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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (Parte 6)


AndreaP

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Capitolo VI - Verso i picchi neri

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Moldain 16 Yarthmont 992, Pomeriggio [sereno - fine primavera]

Giunto il pomeriggio il passaggio scelto iniziò ad arrampicarsi sul lato della montagna mentre il fondovalle sottostante era solcato da un rapido torrente circondato da boschi

Pietre erette in onore di qualche culto antico di tanto in tanto si vedevano ai lati della strada

Ad un tratto, nei pressi di un grande tratto pianeggiante dove gli alberi si diradavano, i compagni videro più avanti volute di fumo nero che si alzavano

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Grigory

Il Chierico a cavallo di Costanzo, viaggiarono molto tranquillamente. Grigory passava tutto il tempo con il cavallo. Anche quando erano a terra, non si staccava un attimo da lui. Ma soprattutto parlava, parlava molto con il cavallo, ed alle volte sembrò quasi che il cavallo gli rispondesse. Si stava formando un forte legame fra i due.

Arrivati ad un tratto pianeggiante tutti scorsero da lontano delle volute di fumo nero.

"Un incendio, stanno bruciando qualcosa, ed il fumo è nero...no buono, vi dico, no buono"

Il Chierico diede delle lunghe massaggiate al collo di Costanzo e con un leggero tocco di ginocchio indusse il cavallo ad aumentare l'andatura in direzione del fumo.

@DM

Spoiler

Essendo un cacciatore, Grigory vuole andare avanti a vedere ma rimanendo a distanza e nascosto

 

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Moldain 16 Yarthmont 992, Pomeriggio [sereno - fine primavera]

Ivan rispose subito "Questo è territorio degli gnoll. Anch'io non vedo buone nuove, ma non credo ci siano altre strade"

Intanto Grigory era scattato in avanti in perlustrazione

@Grigory

Spoiler

Il chierico si mosse veloce lungo l'altipiano fino a giungere ad un punto dove di vedeva il sentiero iniziare a scendere ed infilarsi in un bosco

Il fumo veniva dai resti di un accampamento: sparsi intorno ai resti fumanti di un grande fuoco vi erano alcune pentole e padelle, i frammenti strappati di alcune coperte e un'asta di lancia rotta.

 

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Vassilji

L'uomo sprono' il proprio cavallo per non lasciare che Grigory si allontanasse piu' di una ventina di metri. Mentre avanzava cercava il punto migliore per inoltrarsi nel bosco, tenendosi pronto a scendere da cavallo se fosse stato necessario avvicinarsi furtivamente a cio' che produceva quel fumo, accampamento o incendio che fosse.

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Grigory

Il Chierico dall'alto del suo cavallo, fece appello ai suoi compagni di seguirlo verso il fumo

@DM

Spoiler

Grigory e Costanzo alla vista di quello sfacelo si avviarono a passo spedito verso i resti. Forse c'era qualcuno da soccorrere...forse...forse c'era qualcosa da salvare...forse...

 

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Illus, mago

Il mago sospirò abbassando le spalle.

"Se pro.oprio non po.possiamo aggira.are il pe.pericolo, allora co.osì sia..."

Cominciò a studiare l'ambiente per capire come affrontare meglio la cosa.

Spoiler

Userei Military Tactics (Intelligenza 18), per valutare l'ambiente circostante

 

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Moldain 16 Yarthmont 992, Pomeriggio [sereno - fine primavera]

@Illius

Spoiler

Il mago si guardò intorno: il luogo era adatto ad un'imboscata, con il bosco che circondava l'altipiano e la zona di passaggio sguarnita.

I compagni avanzarono con cautela e presto raggiunsero Grigory che da solo era andato in avanscoperta.

Il fumo veniva da quello che doveva essere stato un accampamento: sparsi intorno ai resti fumanti di un grande fuoco vi erano alcune pentole e padelle, i frammenti strappati di alcune coperte e un'asta di lancia rotta.

Vi erano numerose impronte di umani e di qualche semiumano di una taglia che doveva essere compatibile a quella degli gnoll di cui aveva parlato Ivan. Macchie di sangue erano sparse in giro

Non vi erano superstiti, ma nei resti del fuoco vi erano ossa umane annerite: non vi erano tuttavia le teste. In giro non pareva trovarsi nulla di utilizzabile

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Grigory

"D I S G U S T O S O ! Devono averli decapitati e poi portato via le teste. Davvero macabro"

Disse il Chierico osservando le braci.

"Sono davvero così cattivi gli Gnoll da queste parti?"

@ DM

Spoiler

Cosa sa Grigory degli Gnoll? Dicerie, conoscenze, fatti visti o raccontati... Che società hanno, come si comportano, fanno sempre così...ecc ecc

 

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Moldain 16 Yarthmont 992, Pomeriggio [sereno - fine primavera]

@Grigory

Spoiler

Gli gnoll, insieme ai goblin, erano una delle piaghe che segnavano il territorio di Traladara da sempre tanto da venire citati nelle storie della chiesa di Traladara come avversari del Re Halav, della regina Petra e di Zirchev il cacciatore.  Vivevano in tribù di centinaia di individui guidati da un Warlord insieme ad uno Shamano, controllando territori selvaggi e assaltando insediamenti umani.

"Cacciatori forse?" intervenne Ivan "in ogni caso qui siamo nel territorio degli Gnoll. Dobbiamo fare attenzione. E cercare un posto dove accamparci prima che venga buio"

I compagni si mossero guidati dal cacciatore mentre il sole iniziava a scendere dietro le montagne

Era passato poco tempo da quando avevano lasciato l'accampamento quando una fitta nebbia iniziò a scendere lungo la valle. La terra si fece silenziosa, e solo il lento scalpiccio degli zoccoli dei cavalli rompeva il silenzio

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Rhal 

L'elfo osservò attentamente il terreno circostante l'accampamento per controllare se vi fossero tracce di eventuali superstiti o per evitare di seguire la stessa strada degli gnoll.

All'arrivo della nebbia iniziò a preoccuparsi: Siamo lontani dal luogo dove vuoi fermarti? Chiese alla guida. Non mi piace proseguire alla cieca.

Sforzava i suoi occhi ma persino l'infravisione faticava a bucare quella fitta coltre. 

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Moldain 16 Yarthmont 992, tardo Pomeriggio [nebbia - fine primavera]

Rhal aveva provato a capire in che direzione fossero andati gli Gnoll ma senza successo.

Ivan gli rispose "Non conosco luoghi sicuri in questa valle. Non mi sono mai addentrato tanto" mentre i suoi occhi si muovevano nella nebbia, probabilmente condividendo la preoccupazione di Arn.

I cavalli parevano nervosi, mentre il gruppo si inoltrava nelle colline sommerse dalla nebbia: gli alberi si fecevano più radi ma la foschia impediva di vedere se fossero usciti dalla foresta o fosse solo una slargo fra gli alberi

La nebbia stessa, fitta e densa, penetrava negli abiti dei compagni e l'umidità gocciolava dai loro mantelli quasi fosse pioggia

Ad un tratto da ogni parte iniziò ad arrivare  un suono che ricordava il sordo schiocco di ossa secche, e il fetore di creature morte da tempo assalì le narici degli amici.
Più avanti si iniziò ad udire un canto lamentoso inquietante e si intravvedevano le forme di tre creature magre e molto alte in piedi nella nebbia
 

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Arn

"Grigory!", Arn allertò istintivamente il sacerdote, mentre lui stesso serrava la morsa sulla sua lama incantata, quasi a chiederle una improbabile conferma sulla natura delle misteriose apparizioni.

Sottratta agli orrori di un tumulo, flagello dei morti irrequieti, la spada era diventata per lui un punto di riferimento contro i non-morti, fin da quando si era dovuto allontanare nuovamente da Vel.

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