Uhm, meccanicamente lo trovo problematico. Spiegami meglio come lo vedi.
Se la classe è pensata sulle evocazioni, ma il personaggio ha la mezza progressione, ti trovi con slots per le evocazioni di livelli molto più basso. Conjure elementals lo prenderai al 17 invece che al 9, ma con i pericoli che affronti al 17 un mostro CR5 difficilmente ti aiuterà granché.
Non ci sono evocazioni prima degli incantesimi di terzo livello, che un artefice prende al nono livello. Fino al nono livello è un evocatore senza evocazioni.
Il famiglio scala negli HP, ma poco nel danno. Questo crea molti problemi. Al secondo livello, questo evocatore fa un danno completamente sproporzionato dalle altre classi: il suo famigliare attaccante fa 2d8+2*bonus competenza, a cui si somma 1d10 con un trucchetto (circa 19 in totale), tutti i round senza usare risorse. Allo stesso livello un ladro fa 2d6+des se può fare sneak attack (circa 10), e un guerriero con arma a due mani 2d6+str (circa 10). Fa il doppio delle classi che fanno più danno, ed è danno da forza che non viene resistito. Andando avanti il danno non aumenta tanto, e quindi viene recuperato e poi superato. Ma ai livelli bassi è incredibilmente forte.
Come ti immagini vada il combattimento tipico, round per round, diciamo al livello 8? Che azioni farebbe, mentre il famiglio fa danni?
Un Warlock lo vedo più adatto perché sarebbe poco influenzato dai pochi incantesimi conosciuti, se ho capito correttamente che essenzialmente dovrebbe lanciare evocazioni, e i pochi slot alti che si ricaricano a riposo breve dovrebbero permettergli di lanciare evocazioni con costanza. Inoltre, usando invocazioni per fare aumentare il danno e gli altri poteri del famiglio, permetti che sia automaticamente bilanciato, perché fa più danno il famiglio ma meno il personaggio.
Altrimenti lo vedo possibile come sottoclasse del mago, alternativo all'evocatore standard.