Scelta: Salvare Blu
Bernard interviene prontamente, salvando la vita del professore, le cui condizioni ridiventano stabili. Tristan e Cedric, aiutati da Rael e da Dorian, sollevano di peso Blu, per poi adagiarlo su uno di quei letti d'ospedale, mettendolo ben disteso. Federick è ancora molto debole, ma quantomeno ora è in un luogo abbastanza sicuro. "La prima cosa da fare è andarcene dall'infermeria. Se Viola dovesse venirci a cercare, combattere qui sarebbe un rischio troppo grosso per la vita del professore" dice Tristan, che ha la vita del suo paziente molto a cuore.
"Concordo. Inoltre, non credo che ci resti ancora molto tempo a disposizione. Eppure, contro ogni aspettativa, siamo arrivati quasi fino in fondo... però..." Cedric si interrompe, per poi guardare Blu. Non serve vocalizzarlo, dato che il suo pensiero è chiaro: combattere Viola è una scelta che tutti sapevano di dover affrontare, ma più l'analizza, più sembra una scelta suicida. Le speranze di vittoria sono estremamente basse. "Ricordiamo però questo: non per Viola siamo qui giunti, ma per l'Ottavo Cristallo" sottolinea Viktor. "Ma dove può essere?!" dice Tristan, con una vena di agitazione nella sua voce, ma un altro evento inatteso accade.
Un Messaggio di Speranza
"Eletti! Mi sentite?!" è la voce di Arancio, proviene da un altoparlante, uno dei tanti sparpagliati nella base. "Viola sta ancora combattendo, il mio Golem gli sta dando filo da torcere. Ritornate nella Sala Riunioni, ho qualcosa da mostrarvi" esclama. Senza farvelo ripetere, ed essendo già d'accordo che non potevate restare in infermeria, ritornate quindi sui vostri passi, arrivando in Sala Riunioni. La base è purtroppo labirintica: non appena si esce dai percorsi noti, è difficilissimo orientarsi. Trovare gli alloggi di Rosso, quindi, è molto difficile, nelle vostre attuali condizioni, ma forse Arancio potrebbe aiutarvi.
Fondamenta del Castello: Sala Riunioni
In pochi minuti, avete rimesso piede nella stanza da dove tutto è iniziato. "Bene, vi riesco a vedere dalle telecamere. Guardate lo schermo" ed avvia il collegamento. Gli schermi, da neri, si accendono, mostrando un panorama che riconoscete immediatamente: è il vecchio faro nei pressi di Shakar. È lo stesso collegamento usato da Erynor, non molto tempo prima. Ma la scena è ben diversa: c'è un combattimento in corso, e gli ostaggi sono stati messi al sicuro.
The Secret Blue Plan
"Il piano di Blu ha funzionato!" esclama Rothschild. "Gli ostaggi stanno per essere liberati". Ora che li vedete combattere contro gli scagnozzi di Erynor, riconoscete i vostri alleati inattesi: sono Theodore, Rhalcos e Garion. Vi sembra incredibile: come hanno fatto ad arrivare fin lì? E come sapevano di Erynor? Non avevano forse avuto la memoria alterata dal potere di Blu? Già... ma Blu è stato fin da sempre il vostro alleato segreto. Ed è proprio in quel momento che, a causa di energia ultra-violetta proveniente dal Diario di Ada Blackrose, avete una visione.
L'ira di Erynor
"Maledizione!" si sente Erynor urlare in lontananza. Lo vedete chiaramente che ha una mano alla tempia, come se avesse una forte emicrania. È facile intuire che stanno riemergendo tutti i suoi ricordi, mentre stanno scomparendo le memorie illusorie. "Che tu sia dannato, Blu! Il tuo tradimento sarà pagato con la morte!" impreca continuamente. Poi, però, Erynor ed i suoi uomini sono costretti a ritirarsi, dato che Shukak è stata quasi completamente liberata. "Via! Via!" grida la lama sottile dei Darkgate, salendo sul suo cavallo e dandosela a gambe. Tutti gli ostaggi sono ora liberi!
L'ultimo aiuto di Arancio
Il video finisce. "Tutto questo è avvenuto poco fa. Viola, purtroppo, è riuscito ad attivare alcuni sistemi di blocco. Presto sarò tagliato fuori. Posso fare un'ultima azione, tra queste:
1. posso ripristinare il collegamento con Shakar, consentendovi di parlare per circa 10 minuti con gli alleati lì presenti;
2. posso darvi una mappa completa dell'intera base.
Con l'ausilio delle telecamere a cui ho accesso, non sono riuscito a trovare né l'Ottavo Cristallo né la tessera magnetica di Rosso. Mi dispiace non poter far altro per voi" conclude, attendendo la vostra scelta.