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Mezzanotte

Circolo degli Antichi
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  1. L'Ashikaga non viene menzionato in nessuno dei documenti in tuo possesso.
  2. L'Ashikaga è solo uno dei tanti ospedali di Tokyo, cosa dovrebbe avere di speciale? A parte il fatto che verrai massacrata sul suo tetto da qui a tre giorni, forse. Sbirci il cielo fuori dalla finestra: le previsioni non prevedono pioggia. Non dovrebbe essere oggi, almeno.
  3. Eri su di un palazzo alto, cosa che non ti aiuta molto visto che Tokyo ne è piena. E la visibilità era pessima per via del tempo. C'erano le luci lampeggianti, tipo quelle che si vedono negli aeroporti, e la grossa lettara "H" dipinta a terra. Ecco, Quando hai provato a rilazarti, per un secondo, hai intravisto un estintore vicino ad una porta rossa. Era lontano, nessun essere umano potrebbe spingersi a tanto, ma i tuoi occhi di Ninsun vedevano tutto con chiarezza cristallina. L'estintore aveva il nome del proprietario dipinto sopra. Ashikaga Hospital
  4. è difficile cercare di fare entrambe le cose assieme: ancora una volta l'arma sfugge al tuo controllo. Inizi a correre e hai quasi svoltato un angolo quando senti gli spari. Gli scoppi rimbombano come boati nei corridoi sotterranei della stazione. Hai fatto un eccellente lavoro con la pistola: tutti i proiettili dell'arma che hai stregato vanno diabolicamente a segno. La tua tempra demoniaca arresta la maggior parte dei colpi, ma una pallottola riesce comunque a lacerarti un braccio. Svolti l'angolo ponendoti al momento fuori tiro della tua letale arma, ma non puoi rifiatare neanche per un istante perché senti che il poliziotto si è lanciato al tuo inseguimento!
  5. è tardi, quasi le dieci. In cucina Miki ti ha lasciato riso bianco, té e una piccola torta a forma di cuore stucchevolmente dolce. Purtroppo è tutto freddo. Ti chiedi se anche il vostro rapporto, quando il fuoco della passione si sarà spento, si ridurrà agli avanzi di un pasto. Conosci già la risposta. Sei un essere immortale ed hai posseduto diversi esseri umani durante la guerra: uomini, donne. Ognuno con la sua storia. Ed ora le loro vite, i loro ricordi, sono come lacrime nella pioggia. Persino tu ti sei dimenticata di loro. Solo il dolore rimane. Qualsiasi cosa ti abbia fatto Mikiya è solo un sollievo temporaneo: una piccola vacanza dall'inferno che ti meriti. Questo è quello che pensi, a volte. Bevi il tè freddo e ti guardi allo specchio. Ti ripeti che sei Keros'nyn l'Orditrice Astrale, una Neberu. Ed oggi è il tuo primo giorno da disoccupata.
  6. Provi a bloccare la spranga, ma riesci solo ad assorbire malamente il colpo, proteggendo la testa con il braccio. Il dolore invade i tuoi pensieri. Il teppista ride, mentre si prepara ad un nuovo assalto. Qualcosa brilla. Gli altri due hanno estratto dei coltelli a serramanico. Ti faranno a pezzi, pensi. Sotto lo sguardo impassibile delle videocamere del parcheggio.
  7. La mattina seguente ti svegli e Mikiya non c'è. Deve essere andato al lavoro. Mentre ti metti a sedere sul letto sfatto guardi fuori dalla finestra e ti accorgi che ha smesso finalmente di piovere. Sarà una giornata torrida e soffocante.
  8. Semmai bloccare: è una sbarra di ferro. Se la pari a mani nude ti frantumi .-D
  9. Sagamihara è circondata da un muro alto quattro metri, cocci di vetro e filo spinato sulla sommità. E ci sono videocamere a circuito chiuso lungo tutto il perimetro. Ti avvicini al cancello d'ingresso: è sbarrato, ma c'è una guardiola con un custode sul lato interno. Suoni ripetutamente il campanello elettrico del citofono, ma senza successo. Alla fine il custode ti nota ed esce sotto la pioggia coperto da un impermeabile scuro: ti osserva da dietro alle sbarre con sguardo malevolo. "è rotto. Che vuole?"
  10. Come avevi previsto, l'agente ti monta sopra ed estrae un paio di manette lucenti. Quando ti afferra il polso per incatenarti, cerchi di prendere il controllo del suo corpo. L'effetto è così inatteso che keikan non riesce ad apporvisi. Volge il volto al soffitto percorso da neon, gli occhi rovesciati a mostrare il bianco della sclera, e crolla a terra in coma, congelato, le manette aperte ancora strette fra le dita, la bocca spalancata in un grido silenzioso. Il primo poliziotto geme, riavendosi dal mancamento. Vede il collega a terra e in un attimo afferra la pistola. La pistola che tu hai stregato. Devi agire in fretta.
  11. Uno dei teppisti è armato con una spranga di metallo. "Sicuro" dice, "Ammazzi uno di noi e poi ti metti a piagnucolare di aver salva la vita?" "Vuoi essere perdonato? Ti faccio vedere come" La spranga ti colpisce ad una gamba. Cedi, ginocchio a terra. "Bravo, in ginocchio! è un buon inizio, ma dobbiamo lavorarci su" ti canzona il teppista prendendo di mira la tua testa per il prossimo colpo.
  12. Devi percorrere diversi metri allo scoperto per porti fuori dalla linea di tiro del keikan. Il poliziotto continua ad urlare di stenderti a terra. Ti allontani di qualche passo dalla pistola e ti concentri. Cerchi di far partire un colpo come diversivo. L' idea è buona, ma non riesci ad attivare il meccanismo di sparo perché la sicura inserita dell'arma oppone più resistenza del previsto. L'agente è sempre più agitato. Capisci che devi fare come dice ora, o ti sparerà.
  13. A gesti fai capire alle ragazze di rimanere tranquille. Le gemelle ti lanciano sguardi languidi e sognanti, ancora stordite dal sesso. L'appartamento è una sola, enorme camera da letto costellata di sculture moderne, con qualche quadro dai colori violenti appeso all'unica parete che non sia di vetro. Persino il bagno con la jacuzzi ha pareti di cristallo così trasparenti da sembrare invisibili. Ad Hadriel piace guardare e pudore e privacy per lui sono solo seccature da eliminare metodicamente, come fossero vizi molesti e perniciosi. E poi adora scandalizzare le persone, condurle su terreni moralmente infidi e pericolosi dove lui può stuzzicarle, tentarle e giocare con loro come un gatto con i topi. Perciò apri la porta e lasci che i due keisatsukan vedano le modelle. I detective non si scompongono, fingono che i tuoi magnifici giocattoli non esistano. Questo quasi ti offende. Solo nella donna noti un cenno di turbamento, quando sposta lo sguardo sul letto e poi, subito dopo, nuovamente su di te, preoccupata che tu possa averlo notato. Fanno piccoli inchini, si presentano come la detective Usuzu Aika e il detective Tomoe Gan e ti mostrano rispettosamente i loro distintivi in quel balletto di cortesie così ingranato nelle persone di quella parte del mondo.
  14. "Al diavolo il tizio sotto la pioggia" borbotta Mikiya senza fiato "Qui abbiamo un'emergenza" Ti solleva di peso, fra le braccia forti, e ti depone delicatamente sul letto. "Ora, signorina, si spogli completamente" ordina con un sorriso malizioso "Il suo medico deve farle una visita molto approfondita"
  15. è la donna a riempire lo schermo ora. Giovane e professionale, sguardo sottile, atletica. "Parlare con lei, Yiruma-san. Può farci salire?" Ha succhiato i c*zzi giusti o è molto brava nel lavoro che fa, immagini.
  16. "Quanto cinismo!" Mikiya esce dal bagno: indossa solo le mutande e tu non riesci ad impedire che lo sguardo di Rei indugi lascivamente sul suo corpo, sulla sua pelle liscia, sull'inequivocabile gonfiore messo in evidenza dagli slip, neri ed aderenti. "Sei meglio di così" sorride e ti sfila la bottiglia di sakè che avevi agguantato dalle dita. "L'alcool fa male" ti rimprovera gentilmente il giovane medico "A molte cose" Ti bacia sulle labbra. Da qualche parte, dentro di te, smette di piovere.
  17. Sfiori l'arma, e in un istante capisci come è fatta e come puoi riprodurla. Ma il keikan pensa tu voglia usarla contro di lui e apre il fuoco. Il proiettile ti centra ad una spalla e la forza cinetica del colpo ti fa ruotare violentemente il busto di lato. Mentre ti raddrizzi lentamente, il poliziotto è sbigottito dal fatto che sembri incolume. La canna della sua pistola trema un po' ora, mentre stringe il revolver con entrambe le mani. "Mani in alto! Stenditi a terra!" urla, una deliziosa traccia di paura nella voce.
  18. As you wish. E anche il Maligno Cassiel si unisce alla banda. Con lui, almeno per il momento, dovremmo essere al completo.
  19. Giallo Tramonto L'hai sentita arrivare. Tornare al mondo urlando di rabbia e dolore lacerando il tessuto stesso della realtà mentre attraversava le dimensioni come una meteora in fiamme. Sutenna, Ultima Ombra, Signora delle Bestie. Ha condotto le avanguardie di Lucifero e sputato in faccia all'arcangelo Michele: la cosa più simile ad un dannato eroe che tu abbia mai conosciuto. E i mortali l'hanno rinchiusa in un manicomio. Eravate nella stessa Legione, durante la Guerra. Il giorno della sconfitta sei saltato nell'Abisso e lei era in catene, dietro di te, vicino a Lucifero. Molto vicino. Forse hanno parlato. O ha visto qualcosa che potrebbe cambiare tutto. La tetra facciata del manicomio criminale di Sagamihara è una presenza fantasma: appare ad intermittenza, fra gli scrosci di pioggia e i lampi abbaglianti dei fulmini. In ogni caso, tu devi saperlo.
  20. Purtroppo per Yiruma non è facile ubriacarsi: Hadriel tende ad espellere l'alcool come fosse un veleno. Ma il sesso è diverso: è quella la droga che vuole il demone, ed il lammasu ne è al tempo stesso drogato e spacciatore. La mattina dopo sei ancora in compagnia delle gemelle quando suona il campanello del tuo superattico. Il video-citofono mostra un uomo ed una donna che schiacciano i loro brutti distintivi della polizia contro l'ottica. "Что ебать?" chiede Svetlana ancora mezza-addormentata cercando qualcosa fra le tue gambe o Raissa. Non che tu spiccichi una parola di russo, ma ti piace la sua lingua. Sopratutto quando la usa in certi giochetti che...
  21. Rispondiamo al nostro affezionato giocatore, Latarius. Lordran è un giardino d'infanzia in confronto alla Tokyo del Mondo di Tenebra! Nessun tiro in questo caso: dovrai sforzare le tue celluline grigie per estrarre informazioni utili dalle visioni.
  22. Anche Nelchael l'Asharu è ai blocchi di partenza. Nelch è uno importante, non come voialtri teppaglia dell'Abisso. Si tratta nientepopodimenoche di un generale dell'Arciduca Abaddon che si è guadagnato sul campo di battaglia il temibile titolo di "Vento di Morte". e non perché mollava delle puzze letali durante le riunioni dello stato maggiore infernale
  23. L'ultimo Bosozoku Sei disgustato. O, almeno, una parte di te lo è. Il corpo che possiedi è forte ma sgraziato. Puzza di lacca per capelli e olio per motori. Yuya Kawajiri si tiene la spalla dolorante, schiena contro il muro scrostato del parcheggio sotterraneo. Tre teppisti suoi pari lo stringono d'assedio. Ha ucciso uno di loro ed ora, dente per dente, faranno la stessa cosa a lui. Solo più lentamente. Dentro di lui Nelchael Vento di Morte, Primo Generale dell'Arciduca Abaddon, espugnatore di cittadelle degli angeli, sperava di essersi lasciato la violenza e la guerra alle spalle. Beh, si sbagliava.
  24. Tocchi il poliziotto e quello ha un mancamento. Ti frana addosso e tu ti avventi sulla fondina. Lotti per aprirla mentre un secondo agente esce dal koban. Ti vede addosso al collega e pensa tu lo abbia aggredito ed ora voglia rubargli la pistola. "Fermo! Mani in alto!" urla estraendo a sua volta l'arma e puntandotela contro. La chiusura della fondina cede. Ora puoi toccarla. E magari farti sparare.
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