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D&D Next Q&A: avventure di playtest, barbari e moduli


Airon

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IL problema qui è che è una questione di FORMA... e a quella ci si fa poco se non si ridimensiona la magia (perchè mentre il guerriero HA evidenti limiti fisici la magia non ce li ha tranne se non la si vuole rendere difficile da castare o controllare ma qui poi le lamentele su i maghi che in X round non fanno nulla o di una magia debole e poco creativa ce le becchiam tutte)

Il fatto è che puoi mettere tutti i stile di lotta che vuoi ma il guerriero non vola, non modifica un muro in pietra rendendolo un ponte e non ha energie magiche se non ce le ha l'arma ,non domina e non crea illusioni ottiche ....il mago si

ed è per questo che anche aprendo un Conan (libro) ci si accorge di come persino lui viene beffato da non pochi maghi ..e altri esempi si sprecano

dunque il guerriero sarà sempre lineare cioè conta sul fatto di fare danno,parare i colpi e colpire a sua volta + qualche dote fisica fin quando i punteggi permettono

mentre il mago avendo la magia in linea teorica può (e per molti deve) poter far tutto specie se il suo repertorio non è prettamente di "attacco ,danno,difesa"

Io semplicemente suggerirei che invece che una gara al un utopistico bilanciamento (impossibile se non si stravolge mezzo gioco) di ,paradossalmente, sottolineare ancora di più questa differenza e di tornare un pò alle origini considerando il combatimento non una pratica del gioco (anche se lo è) e dunque rendere tutte le classi combattive ma lasciare appunto il comabttimento a pochi eletti e ad altri i restanti pilastri del gioco

il guerriero combatte(barbaro e altri a ruota)

il ladro ricava informazioni,ruba,valuta tesori,compie imprese di climbing e di agilità per intrufolarsi ecc ecc (e non basarlo su poteri di attacco difesa come nelle ultime due edizioni)

e il mago buffa ,devia i nemici, fa il nova là dove serve per salvare il gruppo da un TDK certo,si occupa di costruire oggetti ecc ecc

L'errore secondo me è stato proprio il voler avvicinare tutti al combattimento e gioco forza l'unico che era nato per farlo è diventato uno dei tanti (perdendo il suo raggio di competenza e vedendosi molta concorrenza)

Ma anche qui i 3 pilastri sembrano andati alla malora

C'è un piccolo errore sul tuo discorso sui limiti fisici del guerriero...il ladro molte volte fa più male di un guerriero...ha senso?

Cmq sul barbaro stanno per fare una cosa simile...ad esmempio il ranger gli vogliono dare un flavour d'ambientazione(sarà una sorta di organizzazione) e non classe base...

Io continuerò a dirlo la magia a livello concettuale secondo me un minimo di problemi dovrebbe darli...non si può sempre far tutto quando si vuole senza "niente"(si perchè i componenti si posson rimediare)....ci vorrebbe una specie di ritorno di fiamma imho.

E sopratutto:se tu dici che vuoi una specializzazione nei ruoli e non solo combattimento il guerriero CHE TECNICAMENTE dovrebbe quasi solo picchiare a che serve se nell'end game non può far nulla?

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Ospite Dannat0

C'è un piccolo errore sul tuo discorso sui limiti fisici del guerriero...il ladro molte volte fa più male di un guerriero...ha senso?
è proprio un errore di fondo... l'errore è che in edizione in edizione si è iniziato a percepire e creare classi TUTTE devote al combattimenti (basti vedere il Ladro dalle prime edizioni fino a 4e e Pathfinder) ,per me questo è un errore e lo è ancor di più la dove dopo si critica D&D per un guerriero insipido..ovvio se il suo comparto lo svolgono tutti che vuoi chi stupisca il guerriero

il gioco su 3 pilastri e le AVVENTURE (così da insegnare sopratutto a i giocatori a costruire e pensare D&D e avventure come qualcosa di più di meri incontri) sarebbe già l'inzio dlla fine di molti dei problemi di D&D

Cmq sul barbaro stanno per fare una cosa simile...ad esmempio il ranger gli vogliono dare un flavour d'ambientazione(sarà una sorta di organizzazione) e non classe base...

io l'ho detto le classi dovrebbero essere poche,distintive e che racchiudono un concetto di "compito" umano... tutto il resto può declinarsi a sempli Temi/archetipi da applicarci sopra per reinventare quel comparto

guerriero+tema sacro= paladino

guerriero+tema barbarico= barbaro

ecc ecc

mago +tema sacro= teurgo mistico

mago+tema barbarico= mago selvaggio

ecc ecc

chierico+tema sacro = anima prescelta

chierico+tema selvaggio = druido

ecc ecc ecc (e avoja a trovare combianzioni tra 4 macro classi e una decina di temi ...anzi la possibilità di associarli già dal primo livello avrebbe risolto un grande problema del multiclassaggio e sopratutto del muticlassaggio prenotato a livello futuro cosa che costringe a un gioco di "pre-costruzione" molto ridicolo)

Il discorso dei temi è che avrebbero di molto ovviato una marea di problemi ..ma anche qui il coraggio è mancato e si ritorna con i listoni di classi rindondanti

Io continuerò a dirlo la magia a livello concettuale secondo me un minimo di problemi dovrebbe darli...non si può sempre far tutto quando si vuole senza "niente"(si perchè i componenti si posson rimediare)....ci vorrebbe una specie di ritorno di fiamma imho.

dipende.. in teoria ne dà già tanti

è influenzata da zone magiche (e i piani sono croce e delizia dei maghi)

è influnezata da molte più resistente da parte dei mostri (mentre i guerrieri tolte delle ridicole e spesso ininfluenti RD non hanno altro)

è influenzata da altra magia (ci sono molti incantesimi di individuazione,di contrasto ,di disincanto ecc ecc ecc)

è influenzata anche da meccaniche base (TxC dei maghi, TS e molti talenti tra cui eludere ,volontà di ferro ecc ecc)

è influenzata da i stessi maghi la dove i poteri li paghi in slot e dove la classe quando inizia a finire i slot inizia a dare al giocatore un PG molto simile all'umano standard (fragile)

non a caso gestire un combattente puro è relativamente facile e basta solo fare un solo compito ..FARE MALE (tanto non si hanno molte contro meccaniche e generalmente un buon combattente quasi in automatico fa male in combat per via appunto delle stat)

il mago invece è una classe molto stregica che passa da essere POWA la dove la si sà usare per esperienza a una classe LOSER la dove il giocatore inesperto spreca slot,usa male gli incantesimi e costringe il gruppo a difenderlo o a dormire in dungeon...

io direi che se c'è una classe che paga molto in D&D è proprio il mago ..gli altri fanno quasi in automatico quanto richiesto (al massimo devono superare un solo Check ...esempio il TXC e tutto il resto vien da sè)

Fermo restando che lo stesso discorso lo potri fare io la dove da sempre chiedo un sistema FATICA per i combattenti (ok la magia deve avere un malus? allora le ferite anche gravi del guerriero no? il guerriero può fare sempre attacchi poderosi dopo una giornata di sforzi immani e ferite molto gravi?)

LA realtà è che il guerriero sarà sempre lo sfigato non perchè ci sono i maghi ma perchè ci sono troppe classi (ladri,bardi ,ranger) che ormai combattono meglio di lui ..il mago è un problema molto marginale a mio vedere ..semmai è parte del problema

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è proprio un errore di fondo... l'errore è che in edizione in edizione si è iniziato a percepire e creare classi TUTTE devote al combattimenti (basti vedere il Ladro dalle prime edizioni fino a 4e e Pathfinder) ,per me questo è un errore e lo è ancor di più la dove dopo si critica D&D per un guerriero insipido..ovvio se il suo comparto lo svolgono tutti che vuoi chi stupisca il guerriero

il gioco su 3 pilastri e le AVVENTURE (così da insegnare sopratutto a i giocatori a costruire e pensare D&D e avventure come qualcosa di più di meri incontri) sarebbe già l'inzio dlla fine di molti dei problemi di D&D

io l'ho detto le classi dovrebbero essere poche,distintive e che racchiudono un concetto di "compito" umano... tutto il resto può declinarsi a sempli Temi/archetipi da applicarci sopra per reinventare quel comparto

guerriero+tema sacro= paladino

guerriero+tema barbarico= barbaro

ecc ecc

mago +tema sacro= teurgo mistico

mago+tema barbarico= mago selvaggio

ecc ecc

chierico+tema sacro = anima prescelta

chierico+tema selvaggio = druido

ecc ecc ecc (e avoja a trovare combianzioni tra 4 macro classi e una decina di temi ...anzi la possibilità di associarli già dal primo livello avrebbe risolto un grande problema del multiclassaggio e sopratutto del muticlassaggio prenotato a livello futuro cosa che costringe a un gioco di "pre-costruzione" molto ridicolo)

Il discorso dei temi è che avrebbero di molto ovviato una marea di problemi ..ma anche qui il coraggio è mancato e si ritorna con i listoni di classi rindondanti

dipende.. in teoria ne dà già tanti

è influenzata da zone magiche (e i piani sono croce e delizia dei maghi)

è influnezata da molte più resistente da parte dei mostri (mentre i guerrieri tolte delle ridicole e spesso ininfluenti RD non hanno altro)

è influenzata da altra magia (ci sono molti incantesimi di individuazione,di contrasto ,di disincanto ecc ecc ecc)

è influenzata anche da meccaniche base (TxC dei maghi, TS e molti talenti tra cui eludere ,volontà di ferro ecc ecc)

è influenzata da i stessi maghi la dove i poteri li paghi in slot e dove la classe quando inizia a finire i slot inizia a dare al giocatore un PG molto simile all'umano standard (fragile)

non a caso gestire un combattente puro è relativamente facile e basta solo fare un solo compito ..FARE MALE (tanto non si hanno molte contro meccaniche e generalmente un buon combattente quasi in automatico fa male in combat per via appunto delle stat)

il mago invece è una classe molto stregica che passa da essere POWA la dove la si sà usare per esperienza a una classe LOSER la dove il giocatore inesperto spreca slot,usa male gli incantesimi e costringe il gruppo a difenderlo o a dormire in dungeon...

io direi che se c'è una classe che paga molto in D&D è proprio il mago ..gli altri fanno quasi in automatico quanto richiesto (al massimo devono superare un solo Check ...esempio il TXC e tutto il resto vien da sè)

Fermo restando che lo stesso discorso lo potri fare io la dove da sempre chiedo un sistema FATICA per i combattenti (ok la magia deve avere un malus? allora le ferite anche gravi del guerriero no? il guerriero può fare sempre attacchi poderosi dopo una giornata di sforzi immani e ferite molto gravi?)

LA realtà è che il guerriero sarà sempre lo sfigato non perchè ci sono i maghi ma perchè ci sono troppe classi (ladri,bardi ,ranger) che ormai combattono meglio di lui ..il mago è un problema molto marginale a mio vedere ..semmai è parte del problema

Sui temi e bg da dar ai pg per next secondo me sarebbe molto bello per quel che ho visto nel primo playtest(classe+tema+background(il 3o si chiamava così)) non era male ma non son d'acccordo che ci si dovrebbe limitarsi a solo 4 classi base...

Io cmq non so te che ida hai del guerriero ma più sali e più proprio non puoi far male...e non è che devi far solo male perchè se magari te vai in mischia e gli altri son li a buscarle non hai fatto il tuo dovere...la fai troppo facile.

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Ospite Dannat0

Sui temi e bg da dar ai pg per next secondo me sarebbe molto bello per quel che ho visto nel primo playtest(classe+tema+background(il 3o si chiamava così)) non era male ma non son d'acccordo che ci si dovrebbe limitarsi a solo 4 classi base...
4,5 non è quello il punto anche perchè è da valutare caso per caso ...io mi limito solo a dire che il barbaro per ora (e dato che di nuovo nell'articolo non c'è nulla di quanto è stato detto in anni di manuali) si fa una classe per l'ira e per quache vantaggio a sopravvivenza.. mi pare riduttivo come mi pare riduttivo pensare che lo stile di vita barbarico (che comporta molte cose anche per altre classi) sia prerogativa di una sola classe e addirittura solo come comnbattente (e i chierici e i maghi tribali delle tribù selvagge?)

era un occasione proporlo come Tema tutto quà

concordo con il triumvirato del Claee+BG+Tema specie se era ben fatto

Io cmq non so te che ida hai del guerriero ma più sali e più proprio non puoi far male..
a casa mia in 15 anni di d&D non è mai sucesso che i guerrieri (specie da post 3.0 in poi) non facessero male..il problema èc he facevano TROPPO male (e difficilmente li colpivi)

e non è che devi far solo male perchè se magari te vai in mischia e gli altri son li a buscarle non hai fatto il tuo dovere...la fai troppo facile
in realtà son almeno 3 edizioni che hanno fatto si che nessuno le buschi e che il guerriero non doveva solo più difendere ma poteva pure attaccare ,come? rendendo tutte le altre classi sotto il profilo combattivo (con il culmine in 4e)

i maghi avevano un fottio di inc da attacco difesa..

il ladro in edizioni ha svliluppato trucchetti per potenziare l'attacco furtivo e spostare il TXC su DES ,idem per la CA con vari trucchetti regolistici (la acrobazia che dava bonus a schivare ecc ecc)

il chierico sempre rullo era e rullo rimaneva

il paladino idem (guerriero con incantesimi)

il ranger era un miracolo se ci entravi in mischia e se ci entrava stesso discorso del ladro

In anni e anni si è passati da le prime edizioni dove o eri guerriero o le prendevi SUL SERIO a edizioni dove tutti hanno attacchi e difese speciali con bonus ricavati quà e la per pareggiare Attacco e Difesa

Che il guerriero ci ha guadagnato è vero ,ora non deve solo difendere ,il problema è che l'unico compito che spettava a lui detta legge e stupire ora non stupisce più nessuno e sembra quasi che esso sia al di sotto di qualcuno (in realtà numeri alla mano no perchè i danni che fa un guerriero con una buona combinazione di talenti gli altri se lo sognano specie perchè esso lo fa senza doversi nascondere o conteggiare slot vari)

Il buco del guerriero è solo nelle skill (scandalosamente quelle fisiche penalizzate ancor di più dalle corazze) ma per il resto ha fatto il suo compito con un certo automatismo dato che non ha mai pagato scotto dei suoi maggiori poteri (non ha slot) e su il punto focale del combattimento (att&dif) aveva i bonus sempre più alti di tutti

restava la classe semplice per antonomasia ,per chi si voleva sbattere poco e vedere subito e sempre gli effetti molto semplici di ciò che offriva (il ladro necessita di più strategia e più tattica..il barbaro conteggia i slot come il paladino e tutti gli altri son semi o incantatori che peggio mi sento)

Io non mi son mai lamentato del guerriero ...erano gli altri a essere progettati male (e progettati in un campo che era al guerriero esclusivo)

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Non è detto che in 5e la classi saranno ridondanti. Ad ogni modo se ci lamentiamo di uscire pazzi con X sotto-sistemi di gioco, perché alcune classi sono un discorso troppo a sé, un certo "fattore ridondanza" può e deve esserci.

I temi attualmente sono delle build che i designer fanno al posto del giocatore.

Se me ne fregassi di quelli che non hanno tempo/voglia/capacità di buildarsi il PG, direi che i temi sono perfettamente inutili.

Di sicuro un tema non potrà mai restituire lo stesso flavour del capitoletto dedicato ad una classe, e di tutto quello che ci si può costruire intorno, sia a livello di meccaniche che di ambientazione.

Poco importa se guerriero + chierico fa una specie di paladino. Se il paladino non fa capitolo a sé, perde molto del suo peso, spessore e fascino.

Discorso simile per barbaro.

Semplicemente ci sono categorie di personaggi che meritano peso, spessore e fascino, e non puoi buttarle nel calderone dei temi.

Cos'è stato il barbaro in D&D e cosa sarà, è un dettaglio relativamente trascurabile. Ma se abbiamo un barbaro in D&D, e se rientra nella suddetta categoria, è grazie a Conan (libro/film che sia) e penso che su questo non ci piova... indipendentemente dal fatto che i PG non saranno lo stereotipo di Scwharznegger.

Tornando al discorso meccaniche, finché non vediamo che tirano fuori col barbaro, non si può dire niente.

Ad ogni modo una maggiore combinazione di classi più temi, giova alla varietà dei personaggi, ed è una varietà che non otterresti con gli alberi di talenti, perché l'albero di talenti è comune a tutti, mentre le capacità di classe sono (dovrebbero) essere distintive.

Entrando nel merito di "non si può fare una classe partendo da un tipo di popolazione".

Mi verrebbe da chiedere: e perché no?

Si può fare una classe da qualsiasi cosa. L'unica cosa che ci dobbiamo chiedere è se quella classe è divertente da giocare.

Ovviamente il termine "barbaro" indica una popolazione, ma non è necessariamente vincolato alla classe.

Non tutti i barbari (popolo) sono barbari (classe).

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Quoto Jazar, anche se alcuni Background saranno un po strani abbinati al barbaro se di default si assume che sia di origine barbare, altrimenti forse meglio chiamarlo Berzerk, però a me piacerebbe vedere un barbaro meno legato all'ira come meccanica, con l'opzione per averla certamente, ma che non fosse l'unico tipo di barbaro.

piccola nota: Conan era si barbaro, parecchio manesco, ma non berzerk come il barbaro della 3e e seguenti, non so come fosse nella 1a magari era più simile :D

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Ospite Dannat0

Non è detto che in 5e la classi saranno ridondanti. Ad ogni modo se ci lamentiamo di uscire pazzi con X sotto-sistemi di gioco, perché alcune classi sono un discorso troppo a sé, un certo "fattore ridondanza" può e deve esserci.

dipende a cosa porta... è sbagliato avere 20 sistemi magici come è sbagliato avere classi che sono e possono essere la copia concept di altre

I temi attualmente sono delle build che i designer fanno al posto del giocatore.

Se me ne fregassi di quelli che non hanno tempo/voglia/capacità di buildarsi il PG, direi che i temi sono perfettamente inutili.

Di sicuro un tema non potrà mai restituire lo stesso flavour del capitoletto dedicato ad una classe, e di tutto quello che ci si può costruire intorno, sia a livello di meccaniche che di ambientazione.

questo perchè allo stato attuale i temi sono diventati quello che sono...inutili a differenza di quando furono presentati ...dunque si sono d'accordo appunto mi lamento

Poco importa se guerriero + chierico fa una specie di paladino. Se il paladino non fa capitolo a sé, perde molto del suo peso, spessore e fascino.

Discorso simile per barbaro.

non sono d'accordo il gioco dovrebe avere regole (non troppe e semplici) e dare regole la dove servono e non per vezzo o capriccio

se io riesco a fare il paladino già con il core base ...rifare il paladino è un lavoro pessimo di design (altre regole..regole inutili)

se non si fa distinzione in un sistema a classi ..distinzione netta..altro design inutile(come il fatto che alcune classi siano emulabili e molti comparti del gioc vengano coperti da più classi)

Semplicemente ci sono categorie di personaggi che meritano peso, spessore e fascino, e non puoi buttarle nel calderone dei temi.

Cos'è stato il barbaro in D&D e cosa sarà, è un dettaglio relativamente trascurabile. Ma se abbiamo un barbaro in D&D, e se rientra nella suddetta categoria, è grazie a Conan (libro/film che sia) e penso che su questo non ci piova... indipendentemente dal fatto che i PG non saranno lo stereotipo di Scwharznegger.

nessuno è obbligato a mettere la X classe perchè ci hanno fatto un libro o un romanzo..allora che facciamo con pirata (non quello caraibico ma il pirata in generale che esiste da quando esistono le navi)..e altri tipi di archetipi ben più importanti del "barbaro" e molto più famosi...esempio il Cavaliere??(non il paladino con poteri divini)

che il barbaro ora sia necessario è motlo discutibile (e come detto D&D senza barbaro non è che fosse questa blasfemia)

Tornando al discorso meccaniche, finché non vediamo che tirano fuori col barbaro, non si può dire niente.
si può parlare eccome ..esempio la gestione delle classi..la filosofia di design del progetto

..io per esempio trovo già molto discutibile (in tutti i sensi) la storia del barbaro e ne discuto al di là se l'ira che gli danno sarà **** o meno (mi interessa molto poco perchè per me il barbaro nemmeno dovrebbe starci tra le classi)

Entrando nel merito di "non si può fare una classe partendo da un tipo di popolazione".

Mi verrebbe da chiedere: e perché no?

Si può fare una classe da qualsiasi cosa. L'unica cosa che ci dobbiamo chiedere è se quella classe è divertente da giocare.

e invece il problema si pone e si chiama "ambientazione"

Ovviamente il termine "barbaro" indica una popolazione, ma non è necessariamente vincolato alla classe.

Non tutti i barbari (popolo) sono barbari (classe).

strano però che il barbaro (classe) descriva il modus operandi di un popolo e che qualcuno qui si stupisca che un barbaro lo può essere appunto per questo motivo un guerriero e un ranger in piena regola

il problema è che salta tutta la descrizione del barbaro (perchè basare la classe su uno stile di vita ,piuttosto che un mestiere specifico) comporta che se io sono un selvaggio sono o non sono un barbaro? questo è il punto ..secondo il regolamento no perchè quella vita è riservata a una classe ben specifica

Piccola nota finale:

Conan se si fosse presa mai la briga di averlo letto era un barbaro ma molto lontano dallo stereotipo Berserker di D&D (perchè mi dispiace deludervi ancora ma D&D trae spunto da i barbari norreni leggendari (ira,armatura di pelle o imbottita e un ascia di base)

Conan inoltrenei libri viene definito barbaro quando anche guerriero e combattente..il termine barbaro viene usato (Come giusto che sia) per sottolineare semmai il suo retaggio passato che via via abbandona nelle vicende ...limitarsi a dire che Conan era un barbaro è molto riduttivo (e semmai è la visione dei vecchi film non di certo della vera saga del Cimmerio)

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Non capisco perchè questa fissazione per il dualismo barbaro cultura/classe, è stata una scelta linguisticamente poco felice dettata dalla necessità di rendere facilmente identificabile la classe; per altro non è che guerriero sia questa definizione puntuale e inequivocabile.

Se l' avessero chiamato utilizzatore della furia/ira/nome più fantasioso e ispirato non penso che sarebbe cambiato qualcosa per quello che riguarda l' essere una classe a parte o una specialità/beckground.

Da quanto letto sembra che abbiano deciso che l'ira sia un interessante possibilità di sviluppo, probabilmente perchè non la vedono come una semplice arrabbiatura ma come qualcosa di più profondo e spirituale/magico e quindi che richieda una meccanica dedicata così come la bravura del guerriero.

Potrebbero sviluppare l' ira in molti modi, da una furia berserk (secondo me sarebbe un occasione un pò sprecata perchè si questa si potrebbe rendere un tema tanto sono bonus ad attacco danni e difesa) a una trance che lo metta in contatto con gli antenati sbloccando abilità prese dalle altre classi, con un totem arrivando a poterne assumere la forma.

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Ospite Dannat0

Il barbaro magico ha già avuto la sua grossa dose di critiche in 4e dubito rivedrò spuntare le ali infuocate nella sua schiena ..dubito (anzi spero)

Non capisco perchè questa fissazione per il dualismo barbaro cultura/classe, è stata una scelta linguisticamente poco felice dettata dalla necessità di rendere facilmente identificabile la classe; per altro non è che guerriero sia questa definizione puntuale e inequivocabile.
il fatto è che non è un errore di "nome" come per esempio il caso del LADRO in italiano

il problema è alla radice la dove si vuole per forza rendere un itero "vivere in modo selvaggio" unico di una classe ...di fatto non è così e un guerriero caotico che anche lui sceglie la stessa vita del barbaro hanno paradossalmente un BG rindondante (ecco perchè fare classi ben definite e che coprono PROPRI archetipi)

in D&D son troppi ormai gli archetipi che si accavallano e sono per lo più le aggiunte che negli anni erano lì solo per una tecnica (combattere a 2 armi,punire e ira) piuttosto che per un archetipo di classe

avere 10 classi di cui 5 sono la stessa cosa concettuale è un ridicolo (e create solo per 1 potere che può benissimo e senza problemi essere reso in altro modo come variante da dare a una macro classe)

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Sono inutili perchè te vedi l' ira uguale al combattimento con due armi, io spero che la amplino anche con componenti sovrannaturali, come facevano poche classi di prestigio in 3.5.

Il barbaro in 3.5 non era solamente quello che veniva da un posto primitivo e selvaggio, anche perchè esisteva la variante urbana, ma una persona essenzialmente autodidatta e con poca cultura, capace di trovare dentro di se le risorse per superare i problemi della vita da avventuriero, non parlo solo dell' ira ma anche delle altre capacità di contorno.

Per come vorrei io l'ira non sarebbe gestibile con una specialità perchè non sarebbe il fulcro del personaggio e il suo principale motore a livello meccanico ed interpretativo.

Capisco la tua visione e non penso che quello che tu voglia possa andare bene come base per un gioco che dovrebbe essere l' essenza di D&D perchè tendi a ignorare sia la 3° che la 4° edizioni che fanno parte di D&D e probabilmente sono ad oggi le versioni più giocate di D&D.Sò anche che la mia visione di D&D non è utilizzabile come base perchè sarebbe focalizata su aspetti che molti ritengono secondari e perchè prenseterebbe un fantasy poco classico ed inadatto ad essere l'essenza di D&D, ciò nonostante spero che facciano uscire delle espansioni nella direzione che preferisco.

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Ospite Dannat0

Sono inutili perchè te vedi l' ira uguale al combattimento con due armi, io spero che la amplino anche con componenti sovrannaturali, come facevano poche classi di prestigio in 3.5.
no io vedo l'ira una capacità che non vedo perchè mai dovrebbe essere data a un singolo archetipo di classe combattente (e poi ti permettono di fare attacchi poderosi roba persino ancor più simile)

è cose se combattere a due armi fosse solo del ranger (e poco ci manca) ..e anche la storia che i ranger di BASE combattano a due armi (e i ladri no) non si comprende mica..e il perchè è che non c'è alcun motivo logico punto.

Il barbaro in 3.5 non era solamente quello che veniva da un posto primitivo e selvaggio, anche perchè esisteva la variante urbana
no era quello e quello urbano era appunto una variante in un manuale X nemmeno tanto sceso alle cronache...e ti dicevano pure che eri analfabeta pensa

, ma una persona essenzialmente autodidatta e con poca cultura, capace di trovare dentro di se le risorse per superare i problemi della vita da avventuriero
mmmin teressante...e questo tipo di vita è prerogativa del barbaro solo? a risulta di no e a essere precisi mi risulta che la descrizione che mi hai appena dato calzi a pennello con il ladro o con un ranger e persino con un guerriero se voglio

(che il barbaro sia autodidatta di default mi suona nuovo dato che da Conan a tutti i barbari che vivono in clan ,con persino rigide regole sociali seppur barbariche essi vengono eccome addestrati)

la realtà è che il barbaro lo potrebbe di concept fare chiunque e non ha caso basta leggersi come sono composte per esempio le tribù in Forgotten (con maghi,chierici,ranger ecc ecc eppure tutti sotto il suffisso barbari del X o Y)

, non parlo solo dell' ira ma anche delle altre capacità di contorno.
quali? i 4 punti sputati a sopravvivenza,intimidire e addestrare animali..roba che almeno 3,4 classi hanno alla stessa maniera e misura (se non di più)

Per come vorrei io l'ira non sarebbe gestibile con una specialità perchè non sarebbe il fulcro del personaggio e il suo principale motore a livello meccanico ed interpretativo.
se un tema sblocca ira e solo quel tema ti appunto dona un potere sviluppabile (tramite i livelli e con appositi talenti espansivi) non cambierebbe di una virgola il fatto che tu sia barbaro e il guerriero corazzato con altro tema no...

ma almeno si risolverebbe un bel conflitto di interessi la dove ti ho appena illustrato il concetto Barbaro (che vuol dire tutto e nulla)

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  • Amministratore

E perché non tutte e due? Se il gioco ha spazio concettuale per una classe mago e un tema esperto di magia che dà accesso a tutti a qualche incantesimo minore, perché non potrebbe avere spazio per un tema "barbaro" che dà una ira e i bonus alla natura e menate varie, e una classe più ampia che sia un guerriero totemico?

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Ospite Dannat0

non male e sarebbe anche un buon compromesso .....sempre meglio che l'idea che io definisco stupida che il barbaro può ed è solo una classe (quando in realtà è molta roba stretta stupidamente in un solo pack di classe)

ottimo anche questo

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Effettivamente quello che ho scritto era poco chiaro:

l' autodidatta era riferito al fatto che sui manuali non si facesse mai riferimento ad apprendistato e periodi di addestramento specifici, nessuno gli insegna a schivare le trappole è il suo istinto che si affina, stessa cosa per lo schivare prodigioso o per la capacità di sopportare il dolore.

Riconoscerai che l' ira è una manifestazione di potere eccezionale ed interna, e che nulla di quello che possa fare un guerriero o un ladro da tanto l' idea di uno che tre le proprie forze da riserve nascoste dentro di se e che solo lui è in grado di raggiungere, la cosa che ci va più vicino sono alcune varianti del guerriero (quelle che permettono di utilizare i ts sulla volontà per altre cose) e i talenti sul manuale del giocatore 2 i quali però, a me, danno più l' idea di qualcosa di imparato e preso da fuori.

Per inciso questa è la mia visione del barbaro giocando a D&D, sinceramente non mi interessa ne la tua visione ne quella degli autori perchè tanto il barbaro se lo gioco lo gioco io per come lo vedo a partire da quello che trovo scritto sui manuali ma mettendoci molto di mio.Come ti ho già detto vedevo nel barbaro una scelta di vita che non era solamente legata all' appartenere ad una popolazione rurale ma al rapporto con l'ira, cioè con una forza puramente interna con cui imparava a rapportarsi senza interventi esterni.

Se rendono l' ira una specialità non potrà essere mai tanto sviluppata, per questioni di bilanciamento, quanto se fosse il fulcro di una classe.

Penso che la divisione nei due sistemi sia la soluzione migliore e mi piacerebbe che nel materiale ausiliario provino molto a giocare sul meccanismo di classe rese come temi e temi resi come classi per campagne più particolari, tipo i personaggi sublimi della 3.5 ma molto più gestibili.

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Sorprendentemente, mi trovo d'accordo con Dannato, in particolare con la piccola nota su Conan e Vichinghi.

La dissertazione sulla classe barbaro mi ha quasi convinto, se gli togliamo il background Tribale e l'Ira rimane ben poco...

Fast movement

illiteracy

Trap Sense

Uncanny Dodge

indomitable Will

Damage Reduction

Troppo poco per farci una classe, tra l'altro Uncanny Dodge non ha più senso con le nuove regole...

Probabilmente pescheranno dalla 4e che come concept non mi dispiaceva, pur non avendo giocato mai un barbaro, ma non ricordavo le ali di fuoco...

Un barbaro stile 4e ma solo con bestie totem "normali" sarebbe meglio... un po' sciamanico, stile BraveStarr per chi se lo ricorda :D

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Ospite Dannat0

-Effettivamente quello che ho scritto era poco chiaro:

l' autodidatta era riferito al fatto che sui manuali non si facesse mai riferimento ad apprendistato e periodi di addestramento specifici, nessuno gli insegna a schivare le trappole è il suo istinto che si affina, stessa cosa per lo schivare prodigioso o per la capacità di sopportare il dolore.

e che cambia se sta roba la darebbe un tema? a mio avviso nulla

anche perchè come ti ho detto in risposta al tuo post (che era chiaro) la vita del barbaro con i suoi pro e contro e con un allenamento tipico da barbaro non è legato solo alla classe ma è una cosa che molte classi potrebbero prestarsi a fare (insomma la domanda è perchè io guerriero che mi faccio una bella vita nelle terre selvagge non possa apprendere quello che apprende un barbaro?)

Riconoscerai che l' ira è una manifestazione di potere eccezionale ed interna, e che nulla di quello che possa fare un guerriero o un ladro da tanto l' idea di uno che tre le proprie forze da riserve nascoste dentro di se e che solo lui è in grado di raggiungere,
la domanda è perchè mai? come ti ho detto un guerriero votato a forza massacro e devastazione perchè non può incazzarsi con tale enfasi? l'ira è una tecnica ..una come tante che può essere proposta eccome come tecnica aperta a molte più classi o meglio ancora come poere tema riservato appunto a chi si prende il TEMA (dunque potrebbe pure rimanere anche se temizzata un qualcosa unicamente per i PG barbarici)

la cosa che ci va più vicino sono alcune varianti del guerriero (quelle che permettono di utilizare i ts sulla volontà per altre cose) e i talenti sul manuale del giocatore 2 i quali però, a me, danno più l' idea di qualcosa di imparato e preso da fuori.
in realtà e sopratutto in game nessuno è costretto a imparare da maestri ma in D&D si impara e si prendono talenti in base alle esperienze (PE) personali dunque è un discorso fondamentalmente fallato quello dell'"autodidatta o no"

Per inciso questa è la mia visione del barbaro giocando a D&D, sinceramente non mi interessa ne la tua visione ne quella degli autori perchè tanto il barbaro se lo gioco lo gioco io per come lo vedo a partire da quello che trovo scritto sui manuali
io comprando i manuali mi aspetto una linea di guida chiara e non voglio pagare qualcosa per ritenerla come fai tu un mero orpello (paghiamo anche quelle pagine se non lo sapessi..)

Detto chiaramente... io prima di tutto voglio un manuale ben fatto eben pensato e che sia un buon D&D poi le aggiunte personali son cacchi di chi le vuole inserire

Come ti ho già detto vedevo nel barbaro una scelta di vita che non era solamente legata all' appartenere ad una popolazione rurale ma al rapporto con l'ira, cioè con una forza puramente interna con cui imparava a rapportarsi senza interventi esterni.
vita che almeno 3,4 classi base in D&D possono emulare benissimo ma che stranamente per motivi gamistici (altri non ce ne sono logici) è stata costretta a infilarsi in una singola classe

uno stregone non potrebbe andare inuna ira magica? ..il guerriero nemmeno in ira? ... insomma a me pare che la storia del barbaro più se ne parli e più mostri molti limiti intrinsechi nell'aver reso uno STILE DI VITA una singola classe

Se rendono l' ira una specialità non potrà essere mai tanto sviluppata, per questioni di bilanciamento, quanto se fosse il fulcro di una classe.
e perchè mai? in realtà si può sviluppare eccome e fermo restando che il barbaro non è che avesse tutte queste meccaniche elaborate ..dunque un buon tema con poteri via via svilupabili non sarebbe altro quello che bene o male si è già visto in passato

Penso che la divisione nei due sistemi sia la soluzione migliore e mi piacerebbe che nel materiale ausiliario provino molto a giocare sul meccanismo di classe rese come temi e temi resi come classi per campagne più particolari, tipo i personaggi sublimi della 3.5 ma molto più gestibili.
io spero che un idea buona come i TEMi non sia relegata a manuali X perchè buttare una buona regola che finalmente evitava molti dei problemi storici di D&D legati a classi e multiclassaggio finirebbe per renderla una regola percepita come secondaria o persino rinunciabile come molte regole simili buttate nei supplementi

sarebbe ora di fare un bel distinguo su regole di primaria importanza e regole secondarie (tanto per dire ...mi propongono diversi sistemi di cure e diversi sistemi magici e poi magari mi buttano i Temi e molte delle regole dei temi in un supplemento....questo già la dice lunga..molto lunga sulla qualità del prodotto..almeno per me)

Io per ora vedo che la modularietà non la sanno proprio gestire (con un abuso della parola moduli mai visto prima dove non si capisce mai se intendano regola per supplemento ,variante o chissà cosa...e ciò si sente sopratutto ora in fase di un playtest davvero disorganizzato ;insomma capisco che il gioco modulare scuola GURPS non è mai stato lavoro di D&D ma il gioco modulare o ha premesse di modularietà buone o è meglio che lasci perdere)

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