Mezzanotte

"Coloro fra voi che hanno un genoma puro sarebbero condotti nelle zone sicure..." Si interrompe perché Zedelghem ha ragione: per tutti gli altri, il destino sarebbe assai più cupo. Le libere comunità come quella del Dromo sono un problema per gli Esecutori; funzionano da riserve di cibo per gli hekath. Eppure pochi Executor si spingono ad epurare come lui, all'occorrenza, i perduti ancora umani. Ma non si tratta di essere crudeli e spietati: la ragione guida la sua mano. "Non siamo nemici" è costretto ad ammettere alla fine "In questo caso il nostro interesse a fermare qualsiasi minaccia stia montando sotto di noi, coincide"

"Perché" risponde Aki che sembra aver ripreso coraggio, "ti servono le nostre anime, giusto?" "è quello che ti nutre. Altrimenti diverrai così debole che tornerai all'inferno" "Perciò hai bisogno di noi. Devi esaudire i nostri desideri"

Io suppongo (non dovrei essere costretto a tanto) che gli hyonos, anche se sprovvisti degli apparati fisiologici preposti, riescano a replicare più o meno fedelmente i sensi mancanti tramite altre percezioni. Ad esempio potrebbero dedurre temperatura, udito, tatto, olfatto ecc... dalle interazioni che subisce la materia a livello atomico, qualcosa del genere. In fondo loro sono una specie di anomalia magnetica e fondamentalmente tutto è fisica. Anche qui mi sento di criticare il lavoro degli estensori del manuale. Non si possono introdurre elementi del genere e non degnarli della minima attenzione, non curarsi delle importanti implicazioni che possono derivarne per il giocatore. La loro ambientazione sembra descritta in modo assolutamente approssimativo e parziale. In definitiva un prodotto poco professionale e curato.

Osserva Shino agitarsi nel suo giaciglio, preda del delirio. "Potrebbero esserci armi sconosciute laggiù, forse ancora pericolose" "Avete costruito la vostra casa sulla cima di un vulcano"

Stavo pensando. Se gli Hyonos sono una specie di golem, cioè spiriti che animano simulacri di materia inerte, non respirano e non mangiano, esatto? Quindi dovrebbero essere anche sprovvisti di sensi come il gusto e l'olfatto, senza contare la mancanza delle funzioni sessuali. Probabilmente dovrebbero anche vedere e sentire in modo diverso da quello dei comuni esseri umani. Non sono particolari da nulla ma, mi pare, colpevolmente ignorati nella loro descrizione.

"Purtroppo" commenta mesto, quando Zedelghem menziona gli orrori che calcano quel che resta della Terra. Il Sogno è lontano. Ormai irraggiungibile. Nessuno di loro può più farvi ritorno. Sono costretti ad arrancare qui, nel fango, combattendo quelle ombre che prima o poi finiranno per inghiottirli, come è successo a Sandii. Sandii. Il suo nome è una ferita aperta. Brucerebbe amaro come sale la sua lingua, se il suo corpo non fosse poco più che una statua, un simulacro di materia inerte. Un burattino, polvere tenuta assieme e mossa da una volontà indomita ed invincibile. Secoli sono passati dall'incolmabile perdita, eppure Sandii strazia ancora la sua anima ed il dolore gli appare reale, come lo squarcio scavato dalle zanne di un gamma, non importa quante volte ricostruisca il suo corpo. Le parole di Shino sembrano dettate dal delirio, eppure la minaccia gli appare subito preoccupante. Deve aver visto qualcosa laggiù, prima del loro incontro. E lui potrebbe non avere il tempo di aspettare il recupero del Faro. "Tu sembri diverso dagli altri" dice rivolto al suo ospite "Dimmi cosa sai dell'Abisso"

Soddisfacente. è quello che pensa. Non crede sia possibile ottenere di meglio, in questa realtà in rovina. "Nel mondo da cui provengo" dice rivolto più a sé stesso che al suo accompagnatore, "le torri ospitano principesse addormentate" "prigioniere di draghi e stregoni potenti" depone delicatamente Shino nella branda "in attesa dei loro principi"

Redarguisce duramente Zedelghem per come trasporta la sua compagna e gliela strappa dalle braccia. "Non è un sacco di patate. Portala come faresti con una principessa addormentata" Lo segue per assicurarsi che Shino sia alloggiata in un posto decoroso, adeguato al suo rango di guerriera sacra.

"Già" ammette il detective Kawajiri "difficile credere che un ragazzino di quattordici anni possa arrivare a tanto" "Ma" continua stavolta rivolto ad Akihiro, "un vicino ha visto il figlio della coppia fuggire dalla scena del crimine subito dopo il fattaccio" Con il mento accenna alla finestra della sala da pranzo, sfondata. "Non molto credibile visto che siamo al quinto piano e il testimone giura che il sospettato strisciava lungo la parete verticale del palazzo" Fa un cenno al suo kohai che si allontana e poco dopo ritorna con un vecchietto dall'aria stranita. "Se ci tenete ad interrogarlo..." dice il detective descrivendo con l'indice dei cerchi attorno alla tempia. Ovviamente Kawajiri è convinto che il vecchio non abbia tutte le rotelle a posto. Kaeros'nyn

Certo che no, loro venerano la grande discarica, ma attirano gli hakath e noi siamo i soli che possono difenderli.

La donna incrocia le braccia sul petto quando ti si para davanti "Il mio nome è Aki Azumisara. Lavoro come biochimica alla Koruchem. E tu devi uccidere il mio principale"

"La sua spada e il suo gregario sono al momento oggetto di indagini, ma sono ancora integri" rivela il salaryman. "Riguardo all'uomo riteniamo sia umano, anche se appare evidente che lei gli ha fatto qualcosa" Dalla cartella estrae una foto di Gheiri: è nudo, legato ad un tavolo operatorio di crudo acciaio. Sta fissando l'obiettivo con gli occhi sbarrati mentre gli scattano la foto e morde un tampone da elettroshock fra i denti. Bava gli cola dalle labbra riempite di plastica. Metà del corpo e della faccia del tuo Servo appare ricoperto da concrezioni metalliche. "Il cambio di stato può essere indotto in modo involontario dalla paura e dal dolore, lo sa? Ma in questi casi la trasformazione, come può vedere, è solo parziale" Non ti ha mostrato Gheiri per crudeltà, ma perché tu ti convinca che allearti con lui è l'unica cosa sensata da fare. "Mi aiuti", ti implora. Preme il dito contro l'espressione annientata del tuo Servo "mi serve qualcosa da offrirgli. Qualcosa che sia meglio di questo." "Aiuti me, e io farò il possibile per farli smettere" "Ora..." Fuyutsuki si sporge lievemente in avanti, molto serio "Da dove venite e cosa volete da noi"

Voglio indebolire la loro fede nel sacerdote mettendoli davanti alla logica dei fatti. 1-Non è la nostra presenza ad aver innalzato la minaccia 2-Loro sono cibo per gli hekath e 3-gli unici in grado di difenderli siamo noi. Spendo 1 Fato, se possibile, per rafforzare il tiro.

I cultisti fanno come dici, ma Aki si intormette ancora "Sappiamo come funziona, ti servono le nostre anime!" "E noi siamo disposti a dartele, ma in cambio dovrai esaudire i nostri desideri!" ribadisce con forza. Non sai dove abbiano studiato demonologia questi svitati, ma hanno recuperato informazioni molto parziali su come trattare con la tua razza. Non c'è stato nessun rituale di Vincolo quando ti hanno chiamato, perciò tu sei libero di fare quello che ti pare. Però è vero che hai bisogno di stringere Patti. Senza dei Servi da cui attingere potere ti indebolirai in fretta e diverrai una facile preda per i tuoi nemici, mortali o sovrannaturali che siano.

No, niente, l'ho buttata lì. Avevi chiesto se percepisci congruenza ti permetteva di prevedere eventi futuri anche imminenti. Allora mi sono ricordato che Prevedi può essere usato per prevedere gli eventi che stanno per accaderti. Ma è qualcosa a brevissimo raggio. Allora lo considero come: "cerco qualcosa che è -eventualmente- sfuggito all'attenzione della polizia" In realtà normalmente non si invocano esplicitamente i tiri abilità. Il personaggio dice semplicemente: "cerco questo" o "provo a fare quest'altro"; è il narratore a scegliere le abilità più adatte da coinvolgere nel lancio. Certo conoscere le meccaniche di gioco aiuta a fare scelte più consapevoli ma, per quanto possibile, preferirei vi esprimeste in maniera più narrativa possibile.

Latarius è il nome. Mea culpa per l'ambiguità: quando i personaggi si esprimono in modo formale metto il cognome davanti al nome come vuole l'etichetta giapponese, ma nel discorso più corrente adotto la forma inversa, che al nostro orecchio suona meno artificiosa. La tua visione è uguale alla tua Fede perciò, in teoria, quello che vedi dovrebbe accadere entro tre giorni. Non posso essere più specifico perché neanche io so, esattamente, quando si verificherà l'evento (ci sono alcune insondabili variabili legate alle azioni dei giocatori e poi, comunque, è già un bel vantaggio sapere che qualcosa del genere potrebbe avvenire). Prevedi funziona su cose imminenti attorno a te. Una cosa alla volta! .-D E poi devi specificare cosa cerchi con il tiro investigazione.

"Siete dei folli!" anche lui si rivolge alla folla che si è raccolta nella piazza "A nutrirvi sono i rifiuti dell'antica discarica su cui vi trovate, non gli Hekath" "Pensate basti la fede e le traballanti mura di questa città a difendervi da quelle bestie?" "Per loro voi siete il cibo, e noi l'unica cosa in grado di proteggervi!"

"Abbiamo distrutto tutto quello che avrebbe potuto condurre a te" si intromette Aki "Non ci è mai importato nulla di Reiko Hirohata" "Era solo carne. Un contenitore" "Doveva rinascere come un essere nuovo, divino" "Uno strumento di potere che ci avrebbe aperto gli orizzonti di un nuovo inizio!" Nella sua voce c'è rabbia, dubbio sul successo dell'intera operazione. Non sei quello che si aspettavano e il tuo modo di comportarti li sta sconcertando.

"Non vuole rivelare le vostre intenzioni" commenta freddamente Fuyutsuki visto che non hai risposto, "o non le conosce?" "Sappiamo che non è solo" gli occhi del salaryman si stringono in uno sguardo acuto e penetrante, "...ma riteniamo non comunichiate gran che fra di voi" "E i vostri comportamenti sono molto vari. Spesso caotici" "Non sembra qualcosa di organizzato" Fuyutsuki accavalla le gambe ed incrocia le braccia sul petto. "Io ritengo che stiate fuggendo, Masamune-san" "Perché non mi dice da dove e da cosa?"

Il cultista che hai di fronte è un promotore finanziario stempiato di mezza età con gli occhiali. Con l'aspetto innoquo che ha non immagineresti mai che il suo passatempo è sognare la fine del mondo e torturare persone in cantina per evocare il demonio. "Abbiamo un inceneritore" borbotta guardandosi le punte dei piedi a disagio "Per i vestiti e tutto il resto" Il resto comprende quello che rimane delle loro vittime dopo che hanno esaurito la loro utilità, immagini. No, non è rimasto nulla degli averi di Reiko.

Ricambio. Sperando di non disidratarci tutti come il drago nella foto! Buone avventure anche a voi!

"Il maggiore Kuroko è gravemente ferita" rivela freddamente Fuyutsuki "l'ha quasi uccisa" "E sappiamo che lei non è Takeshi Masamune, ne ha solo rubato il corpo" "è quello che fate. Entrate nelle persone, vi sostituite a loro" "Si tratta di un'invasione? Volete conquistarci?"

Gli chiede il nome. "Finché non recupera le forze non può difendersi, perciò deve essere vegliata. Ti riterrò responsabile se le accade qualcosa di male, capito?" E con questo considera chiusa la faccenda. Perciò torna a rivolgersi al sacerdote. "Non siamo stati noi a scatenare l'oscurità. Siamo qui da troppo poco tempo. Essa si accumula lentamente, perciò qualcos'altro l'ha o la sta alimentando da prima del nostro arrivo" "Fareste bene a riferirci tutto quello che sapete, per il vostro stesso bene"

Kaeros'nyn Tsutomu vi conduce lungo un breve corridoio che si apre in un elegante salone in completo disordine. Qui si è indubbiamente consumato un crimine efferato perché vi sono evidenti tracce di violenza. Impronte di scarpe insanguinate e manate vermiglie sui mobili. A terra le forme di due corpi coperti da teli di plastica. Un paio di tecnici in tuta bianca con occhiali e mascherine stanno scattando foto e facendo rilevamenti. Il senpai di Tsutomu è un detective di mezza età dal volto rugoso e severo. Ha gli occhi sollevati verso il soffitto e un mozzicone di matita fra le labbra. "Soffitto alto" commenta senza distogliere lo sguardo e rivolgervi un saluto. Estrae il mozzicone dalla bocca e lo usa per indicare lungi schizzi di sangue che screziano per alcuni metri il soffitto. "Ha reciso le arterie femorali dei genitori dopo avergli spezzato le gambe ed è rimasto a guardare, mentre si dissanguavano"

Stava già scaldando il plasma... peccato. "Come puoi sostenere una cosa tanto sciocca, vecchio? Abbiamo combattuto gli Hekath, nell'abisso. Per questo la mia compagna è ferita. Senza di noi voi sareste solo cibo per l'oscurità che lì alberga" "Resteremo finché vorremo e tu farai in modo che questi eretici ingrati ci mostrino rispetto o pagherai di persona per la loro empietà" Poi si gira ed indica il ragazzo che gli ha lanciato contro i rifiuti "Tu!" lo apostrofa, "Troverai subito una sistemazione decorosa e tranquilla per Shino, è questo il nome della nobile guerriera che si è sacrificata per voi, e gli rimarrai vicino per assisterla finché non si sarà completamente ristabilita" "Farai questo, e bene, per me, o getterò il tuo corpo senza vita nell'abisso che veneri. Hai ben inteso?"