dnd 3e Quattro gabbiani in cerca di Atlantide

[Watershaman]

Crisso

Intorno a voi ormai sono rimaste veramente poche persone. Nonostante ciò la ragazza si protende verso di te. "Oh, nessun problema. Sai come si dice... La prudenza non è mai troppa!" Dalla sua voce non dà minimamente l'impressione di essersela presa. Subito dopo la vedi distendersi nuovamente indietro per mettersi in una posizione comoda. "Fresca e riposata dici? Non direi proprio! Penso tutti abbiamo avuto un cattivo momento là dentro. Certo però che alcuni fossero più preparati. Uno in particolare direi..." Questa frase è stata detta con una certa malizia nella voce. "Io, idee chiare? Diciamo che io non penso di sapere qualcosa finché non so di saperla. Quindi direi che non so proprio nulla. Ma direi che si è fatto piuttosto tardi e siamo entrambi molto stanchi. Tu in che stanza riposi? Io sto nella 10, se siamo vicini possiamo salire insieme." Non deve essersela presa affatto perché questa frase è stata detta in modo molto cortese.

[orgoglio elfico]

Ehhh io sono... La birra non mi aiuta coi numeri Nella 16! Sì, nella 16! Siamo vicini, ti accompagno  Mi alzo per seguirla su per le scale. Non ho colto per nulla la sua allusione, né tantomeno il senso del socratico arzigogolo intellettuale che è seguito, ma esito a chiederle, non voglio sembrare stupido. Sono vagamente intristito della schiacciante superiorità della mia interlocutrice, e ad ogni secondo che passa si conferma la mia convinzione: sa molto più di quanto non dica. Diviso fra orgoglio e curiosità mi arrischio ad un gioviale Stanchi eccome. Magari continuiamo domattina... Tu che piani hai? Io credo che resto a Venezia ancora un po'

[Lollus Laurus]

Sonnecchiando penso a cose tristi e vite sfasciate, nonché a tutti i morti del teatro: tuttavia, sono abbastanza cosciente da sentire se qualcuno entra in stanza o meno.

[Watershaman]

Crisso

"Oh, sì, queste due stanze sono effettivamente vicine. Sai, non sono proprio in ordine all'interno della locanda, tipi strani... Però ricordo la posizione della tua stanza, una doppia. Sì sì.." Questa frase è stata detta con un certo orgoglio e agitando la mano come si fa quando si riporta alla mente determinate informazioni.  Dopo, mentre si alza, risponde "Domani dici? A dire il vero pensavo di rimettermi in viaggio. Ci sono varie cose che devo fare. Pensavo di andare verso sud... Voi che piani avete? Ho visto che siete un bel gruppetto di tre persone!" Mentre finisce la frase vedi che inizia a dirigersi verso le scale. Evidentemente si aspetta che tu la segua.

[orgoglio elfico]

Gran memoria, sei già stata qui? Quando inizia a camminare la seguo, continuando a interloquire. A sud! E dove? Scusa se lo chiedo, è che io sono nato in Puglia, per questo mi interessa...  e poi Bel gruppetto, che paroloni, oggi ci siamo conosciuti. Diciamo che ci siamo beccati la stessa sfiga...

 

[Watershaman]

Crisso

Vedi che si gira verso di te per la prima domanda. Supponi, dalla voce, che stia sorridendo di nuovo con un certo orgoglio "No, ti sbagli, prima volta!" La segui mentre inizia a salire le scale. "Ho capito... E come mai avete deciso di muovervi insieme? Di certo è un modo insolito di formare un gruppo... Io? A dire il vero pensavo di spingermi oltre l'Italia. Devo valutare bene i miei piani prima di muovermi. La notte porterà consiglio. Che mi dici di te? Viaggerete assieme? Sai cosa farete?" Intanto vi ritrovate quasi al primo piano.

[orgoglio elfico]

Continuo a camminarle a fianco cercando di non dar troppo a vedere il mio stupore per le sue facoltà, che mi paiono brillanti al limite del sovrumano. Non poi così strano... Mal comune mezzo gaudio dicono tutti, no? Certo, non mi fido ancora al massimo, però è proprio quando ti becchi una sfiga giusta che devi avere per forza dei compagni, no? Quando mi fa le ultime domande il suo interesse gentile nei miei confronti mi ispira fiducia, quindi non mi trattengo troppo dal ragionare ad alta voce  Non so cosa vogliono fare quelli lì... Io gli dico di restare a Venezia... Mica c'è un posto più buono di questo per capire cosa diamine è successo, per capire chi è stato a... Sai, è per questo che ti chiedevo di parlare per bene domani... Però comunque se non vogliono penso che seguo loro... Sono l'unica pista che ho...

[Arya25]

Mi metto a letto, sono stanca e riposare non mi farà male, ma tengo un orecchio sempre attento a quello che succede fuori dalla porta, attendendo il rientro di Bruzzack.. Prima di distendermi però faccio uscire Susy dalla tasca, nel caso mi addormenti profondamente sarà lei a svegliarmi.

[Watershaman]

Crisso

"Oh, capisco il ragionamento. Però questa non è propriamente una situazione normale, no? Voglio dire... Qualcuno dovrà pure essere il colpevole!" Questa ultima frase è stata detta con un tono un po' inquietante. Inoltre ti rendi conto che sembra piuttosto emozionata da questa situazione. Che la veda come opportunità per vivere un'avventura? "Per quanto riguarda restare qui... Oh, no! I cacciatori di streghe sono già qui. E non pensare di poter veramente trattare con loro. Molti sono ottusi seguaci della lotta contro le streghe. Che spreco... C'è così molto da dire contro la stregoneria e loro si ostinano a combatterla senza motivazioni aggiuntive. Diciamo che sono il tempo che preferirebbe eliminarvi. Così, giusto per eliminare il dubbio. E sono tanti, non crediate di poterli affrontare!" Non percepisci alcuna traccia di inganno da questa frase. Non hai alcun motivo di pensare che stia mentendo. Nel mentre arrivate in vista della stanza 10 e della 16.

Bruzzack

Vedi che i tuoi nuovi amici rimangono sempre più sbigottiti dalla sequela di informazioni che gli hai somministrato. Non ne dovevano avere alcuna idea. Però capiscono i compiti che gli dai e sei convinto che li eseguiranno. Forse seguire Frederica non sarà un'impresa facile per un piccolo gruppo di comune persone, però avere degli occhi in più non farà male. Nella strada per il primo piano incontri solo qualche altro raro avventore della locanda che torna alla propria stanza. Ti chiedi se Astria sia già tornata in stanza. Arrivato al primo piano senti, un po' distanti e dopo qualche svolta, la voce di Crisso parlare con una voce femminile. Che sia proprio Federica? Non è Astria e non ti sembra affatto Mammon. 

[Bruzzack Yokaze]

"Crisso! Forse lui ha capito le disposizioni delle camere, devo raggiungerlo! Con chi sarà? Forse con Frederica?! Come potrei comportarmi..."  Cerco di raggiungerli camminando in fretta sperando che non entrino nelle rispettive camere prima che io arrivi

[Watershaman]

Bruzzack

Acceleri il passo mentre procedi seguendo le voci. Che razza di posto è quello? Prima non l'avevi notato perché eri preso a parlare ma l'ordine in cui sono messe le stanze è assolutamente casuale! Comunque arrivi giusto in tempo per vedere Crisso parlare con una figura incappucciata. A giudicare dal mantello sei piuttosto sicuro si tratti proprio di Federica. Più avanti vedi proprio le stanze 16 e 17, stranamente a questo punto, adiacenti. Senti Frederica finire una frase con un munito riguardo il non affrontare qualcuno. Hai sentito solo quella parte per cui non sai dire esattamente di chi parli.

[Bruzzack Yokaze]

"È lei!" Penso "fingerò di non sapere niente... di certo è sospetta ma non so ancora nulla di certo su di lei e quello che ho fatto con la precedente compagnia... beh non è stato molto cortese, sufficiente abbastanza da procurarmi un nemico."

Mi avvicinochiamando Crisso e alzando il braccio per attirare la sua attenzione. "Rieccoti Crisso! Purtroppo in questo strano posto mi sono perso... chissà come mai le camere sono impostate così? Oh, vedo che sei in compagnia del nuovo arrivato alla locanda. Buonasera buon uomo, il mio nome è Bruzzack. Con chi ho il piacere di parlare?"

[Watershaman]

Bruzzack e Crisso

Crisso e Frederica vengono raggiunti da dietro mentre sono a pochi passi dalla stanza 10. Frederica si gira: "Oh, eccone un altro della compagnia! Un elfo finto tonto a quanto vedo... Come è andata al chiacchierata con Leonardo, George e Armando? Ti hanno detto qualcosa di utile sul mio conto?" Bruzzack rimane un attimo stupito dalla tono gentile con cui è stata detta quella affermazione. Questo le dà il tempo di continuare: "Comunque mi chiamo Frederica, ma questo lo saprai già... Dividete la stanza voi due?"

[Bruzzack Yokaze]

Dopo essermi ripreso dal colpo le sorrido.

"Arguta, mi piaci già. Chiedo perdono per i miei modi, non sono comuni nella mia cultura e nella mia educazione, ma sai bene quello che è successo a teatro e non sarò soddisfatto finché non avrò trovato i colpevoli. Purtroppo devo risponderti negativamente a tutte e due le domande. Non sono stati in grado di soddisfare la mia curiosità sulla strana individua entrata nel locale, sono stati molto vaghi e imprecisi... Ti sarei grato se, magari domani mattina davanti ad una corposa coalizione, potessi raccontarci la tua esperienza e i tuoi piani sul futuro. Ovviamente offro io. Per tua informazione non dormo con il buon Crisso ma mi sono offerto di divedere la camera con l'elfa per permetterle di usare il grande letto."

[orgoglio elfico]

Sono confuso dalla risposta di quella che ho scoperto essere Frederica, ma la memorizzo per poi ripeterla agli altri. Un po' mi destabilizza anche la successiva breve scenetta fra lei e Bruzzack. Ci sono troppi, troppi, troppi sottintesi. Oh beh, mi sembra che la pensiamo allo stesso modo io e Bruzzack qui! Sai, puoi esserci molto utile se ci spieghi tutto per bene, non troppo enigmatica insomma...   La presenza del giapponese mi rincuora: mi sembra dalla mia parte e volenteroso di condividere le informazioni che acquisisce, ma soprattutto ben più in grado di me di strapparle a Frederica e interpretarne i discorsi.

[Watershaman]

Bruzzack e Crisso

Vedete Frederica un attimo interdetta. "Oh... Pensavo... Strano avrei detto che potendo uno di voi avere la stanza per sé avreste lasciato una ragazza stare da sola..." Poi la vedete riprendersi e tornare alla carica. "Già, quei quattro sono proprio degli incompetenti. Mettersi a seguirmi così dal nulla. Rischiando la loro vita! Quando si fa qualcosa, la si deve fare per bene..." Questa parte è stata detta con una malcelata punta di fastidio che non vi sfugge. "Beh, dei miei piani ho fatto qualche accenno al qui presente Crisso. E come ho detto, parto domani presto per una meta che non è chiarissima nemmeno a me! Quindi temo di non potermi trattenere oltre con voi." Procede ad ampie falcate fino a trovarsi, poco più avanti, davanti alla stanza 16 e all'adiacente 17. "Come promesso, Crisso, ecco qui la stanza." Dicendo questo batte con la mano sulla porta alcune volte per rendere l'azione più palese.

@Bruzzack

Spoiler

Ora che la hai sentita parlare un po' di più, hai avuto l'occasione di notare una cosa. Il suo accetto di Esperanto ti è familiare. Forse ha un tratto di Asiatico, ma non ne sei sicurissimo. Del resto tutti sanno parlare l'Esperanto fluentemente. Però ciò che ti ha colpito specialmente è stato il modo in cui pronunciava il suo nome. Lì mostrava la massima difficoltà, forse perché non è un nome di origine orientale?

 

[Arya25]

Sento delle voci fuori dalla stanza,tra cui una femminile che mi sembra sia quella della ragazza del bancone.. anche Susy ha sentito e ha iniziato a mordicchiarmi il piede per svegliarmi. Decido di avvicinarmi alla porta per ascoltare qualcosa, senza però essere sicura di volerla aprire subito. 

[Bruzzack Yokaze]

"Un peccato che tu non possa fermarti... Anche se mi troverai sicuramente sveglio! A meno che tu non intenda partire tra un paio di ore... Ora, se mi pernettete, ho davvero bisogno di andare a riposare. Sogni d'oro a tutti." Faccio un inchino e mi dirigo verso la mia stanza. Se nessuno mi ferma prima, busso prima di entrare nella camera e attendo per qualche secoondo una rispostaa di Astria.

[Arya25]

Proprio adesso che mi ero alzata la conversazione deve essere cessata, perché qualcuno ha bussato alla porta.. Mi avvicino e prima di aprire chiedo ad alta voce chi sia colui o colei che ha bussato, la prudenza non è mai troppa.

[Bruzzack Yokaze]

"Sono Bruzzack, perdonami se c'ho messo tanto. Spero di non averti svegliato!"