Landar

Goril Terran "Bene. Allora dobbiamo tornare su e questa volta salire tutti. Direi solo di preparare qualche cosa di morbido sotto a quel buco per cadere sul soffice nel caso..." sembro fremere, non vedo l'ora di salire e scoprire cosa si nasconde lì dentro.

Gudrod Al sentir nominare il nome di quella donna, subito gli tornò in mente contro cosa avevano combattuto in passato e un'ondata di odio e frenesia rischiò di scatenare la sua ira e sarebbe stato veramente brutto da vedere. Si controllò stando in silenzio e iniziando a passeggiare in tondo per evitare di pensarci. Era come se si fosse trasformato completamente al sentir nominare la donna e la città e il gioviale Gudrod della sera precedente fosse scomparso in un attimo.

Magnus Fuori dal tempio

Isabela Saluto Sheila cordialmente quindi mi preparo per andare. Giunti di fronte al faro lo ammiro "Ingegnoso." sorrido, gli anelli sono evidentemente uno dei primi sistemi di difesa. Ma ciò che attrae più la mia attenzione è la vista della scogliera e dell'oceano e mentre saliamo quasi rischio di inciampare distratta a guardare verso l'orizzonte. "In vecchiaia... se mai arriverà. Non mi dispiacerebbe ritirarmi in un posto simile." dico quasi romanticamente quando in realtà spero ben altro per il mio futuro.

Judith Subito invitò gli altri a osservare la ceralacca. Solitamente recavano impressi dei siglli distintivi per far capire il motivo per il quale era messo o chi lo avesse messo. La guardò anche lei e subito dopo procedette verso la seconda porta dello stesso lato per vedere se anche lì era stato posto un altro sigillo. "Devono aver chiuso qualche cosa o qualcuno all'interno di queste... celle o stanze."

August Coultier Col Nostromo

vabbeh datemi tempo domani che ora un discorso elaborato in game non riesco a farlo (poi magari domani scriverò comunque 2 righe inutili eh...) cmq direi che prima si può tentare di parlare ahah

Gaël Roland de Glanborielle Seguì fiero le giuste osservazione di Baliano, diventerà un grande uomo. Non aspirava certo a diventare un cavaliere ma sì, Roland era convinto sarebbe diventato un grande uomo e guerriero. Stava lì ad ascoltare quando si accorse dell'assenza di Angelica al fianco del fratello. Quindi si girò verso quest'ultimo e poi iniziò a guardarsi attorno consapevole che alla fine la ragazzina si era cacciata in un pasticcio. Era pronto ad intervenire.

Volpe Nera "Per..." il suo stomaco iniziò a brontolare e quasi non riusciva a parlare. Ancora una volta brontolò fortissimo. Quasi senza pensare a quello che stava per fare mangiò subito un'altra bacca "Ho fame. Troppa fame. Cosa è rimasto da mangiare?" dico masticando voracemente.

Scusate eccomi Allora se mi state vicino avete un ottimo bonus ai TS contro paura +4, io sono immune a ogni effetto della suddetta. Per quanto riguarda gli incantesimi utili vediamo... non avessimo deciso di buttarci nel vulcano subito mi sarei certamente preparato meglio. Protezione dal Caos Santuario Aiuto Immagine speculare Dissolvi magie Velocità Potere Divino Aspetto Angelico Maggiore Pelle di pietre Alcuni incantesimi non sono da paladino ma ho modo di averli. La maggior parte però sono castabili su me stesso.

Sedye Brice "Omnifagia..." ripeto interessato mentre inizio a mangiare 'penso proprio sarebbe un'ottima cosa anche se non ho mai sofferto di dolori allo stomaco'. In quel momento però è un altro il fastidio che si palesa improvviso... un'intera famigliola di italiani, riconosco l'accento, si avvicina al tavolo e chiede di sedersi. Di rimando sorrido loro, già abituato alla loro presenza e faccio cenno di accomodarsi. Mentre Anton mostra tutta la sua coinvolgente socievolezza improvvisamente va via la luce. "Proprio ora..." poso le posate e sfruttando le luci di emergenza mi alzo "Vado a vedere cosa accade." Probabilmente quegli scansafatiche oltre che ladri di cibo sono anche dei pelandroni o dei burloni. Sempre aiutato dalle indicazioni di emergenza inizio ad andare verso la sala macchine.

Amatsumara Istintivamente porto una mano dietro rassicurandomi della presenza della saracinesca e quindi le alzo simulando una sorta di resa. Se solo iniziano ad avvicinarsi già so cosa farò ma questa volta non posso permettermi di sbagliare. "Vero... sono molto più forte di come sembra." Prendo tempo cercando di intimidirli in qualche modo seppur stia dando l'impressione che li invito a farsi sotto ed arrestarmi. Narratore

Sedye Brice L'entusiasmo del vecchietto mi disorienta un po' in realtà. Non riesco a capire come possa aver inteso che sono un H.E.R.O ma inconsciamente mi tiro giù la manica per nascondere il dorso della mano. Lascio che assalga a suo modo Anton, sa difendersi da solo dovesse servire e non servirà. Poi osservo con distacco la scenetta tra i due fratelli, lo intuisco da come si rivolge a lei nominando la madre e il padre. Li saluto con un cenno del capo e torno a guardare chi sta al nostro tavolo e poi cerco anche il cibo con lo sguardo. Inizio ad avere una certa fame dopo un'intera giornata di lavoro e appena una pausa per mangiare leggero a pranzo. "E cosa avete scoperto... studiando gli H.E.R.O." alla fine chiedo curioso.

August A bordo Tutti

Goril Mi gratto la testa perplesso guardando il Golem. Terran Mi rivolgo quindi agli altri "Non sembra abbiamo altra scelta giusto? Andiamo lì sopra e chiudiamo questa faccenda prima che questo posto diventi un parco giochi per monelli."

Fjalarr "Mi hai letto nel pensiero Khorgar. Andrei lì dentro e ne spaccherei il più possibile ma non voglio fare la fine di quell'altro." facendo riferimento alla brevissima missione del nostro precedente... capo. Inizio a guardarmi attorno "Ce li potremmo trovare subito alle spalle se però scegliamo questo corridoio. Dobbiamo arretrare e trovarne un altro posto. Io posso provocarli." sembra che non vedo l'ora.

Geralt di Mirabar Sono sordo quando si parla di morte riferendosi a Lady Alianorah, la mia Alianorah. Non voglio sentirli ma appena iniziano a blaterare sui rischi del raggiungerlo mi volto per un istante "Cosa aspettiamo. Comunque sarà finita se non andiamo, esatto?" poi mi rivolgo freddo alla drow "Quindi ora puoi percepirla più chiaramente." in realtà dentro sono sconvolto dal fatto che le altre siano state prese e stiano soffrendo le pene dell'inferno nel vero senso della parola, ma sono vive. "Guidaci."

Yamanaka Kenshin (Umano Samurai) L'arcobaleno rosso fatto del sangue dei nemici indugia ancora nell'aria di fronte a me quando l'urlo di Nagisa irrompe sul campo di battaglia proprio quando stavamo avendo la meglio. I banditi sono coriacei, non cedono nemmeno di fronte alla caduta dei loro capitani e questo significa che c'è un avversario più temibile a spronarli, qualcuno dal quale non tornerebbero con la coda tra le gambe. Qualcuno che farebbe loro rimpiangere di non essere morti alle porte del villaggio. Mi guardo attorno ma non riesco ad individuare la ragazza seppur dall'alto di Minami. Vorrei irrompere tra le linee dei banditi, oltrepassandoli e correre in soccorso di Nagisa ma non la vedo, non la individuo. Avanzo, le ferite subite sono terribili. Ustioni e tagli profondi ma non demordo. Al fianco di Oyu veniamo raggiunti da una delle evocazioni di Hibiki forse, che assalta alle spalle i nemici. "Sfondiamo Oyu." DM

Argor Mangiaroccia Flashback L'interrogatorio va avanti ma mi rimane difficile capire dove vuole andare a parare Wurrzag. Forse sta mettendo alla prova quell'uomo ma a che scopo? Se dice il vero lo libera se mente muore? Non cambio espressione ma sono perplesso. Non riesco forse a vedere avanti come il cantore, l'unica cosa che mi interesserebbe è capire quale villaggio al momento è il più ricco da spolpare a parte l'insediamento più grande. Dubito avrà la forza di mentire quell'uomo.

Tulkas Ascolto tutti perplesso "Pensate si sia reincarnato in quel drago e non nel demone stesso? In quel caso allora dubito il peccato abbia a che fare con Rovagug." mi da fastidio anche nominarlo "A questo punto dovremmo capire chi abita o abitava quella costruzione." Poi mi rivolgo a Gotrek "Potrei anche io non avere una precisa strategia ma di certo dovremo cercare di essere sufficientemente distanti l'uno dall'altro o col suo soffio avrà gioco facile. La sua sola vista però potrà atterrire tutti voi, come ha fatto con Gara... io non lo temo, ho totale Fede in Iomedae e so che mi darà la forza e il coraggio necessari. Dovremo studiare un modo di unirci e separarci spesso per non dargli punti di riferimento. Ma siamo davvero sicuri sia lui il nemico?"

Kull Wilhelm lo precedette ma alla fine Habbo non sembrava smuoversi. "Quindi per quale motivo state assediando la città?" apparve un po' confuso e non si preoccupò di nasconderlo. A lui bastava riprendersi i cavalli e fare fuori questo Annundil.

Keothi Mi gratto la testa non comprendendo per quale motivo i toni si siano accesi così presto, mi avvicino di qualche passo sovrastando ora completamente i tre tappi. Emetto uno strano mugugno forse sono intenzionato a schiacciare Mungo e il compare poi però appare un improvviso e insensato sorriso "Se un coccodrillo dovesse sorprenderci voi potreste fuggire veloci mentre lui pensa a ingoiarci." è inutile stargli a spiegare che probabilmente riconoscerei il differente tipo di pianto hanno nominato. L'unica cosa utile è sottolineare i vantaggi che avrebbero portandoci con loro "Cacciare? Pensavo a delle comode razioni di cibo. Quanto durerà il viaggio?"

Sedye Brice Accetto l'invito dell'anziano signore e giunto al tavolo, prima di sedermi mi presento "Sono... Sedye Brice. Lieto di conoscervi." ho un attimo di indecisione quando mi presento, come se non fossi sicuro del mio nome. Appena tutte le 'signore' sono sedute mi siedo anche io, guardando chi sono gli altri al tavolo di sfuggita. Sono un afroamericano che evidentemente ha da poco superato i 30. Calvo, col pizzetto e ben piazzato. Dall'espressione si direbbe che sono un uomo gentile e anche dai gesti evidentemente. Vesto con dei jeans, una maglia verde petrolio e una felpa grigia con chiusura lampo e cappuccio. Non si vedono particolari segni, almeno non evidenti forse solo una cicatrice sul dorso della mano destra di una particolare colorazione grigiastra piuttosto chiara.

Sedye Brice Mi sento un po' un pesce fuor d'acqua così casual in mezzo ai passeggeri. Inizialmente mi guardo attorno un po' spaesato ma gli occhi cadono inavvertitamente su Anton e mi scuoto immaginando come debba sentirsi lui, seppur ormai ci avrà fatto l'abitudine. Ancora in cerca di un posto dove sedermi individuo il tavolo quasi completamente libero e in quel momento l'arzillo vecchietto ci chiama a gran voce quasi fosse al mercato del Quartiere Francese di New Orleans. Also le spalle e mi scappa un sorriso "Il tuo desiderio è presto realizzato ed è molto meglio di quanto potessimo immaginare. Andiamo?" dico rivolto allo squamato collega.

Subotai Avendo completa fiducia nelle sensazioni della madre lo scaldo iniziò immediatamente a recuperare gli oggetti nel tabernacolo. Aveva già preso il simbolo sacro che lasciò a Marten visto che pareva averlo riconosciuto. "Non so come ci aiuteranno. E' vero che questo posto è l'unico dove sembra non ci siano... quei fantasmi." quindi prese tutto "Ma dobbiamo ancora finire di esplorare ogni ambiente, poi sapremo con certezza se sono questi gli oggetti che ci saranno utili."