BAM! Mi inserisco a gamba tesa!
Ho seguito tutta la discussione, ma non ho mai partecipato perché altri sostenevano esattamente le mie tesi, perciò non avrei apportato nulla di nuovo alla discussione. Ora però mi è nato un dubbio: che si stia discutendo di idee diverse di divertimento.
Per esempio, @SilentWolf, quando dici questo:
secondo me c'è un problema nella definizione di divertimento del gruppo!
Come ha ripetuto @greymatter probabilmente fino allo sfinimento, come fai a sapere qual è il divertimento del gruppo?
Naturalmente, il divertimento è un concetto altamente soggettivo (altrimenti non mi spiego l'abbondanza di thread sul chierico con MMD sui persistenti o ancora peggio sul Barbaro Ubercharger). Su questo possiamo essere d'accordo tutti. Perciò, l'unico modo per sapere qual è il divertimento degli altri è, immagino, chiederlo. Ma se io, da master, chiedo ai giocatori se per loro aumenta il divertimento il fatto che io ogni tanto aggiusti il risultato del dado, e insieme concordiamo che si, è meglio se lo faccio, non sto più barando: quello che abbiamo fatto è stato introdurre implicitamente una HR (abbastanza scarsina, ma tant'è) che mi autorizza a farlo!
La critica che più o meno tutti qui stanno facendo è la seguente: se tu master non lo chiedi ai giocatori, come fai a sapere che li divertirà?
Questo è il problema del barare in questo contesto: fare una cosa credendo di farla per il divertimento di tutti, quando invece lo stai facendo per il tuo concetto di divertimento! Il fatto di modificare i risultati, anche inconsciamente, porta a realizzare la tua personale aspettativa sulla storia, che quindi perde il sapore di narrazione condivisa, di storia costruita insieme! Estremizzando, a cosa servono le scelte dei giocatori se tanto quello che si va a compiere è il destino stabilito a priori dal DM?
Naturalmente, tu mi risponderai che non lo fai sempre, ma solo ogni tanto (magari mai per un intera campagna). Ma il problema è che ti sei lasciato aperta la possibilità di farlo, dandoti quindi la possibilità di raddrizzare le cose quando si allontaneranno dalla via che avevi scelto. Inoltre, qui entra in gioco il ragionamento di @Pippomaster92: con che criterio scegli se salvare quel giocatore invece di quell'altro?
TL;DR
Non puoi sapere qual'è il concetto di divertimento per i giocatori se non glielo chiedi. Se però lo fai, chiedendogli se gli va bene che tu "bari", allora non è più barare, perché c'è accordo.
Se non lo fai, non puoi dire di farlo a beneficio del divertimento degli altri, perché non puoi sapere che sia vero: se hanno scelto di giocare a D&D (piuttosto che ad altro) probabilmente è perché gli piace il regolamento di D&D. Cambiandolo senza che lo sappiano tu stai sacrificando il divertimento dei giocatori ai fini del divertimento del master che vede realizzata la storia che aveva in mente.