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Discussione su un indovinello


AlexEvil

Messaggio consigliato

Nell'ultima sessione mi è stato posto questo indovinello:" E' giallo, ma non è nero; è bassa, ma non è alta; è bottiglia, ma non è acqua" e così via, se ne possono creare milioni, dato che la soluzione è: "Le doppie". Ora chiedo a voi veterani del GdR se è possibile che la risposta a questo indovinello possa essere: "La doppia" invece della suddetta risposta. Sembrerà stupida come cosa ma dato che io ho dato "la doppia" come risposta il master mi ha ucciso all'istante. Da qui è partita una discussione infinita, quindi il problema suppongo che sia nel modo di dire in lingua italiana nel caso in cui una parola contenga due lettere consecutive. Però penso anche che essendo un gioco, e dato che è specificato: "è... , ma non è..." quindi si suppone una risposta al singolare e da qui è derivata la mia risposta. Come vi sareste comportati voi? (mi riferisco principalmente ai master)

Grazie per l'attenzione XD

P.S. Dopo un'oretta di discussione mi è stato consentito un TS sulla tempra in quanto l'incantesimo lanciato su di me era implosione. (P.P.S. Il TS l'ho superato e il master è uscito ancora più purgato della fine della discussione.)

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Ringrazio il cielo che questo tizio non sia il mio master, perchè uno che si attacca a queste cose, vuol dire che oltre a non avere un grande spessore, non ha neanche capito che il ruolo del DM non è mostrare quanto è lungo e potente il suo epeenis annichilendo i player, bensì tutto il contrario...

Comunque se proprio dobbiamo fare i pignoli e attaccarci a delle piccolezze simili, l'indovinello posto così è sbagliato e conseguenzialmente la risposta anche, perchè visto che gli indovinelli si basano su uno specifico uso di determinati termini, verbi e formule lessicali, per renderlo grammaticalmente e semanticamente corretto e comprensibile (quindi a prova di bomba e di critica), doveva essere qualcosa del genere:

"Sono in terra ma non in cielo, sono in quello ma non in questo, sono in salotto ma non in casa, sono in faccia ma non in viso, sono in bocca ma non in ****...etc. etc. Cosa sono?" qui la risposta giusta qui sarebbe stata "le doppie"

oppure

"E' in terra ma non cielo, è in salotto ma non in casa, è in faccia ma non in viso , è in bocca ma non in ****...etc. etc. Cos'è?" qui invece la risposta giusta sarebbe stata "la doppia" anche se è un po' più colloquiale

My 2 Cents

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Ringrazio il cielo che questo tizio non sia il mio master, perchè uno che si attacca a queste cose, vuol dire che oltre a non avere un grande spessore, non ha neanche capito che il ruolo del DM non è mostrare quanto è lungo e potente il suo epeenis annichilendo i player, bensì tutto il contrario...

Quello che dici è giusto: gli indovinelli vanno posti e soprattutto scelti in un certo modo. Ma è anche vero che il mio master ha incominciato a masterizzare da un paio di mesi e quindi non sà ancora bene come deve porre determinati enigmi.

Quindi ringrazio tutti per l'appoggio (chi più chi meno XD) ... più che altro cercherò di parlare col master in modo tale da evitare queste perle di PIGNOLERIA nelle prossime sessioni: il clima deve essere sicuramente più sereno ....

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Aggiungo una nota: non so se sulle schede dei vostri pg ci sia scritto tra le lingue conosciute "italiano". Da me, ovviamente, non è così. Per cui, noi con l'italiano "simuliamo" una lingua diversa. Pertanto simili piccolezze sono ancora più sciocche.

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In quanto master, ti dirò che quando mi invento un indovinello sono molto elastico con i giocatori. Soprattutto perchè a volte potrei averlo scritto male, e potrebbe essere ambiguo. Più di una volta mi sono trovato di fronte a ragionamenti fatti bene con risposte plausibili che però non corrispondevano alla soluzione che avevo deciso io. Mi sembra che sia molto più sensato concedere ai giocatori la soddisfazione di aver indovinato, se questi si sono fatti il mazzo per arrivare ad una soluzione sensata, piuttosto che devastarli perchè non sono giunti alla risposta che volevo io.

A maggior ragione se si parla di una differenza stupida come "la doppia"/le doppie".

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Quasi inutile dirlo perchè ormai è stato già detto, ma esprimo anche io la mia:

Pignoleria a livelli cosmici, un master del genere dimostra di non saper fare il suo "sporco lavoro". Ok tradurre una risposta sbagliata in una terribile punizione/trappola, ma la risposta giusta solo che al singolare non merita di certo una MORTE ISTANTANEA... neanche per uno che mastera da poco. Digli di calmarsi con la pignoleria, che IN PRIMIS si devono divertire i giocatori, non il suo ego xD

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anch'io sono del parere che quando il master pone un indovinello "ai giocatori" faccia bene ad accettare la soluzione che dimostri di aver capito e risolto l'enigma e non si impunti invece su una precisa pignoleria alla lettera...

...tuttavia, a livello puramente teorico, in realtà non sarebbe tecnicamente sbagliato.

mi spiego: una trappola magica che scatta in risposta alla (appunto) risposta errata ad un indovinello è presumibile che funzioni sulla base della soluzione precisa data preventivamente dall'incantatore che ha creato la trappola. in questo caso la soluzione a senso era sia "doppia" che "doppie" che "la doppia" che "le doppie" che "le lettere doppie" che "è quella che ha le doppie" ecc... ma realisticamente si presume che il creatore della trappola abbia definito una parola precisa perchè la trappola non funzioni. In teoria nulla vieta ad un incantatore sadico di predisporre persino che la trappola scatti se la risposta non viene data in una determinata lingua oppure potrebbe essere un burlone che semplicemente fa sì che la trappola scatti in ogni caso indipendentemente dalla risposta data!

quindi direi che....nulla è giusto o sbagliato a priori ma....

dipende dallo stile di gioco! nella stragrande maggioranza dei casi direi che quanto da me qui sopra esposto non conta nulla perchè va contro il divertimento del gioco ed il contesto stesso di "sfida ai giocatori".

ma in particolari casi, in presenza di uno stile di gioco estremamente simulativo e tendente al realistico fino al dettaglio, dove tutti sanno che ogni minimo errore viene pagato e che il funzionamento degli incantesimi è curato in modo pignolo...bhè...potrebbe anche starci che la trappola era prevista superabile solo dalla parola "doppie" e non anche "doppia".

...

.......

ok, la smetto.

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ok, la smetto.

No vabbè, più che altro il fatto è che l'indovinello era posto linguisticamente male, quindi se il DM decide di simulare che il mago che ha creato la trappola si è sbagliato nell'impostarla perché era distratto, e questa conseguenza va a ripercuotersi sui giocatori i quali non dispongono di alcun elemento per scongiurare una simile evenienza, la cosa diventa preoccupante.

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No vabbè, più che altro il fatto è che l'indovinello era posto linguisticamente male, quindi se il DM decide di simulare che il mago che ha creato la trappola si è sbagliato nell'impostarla perché era distratto, e questa conseguenza va a ripercuotersi sui giocatori i quali non dispongono di alcun elemento per scongiurare una simile evenienza, la cosa diventa preoccupante.

Rimane comunque il fatto che se un master propone una situazione del genere senza nessun tipo di presupposto che possa anche solo lasciar intendere e ti oneshotta il pg, tanto vale che ti dica: "stai camminando per strada, ok, ora sei morto" :V

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...tuttavia, a livello puramente teorico, in realtà non sarebbe tecnicamente sbagliato.

mi spiego: una trappola magica che scatta in risposta alla (appunto) risposta errata ad un indovinello è presumibile che funzioni sulla base della soluzione precisa data preventivamente dall'incantatore che ha creato la trappola. in questo caso la soluzione a senso era sia "doppia" che "doppie" che "la doppia" che "le doppie" che "le lettere doppie" che "è quella che ha le doppie" ecc... ma realisticamente si presume che il creatore della trappola abbia definito una parola precisa perchè la trappola non funzioni. In teoria nulla vieta ad un incantatore sadico di predisporre persino che la trappola scatti se la risposta non viene data in una determinata lingua oppure potrebbe essere un burlone che semplicemente fa sì che la trappola scatti in ogni caso indipendentemente dalla risposta data!

Oppure la risposta all'indovinello "quella cosa viola a pois che cresce sugli alberi" può essere "il pesce", perché da bambino per scherzo dipingevano i pesci che mangiava e gli avevano fatto credere che si cogliessero sugli alberi. Un indovinello dev'essere una cosa che si risolve, è una sfida: non è una parola d'ordine, altrimenti il mago avrebbe predisposto un codice alfanumerico a 64 caratteri da scandire alla domanda "parola d'ordine?"

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