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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Ad un gesto di Shihab l'uccello crolla al suolo... di nuovo distrutto. Ma forse non servirà più rimetterlo in sesto ora che avete il suo padrone. Rapidamente rimettete in sesto il wasi, dopo averlo legato prestando particolare attenzione al braccio artificiale. Un artefatto notevole, di cui forse avete sentito parlare in qualche storia o leggenda: un braccio fatto così bene, e così agile nei movimenti, non è il prodotto di un mago mediocre. Sembra antico, sicuramente più del portatore. Quando l'uomo si sveglia impreca nella sua lingua, ringhiando con i denti sporchi del suo stesso sangue e gli occhi feroci che scrutano la stanza, come a scegliere tra voi la preda da dilaniare. Ma le corde tengono. "Che cosa credete? Di tenermi in catene e farmi abbaiare come un cane? Ah! Il deserto diventerà verde prima che io mi sottometta a voi!"
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Interessante articolo su D&D
Mi sa che il Mondo Orsetto ormai è entrato nel discorso come gli orchi messicani. Tra l'altro i punti indicati sopra hanno senso nel nostro mondo, se volessimo ambientare una storia nel mondo reale. E mi pare che il mondo reale non sia esattamente la patria dei Care Bear (cioè, in realtà si visto che li abbiamo inventati noi umani, ma capiamoci). L'Altro inteso come il diverso, lo straniero. No, la loro esistenza non conferma che i sinti nel mondo reale rapiscono i bambini. MA, la loro esistenza (nella vecchia edizione) perpetua uno stereotipo negativo nei confronti di un popolo reale. Ripeto, sono discorsi che fai perché non sei un ragazzo sinti. Che potrebbe non aver piacere di vedere su un manuale ufficiale una raffigurazione del suo popolo fatta in quella maniera. Al suo tavolo poi può incontrare persone rispettose e chiedere di cambiare le cose, ma non stiamo ragionando tavolo per tavolo.
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Si si è esattamente quello che ho scritto 😅 Per chiarezza, quindi, intendi i bonus alle caratteristiche esclusi dalla razza?
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Beh se l'infondatezza degli stereotipi fosse sufficiente a non renderli offensivi, sarebbe tutto molto più semplice. Purtroppo lo stereotipo nasce dall'ingigantimento di un elemento privato dal suo contesto. Facendo un esempio classico, negli USA schiavisti era attribuita una minor intelligenza agli schiavi africani perché non sapevano leggere e scrivere in inglese, perché erano fisicamente prestanti (e per contrasto ritenuti meno intelligenti) ma in realtà erano argomentazioni comode per chi voleva poter dire che "erano inferiori, non è un problema se sono in catene". Per tutto il periodo della schiavitù era diffusa la credenza che gli africani fossero pigri e ladri... ma questo perché la maggior parte era costretta a lavorare (e quanti schiavi sono volenterosi, se non c'è la frusta?) e venivano sfamati a malapena (quindi quando potevano farlo impunemente si procuravano tutto il cibo che potevano). Sono elementi che associati ad un bianco sarebbero stati riadattati come "orgoglioso, fiero e pieno di risorse"... ma tant'è che bisognava sminuire quelle persone per poter vivere più serenamente. Solo che questi stereotipi sono rimasti fino ad oggi perché i discendenti degli schiavi negli stati del sud sono stati demonizzati e tacciati di ogni possibile peccato. Quindi vai a dire ad un afroamericano che se dici "i neri sono ladri" lo dici per stereotipo e non per offendere qualcuno di reale XD Ecco però di nuovo il virgolettato, l'uso di termini leggermente negativi... ora, non dico nello specifico te, Calabar. Ma mentre alcuni dei vecchi fan (come firwood) sono contrari al cambiamento perché fatto male e non al cambiamento in sé, spesso la maggioranza vede queste modifiche come sbagliate a prescindere. Anche se fatte bene, sono viste male. Pensa alla frase che ho citato, e pensa se fosse scritta così "Nessuno dice che quelle persone insensibili non debbano avere la loro rappresentanza, del vecchio materiale che offre quel che di meglio c'era, senza che sia necessario rovinare i nuovi manuali". Vedi che non suona benissimo eh XD Avrebbe senso però se ciascuna specie fosse monolitica sia in campo sociale/culturale che geografico. Quindi se tutti gli orchi venissero dallo stesso posto, dove sono tutti divisi in tribù identiche, e tutti vivono alla stessa maniera. E magari si può anche fare così, però da quando esistono le ambientazioni con un minimo di dettaglio, esistono regioni descritte con i popoli e le culture che le abitano.
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
L'uomo crolla colpito da Shihab in pieno petto. Quando comincia ad accasciarsi artiglia la parete per cercare di restare in piedi, ma poi cede e scivola sul pavimento. Sembra malmesso, probabilmente morirà a breve se nessuno interverrà. Il costrutto svolazza in giro come un vero uccello intrappolato in una stanza, incapace di uscire ma anche di calmarsi.
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I Figli di Za'ia - TdG
Jo'ko'no si rotola per terra cercando invano di difendersi, ma Ra'i'vo lo colpisce senza pietà. La dimostrazione di violenza è sufficiente a far passare la ridarella ad entrambi i predoni, ma ancora restano distesi sulla sabbia, intontiti. Iniziativa
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Il futuro di Dawnstar
Zisanie "Dico, meglio trovare un aiuto e liberarci di due problemi, e poi trovarci con un solo problema dopo, che averne tre adesso. Se mi sono spiegata bene" aggiungo con fare saggio.
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Ok, ma questo è già sostenuto dall'attuale sistema della 5a. La "razza" ti pone delle capacità fisiche (la visione notturna o meno, la resistenza a determinati danni, alcune capacità sovrannaturali) mentre il resto (bonus alle caratteristiche, competenze) derivano dal background. La specie o razza determina cosa sei, mentre il background chi sei. E in effetti si basa sul tuo stesso assunto: come umano sei virtualmente identico all'eschimese, e le differenze che ci sono tra voi sono culturali e conoscitive. L'eschimese non nasce più adatto a vivere in ambiente artico, gli viene insegnato (si, geneticamente gli eschimesi sono più adatti per via dell'adattamento, ma è una questione marginale che non tiriamo in ballo ora XD). Allo stesso modo l'elfo e l'orco hanno delle caratteristiche diverse (l'elfo la trance e i sensi migliori, l'orco la resistenza alle ferite gravi) che mantengono ovunque si trovino. Poi possiamo pensare che in una data ambientazione gli orchi siano tutti tendenzialmente "barbarici" perché vivono in terre povere, mentre gli elfi sono tutti "civilizzati" perché hanno accesso a ricchezze di vario genere. E quindi l'orco medio sarà meno istruito.
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Per esempio stando al nuovo bestiario, orchi e drow non sono più intrinsecamente malvagi (e infatti non sono nel bestiario, ma ci sono generici banditi/criminali/soldati/assassini, etc. a cui aggiungere i dettagli dell'ascendenza a piacere). Ma gli gnoll per esempio sono intrinsecamente malvagi. Perché in effetti la lore per ora li mantiene come nati da influsso demoniaco, e ci sta. Anche gli yuan-ti restano malvagi. Da un lato lecitamente si può dire che è una scelta arbitraria, perché pure gli orchi sono legati a doppio filo a Gruumsh (e i drow nell'immaginario a Lolth), divinità malvagia. Quindi ci si può giustamente chiedere "perché gli orchi si e gli gnoll no?". In effetti in parte è dovuto a specifiche richieste da una parte di pubblico, che vede l'orco come generico umanoide da poter giocare, e lo gnoll come mostro ferale. Dark Sun è il classico esempio, imho, di ambientazione che con tanta cura e attenzione può essere presentata così com'è anche oggi. Principalmente perché DS non potrà mai essere una sorta di "ambientazione di default" come invece sono gli FR. Quindi diciamo che su Dark Sun "ci vai per scelta" per giocare una campagna specificamente in un mondo devastato, duro e ricco di contrasti.
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Siccome in realtà non esiste un popolo intero che possa essere realisticamente definito solo da tratti come "alcolizzato rapitori di bambini scansafatiche" basta essere più elastici e realistici. Che poi è quello che è successo nell'attuale Curse of Strahd: i vistani non sono né buoni né cattivi, né un popolo di altruisti né uno di egoisti. Ce ne sono alcuni che vivono al servizio di Strahd e si comportano in modo truffaldino, crudele o direttamente malvagio, come tanti altri servitori vivi o morti del vampiro. Ce ne sono altri che non lo servono e si comportano diversamente. Basta poco, davvero. Piccola correzione, Eberron è del 2002, non è esattamente nuovo XD Tolkien non è uno scritto della destra italiana, né contemporanea a lui né attuale. Ma è stato uno scrittore inglese vissuto in un certo contesto storico, che ha voluto scrivere un certo tipo di storia che non è certo pura fantasia. Anche volendo credere (ignorando le sue lettere e interviste) che tutta la sua produzione sulla Terra di Mezzo sia volutamente priva di correlazioni con il mondo a lui contemporaneo... beh, sarebbe impossibile, perché nessun uomo è un'isola. Uno scrittore è comunque influenzato dal luogo e tempo in cui opera. Tolkien sceglie certe storie, certi personaggi e certe situazioni perché gli sono molto care. Lui era un cattolico convinto, e di certo lontano dal socialismo e dalla sinistra in generale. Poi è stato ampiamente abusato dalla destra italiana che se ne è appropriata in modo artificiale e organizzato per crearsi una nuova identità, ma questa è un'altra storia. Si però aspetta, questa è una cosa falsa come gli orchi messicani. Gli orchi messicani non esistono: sono una singola immagine nel manuale del giocatore, dove non si fa riferimento a null'altro. Il manuale del giocatore è agnostico nel campo dell'ambientazione, quindi presenta elementi diversi per ciascuna ascendenza, rappresentandola in contesti vari. Si vedono dei nani fare il pane, e non per questo diciamo che ora in D&D i nani sono tutti panettieri. Per quanto riguarda i drow, intanto non è vero che sono sempre stati malvagi. Erano elfi come tutti gli altri, corrotti da una divinità e spinti con l'inganno a seguirla in una guerra che hanno perso. Da quel momento sono scesi/stati spediti nelle profondità della terra, nel Sottosuolo. Da sempre hanno avuto una specifica divinità dedicata ai drow buoni, una dea con pochi adepti rispetto agli altri dei drow, ma comunque con abbastanza fedeli da creare un culto lasco e continuo nel tempo. Ora il cambio di lore è che i drow non sono intrinsecamente malvagi, ma si dividono (come già in Baldurs Gate 3) tra drow votati a Lolth, malvagi, e drow che hanno rinunciato ad obbedirle e sono... beh, non buoni, ma non necessariamente malvagi. Come Jarlaxle, che non è un seguace di Lolth e non è un santo, non è tenuto da contratto ad essere LB.
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I Regni del Buio
Z'ress Sputo una boccata di sangue "Si, non è il caso di sporcarsi oltre le mani" mormoro mentre indietreggio. Intanto cerco di riprendermi un po' per evitare di mostrarmi troppo debole.
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I Regni del Buio (TdS)
Ok Z'ress ha 5pf, quindi sicuramente iniziativa o no si spara una cura (magari di gruppo), però lascia combattere Jarlaxle. Se Be'lakor vuole combattere, va bene.
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Ambientazione Fantasy con superstizione
Anche Vaesen gioca molto sulla dicotomia tra mondo sovrannaturale e mondo della superstizione.
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L'unica cosa che li distingue dagli americani, è che questi ultimi hanno vinto la guerra d'indipendenza dall'impero britannico XD Tutto il resto che hai scritto si può applicare agli americani, eppure nonostante tutto non li riteniamo intrinsecamente malvagi. Tornando seri non è che parliamo di un'associazione casuale, nata per mera coincidenza. I Vistani sono uno stereotipo dannoso degli zingari, ed esistono per creare un certo tipo di atmosfera. Però sono una caricatura... cioè, se fossero stati chiamati Inailati e avessero avuto tutti i capelli col gel, le catene d'oro, le canotte bianche e fossero razzialmente più adatti ad evadere il fisco e avessero bonus nel commettere atti di criminalità organizzata forse noi italiani ci saremmo un attimo offesi. Anche perché oltre ad essere uno stereotipo offensivo è pure abbastanza ridicolo e mette un po' un tono buffo. Stesso motivo per cui Strahd non è più vestito come il Conte Gianduiacula. Nessun errore. Le parole che si usano, specie in forma scritta, hanno una grande importanza. Oppure non ce l'hanno, se chi scrive lo fa senza dar peso a quello che mette giù. Ma visto che qui stiamo discutendo su un forum specializzato, in una discussione specifica, e da parecchi giorni, parto dal presupposto che tutti gli interlocutori stiano usando le parole esattamente come vogliono. E infatti hai detto tu stesso "se uno percepisce questo andazzo in modo negativo". Infatti, i termini usati sono abbastanza espliciti. Alla fine l'idea generale mi pare che sia che sarebbe meglio che certi argomenti che non piacciono restino fuori dall'hobby, e se proprio proprio ci devono essere si può fare una generosa concezione e permettere un token ogni tanto. Va da sé che si può sempre girare il discorso al contrario, lecitamente. Uno può dire "le cose vecchie non devono essere cambiate, fate cose nuove". Ma uno può rispondere con "le cose vecchie devono essere cambiate, giocate con manuali vecchi". Nessuno dei due gruppi ha più diritto dell'altro di imporre la propria visione. La differenza, se proprio dobbiamo trovarne una, è che siccome un gruppo vuole preservare una tradizione scritta, ecco che quel gruppo in effetti ha ancora accesso a tale tradizione, e può continuare ad usarla come prima. Viceversa il gruppo che vuole cose nuove non ha una linea di prodotti passati a cui attingere. Nota bene: questa qui sopra non è un'argomentazione che condivido pienamente, per me appunto i Vistani vanno cambiati perché offensivi per i sinti, e non per altri motivi. Mi sa che hai proprio frainteso quello che stavo dicendo. Quello che dico è che se andiamo a vedere molti cambiamenti legati ad etnicità, sessualità e società sono in realtà più aderenti a quello che abbiamo davvero al giorno d'oggi. Può piacere come no, uno può lecitamente volere un mondo di evasione che sia diverso da quello reale e con altri problemi più semplici. Ma resta un dato oggettivo. Tra l'altro il punto come sempre è ambivalente. Chi dice che gioca di ruolo per evadere e non vuole avere problemi ed elementi della vita reale (LGBT+, umanizzazione del male, etc) però deve tenere conto che vale anche l'opposto. C'è chi vuole giocare per evadere e non vuole avere problemi della vita reale (violenza contro la comunità LGBT+, razzismo, etc). Oh boy. Un conto è parlare di appropriazione da parte degli estremisti (campi hobbit). Un'altra cosa è ignorare il contesto storico, sociale e personale dell'autore. Ma questa è un'opinione. Valida per te, ma non condivisibile dall'universo umano nella sua interezza. Alla fine il problema è sempre quello. A nessuno fa piacere vedersi rompere i propri giocattoli (e non lo dico in modo dispregiativo). Nei nostri hobby investiamo molto a livello emotivo e quindi vedere qualcuno che attacca gli elementi che ci piacciono fa anche male. Però ci sono cambiamenti che sono necessari per la sensibilità comune moderna, e magari saranno gettati via tra qualche anno. Le cose sono andate sempre così, pensate che casino c'è stato quando Star Trek ha messo in TV il primo bacio interraziale. Chissà quanti all'epoca hanno detto che si, bianchi e neri potevano anche baciarsi, ma magari non su Star Trek dove non era mai successo. Magari a casa loro, e non in TV. Perché tutti quei bravi uomini bianchi d'ufficio tornavano a casa per rilassarsi e guardavano la TV per distrarsi, non per pensare alle comunità nere in America e alla fine della segregazione razziale. E le cose da allora sono (un po') cambiate.
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Ah ecco! Si quello è un setting + mi pare un'avventura. Comunque direi che in linea di massima prima della 5.5 la Wizard non ha dato tutto questo spazio alle novità. Quattro ambientazioni nuove (Ravnica, Theros, Strixhaven, Exandria) VS sei ambientazioni vecchie (Forgotten Realms, Spelljammer, Ravenloft, Planescape, Dragonlance, Eberron). Ma quasi tutte le avventure settate nei Forgotten Realms (direi che fanno eccezione Radian Citadel, Curse of Strahd, quella di Critical Role e quelle legate ai cofanetti di Spelljammer e Planescape). Non per fare il puntiglioso, ma giusto per parlare con i dati sottomano. Certo non bilancia i cambiamenti avvenuti nelle ambientazioni preesistenti, ma è pur vero che la Wizard non si è sbilanciata troppo con il materiale nuovo. Anzi ad essere totalmente onesti non c'è stato niente di nuovo fino a Radiant Citadel (che però è una singola isola magica con portali per altri luoghi, non una vera ambientazione dettagliata). Anche le ambientazioni di Magic sono state tratte da materiale già esistente, tipo Ranvica che mi pare sia del 2004-2005. Exandria è "nuova" ma tratta da Critical Role. Insomma, non ci si può aspettare molto con queste premesse.
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Ah è vero che Theros e Ravnica hanno avuto dei manuali veri e propri (sempre Magic). Rick e Morty è un'avventura mi pare. Mi manca l'ambientazione di Roll20, invece.
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
La decisione viene così presa, e i prigionieri finalmente consegnati ai soldati adaninesi. A questo punto il loro ufficiale, Punya, non può che prendere congedo: non può dividere le sue forse e non potete sfamare tanto i suoi soldati quanto i prigionieri. Li scorteranno fino alle loro terre... il che solleva qualche domanda. Come faranno? Quanto sono distanti? Come ci arriveranno? Ma quando due giorni dopo i prigionieri se ne vanno le domande senza risposta lasciano spazio ad un generale senso di sollievo. Senza nemici in vista avete tempo e modo di riprendervi dall'assedio. Intanto il nuovo muro nel tunnel settentrionale è stato ultimato, rendendo sicuro quel versante. Poi il tunnel verso Kel Boldar è stato sgomberato, e un messaggero spedito fino in patria. Dovrebbero arrivare risposte nel giro di pochi giorni. All
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No aspetta, le prime ambientazioni nuove in 5e sono state quelle di Magic negli UA e poi Radiant Citadel. I manuali 5e usciti sono stati: I tre base (senza ambientazione) Tasha e Mordenkainen I e II (senza ambientazione) Ravenloft, Spelljammer, Planescape, Dragonlance, Costa della Spada (ambientazioni, vecchie) Avventure varie, tutte o quasi ambientate negli FR Dove sono le ambientazioni nuove??
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
"Tutto qui?" chiede rudemente l'uomo quando l'ordine di Darhum cade nel nulla "luridi stranieri, vi farò a pezzi!" Uwais però lo distrare costringendolo a parare il colpo di lama col braccio, indietreggiando leggermente sotto il suo assalto. Ivellios avanza con la daga e mena un colpo preciso; Jalrai riesce a colpire con maggior precisione. L'uomo per quanto robusto e feroce sta perdendo già parecchio sangue! All
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Sono questi discorsi, però, il problema. Intanto perché se parliamo di "elementi poco pertinenti" al GDR, vorrei un attimo ricordare quante copertine ha fatto Caldwell per la TSR con donnine discinte in copertina. Lo faceva perché fondamentali elementi dell'avventura, o per attirare lo sguardo dell'acquirente e aderire ai canoni del pulp? Non è che infarciva i prodotti con elementi poco consoni, poco plausibili e infilati a forza? Poi perché anche inconsapevolmente già se ne sta parlando con accezioni negative: infarcire, a forza, oltre il plausibile, sovrarappresentazione. Già di per sé il discorso parte da una premessa poco oggettiva. Questi argomenti sono considerati da molti un'inclusione non necessaria, spiacevole, da limitare il più possibile. Il tema della sovrarappresentazione poi è molto peculiare. Come lo si sviluppa? Statistiche alla mano? Non solo è un sistema un po' freddino (aspetta che prima di scegliere il mio pg guardo statisticamente quanti sono destri e quanti mancini...) ma potrebbe portare a risultati inaspettati. Si stima che l'80% degli adulti occidentali si dichiari eterosessuale, ma la Generazione X arriva a circa il 60%. Il 60% delle persone vive in Asia. Pesando un po' questi dati potremmo forse dire che se mai certe categorie sono sottorappresentate.
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Interessante articolo su D&D
Però parliamo, in generale, di un prodotto "finito" in senso di tempo e denaro. Con tutto il male che posso volere alla Hasbro in quanto corporazione senz'anima e senza rispetto per la creatività, è anche vero che probabilmente non può/vuole mettere a progetto più di tot materiale all'anno. Quindi deve scegliere se: Fare solo continuazione di roba vecchia Fare solo roba nuova Sicuramente un'azienda con più cura per la propria clientela e fandom potrebbe trovare un buon approccio mediano, ma ora la situazione resta questa. Anzi, sinceramente peggio perché a livello di ambientazioni vere e proprie non è che D&D abbia fatto uscire molto di recente. Spelljammer, Ravenloft e Planescape sono poco più che risciacquature. Non è solo inclusione, ma anche rappresentanza. Specie nelle fasce d'età più basse (diciamo adolescenza) è importante vedere qualcuno di simile a sé nei media che si consumano. Banalmente i primi supereroi afroamericani hanno avuto un grande impatto culturale. Ormai quasi solo in quel modo, sì.
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I Figli di Za'ia - TdG
Le sottili magie, le interferenze degli spiriti... sono sufficienti a intimorire i due capitani, ma non a metterli in fuga. Tutt'altro discorso vale per i loro equipaggi, che sembrano ben poco propensi all'idea di scendere in campo contro di voi. Sta per aver luogo un duello, ma i capitani non avranno campioni che li affiancheranno nella mischia! Iniziativa
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Anche Morla tace sulla proposta di Moggo, mentre Lokan e Lakan si scambiano parecchi bisbigli, sguardi corrucciati e segni rivelatori di quanto poco piaccia loro questa idea. L'ordine viene riportato da Andr, che in effetti mette sul piatto un argomento impellente e tutt'altro che semplice. "Votiamo, anche se per ora siamo solo in quattro. Discutiamone, intanto" risponde la Adnur. Morla li cederebbe senza timore ai pahilam, con la velata speranza che se li debbano portare via e dunque che gli stranieri non restino a Kel Kadhar più a lungo. Non ha messo il cuore nella proposta e sembra disposta a dialogare. Lokan ritiene che non sia il caso di correre dei rischi e preferirebbe eliminarli in fretta. Che siano un monito! Sembra molto determinato. All
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Interessante articolo su D&D
Ho parlato in senso generale di chi usa woke in modo negativo, perché è indice di una certa realtà ideologica che trovo deleteria, orrenda e molto subdola. Dei tuoi post ho evidenziato punti dei tuoi post che trovo sbagliati, e nulla di più. Se dai miei post sono tratte conclusioni diverse dalle mie intenzioni me ne dispiaccio, ma è anche inevitabile che opinioni così diverse provochino discussioni accese.
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Interessante articolo su D&D
La mia opinione non è né in malafede né dovuta ad una lettura parziale del testo. Se mai sono partito prendendola molto larga e cercando di capire le opinioni di chi non la pensa come me. Quando avrei potuto benissimo fidarmi della semsazione di pancia che mi arriva quando leggo il termine woke usato in senso dispregiativo. Ma non c'è problema, eviterò di interagire ulteriormente. La mia opinione sul brutto articolo di Maiello l'ho data e argomentata, e tanto basta.