Landar

Io sforerei un pochettino così, capisco che Isabela è una femminuccia ma siete sicuri?

Benaiah Guardo Damien e non aggiungo nulla, si dice che ci tace acconsente. Effettivamente sia lasciarlo andare sia portarcelo dietro è rischioso ma non deve e non può essere questa la motivazione di un giudizio tanto severo come... la morte. "Non siamo tutti d'accordo. Vuoi quindi prenderti questa responsabilità?" non nomino il paladino ma lo guardo. Se è convinto io personalmente lo lascio fare.

Quercia Ardente

Kull Si girò verso Moxzgov e Bathorax senza sorridere ma dentro stavo pregustando la reazione. Nel contempo iniziò a fare come richiesto, tanto con o senza armi lì in mezzo sarebbero stati comunque morti. Meglio morire con le armi in mano ma il loro scopo era tutt'altro a presto questi sgorbi avrebbe rimpianto di averli trattati così... dubitò però conoscessero altro modo di trattare chiunque. Il rispetto, ecco quello lo avrebbero ottenuto. Fidarsi di questi traditori era stato forse un errore ma d'altronde avevano avuto ben poche possibilità di arrivare ad Annundil.

Ah aspe aspe'... mi ricordavo male i costi. Solo la spada in caso! La corazza l'ammiro e non la prendo se non ce la facciamo così abbiamo soldi per almeno una bacchetta.

Molto interessante. Per le divinità a quali facciamo riferimento esattamente?

Beh sì chiaro ma direi che è meglio piazzarlo dove ci sono veri buchi. Dove si piazzano i Personaggi nostri no, lì tappano loro.

Yamanaka Kenshin (Umano Samurai) "Coraggio uomini!" inizio a trottare di fronte al nostro esiguo schieramento "Yu." ribadisco sottolineando il concetto che questo è il tempo di dare tutto. "Per un motivo a me sconosciuto quei maledetti farabutti vogliono privarvi della vostra terra, del vostro cibo, della vostra vita." ormai a tutti è evidente che il motivo di questi attacchi non è solo quello di cercare di rifornirsi del necessario ma intendono controllare quello che c'è su questo suolo sacro per poi fare ben'altro. Lo sguardo va sul Ciliegio, sotto al quale ho pregato la sera precedente dopo aver digerito il pasto leggero "E per un motivo a me ben noto ho deciso di dare la vita, se necessario per tutti voi. Per salvarne anche uno solo abbattendo l'ultimo dei nemici. Sarò come il vento, passerò veloce su questa terra e andrò lontano alla fine della battaglia" vivo o morto solo il destino lo avrebbe deciso "ma la stessa terra vi appartiene, la terra sempre appartiene ai contadini e continuerà ad appartenervi. Combatterò per voi, fino alla fine di tutto questo. Fatelo con me, difendete chi vi è accanto poiché difendendolo proteggerete anche voi stessi. Che le vostre lame, le vostre frecce siano la risposta ai soprusi, che il vostro animo sia forte come quando di fronte a dieci milioni di uomini." Mi fermo per un istante a alzo il vessillo della mia famiglia. Incrocio lo sguardo di Hibiki che infonde in me grande potere e lo ringrazio. Poi mi avvicino ai contadini che non combatteranno "Portate le barricate a ovest e rimpiazzate gli spazi di fronte ai banditi. Posizionatevi a sud, est ed ovest e badate bene non arrivino nemici. Non dobbiamo correre il rischio di venire circondati." poi alzo la voce "Arcieri! Colpite!" Per dare l'esempio vado a spostarmi nella zona nord-est pronto ad affrontare uno dei capitani nemici forse. E subito su di lui scocco i miei primi due dardi. "Noi sopravviveremo!" la voce tuona DM

Goril Il racconto di Narcyssa è piuttosto preciso "Non guardarmi così Edwarf. Io volevo mostrarti un'altra cosa non raccontarti cosa nascondono le chiappe delle statue lì dentro." rispondo risentito mantenendo le braccia incrociate. Faccio passare qualche attimo di trepidazione, accarezzando il fagotto e facendo come per scoprirlo senza infine farlo. Soprattutto ai due nuovi con i miei gesti tento di far venire maggiore curiosità poi sbotto, come se tutte le chiacchiere di Narcyssa avessero sopito la mia impazienza "Direi che con la luce del giorno ve lo mostrerò a dovere. Meglio così. Aspettiamo domani mattina." affermo mentre mi riempio la pancia lamentandomi che stupidamente non ho acquistato della birra. DM

Soggetto K Tutti tranne C

Magnus In città

Judith "Assolutamente. Ma non possiamo studiare ora i suoi scritti o ciò che lui stesso studiava. Date una veloce occhiata e procediamo." attese che i due prendessero i tomi e quantomeno si facessero un'idea di cosa quel tizio faceva. Poi si mise alla porta, controllando prima di uscire e fare strada verso l'altro ingresso. Il suo atteggiamento era il solito, pronta a far fuoco contro qualsiasi orrore o eretico si presentasse dinnanzi a loro. Il loro compito ora era esplorare quel luogo e capire se davvero le creature dell'attacco alla Cattedrale Dorata fossero giunte da qui.

e allora gliele facciamo spostare e li usiamo come barricate umane. Scherzo.

Subotai Colto alla sprovvista lo scaldo alzò istintivamente il buckler ed estrasse la scimitarra pronto a difendersi. L'unica cosa che poteva sapere di quelle orrende creature era che probabilmente erano velenose. Certo non si attendevano questo genere di avversario. DM

Avevo scritto se fosse possibile ripararle in qualche modo. Lo avevo scritto in gioco prima. Mi sa di no ve?

Completamente? Bene... pensavo solo un momento per farceli scorgere. Meglio così

E niente Oyu vuole caricare. Prima vediamo se riusciamo a sfoltire un po' nonostante la nebbia

Ok! ora rispondo in gioco anche io

Arioch "Una qualsiasi guardia saprà indicarci l'uscita e quanti sono di turno ora..." mi rivolgo con tono costruttivo in qualche modo a Reginald, evitando di perdere la pazienza a causa del suo atteggiamento. "Abbiamo le chiavi. Apriamo quel portone e continuiamo così. Anche andare avanti facendo una strage sarà piuttosto piacevole." DM, tutti

Geralt di Mirabar Marea nerastra

Volpe Nera Il Kai si limitò ad osservare la fessura per capire se potesse essere sufficiente a far passare il più robusto di loro. Poi attese la reazione degli altri ma sembrò voler ringraziare il capo dei quei rattoidi con un leggero inchino.

Hai ragione, lo avevo deciso ma non l'ho scritto. La sua più grande paura è essere abbandonato, seppur è un vigilante solitario sentirsi solo e abbandonato è la più grande paura. Bene o male coincide con l'incubo ridondante che è quello di rimanere solo e indifeso in una zona selvaggia come quando in fasce. Vuole celare la sua vera identità, se ti va bene, possiamo anche definire che i membri della sua famiglia adottiva fanno parte di quelli che finanziano la colonizzazione.

Quercia Ardente

Benaiah Mi incammino verso gli altri gettando a terra i medaglioni, proprio sotto al naso del bandito pentito. "Credo sia troppo tardi. Tendo a non essere così netto come il nostro amico." do una pacca sulla spalla di Damien "Questa volta però non me la sento di trasportare prigionieri né di perdonare chi ha scagliato la prima freccia. Questo bosco ora è nostro." sembro pensieroso "L'unico mio dubbio è se farti correre lontano con la coda fra le gambe andando a riferire questo al tuo capo... forse però non ci conviene. Voi siete ancora sicuri di impiccarlo qui? Proprio in questo bosco che loro credevano di nessuno?" evito appositamente di riferire che siamo stati mandati dal Reggente del Trono di Scaglia di Drago e che in teoria sarà il reale proprietario di queste aree.