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Tarkus

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Tarkus

  1. Non conosco l'AP, ma proverei volentieri. Se come ""supporto"" posso giocare un fattucchiere o un oracolo sarei felicissimo di aggregarmi.
  2. Tarkus

    Erbario

    Nome: Rosa del segreto arboreo Rarità: Speciale Fonte: Naturale Descrizione: Queste rose, blu scuro come il cielo notturno e cosparse di puntini argentei e con gambi verde scuro senza spine, fioriscono dove due innamorati hanno consumato per la prima volta il loro amore, se esso è puro e sincero. Questo sentimento, infatti, è l'unica cosa di cui ha bisogno la pianta per prosperare e crescere, e può crescere su qualsiasi superficie. Spesso se ne trovano enormi rampicanti attorno alle case di una coppia di sposi, e si narra che alcune case vengano completamente avvolte da questi profumatissimi fiori. Molto raramente, se la pianta sopravvive per più di cinquant'anni, mille per le razze longeve, sboccia una rosa grande quanto la testa di un toro, completamente argentea: essa è detta Rosa della Luna, e solo pochissime ne sono sbocciate nei millenni. Un cespuglio rampicante passa dalle due alle centinaia, dipende da quanto tempo viva. Effetti e Preparazione: Un fiore messo in infuzione con del tè rende quest'ultimo un afrodisiaco potentissimo, in grado di rivaleggiare (o surclassare) molti filtri d'amore o rimedi chimici. Fatto essiccare e miscelato col miele elimina qualunque problema di impotenza, sterilità o frigidezza. Un profumo creato con questi fiori, se inalato, fa passare per qualche ora le pene d'amore. Ma in pochi conoscono il grande potere di questi fiori: se fatti macerare nell'alcol dalla coppia che ne ha provocato la nascita, durante la Notte di Mezz'Estate, il liquore da esso ottenuto diventa una panacea per la maggior parte dei mali del fisico e dell'anima, ma solo per persone degne di far crescere questi fiori. Se viene aggiunta la Rosa della Luna nella creazione del liquore l'alcol si riduce, magicamente, fino a formare due singoli bicchieri di un liquore ancora più potente: se bevuto i due innamorati tornano ad un eterna e felice giovinezza. Dosi: Per preparare una bottiglia di liquore servono 50 fiori, per quello speciale serve aggiungere la Rosa della Luna. Per un té ne basta uno, per una fialetta di profumo cinque, per il rimedio nel miele tre. Una volta staccate le rose rinascono in un paio di giorni, meno la Rosa della Luna che, per qualche motivo ignoto, rinasce appena viene bevuto il suo liquore.
  3. R.I.P. piccolo monaco, insegna agli arconti a diventare caotici.
  4. Anche se il buon Tarkus è un warpriest Aurelio mi ha permesso di aggiungere l'orazione Marchio alla mia lista. E diciamo che Pel di Carota adesso ha una succube trafitta da tre spade marchiata in fronte.
  5. Ti sei dimenticato della succube disegnata nel diario di cui parlava dicendo "amore mio" e del marchio che ha adesso Pel Di Carota in piena fronte. Figlio di *****... tutti sanno che sono meglio le ghaeli delle succubi.
  6. Ogni capitano ha un secondo in comando o, in alternativa, un consiglio con cui prendere le decisioni più importanti. I PG sono membri di quel consiglio.
  7. Tarkus

    Controcanto

    Tutti gli effetti di influenza mentale con componenti verbali che non sono strettamente incantesimi, per esempio il canto delle arpie.
  8. Korvosa? Una regina mignottona, un tempio di Asmodeus, popolo scontento, intrighi politici che la corte che al confronto la reggia di LuigiXIV è un paesino di provincia, tasse alte, xenofobia a 1000, una tratta commerciale importante che ci passa sopra... quel covo di schifo ha fin troppi spunti. Se lo rade al suolo è meglio.
  9. Lone Wolf, ritengo che sia semplicemente troppo vasta e che renderebbe meglio come piccole ambientazioni separate. Poi ho detto "non mi fà impazzire" non "è una ***** punto", anche perché alcune delle parti mi piacciono assai (per esempio la Varisia).
  10. Golarion non mi fa impazzire perché è... troppo. Baba Yaga e Chtulhu (senza poter giocare un cultista, ma vabeh) nella stessa ambientazione del Cheliax ormai asservito ad Asmodeus, sempre nella stessa ambientazione dove è presente un regno di non-morti e SEMPRE NELLA STESSA AMBIENTAZIONE c'è il Giappone feudale con gli uomini-corvo, la Varisia-Far West, la montagna di ferro/astronave, i signori dei demoni, gli dei e altre robbe.
  11. Se mi uccidi Tarkus ti cambierò i sottofondi musicali con il mio rodomonte suonatore. Ti ho avvisato.
  12. Avendo avuto a che fare con la 3.5 mi spiace dirlo ma è una cosa che o la sai fare bene oppure esce fuori una mistura indegna. Per uno che vuole provare a scrivere il suo primo manuale metterlo davanti a una simile sfida mi sembra eccessivo.
  13. Non mescolare magia e poteri psionici. NON LO FARE. O una o l'altro, insieme formano una pappardella indicibile.
  14. Credo che a Sandpoint arriverà un avventuriero che ha viaggiato molto, un uomo che ha fatto il giro di Golareon che si porta dietro dalla sua gitarella in Oriente una bella katana lucente e tagliente brandita con insolita grazia.
  15. Essendo un "pg sostituto" (sono io lo shoanti di "Cronace dell'Ascesa dei Signori delle Rune" di Aurelio90) partirei dal livello 3, rendendola istantaneamente efficace come build. Ovviamente intendo usare o la katana o la spada bastarda (più finestra di critico o più danni bruti? ardua scelta), nel sistema di gioco di Pathfinder usare 238970238420 armi diverse non rende.
  16. L'abilità razziale "spadaccino" del tengu lascia un dubbio in sospeso: per la katana e la spada bastarda bisogna considerarla come se il tengu possedesse la competenza nelle armi da guerra (e quindi poterle impugnare a due mani) oppure come se possedesse la competenza nelle armi esotiche (e quindi poterle impugnare ad una mano)? Volendo creare un tengu rodomonte (se non erro il rodomonte permette di usare armi da mischia ad una mano come se si avesse il talento "arma accurata") e vorrei capire se poso utilizzare un arma un pò più "consistente" del solito stocco. Grazie in anticipo per le risposte.
  17. Dopo che gli ho ucciso il pg con un arconte segugio con 15 livelli di classe, di cui 13 da guerriero e 2 da ranger con nemico prescelto: meretrice e averlo fatto andare via sclerando mi ritenni soddisfatto all'epoca. Ora mi pento di non aver venduto la sua anima ad Asmodeus per 10 cm in più di uccello e magari una succube per quello che ho passato.
  18. Tu ridi, a me tornano gli incubi
  19. Devo partire con la compilation? Ok.... 1) Primi livelli: mi chiede se può fare una gangbang con gli zombie. Gli faccio notare che senza circolazione sanguigna il pipino non funge. Pericolo scampato. 2) Usava l'incantesimo "Comando" sui nemici dicendo "Leccamela". Per fortuna dura poco come incantesimo (un round). 3) Usava come arma una frusta e se ne usciva con oscenità indicibili ad ogni colpo a segno. 4) Insisteva per descrivere nel dettaglio come voleva tormentare una popolana che aveva catturato per la sua soddisfazione erotica. Ovviamente l'ho bloccato. 5) Si è lamentato quando il chierico nano di Monradin del gruppo (ah, la necromante era elfa) l'ha beccata e l'ha presa ad asciate fino a ridurla a 1 pf dalla morte. 6) Faceva il giochetto "Frustata o cura ferite?" lanciando una moneta con i poveracci (e poveracce) che dovevano interrogare per ottenere informazioni (ovviamente quando il gruppo andava a dormire). 7) Usava "Mano sgraffignatrice" per palpare tette e culi. 8) Quando misi un minotauro chierico come NPC il giocatore della necromante e il giocatore della ladra (l'equivalente porno del gatto e la volpe di Pinocchio) hanno deciso che travestirsi da chierichetti minotauri per farsi inchiappettare fosse una buona idea. Sia lodato il 20 tirato in Intuizione più i 15 gradi che aveva l'NPC. 9) Non c'è stato bordello, locanda, accampamento di banditi e/o umanoidi più o meno mostruosi dove non abbia avuto relazioni sessuali con il 90% dei presenti. 10) I chierico di Monradin ha utilizzato Alleato Planare Superiore per evocare un arconte segugio pompatissimo pur di impedire alla necromante di saltare addosso ai confratelli del chierico. 11) Non mi metterò a parlare di cosa succedeva quando inserivo, per disattenzione, succubi, demoni delle catene o inkubus (i cavalli demoniaci...) 12) Ha usato Alleato planare (non mi ricordo quale) per avere come schiava sessuale permanente una succube. 13) Quasi ad ogni sessione ci provava con il povero nano che l'accettava, nel senso che le penetrava le carni con la lama della sua fida ascia. A fine campagna aveva più cicatrici per colpa dell'ascia del nano che per i suoi vizietti. 14) Ha raegato pesantemente nella sessione in cui il chierico di Monradin si è infrattato con la sua promessa sposa con la scusa "i chierici non scopano" (solo quelli cattolici, e non tavamo giocando in una variante fantasy del mondo reale) dimenticandosi che la sua troionecromante era essa stessa una chierica ("eh ma il chierico come necromante è op!") E tante "piccole" cose che non mi ricordo o che, probabilmente, non voglio ricordarmi. Ma ancor oggi sentendo "armatura di cuoio" e "frusta" mentre gioco rabbrividisco.
  20. Sadomaso-necromante donna interpretata da un uomo. E io ero il DM. Ho detto tutto.
  21. Anno 2354, mondo radicalmente modificato dalla guerra nucleare causata dalla crisi dei missili di Cuba (15 ottobre 1962). Sono ormai passati quasi 400 anni e le bombe non hanno portato solo morte e distruzione: le radiazioni hanno modificato la mente di alcuni uomini permettendogli di manipolare gli elementi, guarire ferite con la semplice imposizione delle mani o trasformare i cadaveri in orrendi non-morti. I maghi, temuti e adorati dai sopravvissuti, sono diventati leader, guardie scelte, maestri della conoscenza o guardiani dei segreti delle Antiche Civiltà. Europa, Stati Uniti e Russia quasi non esistono più, terre bucherellate e popolate solo da abomini e dense di radiazioni, mentre in Africa, resto dell'Asia e Sud America si sono formate piccole città-stato sulle rovine degli Antichi, e si è quasi tornati al livello tecnologico precedente alla guerra. Si narra, infine, che cinque grandi maghi abbiano racchiuso in altrettante armi i poteri degli elementi: lo Spadone del Ghiaccio, l'Arco del Fuoco, il Martello della Terra, il Pugnale delle Ombre e il Mitragliatore della Luce, e si narra se cinque maghi riuniranno le cinque armi sotto un unica bandiera evocheranno il Signore degli Elementi. Ohimè, non ho lo spazio per parlare di un intera ambientazione post-apocalittica adesso.
  22. Culto di Asmodeus? A Korvosa c'è già un tempio se non ricordo male. Se li facessi partire da quel postaccio e andassero dove gli pare? Dopotutto è una zona al confine della Varisia, ex colonia celixiana al centro di rotte commerciali: un ottimo punto da cui decidere dove partire e, magari, arrivare in incognito con una crovana mercantile. Fai scegliere ai tuoi PG.
  23. Questa sessione potevi chiamarla: le ******* di Tarkus.
  24. Tarkus

    Erbario

    Crini dell'impiccato Rarità: 1 (ma l'ambiente è particolare) Ambiente: Sulle forche e sulle corde dove è stato impiccato ingiustamente un innocente. Fonte: divina/naturale Descrizione: Sebbene vengano definiti "crini", questa pianta è un vischio vermiglio che cresce dove è stato impiccato un innocente. Le foglie, attaccate a un sottile filamento, sono a punta di feccia e durante la notte sbocciano piccoli fiori bianchi profumatissimi. Effetto: I filamenti essiccati con il rito specifico diventano perfetti come corde da strumenti a corda (nel caso degli strumenti con archetto sia l'archetto che le corde devono essere composte da questa pianta). Il suono di questi strumenti ha due effetti opposti: se udito da un uomo giusto egli viene pervaso da nuova forza e la sua volontà diventa più dura del ferro. Se il suono di questi strumenti viene udito da una persona dall'animo malvagio egli verrà pervaso dalla paura. E' singolare il fato del colpevole e/o del mandante dell'ingiusta impiccagione se sente il suono di uno strumento nato dalla morte di una delle sue vittime: dal terreno crescono rapidamente migliaia di filamenti rossi che si attorcigliano al suo collo e lo soffocano. Trattamento: Questo lichene va' colto al tramonto cantando inni sull'ingiustizia o sulla vendetta degli impiccati (il bardo Dè Andrè ha composto "La ballata degli impiccati" adatta per questo compito) e il lichene va' spogliato dalle sue foglie e messo ad essiccare in un ambiente chiuso con i fiori sparsi sul pavimento e, nel mentre, continuare a cantare canzoni meste sulla morte per tutta la notte. Alle prime luci dell'alba i filamenti saranno secchi e i fiori non emaneranno più profumo. I filamenti sono pronti per essere intrecciati in corde. Dose: variabile dal numero di corde e dalla lunghezza delle stesse, in genere il vischio che cresce su un cappio basta per un violino (corde+archetto) o per una cetra. Una chitarra o un liuto necessitano del raccolto di due cappi, mentre un'arpa addirittura di cinque.
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