Mezzanotte

Sto lavorando sodo ed ho dei problemi con lo schermo del portatile... ma ce la farò! Credo.

Se leggi bene i post sono apparsi mentre confabulavi con la ragazza. Credevo che ignorarli facesse parte del tuo piano .-D Anche io sono stato impegnato, ma ora conto di tornare progressivamente in attività.

"Shino" risponde "La mia compagna ferita. Ha la capacità di entrare nelle menti dei nemici che si nascondono nell'abisso sotto il Dromo" "Sono comandati da un'entità che chiamano la Madre, probabilmente un gamma." "La Madre vuole ardentemente qualcosa custodito nella vecchia base militare. E questa cosa è chiamata Eoten 03"

E così Sumire sta agendo di testa sua. La Gai'nan e la Corte, qualsiasi cosa siano, gli hanno ordinato di abbandonare il suo sangue e lei non ci sta. Perciò ora ha bisogno di te per liberare suo padre. La giovane senza tetto solleva il naso all'aria ed emette una specie di squittio. Ma stavolta non sei tu l'oggetto della sua riprovazione. I tre bonzi cominciano a muoversi verso di voi, salmodiando un qualche tipo di mantra. "Anche loro possono annusarti" sussurra la strana ragazza puntando il dito sporco contro i nuovi venuti "troverai Sumire alla statua del cane" Segui il braccio della ragazza fino al terzetto di mortali in rapido avvicinamento, ma quando sposti nuovamente la tua attenzione su di lei la strana vagabonda si è dileguata nel nulla.

"Digli che il suo prezioso pupillo è in pericolo" "Ha investito su di te, non credo gli piacerebbe perderti" Ha conosciuto maghi in grado di levitare su mari di fiamma semplicemente volendolo. Scruta l'incomprensibile codice sul terminale e una volta di più rimpiange il Sogno, la sua capacità di nascondere la complessità, renderla accessibile in maniera istintiva ai suoi eletti. "E comunque avere degli hekath in procinto di corrompere qualche tecnologia perduta dovrebbe preoccuparla" "Dovrebbe preoccuparci tutti"

Se ti riferisci alla sua sembianza l'ho indicata esplicitamente nel post. Si tratta di un dannatissimo aruru. Con la sapienza della Carne può fare quello che vuole del suo corpo... e di quello degli altri.

I pensieri dell'Araldo vi rimbombano nella testa ordinandovi di fermare il vostro folle fratello ad ogni costo... e nel modo più veloce e discreto possibile. Comprendete i suoi timori. Non li avete ancora mai incontrati, ma avete sentito parlare dei Cacciatori. Mortali devoti alla persecuzione e allo sterminio di qualunque cosa sfugga alla loro limitata visione razionale del Creato. Essi sono come lupi fra gli agnelli, pronti ad indagare su qualsiasi cosa abbia anche solo il lontano odore della vostra presenza. Un tempo avreste riso di una tale, paventata, minaccia. Tanto vi sarebbe parsa ridicola l'idea di mortali in grado di sfidare un Principe del Creato. Ma sono passati millenni da allora, e questo non è più il vostro mondo se un vecchietto vi ha appena costretto a lasciare la stanza in cui stavate indagando, senza volerlo. Quasi non osate immaginare cosa potrebbe farvi un cacciatore con un uso consapevole della Fede.

Scusate per il rallentamento nelle risposte dei topic di gioco. Sono stato impegnato negli ultimi tempi e da lunedì prossimo dovrei stare via per qualche settimana. Non sono sicuro riuscirò a postare, però dovrei essere nuovamente attivo dalla seconda metà di agosto. Con Landar ho rallentato di proposito perché poteva esserci un incrocio con il PG di Pippomaster, ma visto che non posta da un po' credo che dovrà continuare per conto suo. Che andiate in vacanza o restiate a lavorare/studiare auguro a tutti una buona estate

Lascia andare il perduto anche se, per lui, sarebbe meglio morire per sua mano che divorato dagli hekath che dimorano nell'abisso sotto di loro. Ma ora non ha tempo per le uccisioni sommarie, vuole Zadelghem, e la stanza sembra farsi più piccola quando vi entra. In qualche modo la mole statuaria la riempie. La rende soffocante, quasi che la sua maestosa presenza avesse la capacità di risucchiare l'aria dall'ambiente circostante. "Eoten 03. Dimmi cosa è" taglia corto rivolgendosi al Purificato.

Le notizie non le dicono niente di nuovo. Continua a giudicare il comportamento della Safe Child assurdo. Deve esserci sotto qualcosa che ignora. Forse sono stati vittime di disinformazione. Qualcuno l'ha incastrata facendogli credere che li aveva traditi. Anche così è poco credibile abbiano preso la decisione di eliminarla senza interrogarla prima. Per quanto detesti rimanera inattiva però, ora può solo attendere. Nuove opportunità, informazioni o un agguato. Un agguato. Ecco qualcosa a cui non aveva pensato. Non è mai stata molto sociale, ma conosce persone alla Safe. Salta giù dal letto. Potrebbe fare una amichevole chiaccherata con uno dei suoi ex colleghi. Non un operativo, qualcuno dell'amministrazione magari. Lontano dagli orari di ufficio, in un posto isolato. Dato che la braccano l'ultima cosa che si aspettano è che prenda l'iniziativa.

Boccheggerebbe. Avesse aria nei polmoni. O anche dei polmoni. Invece è solo una radiazione magnetica che anima un guscio inerte. Ma per un istante ha sognato di essere vivo. Ancora. Ha una vaga nostalgia della carne e del respiro, come quella che si può provare verso un vecchio vestito a lungo indossato ma ormai inutilizzabile. Eppure essere i propri nemici è stato sconvolgente. Perché Shino lo ha costretto a tanto? La passione smisurata che ha provato è un gorgo nero che minaccia di inghiottire il mondo. Poi capisce. Cinque secondi dopo piomba nel piazzale alla base della torre, in una nuvola di polvere e piume di plasma in rapida dissoluzione. Agguanta il primo perduto che gli capita a tiro, lo sbatte contro un muro e dice "Voglio Zedelghem. Subito" Potrebbe ucciderlo. Potrebbe ucciderli tutti e non provare il minimo rimorso. La sua faccia è il volto di una statua. Una divinità impassibile, implacabile, perfetta. In qualche modo doveva essere una brava persona, pensa, prima di essere preso da Eden. Se qualcosa di nobile è rimasto sullo sfondo, dopo che la Voce ha sovrascritto i suoi ricordi con unicorni e draghi, principesse e cavalieri. Perché sa che salverà il mondo, o quel poco che ne rimane. è stato scelto. No, è stato costruito per questo scopo.

Perché no?

Sì. Volevo parlare ancora con il purificato ma Zag se ne è andato, perciò per ora aspetto. Magari, passata la luna, sarà più malleabile.

Kaeros'nyn batte qualcosa al cellulare Kaeros'nyn poi contattate Angheliaros mentalmente. Nell'Abisso era il solo modo che avevate per comunicare fra di voi, sebbene la maggior parte di questi contatti fossero così intrisi di malizia e perversi giochi mentali da risultare, se non fisicamente pericolosi dato che non avevate un corpo, estremamente sgradevoli e destabilizzanti. Il veleno che avete instillato gli uni nelle menti degli altri ha avuto non poca parte nella vostra dannazione e forse solo gli asociali Annunaki ne sono stati parzialmente risparmiati.

Hai perso la pistola durante la colluttazione e non riesci a capire dove sia finita. Il tuo Verbo ferma il cultista che, con sua somma sorpresa, ti lascia andare. Quando si avvicina una donna con un bavaglio improvvisato per tapparti la bocca, il forzuto gli molla un gancio che la manda al tappeto, anche se non capisce perché. Ora hai un alleato disposto a proteggerti, ma sei ancora circondato da mortali ostili. Aki, a cui hai tolto la parola, si sbraccia per incitare i suoi fanatici ad attaccarti, ma quelli esitano, disorientati dall'improvviso cambio di schieramento del loro prestante compare. Da dove viene tutta questa ostilità? Dove sono le masse adoranti, inneggianti il tuo Nome Celeste? Non è così che immaginavi il ritorno sulla Terra.

è perché non il primo? E se avesse segnato più successi? Allora non avrebbe alcun senso fare come dici tu. Magari sono punti di vista, ma il rilancio ha la sua logica in quanto non si basa su una situazione specifica. Poi guarda, gli errori capitano e quando uno se ne accorge cerca di metterci riparo. Ma il gioco dovrebbe essere costruito più sulla narrazione che sui lanci. Molti dei quali, oltretutto, i giocatori non dovrebbero neanche vedere.

La dipendenza psicologica dalle benzo non è meno terribile di quella fisica, ma la mattina dopo si sente un po' meglio. Abbastanza da capire che, farmaci a parte, la sua situazione non è migliorata né migliorerà da sola. Stabilisce una nuova linea d'azione. Controlla se ci sono altre notizie sul rapimento. Continuerà a cercare di vendere la storia a Face the Fax. Rendere pubblica la cosa è la sua garanzia migliore. E prima o poi dovrebbe riuscire ad ottenere qualcosa. Poi ha bisogno di soldi, perciò si rimette sul mercato. Per ora in modo anonimo. Niente nomi, perciò niente corp, ma la metropoli ha sempre bisogno di mercenari.

Povero sciocco. La accuse del purificato non lo scalfiscono. Neanche lui toglie la vita per odio. Al contrario. Porre fine all'esistenza degli impuri è un atto di misericordia. Che esistenza possono mai avere fuori dalle zone sicure? La loro ambizione non può essere nutrire l'oscurità. Però affidarsi alla scavanger è stato un errore: non poteva immaginare avrebbe causato dei morti. Ora l'Obscura potrebbe essere furiosa. Magari verrà per ucciderlo. Da una finestra guarda il Dromo sottostante. Lontano, umani perduti come formiche pronte per essere schiacciate. Non esiterebbe un attimo ad estinguere le loro vite, servisse al suo nobile scopo. Sacrificio. Ecco, cosa tutti sono chiamati a compire in questi tempi difficili. Anche lui. Perciò se l'Obscura giungerà con intenzioni bellicose, gli spezzerà le ossa e cercherà tracce di Sandii nelle sue viscere corrotte prima di dargli il definitivo addio. Sandii, Sandii lo rende debole e vulnerabile. Deve trovare la forza di lasciarla andare. Solo così la sua volontà avrà la purezza del diamante e lui potrà compiere il suo destino!

"La Triade sono macchine, Zedelghem" gli fa notare "Non provano sentimenti" "ed è un bene, perché salvare quel poco che resta dell'umanità richiede scelte difficili" "Io, a differenza di molti dei miei colleghi, l'ho capito e non mi faccio illusioni" "Piuttosto mi stupisce che un purificato come te abbia tanti scrupoli" "Ho sentito che Nirvana non è tenera con chi non passa i suoi esami"

La scelta più corretta è proprio rilanciare solo il tiro che era riuscito con un dado in meno. Sottrarre un successo è molto arbitrario. Comunque sì, sono lanci orribili.

già. Il tempo vola. Andata.

Aki rimane ammutolita dal tuo comando, ma gli altri si fanno nuovamente sotto. Il cultista più robusto del gruppo agguanta l'esile Reiko che non ha scampo.

Corretto. 2017-07-20 04:11:19 Aki rolls 7 dice to vol 10,5,6,2,6, 10,6 [5 successes] Rassegnati .-D

Kaeros'nyn Akihiro si mette a smanettare sul computer. Nial'Shaeru