Clint Draconis
'È che basta una folata di vento per rovinare uno spettacolo di giocolieria...', si trovò a pensare Clint mentre si spostava nuovamente dall'altra parte del salone.
Tornando dalla sua famiglia.
Prima che lo assalissero di accuse o domande, prevenne ogni mossa dei parenti, rivolgendosi in particolare a Vixenia: "Dovete scusarmi, cugina. Il nostro ballo è solo rimandato, non dimenticato.
Dovevo prima assicurarmi che la famiglia Velleri fosse innocua. Uno dei loro ha cercato, in passato, di danneggiare un mio compagno.
D'altra parte, vi starete chiedendo come mai il principe Derbel ha già ballato con lady Ivarstill prima ed ora è sceso in pista con lady Mavrocordat... Beh, per lo stesso motivo per cui mi ha assicurato che più tardi ballerá con voi, cugina: non ha importanza qual è la prima dama, ma quale sarà la prescelta.
Ora, io promesse non posso farne, ma dopo aver saggiato con mano la vanesia crudeltà di Marie Antoinette ed il palese, disperato arrivismo di Alexandra, non potrà che essere positivamente colpito dai vostri modi cortesi, garbati e generosi, cugina. Modi che, sono certo, non cadranno su sorde orecchie con lui, un regnante famoso per avere sfidato un drago per amore nei confronti di una sorella delicata e di buon cuore".
Pillola indorata, forse?
Clint poi si rivolse a Calixtria: "Sapete, vero, cugina cara, che Alexandra vorrebbe addirittura fare sposare suo fratello a Vixenia? Con la arzigogolata considerazione che le nostre casate sono in buoni rapporti, perché Acquastrino e Valleverde non condividono confini e, quindi, nemmeno delle rivalità...".
'Mi servono quante più informazioni possibili'.
DM