#54 Sera di primavera - Aprile: cielo sereno "Uff, siete sempre indecisi" disse Moreyn e premette il bottone per chiamare l'ascensore. "Noo! che fai!" urlò Nimue: la sua voce rimbalzò nel corridoio Dopo un istante la porta dell'ascensore si aprì scorrendo sui lati: dentro vi era una cabina con una porta sul lato opposto.

Percy Non è che i nostri comportamenti siano propriamente esenti da sospetti dico guardando gli altri giusto per dire eh...

Uwaine "Non possiamo restare sempre sull'uscio, non finché ci danno così la caccia con false accuse e cose simili. Prendiamo il coraggio e andiamo fino in fondo" guardo l'indicatore dell'ascensore "letteralmente fino in fondo..."

Gaw Vein Siamo stati invitati qui dentro, no? Tanto vale spingersi fino in fondo. Dico ai miei compagni mentre mi avvicino all'ascensore per chiamarlo. Magari l'ascensore ha un interfono funzionante.

#54 Sera di primavera - Aprile: cielo sereno Le matricole entrano nel corridoio. Tutto è silenzio. Raggiunte le due porte metalliche fu chiaro che per vedere se erano serrate non vi era modo diverso che provare ad aprire l'anta esponendosi al rischio di essere identificare da un eventuale occupante. L'ascensore aveva un normale pulsante di chiamata e il display sopra la porta indicava -10 "Non mi piace" dice Nimue

Percy no, ma potrebbero metterci all'uscio per sempre sospiro scuotendo lentamente il capo speriamo di fare la cosa giusta

Gaw Vein La pasta sembra una sostanza tecnica più che qualcosa di improvvisato. Forse, se avessi gli strumenti da minatore di mio padre... Beh, qui c'è poco da fare. Uwaine ha ragione: ci siamo già messi nei guai, tanto vale scoprire cosa stia succedendo qui dentro. Dico ai miei compagni, seguendo Uwaine e Moreyn oltre l'ingresso.

#54 Sera di primavera - Aprile: cielo sereno Gaw prova a staccare la sostanza infilata all'interno del microfono ma questa si dimostra qualcosa di diverso da una normale gomma da masticare: pare sia un qualche genere di pasta che si è solidificata e risulta aderente completamente all'apparecchio "Entra Jack, non farci perdere tempo: e ricordati di chiudere. Non vorrei che qualche estraneo entrasse" dice ancora la voce Uwaine intanto spinge la porta che si apre: al di là si vede un corridoio metallico della stessa coloritura dell'ingresso con due porte per lato. Sul fondo si vede un'ascensore. Moreyn spinge da parte il compagno e entra sotto gli occhi stupiti di Nimue che dice subito "Che fai? Dove vai?" "Visto non succede nulla" risponde la giovane Side voltandosi con un sorriso sul volto dopo aver percorso un paio di metri

Gaw Vein Provo a pulire il comunicatore, allora. Almeno possiamo parlargli. Dico avvicinandomi alla direzione indicata da Trysh, cercando di ripulire la macchina da quello che la copre: a casa svolgevo compiti ben più ingrati.

Uwaine di Gor "Io entro" dico agli altri, dato che la serratura è scattata "Non possiamo restare sull'uscio per sempre" e detto questo do seguito alle mie parole.

Percy Sarà oramai questione di quando e non di se ci accuseranno sospiro oramai rassegnato all'idea che ci accuseranno anche di aver sabotato anche questo laboratorio io sarei per dire subito la verità, genereremo solo più sospetti

Trysh "C'è della... sostanza... che copre la lente e il comunicatore", mi spiego meglio.

Gaw Vein Bloccato? Non possiamo rimetterli in funzione, per comunicare? Propongo ai miei compagni dopo le parole di Trysh, aguzzando la vista per guardare meglio le attrezzature che indica. Questa voce non sembra volerci accusare.

Trysh Tarn "Qualcuno ha bloccato i loro sistemi di sorveglianza e controllo. Meglio stare fermi e aspettare di vedere che succede, non vorrei ci accusassero di qualcosa", spiego, indicando le telecamera e il pannello di comunicazione.

Gaw Vein Sono Gaw Vein, studente del primo anno. Rispondo spontaneamente, rendendo conto subito del problema di fondo: ha detto di non sentirci o vederci. Riuscite a capire cosa sia il problema? Eviterei di proseguire prima di aver risposto, mi sembra una trappola in piena regola.

#54 Sera di primavera - Aprile: cielo sereno Alle domanda di Gaw non vi è risposta. La stanza che hanno davanti a loro ha un pannello di comunicazione a parete affianco alla porta e da lì proviene una voce inattesa "Chi siete? Non si sente ne si vede nulla! come mai? Voi mi sentite? Jack sei tu?" e dopo un attimo anche la serratura dell'altra porta scatta aprendosi @Trysh La ragazza osserva l'ambiente. In alto, nascosta, si vede l'obiettivo di una telecamera. Ma la lente era coperta da una pasta che sembra una gomma da masticare verdastra. E anche nel comunicatore a parete si vedevano, nella griglia audio, tracce dello stesso materiale

Percy Mi guardo attorno, piuttosto dubbioso sulla dinamica dell'evento Non mi piace dico con una smorfia

Gaw Vein Una serie di punti interrogativi appare a fianco del volto di Gaw, che guarda perplesso la porta mentre si apre automaticamente. Mi sembra un invito. Dico a Moreyn, seguendo Trysh all'interno. Lamar, ci sei? Dico ad alta voce dopo la mia compagna.

Trysh Tarn "Ehilà? C'è nessuno?", dico, a mezza voce, facendo un primo, timido passo avanti.

#54 Sera di primavera - Aprile: cielo sereno Passano pochi istanti e una luce rossa compare sul pannello della serratura. Quindi si sente un click metallico sulla serratura che si apre. La porta, non più tenuta chiusa, si apre sotto il proprio peso girando lentamente sui cardini. Al di là si vede una stanza non più grossa di 4 metri per 2 metri con pareti e pavimento metallici, illuminata da una luce verde: e sul lato opposto una porta identica ma chiusa. "Entriamo?" dice Moreyn

Percy faccio spallucce Almeno ci siamo inventati un motivo per essere qui a quest'ora? domando mentre i miei compagni bussano o confidiamo nella nostra fortuna?

Uwaine Spalleggio Gaw appena si mette a bussare. Se facciamo fronte comune e compatto forse possiamo spuntarla. L'unione fa la forza, è così che si dice nei libri di cavalleria. No? "Lamar, ci sei?" aggiungo dopo Gaw. Anche solo sentire la voce ci darebbe un po' di sollievo.

Gaw Vein Proviamo a bussare, appunto. Ci sarà qualcuno all'interno che può risponderci. Dico a Trysh, prima di bussare con un pugno contro la porta. Buonasera, signori. Potreste almeno dirci se Lamar è ancora qui? Dico ad alta voce, sperando che qualcuno mi senta: ormai devono averci visti, contando dove ci troviamo.

Trysh Tarn "Uhm. Cavoli... beh, valeva comunque la pena tentare. Adesso che facciamo? È evidente che non sia un ambiente particolarmente amichevole", dico, facendo una smorfia.

#54 Sera di primavera - Aprile: cielo sereno I compagni si avvicinano alla porta: è in acciaio e presenta una serratura con un controllo biometrico che rileva le sembianze del viso. Percy prova ad aprirla ma è serrata