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  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. Sylvio Evitiamo contatti, passiamo dal retro, ci sarà un'uscita secondaria. Da lì raggiungiamo il punto di incontro con la mign... La ragazza. Tutto questo mistero mi sta regalando un po' di adrenalina e la cosa non mi dispiace.
  3. Cesare Qulodiquercia guardo circospetto la zona intorno a noi, umm qui c'è da prendere una decisione! Da che parte andiamo? Guardo il Pota sicuro che il cugino intelligente abbia la risposta pronta e giusta come al solito
  4. 3 Eleasias, sera [sereno] I satiri si accostaro alla finestra aperta poi saltarono con agilità ritrovandosi in un attimo a terra. In giro non c'era nessuno. Muovendosi nell'ombra raggiunsero il muro di cinta: il cancello era ancora aperto seppur presidiate con le carrozze degli ospiti nei pressi Dal lato opposto della strada vi era un gruppo di uomini
  5. Jimi, chitarrista "Se non è troppo alto... onestamente sarei per saltare... Preferisco arrischiare una caviglia dolorante che essere beccati a gironzolare di notte. Che con tutti i pregiudizi nei confronti di noi satiri, penseranno certamente che siamo in cerca di donzelle!"
  6. Cesare Qulodiquercia finito di prepararmi per il viaggio, vado vicino a Figaro per valutare se respira ancora e poi girarmi verso gli altri Ripasseremo dopo a prenderlo! Allora facciamo sto salto o attraversiamo tutto?
  7. Sylvio Mi avvicino alla finestra per valutare se sia possibile uscire da lì, piuttosto che attraversare tutta la magione rischiando di dare nell'occhio. DM
  8. 3 Eleasias, sera [sereno] I compagni si prepararono ad uscire: l'unico era figaro che rientrato in stanza brillo si addormentò sul letto senza che ci fosse modo di svegliarlo. I compagni si resero conto che per uscire dal palazzo e incontrare la ragazza sarebbero dovuti passare nei corridoi Dovevano trovare un piano per agire. @all
  9. Jimi, chitarrista Il bardo stava ripassando mentalmente l'esecuzione musicale. Errori, stecche, fuori tempo. Qua abbiamo sbagliato Qua ha sbagliato Sylvio Qua Cesare ha fatto la cavolata Qua abbiamo sbagliato noi... Per poi venire interrotti da Pota. "Sì, sì... Certo. Eccomi..."
  10. Sylvio La suonata è stata un successo, il flirt un po' meno. Quella vecchia baldràcca della padrona di casa non offre appigli, non tanto perché rifiuti le avances, quanto piuttosto perché sembra che le si sia incastrato qualche circuito nella testa. Più tardi Pota viene a ricordarci che non potremo dormire nei soffici letti nobiliari, e la cosa mi infastidisce non poco. Ma ci tocca seguire la fanciulla nelle sue peregrinazioni notturne boschive, per cui faremo buon viso a cattivo gioco.
  11. Cesare Qulondiquercia una volta in stanza so che non c'è tempo, sono lesto nel riempire le mie due bisacce di vino mentre il buon cugino Pota ci spiega il piano Tutto chiaro cugino!
  12. Pota "Non so quanto dovremo allontanarci ma dovremo farlo con discrezione. Vestite leggero, niente ninnoli ne roba che [uo' fare rumore." commento mentre ci prepariamo per la passegiata notturna "Domande?"
  13. 3 Eleasias, sera [sereno] Fu un successo con tre brani suonati e un bis: i presenti esaltarono la compagnia e applaudirono a lungo Quando alla fine al gruppo fu consentito di tornare nella loro stanza anche servitori applaudirono lungo i corridoi E finalmente gli amici poterono raggiungere la camera dove tutti ritenevano avrebbero potuto riposare ma che il gruppo sapeva dover presto lasciare per compiere la loro missione @all
  14. Sylvio Dopo aver riposto posate e bicchiere sul tavolo, mi alzo con movimenti controllati e vado a prendere la mia magnifica tiorba. Prima di sistemarmi sulla mia sedia sul palco tuttavia, faccio un rapido inchino ai nobili presenti, soffermandomi in particolare sulla padrona di casa. E' un onore poter dare il mio umile contributo a questa serata deliziosa, mia lady. Quindi mi accomodo, accordo brevemente lo strumento, e comincio a distendere un tappeto di accordi bassi, distesi e vibrati su cui i miei compagni possono attaccare con i loro pezzi. DM
  15. Cesare Qulondiquercia quando il Pota ci da il là non me lo faccio ripetere due volte! Con due salti arrivo al centro della sala e con rumori di zoccoli, corna e percussioni sul petto inizio a creare il giusto ritmo e la base per i miei cugini e tutti quelli che si vogliono unire dal pubblico, che esorto con mani e con la voce Dai su tutti insieme!
  16. Pota L impresario si alzo', fece un inchino alla pradrona di casa ""Buonasera, signore e signori e benvenuti in questa splendida magione Sapete, gran parte della musica che viene proposta oggigiorno è un pastrocchio di note e parole messe insieme da personaggi ambigui dal talento quasi inesistente non sentiamo più i maestri del blues che praticano la loro arte. Da qui a qualche decina di anni, la musica conosciuta oggi come blues esisterà solo su qualche vecchio scaffale polveroso della vostra biblioteca pubblica locale. Quindi stasera, signore e signori, finché possiamo ancora, diamo il benvenuto ai paladini del blues, gli Horny Hornes!" annuncio trionfante mentre i miei cugini prendono posto sul palco
  17. Jimi, chitarrista Il chitarrista osservò gli sguardi su di loro, sentendoli pesanti. Dovevano suonare adesso? Si pulì il muso peloso prima con la lingua, poi con un tovagliolo. Sicuramente sbagliando il tipo di tovagliolo da usare. Lanciò uno sguardo ai suoi cugini: col piffero che si sarebbe alzato per primo!
  18. 3 Eleasias, sera [sereno] Il pasto venne consumato lietamente Tra gli invitati non vi erano personalità rilevanti della costa della spada ma signorotti locali o combattenti Terminata la cena, la baronessa si al zò in piedi e disse "Bene ora che abbiamo chiuso la serata proporrei di ascoltare la banda prima di chiudere la serata" e allungò la mano verso di loro Tutti si voltarono versi di loro
  19. Cesare Qulondiquercia Sono indeciso sul da farsi e forse ancora non del tutto sveglio penso però che ci sia stato un invito a sederci e mangiare tutti insieme, abbozzo un sorriso a tutti e vado a sedermi in quei posti liberi ed assetato provo a buttare giù qualcosa che non sia acqua. Non sono ancora sicuro di come comportarmi, perciò oltre a mangiare e bere sto zitto guardingo lasciando la parola al pota o altri che sanno arrangiarsi bene in queste situazioni.
  20. Sylvio Il disappunto è, ovviamente, per essere stati messi in un angolino come i cani e i maialini da compagnia. Dovendo far buon viso a cattivo gioco, ne approfitto per riempire la panza di tutto quel posso, accompagnato da qualche ruttino rilasciato con discrezione. Tengo un occhio ben aperto per poter approcciare la signora di casa alla prima occasione.
  21. Jimi, chitarrista Il satiro aveva un fastidioso gonfiore nelle braghe, ma non poteva farci nulla. Cominciò a mangiare sperando che il sangue affluisse dalle parti basse allo stomaco, e si sgonfiasse un po'...
  22. Pota L impresario sguazzava in quello sfarzo come un anguilla in uno stagno. Aveva indossato il suo farsetto di velluto con sbuffi in finta seta comprato ad un mercatino e indossato un po di paccottiglia che sembrava quasi gioielleria di valore. Si alzo' e fece un leggero inchino quando la baronessa presento' il gruppo e fece ub sospiro soddisfatto in attesa delle deliziose pietanze che sicuramente avrebbero servito. Mentre attendeva di essere servito, si guardo' attorno in cerca di qualche nome conosciuto o famoso. - Narratore
  23. 3 Eleasias, sera [sereno] Il tempo trascorse veloce finchè i compagni, come spigato dal maggiordomo, vennero chiamati per la cena Il gruppo venne condotto lungo un corridoio, fino ad accedere ad una gigantesca stanza da pranzo, riscaldata da quattro focolari. Nella stanza erano disposti quattro lunghi tavoli: uno sul lato nobile, disposto trasversalmente alla sala, a cui sedevano la Baronessa, la figlia e altri quattro uomini Per pendicolarmente a questo vi erano tre grossi tavoli, con soldati, preti, mercanti e, in un angolo lontano, uno spazio per il gruppo Le tavole erano apparecchiate ma nessuno aveva iniziato a mangiare LA baronessa fece suonare una campanella e parlò "Sono arrivati i nostri ospiti, i famosi bardi salanti. Dopo ci delizieranno con la loro musica. Ora finalmente possiamo mangiare" E subito i servi iniziarono a portare cibo
  24. Pota Le prossime mosse del gruppo sembravano chiare a tutti, non restava ora che mantenere sobri e concentrati i suoi cugini cosi da poter mettere in atto il loro piano. Suono’ la campanella per richiamare il maggiordomo per farsi dare indicazioni riguardo la cena e passo’ poi il resto del tempo libero a prepararsi. narratore
  25. Cesare Qulondiquercia Mangio un po' di frutta mentre i cugini più intelligenti parlano, sto per versare il vino a tutti ma il pota dice che non dobbiamo esagerare e lo verso solo a me allora. Guardo i cugini con l'occhio spallato tutto chiaro, io sono con voi lo sapete, potete fidarvi di me! mi siedo su una poltroncina con una mela in mano per riposare qualche minuto e riprendermi dalle tante altalene di emozioni che ci son state mi svegliate per la cena?
  26. Sylvio Annuisco a Pota pur con un po' di perplessità. Se il libro non è qui, allora conviene fare qui la nostra serata, intrattenere la padrona, e quando sono tutti a dormire, uscire per recuperare il dovuto e poi tagliare la corda.
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