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D&D Next Q&A: avventure di playtest, barbari e moduli


Airon

Messaggio consigliato

Dannat0, riusciresti ad essere un pochino più sintetico?

No dico, magari i tuoi post sono anche interessanti però fai wall of text ogni volta, è abbastanza pesante visivamente.

Poi non sono nessuno e davvero, fai come ti pare. Ma penso sia un peccato non leggere qualcuno solo perchè tl;dr

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insomma la domanda è perchè io guerriero che mi faccio una bella vita nelle terre selvagge non possa apprendere quello che apprende un barbaro?

e perchè non un mago? e perchè non un paladino? perché è un sistema basato a classi: sei sempre vissuto nelle zone selvagge, hai combattuto contro orsi a mani nude per tutta la vita? bene, sei diventato un barbaro. ti sei addestrato nell'accademia militare? sei un guerriero.

teoricamente hai ragione, capisco cosa intendi, ma capisco anche il loro punto di vista. una classe è una serie di privilegi derivati dalla tua vita precedente, ed hanno deciso che se nella tua vita precedente abitavi nelle terre selvagge allora sei diventato un barbaro. se hai studiato magia sei diventato un mago. se hai studiato come soldato sei un guerriero. se hai studiato in una chiesa sei un chierico.. tutto li..

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Ti rendi conto che le tue posizioni sono tanto soggettive quanto le mie.

In D&D ci sono fasi di apprendimento guidate, come regole opzionali principalmente ma qualche cdp le richiedeva, c'erano in seconda così come in 3, e venivano messe come invito al gioco di ruolo.

Non ritengo le line guida un mero orpello ma suggerimenti e sarei davvero felice se stampassero un regolamento senza metterci nulla che non sia una descrizione riassuntiva delle varie opzioni e spunti di diversa natura(fantasy alternativo direbbero alcuni), il resto lo potranno infilare in appositi manuali di ambientazione dove ha senso scendere nei particolari.

Il problema è che la tua visione di buon D&D probabilmente non piacerebbe a molta gente perchè è la TUA visione e al wizard non può certo fare un edizione di D&D per ogni consumatore.

In 3° se volevi imparare la magia multiclassavi come mago, non vedo alcuna differenza nel multiclassare in un barbaro per controllare l' ira, se volevi specializzarti in un arma multiclassavi nel guerriero e così via, io non vedo differenze tra magia, ira o focalizazione maniacale su un arma.

Penso tu abbia franiteso, non mi aspetto che i temi siano messi su manuali semi sconosciuti ma che oltre a quelli sul manuale base ci saranno versioni più estreme degli stessi su del materiale secondario, tipo un sistema a tre tipologie base combattente avventuriero e saggio in cui ci sia solo lo scheletro della classe ed il resto sia a carico dei temi.

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Ospite Dannat0

e perchè non un mago? e perchè non un paladino? perché è un sistema basato a classi: sei sempre vissuto nelle zone selvagge, hai combattuto contro orsi a mani nude per tutta la vita? bene, sei diventato un barbaro. ti sei addestrato nell'accademia militare? sei un guerriero.

il problema è tutto qui..perchè non un mago (perchè esiste in D&D la figura del mago selvaggio) ,perchè non un paladino? (volendo c'è il campione tribale)....appunto mi chiedo perchè mai uno stile di vita aperto a tutti sia diventato una classe per altro restrittiva a un solo tipo di combattente e la risposta del "èerchè è un gioco a classi" è ridicola perchè proprio d aun gioco a classi mi aspetto una attenzione a non rendere le classi inutili ,rindondanti o padrone di un archetipo che non gli compete..insomma è proprio da un sistema a classi che mi aspetto classi ben fatte e BEN DISTINTE (ognuna che copre ambiti molto selettivi e particolari..dicasi..archetipi personaggio)

teoricamente hai ragione, capisco cosa intendi, ma capisco anche il loro punto di vista. una classe è una serie di privilegi derivati dalla tua vita precedente, ed hanno deciso che se nella tua vita precedente abitavi nelle terre selvagge allora sei diventato un barbaro. se hai studiato magia sei diventato un mago. se hai studiato come soldato sei un guerriero. se hai studiato in una chiesa sei un chierico.. tutto li.
il problema è che mentre per il mago c'è appunto una scuola ed è essenzialmente un mestiere come lo è il chierico e il guerriero/soldato/mercenario libero...il barbaro è altro...ed è essenzialmente uno status sociale che tutte le altre classi possono facilmente fare tanto che si è dovuti ricorrere per anni a varianti e CdP per coprire questa falla

è evidente come ho già detto nelle ambientazioni dove i "Barbari del gelo" sono costretti a essere maghi e chierici la nelle loro comunità e non "barbari"

Ti rendi conto che le tue posizioni sono tanto soggettive quanto le mie.
io penso di no...poi se vuoi ti dico di sì ma io son convito di quel che dico sennò non mi pronuncerei

In D&D ci sono fasi di apprendimento guidate, come regole opzionali principalmente ma qualche cdp le richiedeva, c'erano in seconda così come in 3, e venivano messe come invito al gioco di ruolo.
scusami ma non ho capito a cosa ti riferisci

Il problema è che la tua visione di buon D&D probabilmente non piacerebbe a molta gente perchè è la TUA visione e al wizard non può certo fare un edizione di D&D per ogni consumatore.
la mia visione di D&D è molto molto CORE e forse è questo il problema perchè di gente che compra D&D ma vuole altro ne sento ,leggo e conosco a bizzeffe e aimè non è che mi sia molto simpatica

del resto son aperto a tutto e infatti di regole su manuali supplemento per 4isti e chiunque altro son pure contento che ci siano..ma per me D&D deve avere e essere D&D sopratutto nella sua essenza maggiore che è il regolamento CORE,poi dopo ognuno con supplementi e regole varianti ci fa quel che gli pare

In 3° se volevi imparare la magia multiclassavi come mago, non vedo alcuna differenza nel multiclassare in un barbaro per controllare l' ira, se volevi specializzarti in un arma multiclassavi nel guerriero e così via, io non vedo differenze tra magia ira o focalizazione maniacale su un arma.
multiclassare X per avere uno stile di vita è uno dei vecchi mali dell'edizione che ha spinto a fare Mago4/guerriero3/ladro2 per fare un archetipo personaggio

i sistema temi serviva proprio a togliere quell'idiozia e quella bruttezza meccanica di mezzo e sfoltendo molte classi che concettualmente sono solo una variante di una macro classe (combattenti tutti sotto il guerriero, incantatori arcani a bizzeffe tutte varianti del mago stregone ecc ecc)

Penso tu abbia franiteso, non mi aspetto che i temi siano messi su manuali semi sconosciuti ma che oltre a quelli sul manuale base ci saranno versioni più estreme degli stessi su del materiale secondario, tipo un sistema a tre tipologie base combattente avventuriero e saggio in cui ci sia solo lo scheletro della classe ed il resto sia a carico dei temi.

in un sistema modulare si può far ipoteticamente TUTTO

appunto mi stupisco quando si inizia con

..il paladino no ,non ci riunuciamo

...il barbaro no non ci rinunciamo

..il warlock nemmeno

..lo stregone idem

insomma se si parte così alla fine tocca risorbirsi quel macello di classi inutili solo perchè tizio e caio gli stanno simpatiche e facendo si che un regolamento core snello diventi un tripudio di classi ognuna con meccaniche propire e spesso inutili?

io aspiravo a di più che rivedere "vecchi mali"

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a questo punto, 2 classi base. incantatore - combattente. fine. si risolve tutto. anzi, a questo punto elimina del tutto le classi! :) non lo sto dicendo per sfotterti, io vorrei tanto un sistema senza classi, personalizzabile a totale piacimento.. però, mi rendo conto che non sarebbe più D&D...

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La questione non è se si può fare un D&D altamente modulare e customizzabile, si può!

Anzi ci sono già, basta scartabellare tra i vari manuali di terze parti usciti per la 3.x

Il fatto è che, a quanto pare, ha molti giocatori non piace, vogliono tutte le classi, e le vogliono con meccaniche differenti.

i Designer stanno cercando di salvare capre e cavoli, proponendo tutte le classi Iconiche passate e future, e contemporaneamente dando la possibilità di customizzarle. Soprattutto le 4 base.

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Ospite Dannat0

questo punto, 2 classi base. incantatore - combattente. fine. si risolve tutto. anzi, a questo punto elimina del tutto le classi! non lo sto dicendo per sfotterti, io vorrei tanto un sistema senza classi, personalizzabile a totale piacimento.. però, mi rendo conto che non sarebbe più D&D...
in realtà questo è il concetto base di almeno 2,3 edizioni di D&D (contandole non come le conta la Wizards ma come si dovrebbero contare realmente) e di molti retrocloni che a oggi fanno gola molto più del più blasonato nuovo D&D e che stanno ridefinendo un trend in costante crescita....bo vedi te

non sarebbe più D&D? a me par eche invece si tornerebbe (scemate idiozie poste da tutti tranne che l'autore che stravedeva per il party classico) nel D&D più iconico e semplice possibile che altro non era che la premessa del CORE di next che poi si sarebbe sviluppato là dove il gruppo di gioco voleva con appositi moduli a parte

Ma il tuo D&D core a cosa fa riferimento
a D&D e al concetto più diretto e giocato di D&D

perchè come ti ho già fatto notare la varietà delle classi è un cardine di 3 e 4 edizione e anche in 2 c'erano comunque una decina di classi
in realtà già la 3edizione pur avendo barbaro ,bardo e paladino non è che si andasse in quel che è sfociato in 4e dove ormai capra e cavoli erano andati a male...diciamo che era l'inizio di un trend che a conti fatti non ha aggiunto nulla al gioco se non confusione (il proliferare di classi e il multiclassaggio la dove gli archetipi avevano poca riscontranza nel regolamento di certo non fu un pregio)

e anche in 2 c'erano comunque una decina di classi, anche di più se si contano quelle di ambientazioni particolari quindi di metà edizioni di D&D

delle ambientazioni non mi interessa NULLA ..un conto è il CORE e un conto sono i settting che possono e DEVONO avere regole proprie e specifiche (e non come la 4e ove si è buttato nel calderone core tutto e tutto mal introdotto a livello di fuffa)

in AD&D2 c'erano le classi base considerate macro classi e al massimo i kit che ristrutturavano le classi (vedi chierico,mago ecc ecc) molto meglio di quanto si è vesto in 3.0 e successivi con tutto il santo multiclass a fare confusione e una marea di classi riempitivo che altro non erano

La questione non è se si può fare un D&D altamente modulare e customizzabile, si può!

Anzi ci sono già, basta scartabellare tra i vari manuali di terze parti usciti per la 3.x

il problema ,e qui GURPS insegna è chela 3.x era di fatto già troppo complessa e un sistema a personalizzazione modulare non è un sistema che va riscritto ma un sistema dove le regole si AGGANCIANO al sistema base (e non lo contraddicono ne lo costringono 1 volta su 2 a riscriversi)

ciò che non vedo ora ..un esempio è il sistema cure ..scelto quello più complesso e date le varianti del caso

i Designer stanno cercando di salvare capre e cavoli, proponendo tutte le classi Iconiche passate e future, e contemporaneamente dando la possibilità di customizzarle. Soprattutto le 4 base.
per me stanno solo facendo una gran confusione (e l'articolo sulla filosofia di M.M. parla chiaro in quanto a idee e creative agenda)
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dipende a cosa porta... è sbagliato avere 20 sistemi magici come è sbagliato avere classi che sono e possono essere la copia concept di altre

Appunto, stai dando per scontato che siccome il barbaro mena e il guerriero mena, l'uno sarà la copia dell'altro.

Ma questo non puoi saperlo.

Ira, riduzione del danno, puzza dei piedi, o quello che sarà, sono solo dei nomi...

Le meccaniche vanno valutate più a livello astratto/matematico, per così dire.

Ad es. se rendi il tirare le frecce simile al castare dardi incantati, hai voglia a dire che sono due cose molto diverse. Anzi, mi pare che questa piattezza meccanica fu proprio una delle critiche fatte alla 4e.

Per ora sappiamo solo che il guerriero si distinguerà per la combat superiority. Su cosa si distinguerà il barbaro, se si distinguerà, non si sa... ma di certo non poco il fatto che entrambi menano.

Sulla carta un guerriero può benissimo adirarsi, avere riduzione del danno o la puzza dei piedi, ma non non è quello che può fare, ma come lo fa.

Ok che tu sia (comprensibilmente) pessimista con i designer WotC, ma non fasciamoci la testa prima del tempo.

non sono d'accordo il gioco dovrebe avere regole (non troppe e semplici) e dare regole la dove servono e non per vezzo o capriccio

se io riesco a fare il paladino già con il core base ...rifare il paladino è un lavoro pessimo di design (altre regole..regole inutili)

se non si fa distinzione in un sistema a classi ..distinzione netta..altro design inutile(come il fatto che alcune classi siano emulabili e molti comparti del gioc vengano coperti da più classi)

Allora, dovrebbe funzionare più o meno così: prima di mettere mano alle meccaniche, devi isolare ciò che rende "fico" il gioco, per capire su cosa devi lavorare.

La decisione di ciò che rende fico il gioco è relativamente arbitraria, ma dal momento che decidi, chessò, che il paladino rende fico il gioco, non puoi equipararlo al blibliotecaro (un tema tra tanti), ma devi valorizzarlo con un contorno meccanico/fluffistico che lo renda più distintivo di un guerriero + chierico, ma nemmeno troppo. Sennò studiarsi il manuale diventa troppo complicato.

nessuno è obbligato a mettere la X classe perchè ci hanno fatto un libro o un romanzo..allora che facciamo con pirata (non quello caraibico ma il pirata in generale che esiste da quando esistono le navi)..e altri tipi di archetipi ben più importanti del "barbaro" e molto più famosi...esempio il Cavaliere??(non il paladino con poteri divini)

che il barbaro ora sia necessario è motlo discutibile (e come detto D&D senza barbaro non è che fosse questa blasfemia)

La distinzione tra cosa è necessario e cosa no in un gioco, è più sottile di quanto credi, perché non è quello che fai, ma come lo fai.

In D&D mago e chierico sono due figure distinte. Apriti cielo se non fosse così.

In Dragon Age un incantatore può ricoprire sia un ruolo, sia l'altro, o magari essere una via di mezzo.

Allora chi ha ragione?

Sono necessari i maghi in D&D? E i chierici? E i barbari?

Si e no... dipende da come sono fatti e da come si incastrano con tutto il resto.

Adesso seguiti a dire che i barbari in D&D, sono una banale popolazione che vive ai margini della società... e per tale motivo non ha senso metterceli.

In realtà avrebbe senso metterci qualsiasi cosa, se questa viene fatta bene (e viceversa).

Comunque sto dicendo un'altra cosa sulla quale continui a fraintenere, o forse sono io che non mi so spiegare.

Quando dico che Conan è (molto probabilmente) il motivo per cui esistono i barbari in D&D, non voglio dire le meccaniche dei barbari in D&D ricalchino Conan.

Il barbaro, fosse anche solo per il nome, evoca qualcosa di radicato nell'immaginario collettivo, che fa presa... e tanto basta.

Si potrebbe dire lo stesso sugli zombie, i vampiri, i licantropi, i paladini e via dicendo. Tutta roba buttata dentro perché radicata nell'immaginario collettivo, che fa presa.

Magari non si può dire lo stesso dei dragonborn, che mi pare non abbiano avuto tutto questo successo.

strano però che il barbaro (classe) descriva il modus operandi di un popolo e che qualcuno qui si stupisca che un barbaro lo può essere appunto per questo motivo un guerriero e un ranger in piena regola

il problema è che salta tutta la descrizione del barbaro (perchè basare la classe su uno stile di vita ,piuttosto che un mestiere specifico) comporta che se io sono un selvaggio sono o non sono un barbaro? questo è il punto ..secondo il regolamento no perchè quella vita è riservata a una classe ben specifica

Non so come funziona in 4e, ma in 3.5 c'è una tabella indicante quante classi, e di che livello, ci sono all'interno di una popolazione normale. Quindi tot maghi per X abitanti, tot guerrieri, etc..

Non esistono popolazioni in cui sono tutti barbari (classe) o la maggior parte. Non era quella l'intenzione originale. L'intenzione originale era dare quel flavour esotico e rozzo, per così dire, che non si sarebbe potuto dare se non indicando uno stile di vita generale.

Piccola nota finale:

Conan se si fosse presa mai la briga di averlo letto era un barbaro ma molto lontano dallo stereotipo Berserker di D&D (perchè mi dispiace deludervi ancora ma D&D trae spunto da i barbari norreni leggendari (ira,armatura di pelle o imbottita e un ascia di base)

Conan inoltrenei libri viene definito barbaro quando anche guerriero e combattente..il termine barbaro viene usato (Come giusto che sia) per sottolineare semmai il suo retaggio passato che via via abbandona nelle vicende ...limitarsi a dire che Conan era un barbaro è molto riduttivo (e semmai è la visione dei vecchi film non di certo della vera saga del Cimmerio)

Ripeto: il tuo sfoggio di cultura su cosa fosse il Conan nei romanzi (che ho letto, e che manco mi piacciono per motivi che non sto qui a dire), c'entra molto poco col soggiorno dei barbari nell'universo D&D.

O credi veramente che gli autori abbiano voluto fare un omaggio alla cultura norrena?

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