Lerna "Più siamo, meglio è! Non credete?" chiedo ai presenti, guardando meglio il nuovo venuto. Sembra uno che sa il fatto suo. Ma non siamo qui in vacanza né siamo veri ospiti della festa... "se è tutto chiaro, torniamo di là e continuiamo la missione"

Astor Mentre gli altri metabolizzano le mie parole, cerco con lo sguardo il tembiano per la mia missione "secondaria" "Tu invece devi essere Chike. Nemesi ha degli ordini personali per te: devi tornare alla casa sicura. Non so altro purtroppo." Anticipo eventuali richieste di chiarimento dell'uomo.

Astor "No... Non sono cambiate le circostanze e non ci sono altri pericoli. Semplicemente ho già lavorato per... il nostro comune amico... e solitamente mi assegna come scorta. Quando siete partiti, semplicemente non ero disponibile. Completata l'ultima missione, mi ha mandato a raggiungervi. Inoltre..." Faccio un sospiro rassegnato "Ho come la sensazione che voglia studiare le mie reazioni rispetto al Kydoniano... un test..."

Oilenos Dattilys "Rinforzi? Ci aspettiamo altri guai?", faccio eco alle perplessità di Pelias.

Pelias Mi tranquillizzo leggermente quando sento parlare di Nemesi perchè? domando semplicemente mentre mi dirigo in un posto più tranquillo sono cambiate le circostanze?

Astor Abbasso la voce, quasi è necessario leggermi il labiale. "Nemesi..." Poi torno a un tono più normale. "Sono venuto a prestare aiuto, se serve. Protezione, se posso." Faccio un leggero inchino militare formale.

Lerna Aspetto "Ah, beh. Grazie" rispondo al nuovo arrivato. Sarà uno dei nostri? O ci avrà scambiato per chi fingiamo di essere? Trovo un posto appartato e faccio cenno agli altri di venire lì con me "Astor? Hai mica una parola d'ordine da dirci?"

Astor "Sì, ho l'ordine di consegnarlo in privato, lontano da occhi indiscreti." Mi guardo in giro per capire se c'è qualcuno che possa spiarci, o dove posso rivelarmi come emissario di Nemesi senza farmi scoprire.

Pelias Inarco un sopracciglio quando un uomo mi si avvicina Chi diavolo è questo ora? sospiro cercando di capire se ho già visto questo Astor dunque? chiedo tenendomi pronto all'azione

Oilenos "Un... dispaccio?", chiedo allora, incuriosito e perplesso, guardando Pelias. Mi sembra tutto molto strano, considerando il nostro ruolo qui.

Astor Non mi piace questa missione. Continuo a ripetermelo mentre mi reco alla Villa del duca Dragouminis, venti anni fa probabilmente sarei stato io ad attentare alla vita del Colonnello Rovas. Forse anche dieci anni fa... La vecchiaia mi ha fiaccato nel corpo, ma mi ha anche affilato la testa, e adesso sono in grado di distinguere tra il governo kydonianon e la popolazione, ma comunque non mi piace. Un Colonnello, poi... chissà cosa faceva trenta anni fa... Ad ogni modo arrivo alla Villa, e capisco dal fatto che sia più facile entrare che uscire che deve essere successo qualcosa. La copertura tiene, il "dispaccio" da consegnare mi porta velocemente al gruppo di Nemesi. Individuo il finto generale liboriano, e vado da lui con atteggiamento sicuro. "Attendente Astor, signore, ho un dispaccio per lei!" Mi annuncio con piglio marziale. Spero abbiano avuto notizie del mio arrivo, altrimenti sarà complicato spiegare la situazione senza far saltare la copertura.

Ma certo, non mi pare il caso di trattenervi oltre. Tornate pure alla festa: ci penseranno le mie guardie a sistemare questo impiccio. Dice il duca dopo la richiesta di Pelias, congedandovi dalla cantina. Mi ricordi di fare il suo nome all'ambasciatore liboriano, generale. Conclude prima di lasciarvi tornare verso il salone. Vi dirigete quindi verso l'uscita delle cantine, risalendo le scale che portano alla sala da ballo. Lungo i gradini incrociate due uomini armati, parte del servizio d'ordine a giudicare dalle uniformi pompose, che vi lanciano un rapido cenno di saluto prima di continuare a camminare. Ma, escluso questo piccolo dettaglio, la festa non sembra essersi fermata: anzi, l'orchestra sembra aver ripreso a suonare una canzone allegra e gli invitati stanno approfittando dell'occasione per tornare alle danze. Il servizio d'ordine del duca sa come evitare di attirare l'attenzione. Astor @L_Oscuro

Pelias Anche noi ci siamo fatti la stessa domanda, hanno detto che avrebbero dato la colpa a voi scrollo le spalle se per voi è tutto, no ci congediamo

Il duca sembra essere già più tranquillo quando lo rassicurate sullo stato dei feriti. Minacce? No, giammai! Non avrei organizzato un ballo con personalità tanto importanti, altrimenti. Tutto questo è abbastanza assurdo, se mi permette: non vedo ragioni per cui un uomo del mio calibro e della mia generosità dovrebbe subire un attacco tanto vile. Risponde a Pelias, dilungandosi fin troppo per via del nervosismo. E' però evidente che il duca non sospettava nulla.

Pelias Sono solo svenuti faccio eco alle parole di Lerna Aveva già ricevuto minacce? chiedo al duca

Lerna "No, per carità. Si sono arresi in fretta, e abbiamo promesso loro clemenza. Sono certa che la famosa magnanimità di vostra grazia sia giunta anche alle loro orecchie"

Il duca non si è ancora ripreso completamente dalla vista dei corpi, ma ha abbastanza spirito da annuire alle parole di Pelias. E' un bene che lei sia intervenuto prontamente, generale. Anche se tutto questo caos... Sarà un vero disastro da sistemare. Conclude, mentre l'uomo al suo fianco aggiunge più pragmatico Vuole che io avvisi le guardie di controllare il salone e le uscite senza attirare troppo l'attenzione, Duca? Il duca annuisce al suo sottoposto, lasciandolo risalire verso la sala da ballo, per poi tornare a fissare i tre camerieri. Sono... Insomma, li avete sistemati per sempre?

Oilenos Mi sposto di lato, per far meglio vedere i corpi e la situazione: non c'è bisogno che io parli, anche perché, lo so, potrei solo peggiorare la nostra opportunità di essere creduti!

Pelias Decisamente rispondo all'uomo facendo un passo verso di lui Generale Pelias mi presento semplicemente ho notato dei comportamenti sospetti da parte di alcuni camerieri e fortunatamente non ho lasciato correre aggiungo per poi fare eco alle parole di Lerna al momento la situazione è sotto controllo, ma temo che non sarà finita qui. Questi uomini erano intenzionati a fare più danno possibile. A voi Duca.

Lerna "Si, ma niente di davvero pericoloso. Abbiamo prontamente disarmato gli ordigni e gli ospiti non sono stati davvero in pericolo" minimizzo.

Lerna Lerna entra nella cantina seguita da due uomini. Uno è il duca Dragouminis, il padrone di casa, un uomo alto e allampanato con un elegante vestito all'ultima moda, mentre il secondo è un uomo più robusto e vestito in maniera più semplice, probabilmente una guardia del corpo. Il duca sbianca vedendo i corpi per terra e alza immediatamente la testa verso Pelias. Vedo... vedo che il problema era più grande del previsto. Dice incespicando con le parole.

Lerma

Oilenos Con Pelias

Lerna Pelias, Oilenos

Pelias