Non è importante tanto la questione della grandezza di un mercato locale, quanto piuttosto il rapporto fra costi di localizzazione ed effettivi guadagni. Se si dovesse trovare un sistema in grado di abbattere significatvamente i costi di localizzazione, magari tagliando la necessità di distributori locali, anche i mercati piccoli come quello italiano diventano appetibili. Tra i vari scenari possibili, quello descritto da Aza è quello più realizzabile: vendita di file digitali tradotti. Tramite gli odierni sistemi di produzione e distribuzione digitale, i costi di una distribuzione di centinaia o migliaia di manuali tradotti possono essere enormemente inferiori rispetto a quelli a cui eravamo abituati fino a qualche tempo fa. Alla WotC basterebbe gestire i costi di lavorazione per una sola copia digitale, dopodichè spendere soldi per un sistema di distribuzione online (ovvero, un sistema come DriveThru da cui la gente possa acquistare e scaricare il file) e il gioco sarebbe fatto.
Da non dimenticare, in questo discorso, un elemento essenziale: il nuovo corso di D&D non viene finanziato unicamente attraverso gli introiti dovuti alle vendite dei manuali, ma soprattutto tramite i prodotti derivati (videogiochi, fumetti, boardgame, merchandise vario). Non è un caso se la WotC (ovvero la Hasbro), ha puntato questa volta a creare una "D&D Experience" (ovvero un ecosistema commerciale simile a quello di Coca Cola, Microsoft, Apple, Google, ecc., basato su più settori commerciali). I vari mercati derivati, che hanno un bacino di clienti maggiore, permettono di ottenere maggiori incassi del settore GDR cartaceo e di finanziare quest'ultimo.
Come può, quindi, la WotC finanziare una localizzazione di D&D 5a? Tramite la vendita di Board Game, videogiochi e quant'altro. A cosa serve la localizzazione alla WotC? Per espandere la diffusione della sua principale fonte di reddito riguardante D&D, ovvero i prodotti di D&D derivati rispetto al Gdr cartaceo. E questi ultimi non si vendono localmente se non sono localizzati.
Perchè la WotC non ha puntato subito alla localizzazione? Perchè ha dovuto costruirsi una base solida, con le poche risorse economiche e logistiche (il personale) che la Hasbro le aveva lasciato in ambito D&D. IL vecchio modello di localizzazione, inoltre, oramai non era più in grado di dare una risposta adeguata alle necessità del settore editoriale di oggi (che, volente o nolente, è costretto a trovare nuove strade per poter essere appetibile) e la WotC si trova nella necessità di trovare un nuovo meccanismo. Non è l'unica, considerando il fatto che non è l'unica casa editrice di GDR che recentemente sta abbandonando il vecchio sistema di localizzazione.
In questi anni stiamo assistendo a un periodo di profonde trasformazioni e riadattamenti, causate dal terremoto provocato dal sempre maggiore predominio di internet nei settori della comunicazione e della distribuzione. Le aziende di tutto il mondo stanno sperimentando nuovi metodi per poter garantire al pubblico i prodotti, a causa dell'ormai non più sostenibilità dei vecchi sistemi di vendita e distribuzione. Il blocco temporaneo della localizzazione di molti Gdr (perchè temporaneo sarà, considerando che è un periodo di assestamento) è un sintomo di questa fase di transizione. Le Aziende stanno cercando di capire come fare per sopravvivere al cambiamento e, quindi, sono costrette a tagliare i servizi non più sostenibili, concentrandosi sui servizi più produttivi. Una volta, però, trovato un nuovo sistema redditizio per poter riproporre i vecchi servizi abbandonati, questi ultimi verranno ripristinati.
E la localizzazione prima o poi verrà ripristinata, perchè è inevitabile. Sul lungo periodo non si può pensare che le aziende con mercato internazionale (è il caso della WotC) possano reggere sulla produzione mono-lingua. Attualmente la cosa regge perchè tutte le aziende sono in contrazione per via della crisi e della riorganizzazione del sistema. Nel momento in cui, però, qualcuno inizierà a trovare un metodo economicamente vantaggioso di localizzazione tramite l'uso di internet, si avvierà una reazione a catena che porterà la localizzazione a diventare di nuovo essenziale (altrimenti si perdono acquirenti).