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Danni da impatto e cadute


Ocram

Messaggio consigliato

@SIRE: Non ti preoccupare che anche ad alti lvl ci sono molti modi di rendere una caduta pericolosa, rendendo giusti alcuni scenari che magari tu reputi inutili superata una certa soglia di lvl...

Per fare qualche esempio, cadere per 60m in un lago di lava non credo sia piacevole per nessuno... Voglio dire, sono 60m di caduta (20d6, a quell'altezza la lava è come cemento...) poi 20d6 per la lava... Il round dopo è bene che il pg sappia come uscirne, altrimenti sono alti 20d6 di danno (io personalmente davo 20d6 se per tutto il round stavi dentro e 10d6 nel round in cui uscivi perchèci stavi per circa metà tempo)... In uno scenario come questo una caduta farà rabbrividire anche l'eroe più impavido di tutti...

Ma non solo, c'è acido, ci potrebbero essere incantesimi attivi in fondo ad una botola, oppure mostri... Uno scenario in cui la torre è circondata da un fossato profondo 6 metri pieno di acqua putrida con alcune bestiole (non so quali dentro) a me farebbe paura... Voglio dire, immagina un bel combattimento sulla cima della torre... Cadi... Ci sono i danni della caduta, le creature che in acqua attaccano solo te, e te che con l'armatura persante e un bel -xx (numero a 2 cifre perchè si raddoppia) alla prova di nuotare che lotti per arrivare in superficie e non affogare... Anche se avessi 2000 pf e la caduta causasse 10d6 di danni, quindi bazzecole, è tutto l'insieme che rende l'atmosfera e lascia nel giocatori il terrore di cadere...

Certo. Hai ragione. Infatti! D&D è bello anche perchè è vario e sconfinato, e perchè puoi sempre trovare qualcosa di ancora più pericoloso e mortale ad ogni sfida e ad ogni eroe!

Diciamo che è fatto apposta perchè questo sia possibile.

Rimane sempre però il gusto personale del DM (o dei giocatori) che stabilisce a che punto e a che livello vuoi che una semplice caduta in un dirupo sia cosa ormai superata e sia invece il momento di sostituirla via via con cadute da torri che ti crollano in testa, in condotti irti di lame rotanti, in laghi di piombo fuso, in fosse di scorpioni abissali, in paludi tossiche acide, in crateri di vulcani radioattivi e in portali su Baator...

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"E allora la bocca del drago, il fuime di acido, il soffio del drago, ecc ecc...".

Si, ma queste cose sono scenicamente raccontabili...(fiume di lava a parte...anche qui 20 d6 mi sembrano pochi..)...nel caso del morso del grande dragone, se il morso non uccide il pg, il bravo master commenterà in codesto modo: "bene, il dragone china le sue fauci su di te, inghiottendoti completamente. Mentre le richiude, tu viene stritolato dalla sua possente lingua, contro il suo palato, e dopodiciò, incomincia a sospingerti verso la gola..." ergo, risolto il problema del dire, "un grande dragone ha un dente grosso quanto te, e ti trapasserebbe da parte a parte con un morso..."

Nel caso di una caduta, invece, è una cosa inevitabile. Non ci sono racconti che tengano...

Voglio dire, ce ne sono milioni di motivi per i quali un PG non dovrebbe morire. Primo fra tutti la coerenza con il resto del sistema. D&D, che vi piaccia o no, è un gioco epico, e in un gioco epico le cose funzionano così. Un eroe riesce a salvarsi dopo che è stato buttato di sotto da un burrone. Punto.

Su questo continuo ad non essere d'accordo...il gioco si fa epico, ai livelli epici appunto...il resto del tempo è solo eroico..difatto un pg di 1° difficilmente non morirà cadendo da un dirupo..o sbaglio?...comunque, ho ritrattato la mia tesi della morte istantanea, spostandomi a favore dell'aumento dei dadi (o n° di dadi, o tipo di dado), ed ora mi sembra che 76d6, o 20d20, siano un po' più ostici degli insulsi 20d6 massimi...oppure hai paura che il tuo barbaro di 17° con 210 pf non sopravviva alla caduta?...

Però non puoi dire che dopo quello che è stato scritto adesso a tutti deve andare giù il concetto che un PG che cade da 200m muore...

mah...se lo vedi scritto tu...io non lo vedo...comunque un pg che cade da 200m (un pg normale...) muore quasi sicuramente, dato che si becca 70d6 o giù di li....

Ti faccio un esempio, allacciandomi quindi anche al discorso di SIRE: sire dice che la caduta è percepita come una inevitabilità, diversa dal combattimento perchè non si può spiegare con artifici narrativi. Bene, e ora ti chiedo, secondo te come lo vedi un tuffo nella lava? Io se non ho capito male cosa intendi, direi che anche questo è un caso di situazione inevitabile, eppure apri il manuale e che dice??? Ogni round passato nella lava causa 20d6 danni... I miei PG di 12°lvl erano in grado di nuotarci per 3 round ciascuno (mago a parte forse) quindi mi pare un po' irreale che dici?

Su questo ti ha già rispsoto il sire, e mi permetto di quotarlo:

Ne citerò una su tutte: un qualsiasi ladro (nota bene:ladro! non barbaro!) di mmm...facciamo settimo livello, con COS 10 ha mediamente 27 PF ...ebbene, costui potrebbe dichiarare tranquillamante di infilare una manina in un calderone di piombo fuso, subire i suoi graziosi 2d6 danni (media 7pf) e il round successivo utilizzare quella mano per scassinare una serratura come se niente fosse.

Allora cosa fa il DM? si deve inventare una HR anche per i calderoni di piombo fuso?...Io dico di no.

Io dico che tu giocatore giocando con me sai che in una mia storia non è il caso di mettere la mano nel calderone perchè: 1 il mio gioco favorisce la storia e questa azione decisamente stonerebbe. 2) forse (probabimente) i danni non si limiteranno a 2d6 considerando che l'hai immersa deliberatamente e che il mio stile è un po' più realistico del classico D&D e che tu sei di 7 e non di 17 liv. 3) se giochi con me sai (e il tuo ladro sa) che dopo la mano è come minimo ustionata e non riuscirai a scassinare a meno di non essere un ladro epico.

ecc...

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Epico non vuol dire che ogni pippa presente sulla faccia del mondo sia abbastanza forte da rimanere viva dopo una caduta di 1000m o dopo un morso di un drago (tra l'altro, lasciamo perdere la tua descrizione del morso del drago perchè fossi quell'avventuriero prenderei per il c**o il drago un mese... Bravo drago pollo che non mi hai morso ma bensì dato una leccatina, comunque non è questo il punto...).

Epico vuol dire che è un gioco che racconta le gesta di persone che piano piano da esseri comuni si elevano a persone mitiche, degne di poemi e racconti che si tramanderanno nella storia. Questa, a mio avviso, è la filosofia di D&D. Quindi è normalissimo, in quest'ottica, che dopo un certo lvl i personaggi possano sopravvivere dopo cadute immense o dopo bagni nella lava. Forse (anzi, sicuramente) inizialmente i personaggi saranno persone comunissime che combattono contro minacce semplici e alla portata di tutti, e in quel caso le minacce letali per loro saranno le stesse che fanno paura ad ogni comune mortale. Non a caso un pg di medio-basso lvl muore se la caduta è un po' troppo alta. Ma poi, piano piano che i loro poteri si sviluppano, questi diventano esseri superiori alla norma, capaci di reggere a volte le sorti di mondi interi... Capisci adesso cosa intendo per epico? Scusa se magari non ero riuscito a farmi capire...

Poi voglio dire, ognuno gioca come vuole. E non mi venire a dire che ho paura che il mio barbaro di 20° lvl muoia cadendo da un dirupo, dato che proprio io sono un tipo a cui piacerebbe giocare ad un gioco di ruolo molto realistico ed in linea con la realtà, dove magari anche una brutta caduta da 15m ti può uccidere (anzichè, come in D&D, causare solo irrisori 5d6 danni). Sto solo dicendo che, pur essendo uno stile che mi piacerebbe, mal si confà, IMHO, ai canoni e alla filosofia D&Desca.

Mi ripeto ancora, se poi vuoi la regola falla pure e giocaci, se ti piace sono contento anche io. E se poi vuoi il mio aiuto a creare una regola fatta bene, sarò felicissimo di dartelo. Siamo qui per questo no? Dico solo di non cercare di convincermi che questa regola è necessaria, perchè qui si toccano cose che sono valutazioni personali, e quindi fanno degenerare la discussione ad una diatriba su chi ha ragione, diatriba che poi non ha mai fine perchè ognuno, giustamente, la pensa a modo suo e ha ragione di farlo.

Nel caso di una caduta, invece, è una cosa inevitabile. Non ci sono racconti che tengano...

Vorresti dire che una frase come questa non cerca di dire "andiamo, cadere da 200m ha un'unica soluzione, la morte del PG. Non può essere altrimenti". O forse sbaglio?

si facciano avanti ora coloro che, nel topic degli sgozamenti, quando siamo andati OT, dicevano che il PG che cade da 1000m non può morire automaticamente...ora vi sfido, dato che abbiamo trovato tutti assieme una modifica sensata alle regole (aumento del tetto dei 20d6, oppure aumento del dado), a trovare un motivo per il quale un pg che cade dalla ionosfera non debba sfracellarsi al suolo...

Oppure questa... Insomma, non per fare il pignolo, però mi pare che più di una volta tu abbia tentato di convincerci che la tua visione era più corretta della nostra...

Insomma, tiro le fila, sennò come al solito esagero.

Per quanto riguarda la giustezza della regola abbiamo già largamente discusso sulle nostre opinioni, ma se ti interessa anche sapere il parere sulla regola in sè, non faccio altro che ridarti volentieri il mio aiuto e ripetermi ancora. Credo che il modo migliore sia proprio quello di continuare con la progressione di d6 come da manuale, usando come limite questi 225m che qualcuno ci ha gentilmente calcolato qualche post fa...

Altro consiglio, IMHO, è mettere un limite all'altezza in modo tale che si sappia che dopo quei metri il master decreta morte automatica. Questo perchè nel caso tu giocassi a lvl parecchio alti (non so se ci arrivi mai o no, ma io cmq lo dico) troveresti PG in grado di sopportare anche quella caterba di danni. Dato che la loro media si aggira sui 266 danni, non è di fuori che un barbaro di 25° lvl possa superarli, e forse non solo lui. Se non metti un limite oltre il quale decretare morte certa senza tiro di dadi non fai altro che spostare di una decina di lvl il problema, anzichè risolverlo...

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  • Amministratore

Altro consiglio, IMHO, è mettere un limite all'altezza in modo tale che si sappia che dopo quei metri il master decreta morte automatica. Questo perchè nel caso tu giocassi a lvl parecchio alti (non so se ci arrivi mai o no, ma io cmq lo dico) troveresti PG in grado di sopportare anche quella caterba di danni. Dato che la loro media si aggira sui 266 danni, non è di fuori che un barbaro di 25° lvl possa superarli, e forse non solo lui. Se non metti un limite oltre il quale decretare morte certa senza tiro di dadi non fai altro che spostare di una decina di lvl il problema, anzichè risolverlo...

Peggio ancora... arrivato ai livelli epici un PG può fare cose tipo camminare sulle nuvole con Equilibrio, o addirittura ignorare i danni da caduta con acrobazia, anche se con CD molto alte... può fare cose inimmaginabili, e combattere contro le divinità... e dovrebbe esserci ancora il rischio che muoia per una caduta?

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un pg che cade da 200m (un pg normale...) muore quasi sicuramente, dato che si becca 70d6 o giù di li....

Si becca 20d6.

E' con la tua HR che se ne becca 70.

Questa HR sicuramente è più realistica della regola ufficiale ma c'è da vedere se è bilanciata. O meglio: non è bilanciata portando a notevoli cambiamenti nelle strategie di combattimento. Dovresti anche rivedere tutti gli incantesimi che provocano cadute.

E ci sarebbe da discutere su quanto aumenti il realismo.

un qualsiasi ladro (nota bene:ladro! non barbaro!) di mmm...facciamo settimo livello, con COS 10 ha mediamente 27 PF ...ebbene, costui potrebbe dichiarare tranquillamante di infilare una manina in un calderone di piombo fuso, subire i suoi graziosi 2d6 danni (media 7pf) e il round successivo utilizzare quella mano per scassinare una serratura come se niente fosse.

Allora cosa fa il DM? si deve inventare una HR anche per i calderoni di piombo fuso?...Io dico di no.

Io dico che tu giocatore giocando con me sai che in una mia storia non è il caso di mettere la mano nel calderone perchè: 1 il mio gioco favorisce la storia e questa azione decisamente stonerebbe. 2) forse (probabimente) i danni non si limiteranno a 2d6 considerando che l'hai immersa deliberatamente e che il mio stile è un po' più realistico del classico D&D e che tu sei di 7 e non di 17 liv. 3) se giochi con me sai (e il tuo ladro sa) che dopo la mano è come minimo ustionata e non riuscirai a scassinare a meno di non essere un ladro epico.

La tua soluzione per non creare una HR per i calderoni bollenti è creare una HR al volo. A me sembra più che altro una cattiva interpretazione da punire come punisci gli altri casi di cattiva interpretazione.

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Ma leggete quello che scrivo, oppure no?? Io non dico che un pg muore perchè cade da 200m, dico che muore perchè un pg non epico, e non in qualche modo sgravato verso i pf, 70d6 li sopportra difficilmente..

Inoltre non puoi togliere un limite di altezza, perchè dopo un tot, la velocità di caduta non aumenta più, ergo, i danni che prendi sono sempre quelli.

Si becca 20d6.

E' con la tua HR che se ne becca 70.

Questa HR sicuramente è più realistica della regola ufficiale ma c'è da vedere se è bilanciata. O meglio: non è bilanciata portando a notevoli cambiamenti nelle strategie di combattimento. Dovresti anche rivedere tutti gli incantesimi che provocano cadute.

E ci sarebbe da discutere su quanto aumenti il realismo.

A quanto pare sembra che questa home rule, che non ho introdotto io, sia piaciuta anche ad altri..rileggiti le pagine prima...

(tra l'altro, lasciamo perdere la tua descrizione del morso del drago perchè fossi quell'avventuriero prenderei per il c**o il drago un mese... Bravo drago pollo che non mi hai morso ma bensì dato una leccatina, comunque non è questo il punto...).

No, non hai decisamente capito..il drago ti morde, ma se non ti uccide con il suo attacco, perchè ti fa 50 danni e tu hai ancora 60 pf, puoi giocartela come vuoi, descrivendo appunto che non ti ha trapassato da parte a parte con un dente...se invece, mettiamo, che ti fa 50 danni, ma tu avevi ancora 30 pf, allora si che il master può dire: bene, il drago di prende in bocca, e ti trapassa da parte a parte con uno dei suoi denti, dividentodi a metà...Nel caso di cadute, cosa dici? (assumendo che anche se cadi da 200m subisci soplo 20d6): "ok, stavi per cadere, quando...mhm...vediamo...sei nel cielo,,,senza nessun appiglio, o altro che ti possa far rallebntare la caduta...beh...in qualche modo rallenti e impattando al suolo subisci solo 70 danni..."...ma dai...:banghead:

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Nel caso di cadute, cosa dici? (assumendo che anche se cadi da 200m subisci soplo 20d6): "ok, stavi per cadere, quando...mhm...vediamo...sei nel cielo,,,senza nessun appiglio, o altro che ti possa far rallebntare la caduta...beh...in qualche modo rallenti e impattando al suolo subisci solo 70 danni..."...ma dai...:banghead:

"Ti levi le mutande e le usi come paracadute"

"Ti accorgi di dover espellere molto gas dal tuo intestino, lo fai, e rumorosamente riesci ad attutire la caduta"

Descrizione seria:

"Atterri con i piedi piantati in terra ma la violenza con la quale sei caduto ti trascina al suolo... fortunatamente riesci ad appoggiare gomiti e ginocchia in tempo"

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No, non hai decisamente capito..il drago ti morde, ma se non ti uccide con il suo attacco, perchè ti fa 50 danni e tu hai ancora 60 pf, puoi giocartela come vuoi, descrivendo appunto che non ti ha trapassato da parte a parte con un dente...se invece, mettiamo, che ti fa 50 danni, ma tu avevi ancora 30 pf, allora si che il master può dire: bene, il drago di prende in bocca, e ti trapassa da parte a parte con uno dei suoi denti, dividentodi a metà...Nel caso di cadute, cosa dici? (assumendo che anche se cadi da 200m subisci soplo 20d6): "ok, stavi per cadere, quando...mhm...vediamo...sei nel cielo,,,senza nessun appiglio, o altro che ti possa far rallebntare la caduta...beh...in qualche modo rallenti e impattando al suolo subisci solo 70 danni..."...ma dai...:banghead:

No... Quando ti fai danni ai pf subisci il colpo, non lo eviti... Ti saresti appoggiato coi gomiti e coi piedi se ti fossi buttato intenzionalmente giù e con una prova di acrobazia o di saltare avessi evitato parte dei danni... Se quei 20d6 li subisci tutti senza evitarne nessuno la descrizione è:

Cadi per svariati metri atterrando al suolo con la schiena e sbattendo con tutto il tuo peso sul pavimento di roccia (se ne ha subiti parecchi avrebbe pure potuto sbattere con la testa)... A causa della caduta il pavimento si sgretola sotto il tuo corpo creando un buco di +o- 10 cm... Hai riportati gravi danni ma nonostante questo sei ancora vivo anche se molto dolorante... A meno che tu non abbia caduta lenta per rallentare la caduta usando una parete, la caduta la prendi sempre a piena velocita...

Così quando un drago colossale ti morde, ti pianta i suoi denti nella carne ma non riesce a trapassarti (a meno che non ti uccida)...

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Così quando un drago colossale ti morde, ti pianta i suoi denti nella carne ma non riesce a trapassarti (a meno che non ti uccida)...

Che era più o meno quello che dicevo io..nel senso..un drago colossale che ti morde (tecnicamente i suoi denti sono grossi quanto te, e quindi mordendoti dovrebbe aprirti in due...) ma non ti uccide, la scena la puoi descrivere in svariati modi, trovando delle spiegazioni logiche sul fatto che lui non ti abbia trapassato da parte a parte spezzandoti la speina dorsale....ma la caduta, e il fatto di subire solo 70 danni di media, come li giustifichi? Quello che hai scritto tu è giusto, ma se uno cade da 300 e passa metri, e si subisce solo 70 danni (dalle regole infatti è così) come lo giustifichi "esteticamente"?

Per questo che dico, così come molti altri, che sarebbe meglio innalzare il limite dei d6, verso i 76d6 (che è la velocità masisma di caduta), oppure aumentare il tipo di dado in funzione dell'altezza, se proprio vuoi mantenere i tui 20d6...

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Per questo che dico, così come molti altri, che sarebbe meglio innalzare il limite dei d6, verso i 76d6 (che è la velocità masisma di caduta), oppure aumentare il tipo di dado in funzione dell'altezza, se proprio vuoi mantenere i tui 20d6...

Sì infatti... su questo sono daccordo anche io ^^. Cadere da 10.000 m a schiena a terra, facendo un bel buco per terra è effettivamente un impresa epica :-). Io non sono semplicemente daccordo sulla morte istantanea dovuta alla caduta da una determinata altezza... Se uno ha un sacco di pf (300 o più) dovrebbe poter avere qualche possibilità di sopravvivere cadendo da una determinata altezza... (aumentando sempre il limite a 50d6 o più)

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Io non sono semplicemente daccordo sulla morte istantanea dovuta alla caduta da una determinata altezza... Se uno ha un sacco di pf (300 o più) dovrebbe poter avere qualche possibilità di sopravvivere cadendo da una determinata altezza... (aumentando sempre il limite a 50d6 o più)

Si si, ma infatti..anche io ora mi sono orientato su questa opzione..dico solo che se un pg non è particolarmente orientato vero i pf, difficilmente resisterà a 76d6 di danno..ed è per questo che praticamente è scontato che muoia...

*EDIT: aggiungo solo che su wikipedia ho letto che si raggiungono circa i 350Km/h in una caduta libera di circa 1500m...forse bisogna riadattare un po' le altezze che abbiamo proposto, non trovate?

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A quanto pare sembra che questa home rule, che non ho introdotto io, sia piaciuta anche ad altri..rileggiti le pagine prima...

Non la avrai introdotta tu ma la usi tu ed il fatto che la usino anche altri non toglie che sia una HR. Quindi non puoi usare una HR per dire che D&D non è epico ne che se cadi da 200 m muori quasi sicuro.

Resta il fatto che porta degli sbilanciamenti.

No... Quando ti fai danni ai pf subisci il colpo, non lo eviti... Ti saresti appoggiato coi gomiti e coi piedi se ti fossi buttato intenzionalmente giù

Appoggiarsi con gomiti e piedi dopo un caduta non vuole dire evitare il colpo. La descrizione della caduta per quanto comunque irrealistica può andare bene.

Per quanto riguarda il morso un colpo andato a segno non vuol certo dire necessariamente che ti colpisca in pieno. Se non ti uccide ti colpisce solo di striscio.

ma la caduta, e il fatto di subire solo 70 danni di media, come li giustifichi? Quello che hai scritto tu è giusto, ma se uno cade da 300 e passa metri, e si subisce solo 70 danni (dalle regole infatti è così) come lo giustifichi "esteticamente"?

Allo stesso modo in cui giustifico uno che cade da 15 m di altezza (5° piano) subisce 17.5 PF si rialza tranquillamente e si ributta giù altre 4 volte. Ti sembra realistico?

Aumentare il numero di dadi aumenta il realismo ma siamo ben lontani dal raggiungerlo usando questa HR. Se era quello il tuo scopo allora è fallito.

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Si becca 20d6.

La tua soluzione per non creare una HR per i calderoni bollenti è creare una HR al volo. A me sembra più che altro una cattiva interpretazione da punire come punisci gli altri casi di cattiva interpretazione.

(Scusatemi il post particolarmente OT).

Non è una HR perchè non è una regola, come non è una regola dare un -2 di circostanza alla prova di equilibrio perchè il suolo è fangoso. L'unica regola in quel caso è: di volta in volta ti prendi la libertà di dare bonus o malus di circostanza a tua discrezione. Che nel mio caso diventa: di volta in volta ti prendi la libertà di modificare un pochino le regole a vantaggio della storia, della scena, della credibilità, a tua discrezione.

Di per sè non è una regola perchè, esattamente come in una diversa situazione il suolo fangoso potrebbe essere più o meno scivoloso...in un altra situazione potrei agire diversamente con un pg che si trova a dover infilare una mano in un calderone di piombo fuso...

Le HR invece, una volta che le stabilisci sono fisse (e per questo preferisco evitarle).

Comunque sì, hai ragione, in quel caso si può dire che è cattiva interpretazione.

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Sono anni che avvengono questo genere di situazioni, D&D non è reale, secondo il regolamento se al un personaggio rimane il braccio dentro un ingranaggio tritatutto perde punti ferita ma il braccio non si rompe perchè il regolamento non prevede rotture ossee se un personaggio cade da 50 metri se non perde abbatsanza punti ferita per svenire o morire può tranquillamente rialzarsi e correre ... succedono sempre queste cose ! ed i giocatori di D&D devono accettare D&D per quello che è ... se non piace perchè troppo irrealistico è inutile inventare Home Rules che portano solo il gioco a sbilanciarsi ancor di più, si cambia gioco, come ha fatto il mio gruppo si gioca a GURPS che simula la realtà. :bye:

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Oddio... Si, è diverso, però se proprio vogliamo essere realistici (e mi pare che la regola fosse stata introdotta per questo) anche 15m dovrebbero essere quasi letali. Credi te di poter cadere da 15m e salvarti? Se ti va bene secondo me ti spezzi tutto e finisci in carrozzina... Mentre a D&D rimani vivo...

Diciamo che la tua regola più che incrementare il realismo sposta un po' più in là il limite oltre il quale un PG può cadere e rimanere vivo. Questo è l'unico obiettivo che hai centrato, a mio avviso.

Inoltre non puoi togliere un limite di altezza, perchè dopo un tot, la velocità di caduta non aumenta più, ergo, i danni che prendi sono sempre quelli.

Ora, io non sono un fisico esperto, però credo che anche se dopo un tot di metri di caduta i non aumenti la velocità, non credo sia la stessa cosa cadere da 1000m e 10000m... Non so che forze ci siano in gioco, però ci sarebbero da considerare molti fattori... Quindi boh, se dovessimo ricercare il realismo credo che bisognerebbe vedere se è proprio vero che da 1000m e 10000m gli effetti su un uomo sono gli stessi...

Non è una HR perchè non è una regola

Non capisco.

"un PG che cade nel vuoto prende 1d6 danni ogni 3 metri di caduta, con un limite di 76d6 di danni pari ad una caduta di 225m".

A me questa pare una regola e non una interpretazione di una situazione di gioco. D'altronde è la stessa regola del manuale con un limite di altezza (e quindi di dadi di danno) più alta...

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Ma io mi chiedo...come può questa hr sbilanciare il gioco??

Alcune cose diventerebbero decisamente più forti:

- Il talento spingere migliorato

- La caduta lenta del monaco

- La CdP Guardia Celeste della Grande Crepa (Razze di Faerun)

E sicuramente altre cose che non mi vengono in mente.

Quando gioco a d&d, mi piace vedere un personaggio che prima scappava da lupi e coboldi per poi affrontare demoni e fare il bagnetto nella lava tuffandosi dal trampolino dei 1500m. Quando invece voglio realismo faccio prima ad impararmi un nuovo sistema (Cthulhu d100 o GURPS tanto per fare alcuni esempi già citati) piuttosto che inventarmi sufficenti HR.

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Devo dire ancora un paio di cose...

1) il discorso di realkeeper è molto giusto ad eccezione, secondo me, di una cosa:

[...D&D non è reale, secondo il regolamento se al un personaggio rimane il braccio dentro un ingranaggio tritatutto perde punti ferita ma il braccio non si rompe perchè il regolamento non prevede rotture ossee se un personaggio cade da 50 metri se non perde abbatsanza punti ferita per svenire o morire può tranquillamente rialzarsi e correre ... succedono sempre queste cose ! ed i giocatori di D&D devono accettare D&D per quello che è ... se non piace perchè troppo irrealistico è inutile inventare Home Rules che portano solo il gioco a sbilanciarsi ancor di più, si cambia gioco...]

E' vero. Però il fatto che il regolamento per forza di cose semplifichi la situazione non significa che il mondo "narrativo" in cui avvengono le nostre avventure sia un mondo schematico fatto di uomini di gomma! cioè: le regole semplificano e non portano certo al realismo...ma non vuol dire che DM e giocatori non possano supplire un minimo narrativamente a ciò, immaginandosi le scene in modo più verosimile...e laddove volessero introducendo HR o (meglio) adattamenti a buon senso ben vengano...ma senza per forza dover cambiare gioco in favore di uno più realistico. Se il regolamento non prevede rotture ossee non vuol dire che nel mondo di D&D la gente ha veramente "biologicamente" le ossa infrangibili...solo che, per semplicità (o forse anche perchè non è quello l'importante) nei combattimenti normalmente i pg non se le rompono mai.

Poi invece magari a qualcuno non importa nulla di questa verosimiglianza e gioca solo tecnicamente per il gusto della sfida...e allora gli va bene così senza farsi troppi problemi.

@anatra di gomma (che saluto): questa HR in sé non "sbilancia il gioco"...rende solo più pericolose le cadute, qualcuno può dire "e meno male! almeno è più verosimile" ...e qualcuno può dire "non mi piace che il mio pg eroe di 16 liv possa morire per una banale caduta per uno stupido spingere migliorato dato che resiste tranquillamente a fulmini e draghi!" ...de gustibus

@Elin: il problema dei 15 metri rispetto ai 500 non è una questione fisica ma una questione di "sensazione" , di "percezione comune" o se vuoi di "narrazione" ...anche se fisicamente il danno sarebbe ugualmente mortale un volo da 10 metri da una torre uno se lo "immagina già più "fattibile" per un eroe, che una caduta a piombo da una nave volante a 500 m dal suolo. se vedi un film dove un eroe è sulla torre inseguito da una torma di nemici...l'eroe si trova alle strette, guarda giù...e il pubblico magari pensa: adesso si butta e si salva. Se l'eroe è sulla nave volante inseguito...guarda giù...e tutti gli spettatori pensano: se si butta è morto! come farà?

Anche se fisicamente il danno dopo tot metri risulta lo stesso (e mi sa che 300 e 10000 sia uguale) "percettivamente" è diverso e, per inciso, secondo me in D&D questa "percezione narrativa" ha la precedenza sulla mera fisica. Fortunatamente in questo caso il problema non si pone perchè credo che quando fisicamente il danno resta lo stesso (300 metri?) l'altezza è percepita già parecchio e abbondantemente mortale!

[Non è una HR perchè non è una regola] ...con questa frase mi riferivo al mio esempio del calderone di lava, non alla HR dei dadi di danni da caduta, che invece è proprio una HR in piena regola!

@obluraski: [Alcune cose diventerebbero decisamente più forti:] In realtà quel "decisamente" varia in base a quante situazioni con dirupi, ponti sospesi, combattimenti aerei, si inconrtrano in campagna. Comunque sì, certo, le cadute diventerebbero più pericolose e mortali o meglio resterebbero pericolose anche agli alti livelli, ammesso che qualcuno agli alti livelli possa ancora cadere! ah ah ah (riso amaro...)!

Quanto al realismo e a nuovi sistemi non mi sembra il caso di essere così categorici...D&D non è solo "eroicità hollywoodiana" per cui se voglio più realismo lo butto via...D%D ha anche tanti altri begli aspetti che magari in altri sistemi non ci sono, per cui se il mio problema è solo un filino di verosimiglianza in più e in questo caso posso cavarmela con una piccola HR, perchè no? e continuo a giocare a D&D.

Comunque, essendo che anche a me piace l'idea che a livelli altissimi uno super eroe epico possa gettarsi da 1000 metri e avere speranze di sopravvivere...personalmente non aumenterei il numero di dadi fino addirittura a 72... ...40 mi pare sufficiente, ma questo è un mio parere personalissimo e oltretutto si basa sul mio stile di gioco (in cui la COS di un pg assai raramente raggiunge livelli stellari).

puff puff...

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Peggio ancora... arrivato ai livelli epici un PG può fare cose tipo camminare sulle nuvole con Equilibrio, o addirittura ignorare i danni da caduta con acrobazia, anche se con CD molto alte... può fare cose inimmaginabili, e combattere contro le divinità... e dovrebbe esserci ancora il rischio che muoia per una caduta?

questo però perchè è un pg di livello epico ;)

un pg di altissimo livello (boh, facciamo 25/30) anche se si prende 400 PF, ipotizzando riduzioni, cadute lente etc etc imho abbia buone possibilità di restare vio.. anche se con pochissimi pf!

Poi, la tua frase che ho sottolineato, garantirebbe comunque l'epicità del personaggio, perchè o ignora i danni, o dimezza quelli della caduta... e se li prende tutti non è detto che muoia, per esempio..

cioè.. io ponevo il massimo di PF a 20d20, per un totale massimo di 400pf.. poi anche la storia del danno massiccio (che è l'unica che può portare alla morte per caduta un PG con pf QB) puoi sempre scegliere se applicarla o meno.. etc etc etc ;)

Aumentare il numero di dadi aumenta il realismo ma siamo ben lontani dal raggiungerlo usando questa HR. Se era quello il tuo scopo allora è fallito.

ma nessuno vuole raggiugnere il realismo.. altrimenti giocherei a "phate nella sua vita reale" e pò bon..

Da quello che vedo, lo scopo è più cercare di creare una HR che non sia troppo limitativa o penalizzante per pg/png per coloro che vogliano utilizzarla..

Comunque, Thondar, il tuo ragionamento di alcuni post sopra credo faccia un pò acqua.. tu dici che allora tutti gli avversari avrebbero bullrush, ponti sospesi, etc etc etc.. Però (anche se leggermente OT) imho che lo scopo di un master non sia quello di ucciderti nel più rapido comodo e facile modo possibile.. non ti pare?

se voglio, adessofaccio un burrone da 20d6 + lava da 20d6per round che circonda degli spuntoni avvelenati etc etc etc.. ponte sospeso sopra e avversario con bullrush..

Ti dico solo una cosa.. Giocando Su Eberron siamo capitati a Sharn, città fatta solo di torri e ponti sospesi nell'aria.. bene: nessuno di noi è stato spinto giù dal master, e nessuno è mai stato visto cadere, in oltre 300 metri di piani... Quindi tutto sta, oltre al regolamento, a come la vuoi giocare.. ;)

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questo però perchè è un pg di livello epico ;)

un pg di altissimo livello (boh, facciamo 25/30) anche se si prende 400 PF, ipotizzando riduzioni, cadute lente etc etc imho abbia buone possibilità di restare vio.. anche se con pochissimi pf!

Poi, la tua frase che ho sottolineato, garantirebbe comunque l'epicità del personaggio, perchè o ignora i danni, o dimezza quelli della caduta... e se li prende tutti non è detto che muoia, per esempio..

cioè.. io ponevo il massimo di PF a 20d20, per un totale massimo di 400pf.. poi anche la storia del danno massiccio (che è l'unica che può portare alla morte per caduta un PG con pf QB) puoi sempre scegliere se applicarla o meno.. etc etc etc ;)

Appunto... quello che sto dicendo io è che la morte automatica è da evitare a livelli bassi (anche perché, in un modo o nell' altro, non è così scontato che un PG sopravviva a una caduta da 20 dadi di danno), ma è ancor più da evitare a livelli alti.

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