Pippomaster92

Valena Aurica Con Alexa (senza Lily) Con Frigga e Lily

Yamaoka Fumiko

Decidete di recarvi tutti presso il Laghetto del Rospo, uscendo dalla città alla spicciola e radunandovi all'esterno, lontano da occhi indiscreti. Con una certa cautela vi addentrate nella foresta, utilizzando un sentiero ben battuto e dirigendovi in direzione del piccolo specchio d'acqua. Weldon, 5 ottobre 388 d.M. primo pomeriggio Impiegate circa due ore per raggiungere la vostra destinazione, in parte perché nessuno di voi è particolarmente avvezzo alla vita nella foresta e in parte perché volete essere cauti. Dopo tutto siete voi che volete assalire degli orchi, e vorreste evitare che avvenga il contrario. Già a un centinaio di metri dal Laghetto cominciate a vedere i segni del passaggio di creature umanoidi: rami tagliati e spezzati per fare del fuoco, cespugli calpestati, qualche osso spolpato...e alcuni abiti umani strappati e coperti di sangue secco e scuro. Da qualche parte davanti a voi sentite delle voci gutturali che borbottano qualcosa, litigando o discutendo, e il trapestio di qualcuno che si muove nel sottobosco. Spostandovi un poco riuscite ad avere una visuale migliore del Laghetto. In realtà è poco più di uno stagno di acqua pulita, con un torrentello fresco e brioso che vi si riversa scomparendo poi in un fiume sotterraneo. In effetti sembra che il Laghetto sia piuttosto profondo e probabilmente è collegato a delle caverne sommerse tramite uno o più piccoli canali. Sul bordo un gruppetto di orchi ha eretto un piccolo accampamento: due tende e un piccolo falò ora spento. Al ramo di un vicino albero hanno appeso la carcassa di un cervo e un orco lo sta tranquillamente sventrando e ripulendo. Altri due orchi si trovano a pochi metri di distanza, accosciati presso il falò e intenti a spogliare il cadavere di un umano. Da un lato hanno ammonticchiato i suoi averi: arco e faretra, un pugnale, una borsa di cuoio. Un quarto e ultimo orco è dall'altra parte dello specchio d'acqua, una femmina con indosso una serie di ninnoli che impugna un bastone di legno ritorto. Sembra intenta a tracciare dei disegni nel fango...per un rituale selvaggio o per mera noia non sapreste dirlo. [Legenda: ogni quadretto è 1,5mx1,5m. Il tondo verde è l'albero con il cervo appeso. Il tondo grigio il falò. C è il cadavere. Non ho disegnato le tende perché sono davvero piccole e malconce, non offrono né copertura né occultamento. Le linee verdi sono i confini della radura. Voi posizionatevi dove volete, tenete conto che ora siete nell'ipotetica riga 22, e che se volete avvicinarvi non visti dovrete fare prove di furtività. Per il primo turno vi lascio agire nell'ordine che preferite, visto che non siamo ancora in un combattimento vero e proprio]

Shayk Sharifa (lizardfolk stregona) Lo scontro terminò con un'altra vittima, il felinide Tom Po...e non solo. "Gargonthalaras...è caduto" disse la stregona con voce triste e sguardo spento "Ma non da solo. Mio fratello è morto e ora io...ora io sono..." la sua voce si perse nel silenzio calato nella sala.* Sharifa alzò lo sguardo verso i compagni, che avevano lottato al suo fianco fino ad ora, dimostrando un valore e un coraggio che lei poteva solo sperare di eguagliare. Ciò le fu di ispirazione e consolazione: non era sola. Il futuro le riservava grandi incognite e grandi responsabilità, ma avrebbe avuto il sostegno dei suoi compagni e amici. Risentì nella mente una delle frasi più famose del Kitab al Qadama: Uno shayk è come una pietra salda che svetta in mezzo al deserto. Il vento che soffia non può smuoverlo, e la sua ombra offre ristoro e frescura al suo popolo. Dalle sue pendici scorre il fiume della prosperità. Trovando dentro di sé una riserva di energie che non pensava di avere, Sharifa si riprese a sufficienza da rivolgersi ai compagni con voce salda "Finiamo di leccarci le ferite e distruggiamo questo Collettore. Dobbiamo vincere, a qualsiasi costo, sì che i sacrifici fatti fin ora non vadano sprecati" *NOTA: per questo motivo, salvo altre comunicazioni dall'esterno, Sharifa non ha comunicato la morte di Gargamellor e Nicolette. All

Ok, te lo dico solo perché portandoti dietro al nano forse ne becchi uno o due in più restando comunque dietro la prima linea. Vedi tu!

Deborah "Un attimo, hey! Hiro, che hai? Lascia stare, non è il caso di mettersi a combattere per questo, andiamocene e basta" improvvisamente gli uomini si scaldano e cominciano a minacciare un duello. Ah, uomini!

Catrine è subito dopo i nemici. Il turno è voi - nemici - catrine

Tarhun (sapiente rame) Il giorno dopo ci troviamo davanti ad una situazione...inconsueta. "Già, pare strano. Tracce cancellate e tracce non cancellate. Come se avessero voluto tenere qualcosa nascosto e metterci davanti uno specchietto per le allodole" mi chino a mia volta sulle tracce. DM

Visto che la mappa l'avete, poi dopo tutta questa confusione voglio il disegnino di come volete muovervi 😉

Catrine Lotje Colpita al fianco da un goblin ora scomparso nel nulla, mi volto in cerca di un bersaglio. E lo vedo: Derio è in guai seri, i due grossi orchi sono sopra di lui e pronti ad ucciderlo. Con un grido disperato mi scaglio in avanti, la ferita sanguina ma la ignoro mentre due ali di fuoco compaiono attorno alle mie braccia, mi sollevano da terra e mi scagliano contro l'orco più vicino in un tripudio di fiamme e fumo. DM

Sharifa (lizardfolk stregona) La caduta di Golban e Bjorn mozzarono il fiato della lizardfolk. Nemmeno fece troppo caso alla morte di Razak e di Otoe, e invece la donna gridò presa dal panico "Oceiros! Salvali tu!" ben sapendo che il chierico poteva effettivamente strapparli all'abbraccio della morte. Lei, invece, non desiderava altro che spedire i suoi nemici proprio nell'oltretomba...o nel Collettore, se ciò che si diceva in merito era realtà! Il nemico si credeva al sicuro dalle fiamme del deserto, ma Sharifa aveva in serbo una piccola sorpresa per i suoi avversari. Ci sono fiamme troppo calde anche per chi è impervio al fuoco. "Brucia, maledetto! Brucia ora perché l'Inferno non ti potrà avere!" DM

Annerine Ipazia Dezlentyr (ragazza ombra) "Ah, e tu? Anche tu mi sembri una ragazza in gamba. Lo apprezzo! Sapessi, con la vita che mi fanno fare i miei, non posso mai fare nulla di interessante. Scommetto che tu invece hai avuto a che fare con un sacco di gente misteriosa ed esotica, e hai visto un sacco di cose strane!"

@Albedo occhio che hai 9m di portata (6 quadretti) con il tuo effetto, da dove ti trovi becchi davvero poca gente.

Deborah "Senta, buon uomo...perché non se ne va per la sua strada, eh?" gli mostro indice e medio aperti, a forma di V, nel classico insulto inglese "Sono un po' stufa di questi giochetti. O si dicono le cose come stanno, oppure via, sciò! Abbiamo di meglio da fare, non siamo in gita di piacere qui" non mi va che qualcuno se la prenda con Eri.

Ah si. Beh, aiutare in casa e organizzare il funerale (aiutare William), e poi dipende un po' dagli eventi che accadono mano a mano che la settimana si dipana.

Narcyssa "Di notte fa parecchio freddo. Forse le guardie saranno meno propense ad allontanarsi dalle loro postazioni. Potrebbe essere facile passare inosservati...ma non con Concordia" guardo l'asino, preoccupata di doverlo lasciare indietro.

Questo lo dite voi...sarebbe divertente se fosse il capovillaggio.

@Dmitrij ti prego, Seals e Delta non si possono proprio sentire!!

"Veloce, ma impreciso" commento esalando il fiato e schivando il pugno del mio avversario, per poi chinarmi e attaccarlo con un pugno diretto alle costole più piccole. Se il colpo è abbastanza forte si possono rompere e potrebbero bucare un polmone. Sorrido freddo. Se anche dovessi perdere lo scontro, non sarebbe male regalare a questa patetica recluta una ferita interna potenzialmente letale. DM

Fortunale Lascio che sia Sandrine a condurre il grosso del dialogo, è davvero troppo brava...ma qualche domanda la faccio pure io. Dopo tutto i due stanno cedendo e forse, forse, è possibile trovare un accordo con loro. "Dilara e..? Dicci il tuo nome, ragazzo, facciamo le cose come si deve. Io sono il Capitano Fortunale, e questa è la mia ciurma" aspetto un'eventuale risposta, e poi riprendo "Ebbene, non volevate ucciderci ma ci siete andati vicini. E il vostro amico Zevran ci ha rimesso la pelle: ne abbiamo passate troppe per poter abbassare la guardia durante un combattimento. Come già detto, però, noi non siamo criminali o pirati e non intendiamo ammazzarvi. Nonostante tutto, possiamo accordarci e potete uscirne sulle vostre gambe. Hey, noi pure siamo amici dei Silvani, dopo tutto! Non gli abbiamo dato un grande aiuto, eh?" chiedo alla mia ciurma per avere supporto.

Deborah Salgo a cavallo con una certa agilità: qualche volta ho montato a cavallo, quando ero una ragazzina. Annuisco alle parole di Hiro "Si, i cavalli sono comodi, ma su queste strade mi chiedo quanto siano pratici. Noi ci stancheremo meno, vero. Ma in caso di fuga o carica non vorrei azzoppare questa bella bestia..." Cavalco in silenzio, la mano sinistra tiene le briglie e la destra posata sull'impugnatura della wakizashi. Sorrido pensando che un mese fa non avrei nemmeno saputo pronunciare questa parola. Sono cambiate molte cose. Quando intravedo la figura in mezzo alla strada la mano si stringe con forza sull'arma.

Z'ress Fey-Branche "Vedremo, vedremo. Noi ora torniamo alla nostra piccola fortezza, qui abbiamo temporaneamente le nostre ricerche" con un gesto indico la direzione da cui siamo giunti "C'è rimasto davvero poco, qui, e quel che resta è sepolto sotto le rovine o circondato da cadaveri ambulanti. Troppi...per ora" Mi volto verso Iz "Raccogliete quello che abbiamo recuperato, e andiamocene"

Valena Aurica Con Alexa e Lily

Fortunale Al solito, Sandrine è acuta e sveglia. La sua storia ha senso e regge bene. Spiega tutto e forse ci salva la vita, ma non risolve la situazione attuale. "Sandrine, se questo non basta a farli cedere, li sistemo io. Faremo alla vecchia maniera dei marinai onesti..." Non dico altro, lasciando che le parole della donna facciano il loro lavoro.

Valena Aurica Dopo aver salutato come si deve i vari gruppi nel loro insieme, comincio a muovermi tra la folla assieme agli altri Eptarchi, ciascuno a caccia di individui di interesse o che risveglino la curiosità del singolo. Dal canto mio ho già messo gli occhi su diverse personalità. Faccio un rispettoso cenno di saluto in direzione del ferocemente verginale Ordine del benedetto Esonero, ma non mi soffermo a parlare molto con i suoi membri, pregandole solo di incontrarci il giorno dopo per officiare assieme i consueti riti del primo mattino. Garland, con i suoi bambini, attira uno sguardo di profonda diffidenza; Ayala del Grifone si merita tutt'altro genere di occhiata, ma distolgo subito l'attenzione prima che possa sembrare inopportuna. Il primo gruppo con il quale mi fermo a parlare è quello di Frigga. Frigga Poco dopo mi dirigo verso Alexa e le sue cacciatrici. Alexa