Quattro gabbiani in cerca di Atlantide

[Watershaman]

Bruzzack e Crisso

In giro per i corridoi non c'è nessuno e non si sente alcun rumore. Sono pur sempre le quattro del mattino ed è presto... Arrivati al piano di sotto, lo trovate vuoto. Evidentemente nemmeno i più mattinieri si sono già svegliati. Non ci saranno molti elfi o saranno rimasti nelle loro stanze. Guardando la stanza notate una singola chiave nel tavolo che avevate occupato la sera prima. Questo fa ricordare a Crisso che in effetti non ha preso la propria... Che fortuna trovarla lì, chissà se era prevista una multa in caso di perdita! Dietro al bancone ci sono tre persone che parlano: Goldsmith e due a voi sconosciuti. La prima è una ragazza piuttosto simile a Mammon, stessi occhi e colore dei capelli ma l'acconciatura è tenuta in due code laterali con dei larghi boccoli. Sta mangiucchiando distrattamente dei dolcetti. L'altro invece è un uomo. Piuttosto corpulento e alto, con occhi e capelli neri, anche se questi ultimi tendenti al verdino. Ha un camice da cuoco e sta mescolando un impasto con una frusta. I tre sembrano piuttosto calmi nel loro discorso ma non vi notano.

Astria

L'incantesimo è piuttosto difficile. Lo conosci ma è stato modificato in qualche modo. Della metamagia non in tuo possesso. Stai ben quattro minuti a decifrare la scrittura per avere una perfetta comprensione dell'incantesimo. Finalmente ne vieni a capo. È una magia a te ben nota: palla di fuoco. E riesci anche ad arrivare alla variazione applicata a essa. È stata potenziata. Non hai dubbi nel riconoscere l'effetto che ciò comporta, quell'incantesimo causerà il 50% in più del danno. Un po' ti dispiace non avere l'occasione di imparare qualcosa di nuovo però avere una fonte di danno affidabile non è male... Ti vieni di colpo un flash che in un primo momento prendi come una coincidenza però ti sembra un po' inquietante. Come è possibile sia così perfetto? Le idre sono notoriamente debole al fuoco; il danno potenziato per via della loro invidiabile salute; un attacco ad area per poter danneggiare anche le teste... Nono, starai viaggiando troppo con la fantasia. 

[Arya25]

Sono davvero colpita da questo incantesimo ma... Non credo molto nelle coincidenze. Come poteva lei sapere cosa mi aspettava? Cosa nascondono gli avvenimenti di ieri in realtà e cosa li collega all'assassinio...? Sono ancora più confusa di ieri, qualcosa mi sfugge e non capisco cosa. Mi hanno detto di stare attenta, ma credo che tornerò di nuovo sulle macerie del teatro, ieri ero stanca e scossa, oggi vorrei osservare meglio quella scena, vorrei capire. Intanto poso la pergamena, non voglio andare là senza difese, quindi prima mi concederò la mia ora di meditazione.

[orgoglio elfico]

Oh! Che scemo! Mi muovo rapidamente verso il tavolo per prendere le chiavi e le intasco. Poi mi dirigo verso il crocchio di persone Buongiorno a tutti! Sapete se già qualcuno è uscito perfavore?

[Bruzzack Yokaze]

"Diamine! Mi sono dimenticato di avvisare prima Crisso della loro anomala quantita di vita... oramai siamo in ballo, balliamo anche se le mie condizioni non sono ottimali... non posso nascondermi qui." Procedo verso Crisso tenendo sempre d'occhio una via di fuga che siano le scale dalle quali siamo venuti o l'uscita del locale. 

"Buongiorno, siete molto mattinieri voi..."

[Watershaman]

Bruzzack e Crisso

Bruzzack ha una buona visuale d'insieme sullo spazio che lo circonda. Non c'è nessuno e non ci sono troppi mobili per cui è piuttosto agevole muoversi. I tre, sentendovi, si girano verso di voi. Il primo a parlare è Goldsmith: "Beh, il servizio qui a Endless è senza fine. Aahahahha, non a caso siamo conosciuti come i lavoratori che non dormono mai!" Vedete che l'uomo dai capelli neri, dopo avervi sorriso cordiale, si congeda dicendo di tornare alla proprie faccende in cucina. L'ultima a parlare è la ragazza che vi fa un inchino. "Come dice il mio padrone... Beelzebub qui a servirvi, serve qualcosa?" Dopo quell'invito la vedete prendere un altro dolcetto. Questo non passa inosservato a Goldsmith che la redarguisce in maniera piuttosto gioviale di non mangiare troppo durante il lavoro.

[Bruzzack Yokaze]

"Buona mattina, signorina. Noto una certa somiglianza con la bella Mammom, siete per caso sorelle? Ci farebbe piacere avere un paio di informazioni, se avete un minuto di tempo libero potremmo prenderci qualcosa di caldo e fare due chiacchere, si?"

[Watershaman]

Bruzzack e Crisso

La vedete girarsi in cerca di consenso nei confronti di Goldsmith. Questo risponde che non c'è problema ma avrebbe il piacere di aggiungersi anche lui alla conversazione visto che non c'era molto da fare a quell'ora. Con vostra sorpresa è lui stesso a ritirare le vostre ordinazioni. Una cioccolata calda per Beelzebub e le vostre richieste. Mentre Golsmith è via, la ragazza si siede a un tavolo da quattro mentre risponde: "Sì, Mammon è una delle mie sorelle maggiori... Prego, se avete qualche richiesta siete liberi di chiedere."

[Bruzzack Yokaze]

"Per me una tisana ristorante o qualsiasi altra cosa tu abbia contro i dolori che mi trascino da ieri, grazie signor Goldsmith! Bene, incominciamo con le cose più immediate: sapresti dirmi, bella fanciulla, se già qualcuno è uscito da questa locanda? Sai, ieri parlavamo con una delle ultime persone ad essere entrate nel locale, un certa Frederica, che ci ha detto che sarebbe partita molto presto stamani... Difficile da non notare come persona, aveva pure un cappuccio."

[orgoglio elfico]

Con un cenno della mano rifiuto l'offerta, e sto ad assentire a quel che dice Bruzzack, vedendo che sembra conoscere meglio quelle persone.

[Watershaman]

Bruzzack e Crisso

La vedete pesare un attimo. "Uhm... Frederica? Temo di non potervi aiutare. Sono entrata in servizio oggi e non la conosco. Però vi posso dire che non è uscito o sceso nessuno. La locanda è stata come un cimitero da quando sono entrata in servizio. Infatti sono stata contenta di trovare il signor Goldsmith e Gohda per avere della compagnia." La vedete concentrarsi un attimo di più. "Oh, però c'è una possibilità! Mammon ha finito il proprio turno verso mezzanotte mentre io ho ripreso servizio all'una. Quindi in quel lasso di tempo chiunque avrebbe potuto lasciare la locanda." Questa parte è stata detta in modo piuttosto leggero, l'idea non la preoccupa affatto. Dopo quelle parole arriva Goldsmith che con aria allegra porge una tisana calda a Bruzzack e una cioccolata calda a Beelzebub che vi ci si avventa voracemente.

[Bruzzack Yokaze]

"Grazie ancora" dico a Glodsmith, accennando alla bevanda. "Mmmh grazie Beelz, posso chiamarti Bellz vero? Sei stata di aiuto, se è andata via lo ha fatto evidentemente fin troppo presto, quasi per evitarci. Che ne pensi Crisso? Hai sentito rumori provenienti dal corridoio o dalla sua camera che ti abbiano fatto intuire che se ne stesse andando? Passiamo al resto: che mi sai dire degli ultimi avvenimenti al Teatro di Venezia?" Mentre pongo le domande sorseggio la mia bevanda.

[Watershaman]

Bruzzack e Crisso

Goldsmith guarda un attimo di traverso la ragazza nel sentire quel soprannome. Questa non accenna a una risposta e rimane intenta a sorseggiare la cioccolata. All'ultima domanda è sempre l'uomo a rispondere: "Oh, il teatro di Venezia... Beh, non ti sappiamo dire molto più di quello che ci è stato riferito da Mammon. Deve aver sentito delle voci ieri sera durante il servizio. Vedete, noi di Endless non ci interessiamo molto degli avvenimenti esterni alla nostra locanda. Il nostro obiettivo è proprio quello di fornire ai clienti un angolo di paradiso in cui vivere in serenità senza badare a ciò che avviene all'esterno."

Spoiler

Il potere rigenerativo della tisana fa recuperare a Bruzzack 1 punto ferita.

 

[Bruzzack Yokaze]

"Beh, sappiate che sono successe cose terribili al teatro... cose nelle quali io e il mio gruppo, compresa Frederica, siamo rimasti coinvolti. Ditemi, come funziona la gestione della giustizia in questa città? Nonostante io voglia scovare il colpevole e assicurarlo alla giustizia, non posso muovermi liberamente nel caso ci sia da allertare le autorità competenti. Un'altra domanda e penso di avere finito, sempre che il mio compagno non voglia aggiungere qualcosa al mio repertorio: Mi hai già detto che siete estranei agli avvenimenti esterni, quindi mi sembra inutile chiedervi qualche informazione di più sulle insolite attività di Frederica però potreste dirmi se qualcuno di sospetto ha alloggiato qui o è passato di qui prima di andare a teatro. Magari una certa "Alala", un'altro elemento che salta abbastanza all'occhio: orecchie a punta, capelli verdi a caschetto..."

[Watershaman]

Bruzzack e Crisso

Mosso dalla tua prima frase, è sempre Goldsmith a rispondere: "Ciò che importa è che ora state bene, pronti ad avanzare verso il futuro. Proprio quando sembra non ci siano più speranze si deve essere pronti a rialzarsi! Ah... Questo mi riporta indietro ai tempi in cui fui salvato da Beatrice. Beatrice..." Dette quelle parole lo vedete rimane assorto a guardare un punto imprecisato della stanza. Dato il suo stato di catalessi è a Beelzebub a prendere la parola a questo punto. "Uhm... Spiacente, temo di non potervi aiutare in questo. Non siamo autorizzati a rivelare informazioni riguardo gli altri clienti. Per ragioni di privacy, sapete... Non favorirebbe la nostra immagine. Però se vi riferite a quella Alala, la star. Beh, direi che è piuttosto chiaro che questo non è un posto in cui si fermerebbe prima di uno spettacolo. Un locanda? Aahahahaha" Dicendo quelle parole, vedete che continua a guardare la propria tazza ormai vuota. Non si capisce se sia enigmatica o se non nasconda nulla. "Per quanto riguarda l'altra questione... Qui a Venezia le cose stanno nelle mani della polizia, non è che ci distinguiamo! Certo, se si tratta di una faccenda di stregoneria però sarebbero i cacciatori di streghe a occuparsene. Dipende dalla gravità. Quelli non hanno la mano leggera..."

[Bruzzack Yokaze]

"Allora, Crisso, che facciamo? Prima di decidere dovremmo parlare anche con gli altri però... Avrei voluto inseguire Alala ma non sappiamo dove si trovi, oppure avrei anche voluto parlare con le autorità competenti... Tu che ne dici? Non hai comunque un posto dove tornare o degli impegni? non so quanto tempo ci prendere questa storia."

[orgoglio elfico]

Fino a questo momento ho assistito silenzioso alla conversazione, rispondendo con un cenno negativo del capo alla domanda postami da Bruzzack e riflettendo. Solo all'ultima frase, quella di Beelzebub sui cacciatori di streghe, trasalisco leggermente e mi rivolgo al mio compagno sottovoce, anche rispondendo alla sua successiv. Soprattutto per l'ultima parte del mio discorso mi rivolgo unicamente a lui cercando di non farmi sentire, abbassando la voce. Frederica aveva parlato di cacciatori di streghe... Aveva detto una cosa tipo che bisogna dire cose cattive sulle streghe ma che quelli sono cretini perché ci lottano e basta... O qualcosa del genere, poi il tempo... Ah, e ha detto pure che per noi sono una minaccia... Beh diciamo che non ci vado tanto tranquillo da sti qua, e la polizia magari ci passa a loro... No, non ho impegni, e voglio vederci chiaro in sta storia. Che ne dici di una capatina alla 10? Magari quella lì è ancora in camera. Se il mio compagno mi dà il suo assenso mi dirigo verso la camera che ho memorizzato essere di Frederica e cerco di aprirla.

[Bruzzack Yokaze]

"Certo, andiamo a trovarla ma prima aspetta un attimo..." rivolgendomi a Belzeebub: "Grazie, ci sei stata di aiuto e ti sono riconoscente. Se potrò mai fare qualcosa per te, non esitare a contattarmi. Un ultima curiosità: sapresti indicarmi qualche negozio di articoli magici tipo pozioni curative?" Non appena Belzebub mi risponde seguo il mio compagno in direzione delle scale.

[Watershaman]

Bruzzack e Crisso

Beelzebub non dà segni di aver sentito ciò che vi siete sussurrati, né tantomeno ne dà Goldsmith che rimane con lo sguardo perso nel vuoto. La ragazza, da brava cameriera, si limita ad aspettare che abbiate finito. Poi risponde alla domanda di Bruzzack: "Oh, sì, certo! C'è un negozio con quel genere di articoli all'angolo. Basta uscire da Endless e recarsi sulla destra, non si può sbagliare." Dopo di ché vi sorride mentre vi allontanate. La vedete sparecchiare il tavolo e portare dietro il bancone Goldsmith. Questa volta non avete problemi a trovare la stanza 10. Crisso era piuttosto attento nel seguire la strada che era anche vicina alle vostre rispettive stanze. Provate ad aprire la porta ma vi rendete conto che è chiusa. Non sentite nessun rumore dall'interno. Strano stia dormendo qualcuno lì dentro, le pareti sono piuttosto sottili e avete fatto rumore sia camminando in armatura sia provando ad aprire la porta.

[Bruzzack Yokaze]

"Che ne dici Crisso? Pensi che stia cercando di evitarci o è già partita? Certo, un po' troppo presto per le partenze... e non ha molto senso prendere una camera per solo qualche ora... proviamo a bussare? Magari la spiazziamo e sentiamo qualche movimento dall'interno. Potremmo pure scendere a vedere se la chiave numero dieci sia già stata riconsegnata! Peccato non averci pensato prima."

[orgoglio elfico]

Scusa però se aveva già consegnato la chiave giù ce lo dicevano no? E se è sgattaiolata via come una gatta di mare certo non pensava a mettere la chiave al posto suo... Stanco per il fin troppo elucubrare, batto alla porta. Frederica, sei sveglia? Intanto, piuttosto convinto che nessuno mi risponderà, penso al da farsi... Non sono ancora certo di aver tratto dai miei compagni tutte le informazioni che potevo, però certo non sono in condizione di farlo, per quanto ci conosciamo ora. Tra l'altro non mi si profilano altri percorsi per proseguire l'indagine, e sicuramente non avrebbe senso allontanarsi adesso da Astria. Probabilmente la cosa migliore è restare con loro a prescindere da quel che abbiano intenzione di fare e aspettare l'occasione buona per trarla in fallo.