Allora metto in pausa, non ha senso avanzare con 2 soli PG

Credevo di si ma sono troppo assorbito dalle altre cose. Mi dispiace ma al momento non riesco proprio a seguire il forum.

@Melqart riuscirai a portare avanti questa avventura?

Gurragh Appena sveglio cerco di fare qualche esercizio per risvegliare la muscolatura, e vado al punto di incontro Guardo il chierico e faccio un cenno del capo quando ci passa le fiale Annulleranno gli effetti del veleno totalmente? la protezione sarà di qualche ora? minuti? Quando volete sono pronto per partire

Kythis D'Vadalis La sensazione di dormire finalmente in un letto comodo dopo più di una settimana a dormire nella giungla, tormentati da insetti e animali di ogni tipo è assolutamente paradisiaca. Tanto che per un attimo sono tentato di non alzarmi quando il sacerdote ci viene a chiamare. Eph deve essere dello stesso parere, visto che soffia al chierico, scuotendo le piume. Fai il bravo Eph Dico, muovendo una mano a bordo del letto per accarezzargli la testa. Dobbiamo alzarci adesso. Il piccolo orsogufo brontola, ma almeno al mio tocco smette di soffiare Mi alzo e guardo le ampolle, la nostra ancora di salvezza contro quei veleni che ci hanno causato così tanti danni. La ringrazio signor Darnath. Ci dia un attimo per vestirci e saremo pronti a marciare. Dico al chierico con uno sguardo pieno di gratitudine.

DM [11 Dravago, 1004 AR, sera] Il tempio è silenzioso quando la sera cala su Adderport. I sacerdoti hanno lasciato libere due stanze laterali, semplici ma pulite, arredate con letti modesti, candele profumate alla resina e piccole icone in pietra scolpita raffiguranti i Nove. Darnath vi guida all’interno con un cenno e un tono pratico: Riposerete qui stanotte. Le porte resteranno chiuse. Nessuno entrerà senza la mia parola. Dopo aver controllato che abbiate tutto il necessario, si congeda con poche parole. Vado a far preparare ciò che ci servirà per sopravvivere là fuori. Come detto ci vorrà qualche ora, voi rimanete pure qui, ci vediamo domattina. Non dice altro. Non fa rumore. Quando le porte si chiudono, rimane solo il crepitio delle candele, il respiro condiviso della fatica, e il profumo del legno antico e della cera. [12 Dravago, 1004 AR, mattina] Non è ancora sorto il sole quando Darnath, vestito con tunica da viaggio e mantello stretto, apre le imposte della stanza. La luce fioca dell’aurora filtra a malapena, ma lui è già sveglio da tempo. In una mano tiene un piccolo sacco in pelle, nell’altra un rotolo di pergamene legato con filo dorato. In piedi. Abbiamo ore buone davanti, I veleni non aspetteranno che voi siate pronti. E nemmeno chi li prepara. Appoggia sul tavolo una serie di piccole ampolle cerchiate da rune verdi, ben sigillate. Ogni bottiglia è accompagnata da un tappo di cera rossa. Unguento distillato con radici di ekha-fern e bile di lucertoloide. Più efficace dell’antitossina classica, almeno contro quel tipo di veleno. Una dose a testa. Usatele con giudizio. Poi si volta, afferrando il simbolo sacro che porta al collo. Avete promesso di non lasciare nessuno indietro. Io farò lo stesso. Ma ogni ritardo costa un pezzo del sentiero. E quel tempio... ho paura che non dorma.

Kythis D'Vadalis Lei è un uomo pieno di risorse signor Darath dico con un sorriso posso capire perché il signor Yor'lis vi abbia affidato questo compito. Comunque non si preoccupi, andare nella giungla al calar della sera non era certo nelle nostre intenzioni. Partiremo domattina presto. Gli dico, facendo un cenno di saluto

DM [11 Dravago 1004 AR - sera] Darnath accoglie il foglio offerto da Kythis con delicatezza, come se stesse maneggiando una reliquia. Lo osserva attentamente alla luce di una candela, seguendo le linee con lo sguardo e mormorando qualcosa sottovoce, forse in Celestiale, forse in Draconico antico. Questi simboli sfiora uno dei tratti con il pollice sono frammenti di una lingua rituale. Non solo draconica. Qui c’è qualcosa di Kyber. Oscuro, arcaico. Potrebbero essere dei sigilli Fa una pausa. Chiude il foglio con calma e lo restituisce a Kythis. Chi ha inciso questi segni conosceva il ciclo della morte. Ma non voleva interromperlo… voleva guidarlo. Se trovate iscrizioni simili nel cuore del tempio, fate attenzione: potrebbero essere legate al potere ad altro che per ora mi è oscuro. Poi, si rivolge a Neil, ma senza traccia d’ironia: Non preoccuparti. Non leggo nella mente di nessuno. Ma l’esperienza, quando combinata con discrezione, insegna a leggere ben altro: posizioni, esitazioni, silenzi. Un mezzo sorriso. Infine, si volta verso Gurragh, lo squadra come si squadra un compagno di trincea. Se ti metterai davanti a proteggermi, io sarò dietro a risanarti. È un patto d’acciaio. E io rispetto i patti. Torna al tono pratico. Quanto al veleno posso fare qualcosa. Avete incontrato il veleno della macchia di rospo: un fungo tossico distillato e usato da razze rettiliane. Non sempre risponde all'antitossina classica, ma c’è una formula alternativa che potrei far preparare da una mia conoscenza qui in città. Ci vorrà qualche ora, ma non credo vorrete ripartire oggi stesso con il buio. Yor'Lis non mi ha parlato di adeguamento di compensi, mi ha detto di salvaguardare le vostre vite e mi limiterò a questo. Le questioni economiche non sono il mio pane.

Gurrgah Guardo i miei compagni poi guardo il chierico Se non ti senti sicuro stai dietro di me, nessuno passerà , ma tu devi essere altrettanto pronto a pararci il cu.lo in caso di necessità Come dice Neil il problema più grande è il veleno, preparati al riguardo e questa volta non penso averemo problemi, o almeno spero..

Neil Brinabianca Guardo il chierico alzando un sopracciglio. Anche io ho una regola. Stai fuori dalla mia testa. Riguardo al tempio c'è poco da dire. E' infestato da lucertoloidi che lanciano frecce velenose. C'era un Dracotauro che abbiamo fatto secco e probabilmente anche un drago vero. Il problema vero però è stato il veleno, spero che tu sappia fare qualcosa al riguardo. Mi volto verso l'uscita e faccio per andare. Prima di partire Yor'Lis deve confermarci che adeguerà il compenso. Per il resto sono pronto.

Kithys D'Vadalis Ottimo. In tal caso dovremo solo portare delle frecce che abbiamo recuperato da un alchimista. Quei bastardi le hanno ricoperte di veleno, e ci hanno causato non pochi problemi. Vorremmo sapere se c'è un modo più efficace di contrastarlo rispetto alla generica antitossina che ci siamo portati appresso. Riguardo ai simboli e parole...Dico, tirando fuori dal mio zaino fogli e carboncino abbiamo trovato questi segni... E, con la massima calma e concentrazione, riporto ogni singola iscrizione e simbolo che abbiamo trovato, ogni parola che non abbiamo capito al meglio delle mie possibilità, non lesinando dettagli sul contesto, nel caso potessero essere utili.

Non ne siete sicuri. L'unico che può rendersene conto è solo Neil

Per ora posso lasciare la parola ai miei compagni, volevo sapere una cosa dato che il chierico ha detto a Neil che non è bravo con la lingua senza che lui proferisse parola volevo sapere se è stato un errore e il pensiero di @Melqart è stato letto come parlato o se effettivamente ha letto la mente

Gli ultimi giorni non ho avuto tempo di fare nulla sul forum. Piano piano oggi recupero tutto.

Aspetto voi

Allora mi sa niente bacchetta, dobbiamo solo portare il veleno ad analizzare

Esatto, vi ha fornito solo l'uomo di fiducia

Piccolo check: noi dobbiamo ancora portare i veleni ad analizzare e comprare la bacchetta di ristorare. Però Yor'lis non ci ha dato i soldi per quella giusto?

DM [11 Dravago 1004 AR - sera] Darnath ascolta le parole di Kythis con attenzione, inclinando leggermente il capo in segno di rispetto. Alla menzione del tempio e delle forze rimaste all’interno, stringe appena le labbra, come a meditare sulle implicazioni. Allora abbiamo una corsa contro il tempo. E il tempo, come sai, è il primo a tradire chi lo ignora. Poi, con tono più basso, aggiunge: Hai ragione: Yor’Lis non si circonda di sprovveduti. Né li manda a morire per capriccio. Il fatto che siate qui, vivi, e con una tale lucidità... parla più del vostro valore di quanto farebbe qualsiasi lode. Alla domanda finale, Darnath distoglie lo sguardo un attimo, come se soppesasse le parole. Sì, parlo il draconico. Non lo uso spesso, ma ci sono stati… tempi in cui mi è servito. E non solo per parlare con i lucertoloidi. Alcune parole, pronunciate in quella lingua, possono aprire più porte di quanto farebbe una chiave d’oro. Si avvicina al gruppo con passo lento, poi si ferma a pochi passi da voi. Se davvero volete tornare laggiù, possiamo partire quando vorrete. Ma prima ditemi tutto. Tutto ciò che avete visto. Nomi, simboli, parole pronunciate. Se là sotto c’è ciò che temo… voglio sapere cosa sto per affrontare.

Kythis D'Vadalis Non ha da preoccuparsi. Siamo professionisti. Non lasciamo indietro nessuno signor Darnath. Rispondo al chierico. E' bello trovare una persona con un po' di esperienza in queste cose. Almeno Yor'Liss non ci ha mandato da un novellino. Abbiamo inflitto un duro colpo ai lucertolodi del tempio, quelle che ci hanno affrontato senza successo sembravano guardie di una certa importanza. Purtroppo sappiamo che ci sono stati sopravvissuti. Si staranno leccando le ferite adesso, come abbiamo fatto noi, ma sono già passati diversi giorni da quando abbiamo lasciato quel tempio nella giungla. Sarà meglio non attardarci qui. Inoltre ho una domanda per lei signor Darnath, lei conosce il draconico? Gli chiedo, curioso.

DM [11 Dravago, 1004 AR - sera] Darnath, dopo una breve occhiata a Neil, annuisce con un mezzo sorriso, accennando un passo verso di lui. Chi sa ascoltare prima di parlare è già a metà dell'opera. Troppa gente confonde il volume con la verità. Poi si volta lentamente verso l’altare, quasi in contemplazione. Si, Yor'Lis mi ha spiegato la vostra situazione. Non tutto, ovviamente. Ma abbastanza. Io posso aiutarvi, se siete davvero disposti a tornare laggiù. Cura, protezione, discrezione. Non è la prima volta che mi chiede di impegnarmi in cotali missioni, sia chiaro. Ho una regola sola: chi mi porta in battaglia, mi protegge come uno di voi. Non sono carne da sacrificio. Si gira di nuovo verso Neil, lo fissa con occhi stabili, senza aggressività Se non sei bravo con le parole, non è un male. Basta che tu sia bravo con ciò che conta davvero. Sembra che legga il volto dell'arciere benissimo, quasi comprendendo il senso dei suoi pensieri Poi sposta lo sguardo su Kythis e Gurragh, in attesa. Allora? Quanto tempo abbiamo prima che le ombre del tempio ricomincino a muoversi?

Neil Brinabianca Studio a mia volta il chierico che abbiamo avanti. Ci ha mandato Yor'Lis. Dice che puoi aiutarci. Come sempre lascio che siano gli altri a parlare. Non sono bravo con la lingua. Se ci parlo io invece di darci una mano ci da il colpo di grazia. Incrocio le braccia e mi guardo intorno osservando gli affreschi. Nonostante il mio cuore indurito dalla guerra sono sempre stato affascinato dall'arte.

DM [11 Dravago, 1004 AR – Sera] Dopo la lunga camminata tra le vie di Adderport, accompagnati dall’odore di pesce salato e incenso, vi trovate davanti al Tempio dell’Ospite Sovrano, l’edificio religioso più antico della città. Una struttura di pietra ambrata, senza sfarzi, ma saldamente costruita. I simboli di tutti i Nove Dei sovrani sono scolpiti lungo l’architrave, ma il sole stilizzato di Dol Arrah campeggia al centro, scolorito dal tempo. L’interno è fresco e silenzioso. Un alone dorato filtra dalle alte finestre, riflettendosi su pareti affrescate di scene mitiche. Un sacerdote incappucciato raccoglie delle candele in un vassoio, mentre una figura più robusta vi attende in fondo, in piedi davanti all’altare. È Darnath. Un uomo sui quarant’anni, calvo, con occhi attenti e una barba curata, indossa una tunica semplice color sabbia con un mantello grigio sopra. Al fianco porta un mazzo di pergamene e al collo una medaglia a forma di bilancia spezzata, simbolo di Aureon. Benvenuti visitatori vi saluta posso fare qualcosa per voi? Percepite la sua voce ferma e priva di giudizio, vi si rivolge senza eccessiva cortesia squadrandovi un istante, occhi che valutano esperienza e ferite. Avete bisogno di cure? Il tempio ha ricevuto altri visitatori in questi giorni, provenite forse dalla giungla?

Neil Brinabianca Prima che la comunicazione venga chiusa aggiungo al messaggio di Kythis. Il problema rimangono sempre i soldi. Drago o meno lavoro si è rivelato più pericoloso e difficile del previsto. Poi mi rivolgo ai miei compagni. Intanto vendiamo quello che abbiamo recuperato e andiamo a parlare con questo Chierico.

Kythis D'Vadalis Noi siamo ancora intenzionati a recuperare la reliquia signor Yor'liss. Siamo professionisti. C'è solo stato un incidente di percorso. Contatteremo al più presto il chierico. Spero conosca il draconico, la conoscenza della lingua dei lucertoloidi potrebbe salvarci da altre brutte sorprese. Rispondo al messaggio, mantenendo un tono professionale. Solo perché abbiamo avuto degli imprevisti non vuol dire che sono pronto a rinunciare alla ricompensa.