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Psicologia del giocatore di ruolo


neurone

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Innanzitutto complimenti a Don Neurone per il topic.

Personalmente, per 'accontentare' tutti i PG del mio party bisogna dire che...il party è abbastanza ristretto, i PG sono 4, quindi già così mi sento abbastanza avvantaggiato.

Ogni volta che finiamo di giocare mi faccio una seria autocritica (e non è una passeggiata, conoscendomi :mrgreen: ) per capire se la serata è andata bene, se l'avventura reggeva, se i PG non si sono annoiati ecc.

Una volta ogni tot (dove tot è una variabile che decrementa il suo valore al l'aumentare della sensazione che l'entusiasmo tenda a scemare ndd) capita che, quando ci si incontra, si faccia il punto della situazione, per vedere se a tutti interessa ancora continuare col D&D, se ci sono cose che si desidera chiarire-rivedere-cambiare ecc.

...dimenticavo, il fatto che i miei PG siano 'solo' in 4, a volte è psicologicamente 'interessante' vedere come si comportano, in quanto sono 2 ragazzi e 2 ragazze...avete già capito come funzionano le squadre.

Guerriero umano e barbaro umano maschi: 'Spacchiamo tutto!!!'

Paladino umano e maga mezz'elfa femmine: 'Ma no, dai!' :mrgreen:

Naturalmente la butto sul ridere e non è per classificare nessuno, ma a volte aiuta a 'prevedere' i loro comportamenti. ;-)

Per quanto riguarda il discorso del filmare una sessione, se n'era parlato anni fa, quando ancora non masterizzavo ed il gruppo era di 6-7 persone, più che altro per proposta di una giocatrice per poi rivederci tutti insieme e morire dal ridere su come ci comportavamo. L'idea però non è stata attuata, in quanto consapevoli del fatto che, sapendo di essere ripresi, saremmo stati condizionati nei nostri comportamenti, non saremmo stati noi stessi'.

...la telecamera nascosta, però... :cool:

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Quoto e per-quoto (senza infierire troppo ;-) ) il discorso di Yrael sull'ambientazione, ma come fatto osservare da Sharu viene difficile se su 4 pg ognuno si troverebbe meglio a Vampire piuttosto che Cyberpunk o Chtulu...

Quindi direi, una buona dose di GdR fa bene cmq, che sia D&D o qualunque altro gioco...

Bello l'intervento di Codan... credo però che si trascuri un fatto... almeno da me è così...

Il DM e i pg generalmente sono sempre gli stessi, che ruotano a turno nei vari ruoli, scegliendo pg diversi a seconda dell'umore, provando e riprovando (e perfezionandosi!)

Credo che il DM abbia piacere (soprattutto se un DM alle prime armi) che un pg (a sua volta DM), gli faccia notare come sta andando out...

Io faccio spesso così, da og e da DM...

Se sono pg, dopo che abbiamo cmq svolto l'azione, vado dal DM e gli dico "guarda che non era proprio così" e lui magari mi dice "lo so, volevo provare una cosa champagne!" allora ci sta...

Se sono DM spesso provo a fare cose strane, anche fuori regolamento, per vedere se sarebbero meglio o peggio, per testare delle HR... Se i pg recriminano tanto meglio, vuol dire che sono attenti e conoscitori del gioco (tanto cmq io sono DIO e fanno quello che voglio io.. BWAHAHAHAHA!!!).

Il dado truccato è sempre dala parte del divertimento! Se il pg schiatta magari capiterà qualcosa di positivo (se per lui è positivo cambiare pg allora schiatta e basta, sennò passa un chr potentissimo... :mrgreen:)

Cmq sia le sessioni, come dice giustamente Codan, vanno valutate volta per volta e all'occorrenza si fa anche qualche "schifezza" per salvare la baracca...

Anche io faccio sempre l'esame di coscenza dopo le sessioni che mastero, ma potendomi confrontare con relativamente pochi DM rischio di fossilizzarmi...

Saluti e scuse per il post lungo e forse inconcludente...

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Il punto focale sta proprio nel fatto che ogni Master è spesso

ISOLATO DAGLI ALTRI MASTER PER ANNI E ANNI.

Ci vorrebbe una scuola di aggiornamento, uno stage nazionale dei Masters in cui si insegnano varie tecniche etc.

Io dico che sarebbe una buona idea: anche a LuccaGames o altra convention, fare una sorta di MegaRaduno di Masters, dove i più esperti e rinomati insegnano a Masterizzare.....

Che ne pensate?

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Il punto focale sta proprio nel fatto che ogni Master è spesso

ISOLATO DAGLI ALTRI MASTER PER ANNI E ANNI.

Ci vorrebbe una scuola di aggiornamento, uno stage nazionale dei Masters in cui si insegnano varie tecniche etc.

Io dico che sarebbe una buona idea: anche a LuccaGames o altra convention, fare una sorta di MegaRaduno di Masters, dove i più esperti e rinomati insegnano a Masterizzare.....

Che ne pensate?

Che sei un dannato genio! :mrgreen:

Ci sono senz'altro... io imparo, ovviamente ;-)

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Il punto focale sta proprio nel fatto che ogni Master è spesso

ISOLATO DAGLI ALTRI MASTER PER ANNI E ANNI.

Ci vorrebbe una scuola di aggiornamento, uno stage nazionale dei Masters in cui si insegnano varie tecniche etc.

Io dico che sarebbe una buona idea: anche a LuccaGames o altra convention, fare una sorta di MegaRaduno di Masters, dove i più esperti e rinomati insegnano a Masterizzare.....

Che ne pensate?

Più che un "insegnamento" io lo vedrei meglio come uno scambio di opinioni... cioè sono fortemente convinto che ogniuno è master a modo suo... se solo considero i gruppi in cui gioco o in cui ho giocato trovo che dei 10 master (circa) con cui ho giocato, solo 2 (che erano grandi amici) avevano un comportamento simile...

Sharuwen e Celestine, ad esempio, che hanno fatto i master avendo più o meno la stessa esperienza di gioco sulle spalle (e con lo stesso gruppo) hanno modi di masterizzare piuttostodiversi... più casinoso e disorganizzato il primo, più metodico il secondo (tanto per fare un esempio reale)...

Credo, in definitiva, che ognuno faccia il master secondo il suo carattere oltre che secondo il gruppo che ha di fronte... io masterizzo diversamente il mercoledì ed il venerdì...

Per questo credo sia meglio uno scambio di opinioni, piuttosto che un "insegnamento"... ;-)

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più casinoso e disorganizzato il primo, più metodico il secondo (tanto per fare un esempio reale)...

Fa piacere scoprire tutto questo a tanto tempo di distanza leggendolo su un post... Paura del malus XP se me lo dicevi a voce? Tanto oramai... te lo becchi lo stesso per la prossima volta...

Cosa intendi come casinoso e disorganizzato? Non fa mai male migliorare a partire da una critica... Se ti riferisci all'ultima avventura che vi ho fatto, ho dovuto preparare un mesetto di avventura in un paio di giorni e unire due avventure preordinate (una era della DL) cercando di renderle plausibili per il gruppo che si era formato...

Intanto attendiamo AerysII al varco! :-)

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Fa piacere scoprire tutto questo a tanto tempo di distanza leggendolo su un post... Paura del malus XP se me lo dicevi a voce? Tanto oramai... te lo becchi lo stesso per la prossima volta...

Cosa intendi come casinoso e disorganizzato? Non fa mai male migliorare a partire da una critica... Se ti riferisci all'ultima avventura che vi ho fatto, ho dovuto preparare un mesetto di avventura in un paio di giorni e unire due avventure preordinate (una era della DL) cercando di renderle plausibili per il gruppo che si era formato...

Intanto attendiamo AerysII al varco! :-)

No no piano.. ho confuso i due masters... credevo di aver scritto Celestine per primo... ;-)

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premetto che non mi sono letto tutto il post xkè non ne ho voglia (si sono nato stanco...) cmq voglio dire la mia...

Prima di tutto devo dire che per giocare bene a D&D bisogna essere al MASSIMO in 5 PG. Solo uno di più e tutta l'atmosfera va a farsi benedire. Pensate infatti quando i PG sono in città e il DM chiede: "Che volete fare?" Mettete che ognugno faccia qualcosa di diverso dagli altri, e il master impieghi 5 minuti a persona (almeno) per seguire quel che vuole fare: con 5 PG gli altri devono aspettare almeno 20 minuti..

Altra cosa: molto dipende dai giocatori. Se hanno voglia di giocare (seriamente) a D&D, allora fanno di tutto x rimanere concentrati e immersi nell'avventura. Certo le battute vanno fatte, sia come battuta del PG nel gioco, e sia a livello di giocatore. L'importante è non divagare troppo e per troppo a lungo, o non interrompere l'avventura con frasi del tipo:" a ieri ho provato un nuovo gioco! o mi son visto quel tal film! ecc. ecc.

Tutto questo inoltre va ponderato al fatto che il DM deve cmq tenere un livello di gioco abbastanza alto, ricordando le esigenze dei giocatori e così via...

Sperio di essere stato chiaro. Se non lo sono stato..amen! :P

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Dipende da quello che vogliono i giocatori.

Nel gruppo ci sono sempre quelli più o meno interessati.

Se i giocatori sono interessati quasi tutti a ruolare allora non si perderà tempo parlando del tale film o altro.

HJai ragione a dire che in più di 5 giocatori c'è un po' di Caos.

IO ho avuto per molto tempo 7 giocatori... una BOLGIA.

Adesso ho 6 giocatori e va leggermente meglio.

Le volte che ci siamo trovati a giocare in 4 o 5 ho notato l'enorme differenza.

Ma come si fa a dire di no se uno vuole giocare?

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Prima di tutto devo dire che per giocare bene a D&D bisogna essere al MASSIMO in 5 PG. Solo uno di più e tutta l'atmosfera va a farsi benedire.

Questo dipende un sacco dal tipo di giocatori... ne basta anche solo uno di quelli buoni per fare abbastanza cagnara anche in tre, ma con persone coscienziose si può anche andare oltre...

L'importante è non divagare troppo e per troppo a lungo, o non interrompere

l'avventura con frasi del tipo:" a ieri ho provato un nuovo gioco! o mi son visto quel tal film! ecc. ecc.

Kursk... anche tu quando hai letto questa frase l'hai fatto intonando la voce di Celestine? :-)

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Questo dipende un sacco dal tipo di giocatori... ne basta anche solo uno di quelli buoni per fare abbastanza cagnara anche in tre, ma con persone coscienziose si può anche andare oltre...

si però se si deve giocare anche di interpretazione, magari tra 2 giocatori e contemporaneamente il DM ha ache fare con un altro giocatore, g'è già un po di casino...immagina 6 persone che parlano tra di loro! nessuno capsice più niente :P

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Premetto che non ho letto tutto il topic con attenzione, perciò credo che ripeterò cose che avete detto, comunque voglio dare la mia modesta opinione da DM da 9 anni.

Il mio gruppo è composto da 6 PG, di cui 4 ottimi giocatori e 2 che ogni tanto si perdono nei loro discorsi e a volte non vengono. Io non voglio certo cacciarli, sono miei amici, ma ci sono tante altre persone che vorrebbero giocare al posto loro e premono su un loro esilio.

L'unico modo per affrontarli e riportare l'ordine e chiedere loro se hanno ancora intenzione di giocare e se si divertono, metterli alle corde, praticamente. Loro ogni volta rispondo che si divertono e che vogliono rimanere, e per quel giorno tutto fila liscio, ma il giorno dopo cominciano di nuovo a chiacchierare (sempre se vengono).

A me non danno problemi, è come se fossero due PNG, e se a loro sta bene così, tutto va bene.

I problemi non sono solo fiducia e ambientazione adatta a tutti, ma bisogna anche trovare il modo di farli giocare. C'è il PG che vuole solo combattere, quello a cui piacciono gli intrighi, quello a cui piace l'interpretazione e quello che vuole solo giocare facendo battute a non finire e ignorando la storia e, con essa, il lato serio di D&D.

Spero di essere stato chiaro.

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eh si..dura la vita del master... per fortuna faccio il giocatore! :D :D

ho masterizzato qlc sessione quest'estate con gente davvero brava e mi sono trovato cmq nei guai :P Devo però dire che è bello... durante una sessione al mare i PG, dopo aver dovuto combattere contro 4 elementali, si sono ritrovati circondati da circa 40 persone incappucciate che apparivano e scomparivano all'improvviso.. e vedere le facce dei giocatori che ti guardano allibite ed incredule che esclamano "ommioddio".. NON HA PREZZO! :D

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immagina 6 persone che parlano tra di loro! nessuno capsice più niente :P

Ma è normale che in un gruppo si parli assieme... se i tempi si allungano, bisogna vedere se il parlare assieme crea divertimento oppure no... nel primo caso non c'è problema... nel secondo si può fare un piccolo "esame di coscienza" ed evitare gli eccessi... magari sacrificando una parte di interpretazione "superflua" per recuperare del tempo... e investirlo in quella "necessaria"...

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Kursk... anche tu quando hai letto questa frase l'hai fatto intonando la voce di Celestine? :-)

...e facendo su una sigaretta... :-D

Obiettivamente essere in troppi può diventare un casino, a meno che la maggior parte siano giocatori stra-competenti. Sul corso per Master, dove devo firmare per iscrivermi?!?

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Prima di tutto devo dire che per giocare bene a D&D bisogna essere al MASSIMO in 5 PG. Solo uno di più e tutta l'atmosfera va a farsi benedire. Pensate infatti quando i PG sono in città e il DM chiede: "Che volete fare?" Mettete che ognugno faccia qualcosa di diverso dagli altri, e il master impieghi 5 minuti a persona (almeno) per seguire quel che vuole fare: con 5 PG gli altri devono aspettare almeno 20 minuti..

Nel nostro gruppo siamo in 8, compreso il DM, o meglio I DM, cist che facciamo Master a rotazione io e un mio amico, trovo che questo sia un metodo ottimo per gestire meglio i giocatori e capire ciò che vogliono. Essendo in due e sempre da parti diverse del tavolo (uno momentaneamente DM, uno momentaneamente PG) abbiamo modo di capire se i nostri metodi sono adatti ai giocatori, se veramente si divertono e se le avventure sono realitstiche divertenti e ben calibrate... La prima impressione che può dare un metodo del genere potrebbe non essere buona, ma vi assicuro che se c'è fiducia tra i PG e i DM e tra DM e DM le cose funzionano perfettamente....

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che tipo di rotazione è?

Mica masterizzate alla stessa avventura, no?

Io ad esempio masterizzo ad una campagna ormai da un annetto.

Ecco dopo un anno ho chiesto di alternare con un altro alla Masterizzazione.

Ovviamente io e l'altro Master abbiamo campagne diverse e personaggi diversi, mantenendo sempre la stessa squadra di giocatori.

Spero che funzioni, poichè mi sono un po' rotto di fare sempre io il Master per decenni...

Vabbene che fare il Master è una passione, ma è anche un impegno stancante.....

Facile la vita del giocatore: si mette a sedere, apre la busta delle Chips, si versa un chinotto e tira qualche dado...

facile la vita...

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Facile la vita del giocatore: si mette a sedere, apre la busta delle Chips, si versa un chinotto e tira qualche dado...

facile la vita...

Io generalmente da giocatore apro il sacchetto del pane, sbuccio e taglio due fette di salame tipo campagnolo e apro un pintòn! ;-)

Nelle giornate di magra vado di pizza e birra! :mrgreen:

Cmq alternarsi alla materizzazione con lo stesso gruppo è utile per prendere spunti e imparare da altri DM, imho

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Anche noi generalmente cerchiamo di avvicendarci nel gravoso compito di DM... solo che Kursk, giocando come PG al venerdi con altra gentaglia (dusdan, melkor, mjolnir, ...) non sente molto il peso di fare più spesso il DM (anche perchè è quello più esperto e adatto per il ruolo).

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