Ciao
Io avverto qualcosa che non va oppure qualcosa da sistemare sul fatto che sono stati "allontanati"/"hanno influenza". Per esempio se sono temuti ed isolati è probabile che vi sia nei loro confronti pregiudizio e non sia raro il caso in cui vengono maltrattati o peggio perseguitati. Anche se vivono in ghetti la loro vita è in continuo pericolo poiché considerati immondi. Vedo con difficoltà la creazione dell'equilibrio tra emarginazione e influenza. Se fossero troppo potenti, tramerebbero per riscattarsi, se invece non fossero potenti, semplicemente cercherebbero di sopravvivere stando con i loro simili nelle ultime città tolleranti.
Io cambierei leggermente le premesse così:
Gli elfi dopo i fatti di natura dimensionale/magica che hanno comportato la caduta del loro impero, sono stati perseguitati in tutti i regni sopravvissuti al disastro. Dell'impero elfico un tempo glorioso ed esteso in tutto il continente, è rimasta solo un'isola. I regni umani sopravvissuti si sono uniti ed hanno formato la lega dei regni, i quali avevano come scopo comune sia la bonifica del territorio elfico dai mostri creature dimensionali che ancora risiedono sul piano materiale e sia l'annichilimento degli elfi. Ai pochi elfi a cui è stata risparmiata la vita, è stato imposto di vivere in ghetti e di rinunciare al loro potere e alle armi. L'impero elfico sopravvissuto ancora pregno del potere che ha portato alla sua disfatta, ha preferito a sua volta isolarsi per studiare i fatti avvenuti ed anche per prepararsi al ritorno sul continente. L'impero elfico ha innalzato una barriera magica impenetrabile. Ciò ha impedito non solo alle navi umane di sbarcare, ma anche agli esuli elfi di entrare, confinandoli di fatto nel continente. La lega dei regni umani, pur odiando gli elfi, teme il loro ritorno ed ha reagito in modo difforme al suo interno. Alcuni regni hanno sterminato gli elfi e tutt'ora per loro c'è la pena di morte a vista, altri li hanno rinchiusi in ghetti con il divieto assoluto di armarsi e praticare magie costringendoli di fatto ad una vita da miserabili. Altri ancora invece pur confinandoli in ghetti, hanno permesso a loro di prosperare. Il confinamento in ghetti è "per la loro protezione" sperando che un giorno, quando tornerà l'impero degli elfi, quest'ultimo sia magnanimo nei loro confronti. Infatti l'antico potere elfico è temuto e non pochi "saggi" umani, si sono scagliati contro le decisioni della lega. La lega a sua volta ha dato certe disposizioni per acquietare il popolo ed evitare ulteriori malcontenti e possibili insurrezioni popolari.
Gli stessi elfi del continente hanno sentimenti contrastanti nei confronti dei regni della lega. In generale sono sentimenti negativi con qualche eccezione. Anche il regni più permissivi non sono molto amati. Alcuni elfi praticano ancora la magia, anche se più simile a quella umana e poco inerente a quella elfica. In alcuni regni gli elfi praticano la magia di nascosto, in altri più apertamente. A capo di alcune organizzazioni di ladri vi sono elfi, così pure vi sono dei gruppi di resistenza/guerriglia contro la lega.
In questi secoli, si sono formate varie organizzazioni elfiche: Le spade ancestrali: sono coloro che compiono atti di guerriglia contro i regni umani più duri nei loro confronti. Si arruolano elfi provenienti sia dai regni oppressi che da quelli più tolleranti. I pellegrini di (nome elfico di tua divinità): un'ordine clericale che ha come scopo fornire aiuti, cibo, cure e protezione, agli elfi confinati nei ghetti. L'ordine non è accettato nei regni umani più intransigenti. Alcuni pellegrini tengono contatti con le spade ancestrali e la natura pacifica dell'ordine è spesso messa in discussione dai regni più belligeranti. L'antico fuoco: sono un ristrettissimo circolo di maghi elfi imperiali che non sono riusciti a tornare all'isola e sono rimasti confinati nel continente. Sono riusciti a nascondersi in vario modo, alcuni assumendo sembianze umane, altri intanandosi in luoghi sperduti, altri ancora fingendo di essere dei poveri elfi. Sono una dozzina, tramano nell'ombra, più per il loro benessere che per altri scopi. Sognano il ritorno dell'impero elfico e stanno preparando il terreno, però il loro scopo è prima di tutto sopravvivere e bene agli eventi. L'ordine dei grigi: è la nuova gilda dei maghi elfica. Le loro magie sono come quelle umane ed hanno perduto il potere e le conoscenze elfiche di un tempo. Le loro sedi sono nelle città dei regni tolleranti. Non hanno contatti con l'antico fuoco, anche se ne avvertono l'esistenza. E' formata da elfi giovani e speranzosi. Tra di lor qualcuno appoggia le spade ancestrali. Occulti: la terribile gilda dei ladri formata solo da elfi. Sono pochissimi, silenziosissimi, e maestri nell'utilizzo di veleni sia mortali che di altro genere. Non hanno contatti con altre gilde di ladri. Il loro capo era capo dei servizi segreti dell'impero e come tale avvezzo a muoversi nell'ombra. Ne fanno parte molti vecchi soldati ed alcune nuove reclute dopo un'attenta e crudele selezione. Siccome sono "leggenda" su di loro c'è una taglia leggendaria. Non commettono errori, non lavorano su commissione, non accettano contatti, non abboccano alle trappole per attirarli allo scoperto. Come scopo hanno l'accumulo di denaro e artefatti magici per preparare il ritorno dell'impero elfico. In caso di cattura, l'occulto è risoluto a togliersi la vita.
Secondo me, dopo che i tuoi PG avranno giocato e progredito qualche livello almeno fino all'8°, si potrebbe entrare nel periodo che precede l'apertura della barriera attorno all'isola imperiale, A seconda del tuo desiderio di sviluppo, puoi giocare il periodo che precede l'apertura della barriera indefinitivamente oppure giocare un'escalation di avvenimenti fino alla nuova invasione elfica del continente