Dipende dallo scopo del PNG, e dal contesto.
A me piace che il livello conti molto, che modifichi radicalmente il tuo posto nel mondo. Nelle mie campagne:
Personaggi di basso livello (approx. 1-4) sono "reclute", apprendisti, gente che non va all'avventura, o comunque vicini alla gente comune.
Personaggi di medio-basso livello (approx. 5-9) sono avventurieri veterani, gente importante, famosa a livello locale, con capacità davvero non comuni.
Personaggi di medio-alto livello (approx. 10-14) sono eroi, con fama e influenza a livello internazionale; gente che travalica la norma da ogni punto di vista, e che inizia a entrare nella leggenda.
Personaggi di alto livello (approx. 15+) sono praticamente dei semidèi, le cui capacità sfidano la comprensione, e le cui gesta plasmano il cosmo.
Tutto ciò vale sia per i PG che per i PNG.
Non sono contrario a priori al fatto che PG di una certa "fascia" possano incontrare PNG di "fascia" superiore (di quelli di alto livello sentiranno senz'altro parlare anche senza incontrarli... se esistono), ma sto attento a valutare bene lo scopo e le conseguenze di tale incontro, proprio per quello che dici tu stesso, e che dice @bobon123 poco dopo: non bisogna sminuire i PG, né farli sentire irrilevanti o troppo al sicuro.
Le rare volte in cui introduco in scena un PNG "potentissimo" cerco, perlopiù, di renderlo una fonte di problemi più che di risorse.
Per esempio, mi va benissimo che l'archvillain della campagna, o comunque un nemico, sia potentissimo: questo fa sentire i PG più in pericolo e li incoraggia a trovare approcci e soluzioni diversi dalla violenza diretta... almeno finché non avranno accumulato abbastanza potere per affrontarlo. In una mia campagna ancora in corso i PG si sono trovati a dover placare un drago nero infuriato perché qualcuno gli aveva sottratto un uovo. E sì, per me era un PNG a tutti gli effetti (parlante, influente, con una personalità individuale e delle motivazioni: non importa che la sua forma non sia umanoide). Ho messo in chiaro la sua superiore potenza in modo plateale: era chiaro che se lo avessero attaccato gli avrebbero fatto appena il solletico. Dopo varie vicissitudini sono riusciti a placarlo, ma è ancora una presenza minacciosa nel mondo di gioco: spesso la sua ombra torna a lambirli, e probabilmente un giorno, prima o poi, verrà l'ora del confronto finale.
Un'altra cosa che mi va benissimo, sempre su questa falsariga, è insierire un PNG molto potente ma i cui scopi e le cui motivazioni non siano in linea con quelli dei PG. Non un nemico, quindi, ma qualcuno che segue una sua strada parallela, che a volte incrocia la loro, in genere causando guai o ripercussioni negative (o almeno "rotture di scatole"). In un'altra mia campagna c'è una misteriosa strega del deserto, PNG di medio livello, che in un paio di occasioni ha incontrato i PG offrendo il suo aiuto, ma in circostanze tali che non sapevano se potevano fidarsi; è chiaro che la donna persegue una sua agenda, anzi, quella di qualcuno ancora più potente di lei. I PG non si sentono né usati né protetti: sono invece attenti, guardinghi, e quando possono cercano di cavarsela da soli perché intuiscono che l'aiuto della strega avrebbe un prezzo.
In casi più rari mi è capitato di avere un PNG potentissimo nelle vesti di alleato o quest giver. È una cosa che facevo soprattutto in passato e che tendo a fare sempre meno. Dipende molto anche dal gruppo con cui gioco.
Quando uso una figura del genere, tipicamente miro ad ottenere due cose: farne una fonte di ispirazione ("anche noi saremo grandi come lui, un giorno!") e farne uno strumento per evidenziare la grandezza di certe minacce ("è un nemico superiore alle vostre forze... fuggite, schiocchi!" - attenzione, mi sono concesso la citazione perché la tentazione era troppo forte, ma a differenza di Gandalf il mio alleato potentissimo non può e non deve risolvere il super-problema al posto del PG, deve invece ritirarsi anche lui, o soccombere).
La cosa deve comunque essere temporanea: al momento opportuno l'alleato potente deve farsi da parte per qualche motivo, lasciando ai PG campo libero. Può cadere tragicamente, e spingerli alla vendetta o a finire ciò che aveva iniziato. O può avere davvero bisogno del loro aiuto, ad esempio essere imprigionato.
Dipende molto dal tipo di campagna.