Landar

Geralt di Mirabar "Forse faremmo meglio a sbarazzarci di voi invece..." rispondo severo guardando Cad caricarsi la ragazzina. Un motivo in più per lasciare l'omuncolo aprire la strada ma con un sospiro vado avanti. D'altronde è mio dovere ritrovarla, non certo loro. "Spera che io non inciampi in una trappola."

Argor Mangiaroccia Flashback Smontiamo piuttosto in fretta, sono tra quelli che alleggerisce il lavoro degli schiavi. Non per pietà e compassione ma perché ritengo giusto fare le cose in prima persona, ogni cosa possibilmente. Sistemo Azog e la sella fatta fare appositamente per la sua groppa. Quando siamo pronti monto e mi accodo controllando il fianco destro. Non dobbiamo attendere troppo che il primo carro umano già si scorge in lontananza. Faccio immediatamente cenno a Wurrzag che è il caso di partire il più velocemente possibile all'assalto per non dare loro modo di prepararsi. Tiro le briglia e Azog immediatamente inizia a dirigersi verso il cantore "Subito, prima che se ne rendano davvero conto. Io non credo di essere più veloce di un cavallo seppur da traino ma non faremo mai in tempo a metterci da parte e preparare un imboscata."

@smite4life per quella cosa contattami quando vuoi e risponderò appena posso

Tulkas Non faccio altro che dare seguito alla voce di Deyana indicando a Gara la via con un sorriso. "Prego..." in tutti quegli anni assieme avevo imparato a metter da parte l'impeto per dare modo a chi era davvero bravo di valutare la situazione prima di eventualmente irrompere.

Subotai "Faccio io?" chiese massaggiandosi ancora il braccio morso. Sperava qualcuno potesse avere modo di controllare non ci fossero trappole, in caso contrario si fece coraggio e si preparò al peggio aprendo il tabernacolo. "Fate una preghiera per me."

Qualcuno qui mi ha fatto venire voglia di super eroi... quindi io sono sulla barca! Conosco abbastanza il sistema inoltre e mi piace un sacco, forse più di M&M perché è più leggero ed agile.

Goril Terran Mi sentite parlare in Terran ma la mia mano è salda sull'arma quasi ad invitare tutti ad essere pronti allo stesso modo.

Yamanaka Kenshin (Umano Samurai) Lo scontro con l'avversario è talmente violento che ormai sono completamente ricoperto dal mio stesso sangue. Stringo le ginocchia alla sella del mio destriero nel tentativo di non finire a terra, sarebbe catastrofico come una morte senza combattere. Tiro due fendenti ma l'ifrit è abile, il terzo però quasi miracolosamente trova un varco e la nodachi provoca una ferita talmente profonda da far vacillare il temibile bandito. Rimpiango di non aver appreso il suo nome, glielo chiedo di nuovo "Dimmi quale è il tuo nome... prima che uno di noi due muoia!" e poi sussurro "Meiyo..." ricordando i principi con i quali sono cresciuto. In quel momento un miracolo, l'arma scivola di mano dall'ifrit, quasi non credo ai miei occhi. Ho un sussulto... ritenendo disonorevole attaccare un nemico disarmato ma in risposta questi, ancora più rabbioso scatena tutta la sua malvagità su di me. L'ondata di oscurità mi colpisce in pieno... poco posso contro quel potere, istintivamente mi copro il volto mentre Minami si impenna scalciando. Osservo ancora una volta il nemico ed ho come un'illuminazione, ora che è disarmato non potrà reagire prontamente "Con tutta la tua forza, buttalo a terra." In risposta l'animale scalcia con più vigore mentre cerco di approfittare per colpire con più precisione possibile. "Kusanagi... poni fine alla vita di questo servo dei demoni." sollevo una preghiera ai kami che proteggo e mi proteggono tentando di risvegliare lo spirito della mia spada. DM

Soggetto K Con B e C

Fjalarr Inizio a spostarmi individuando un posto più nascosto per evitare di essere visti o sentiti subito "Controllate che nessuno arrivi e fate in fretta le domande che dovete. A gesti o come vi pare."

Ho editato perché non mi ero accorto dell'ultimo messaggio Dmitrij, ma il succo è lo stesso.

Fjalarr "E poi lo ammazzeremo come merita." dico seriamente. Mi volto verso il druido "Allora? Svegliamolo e facciamoci dire le cose che deve dire, in fretta." il mio tono è evidentemente alterato dal vedere il goblin ancora vivo. Quindi mi avvicino all'essere verde e quando questo inizia a parlare, gli porto una mano al collo cercando di zittirlo strozzandolo. "Fai silenzio sgorbio."

Soggetto K Con B e C

maledizione

Avrei preso spingere migliorato questo livello per lui poi mi sono accorto non avrebbe preso feats. Ero sicuro di aver risposto maledizione. Cmq grazie per il supporto.

Come preferite per me.

Kull Sembrava una gara di insulti o di chi l'aveva più grosso o forse di chi le faceva più puzzolenti... Kull era lì ormai privato delle sue armi e della sua armatura a braccia conserte. "Abbiamo finito o no?" chiese spazientito. Quindi seguì l'altro dentro la tenda.

Gudrod Si avvicinò al ragazzo scuotendolo con una poderosa pacca sulla spalla "Chi ti ha detto che sono morti? Forse hai fatto un brutto sogno." e iniziò a ridere di gusto seppur era stato uno scherzo da idiota forse. Veder impallidire quel ragazzo però un po' gli era dispiaciuto. "Avanti. E' tempo di muoverci. Per dove signori?" imitò in maniera pessima un tono gentile.

Tulkas "Avanti... muoviamoci. Ormai siamo qui indugiare è insensato." affermo guardando Gotrek e aprendo la fila accanto a lui.

Goril Al mattino sembro di buon umore, strano per un nano come me. Forse il profumo della colazione non so ma mangio volentieri ringraziando Edwarf. Ogni tanto l'occhio si posa sul 'mio' fagotto. Quando gli altri iniziano ad attivarsi io mi rivesto dell'armatura e quindi lo prendo. Alcuni di loro entrano mentre io chiamo l'altro nano appena ha finito l'ispezione. Prima rimango fuori controllando non ci stia osservando nessuno. Appena ho la sua attenzione "Sta a guardare." Quindi lo poso a terra a una manciata di metri dall'ingresso, mi allontano di un paio di metri e pronuncio alcune parole in Terran.

ma perché non lasciarlo lì legato e imbavagliato e basta?

Idem

Isabela "Dovremo prestare qualche giuramento?" chiedo perplessa considerando che non sono avvezza a fare promesse. Forse è meglio così, meno se ne fanno più è facile mantenerle. Quando arriva il servitore lo osservo curiosa, infine sembro felice o forse entusiasta. Afferro la pietra e la maneggio un po' prima di incastonarla. Ricordo come è cambiato Bradley appena ne è entrato in possesso e ritengo di essere preparata ma chissà se sufficientemente forte... forse inizio a entrare nella parte della Cercatrice.

Geralt di Mirabar "Chi lo dice non sia qui?" grido agitato "Io l'ho vista. Acefer fin dove sei arrivato?" Poi guardo verso la drow o meglio il drago "Dobbiamo andare a controllare." tengo Sentinella tesa in avanti colpendo chiunque arrivi a tiro prima del muro di forza di Avadal. Era la missione di tutti, avevamo motivi diversi per trovarla ma abbandonare così l'idea di essere sicuri era assurdo. Di certo, l'avesse trovata, non l'avrebbe consegnata al mezzuomo.

Roger