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[Atto I] Oltre il confine


Ian Morgenvelt

Messaggio consigliato

La vostra missione non era semplice, ma avevate comunque delle grandi aspettative: è il primo compito di vitale importanza che vi viene affidato e il primo dove la vostra squadra deve agire in completa autonomia. I vostri sogni, però, si sono infranti subito dopo aver attraversato, non senza difficoltà, il confine tra Alethkar ed Herdaz: una pattuglia di Forme Tempestose vi ha teso un agguato con l'aiuto di due Coalescenti. I nemici erano troppi per provare a resistere e così la vostra capitana, Chanash, ha deciso di prendere la scelta più estrema: rimanere a tenere impegnati i nemici per farvi fuggire e completare questa missione, donando una nuove luce di speranza all'intera umanità.
Siete scappati, sebbene a malincuore, e vi siete rifugiati nel profondo dei boschi che dividono la piccola Herdaz dal suo bellicoso vicino. Ora il vostro compito è solo nelle vostre mani: dovete assolutamente capire dove si nasconda il Visone e trovarlo per portarlo al sicuro... Prima che lo trovi qualcun altro.

Nota

Spoiler

@Alonewolf87 @Cronos89 @Ghal Maraz @shadizar Abbiamo iniziato!

Le regole di posting sono le solite: grassetto per il parlato, corsivo colorato per i pensieri e usate gli spoiler per le comunicazioni private tra due PG (o con un PNG) e per le parti puramente meccaniche. Vi chiedo inoltre di inserire gli Aspetti che invocate nel discorso, citandoli o parafrasandoli in grassetto sottolineato. Per quanto riguarda le regole di scrittura, invece, io mi trovo a mio agio con la prima persona singolare al presente, ma sono aperto a cambiare. 

Io posterò ogni due giorni (impegni permettendo). Nel prossimo post vi chiedo di scrivermi come vi approcciate al problema e di inserire una descrizione del vostro personaggio. Io posterò Martedì, come previsto. 

Ultima nota: quando volete tirare una prova, potete usare il bot sul gruppo Telegram per avere un esito diretto della situazione ed, eventualmente, modificare il risultato ottenuto con un Aspetto. 

 

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Joshlin

Descrizione

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Joshlin è una donna sulla trentina, alta e magra, quasi al limite dell'emaciato in particolare nel viso lungo ed affilato. Porta i capelli neri in una crocchia fissata con varie spille e ha degli occhi verdi chiaro. Indossa sempre vestiti impeccabili e ci tiene chiaramente al suo aspetto esteriore, sistemandosi spesso incosciamente vestiti e capelli non appena pensa ci sia un solo filo fuori posto. Cammina con fare quasi nervoso a lunghe falcate e fatica a stare ferma a lungo.

Con il cuore che ancora mi batte all'impazzata, nonostante abbia ormai avuto tempo di riprendere fiato, mi appoggio ad un masso e guardo il nostro gruppo allo sbando. La battaglia con i Parshi...anzi i Parshendi, assurdo pensare che degli esseri così mansueti e pacifici, così comuni nelle nostre vite, siano ora nemici mortali... e in particolare i Coalescenti è stato improvvisa e violenta e il sacrificio di Chanash ci ha garantito la salvezza per ora, ma a un grande costo e ora siamo allo sbando. Mi ripulisco istintivamente del fango che mi ha sporcato il viso e mi rassetto il vestito lungo e funzionale che indosso, con delle rifiniture fatte da uno dei miei sarti di fiducia al taglio militare base che ci si aspetta che tutti seguiamo.

Dobbiamo andare avanti, per Chanash, ma soprattutto per noi stessi dico a chi mi vorrà ascoltare Siamo in territorio pericoloso, ma la nostra missione è chiara. Dobbiamo iniziare a raccogliere informazioni sul Visone e dobbiamo riprenderci, il che implica che dobbiamo trovare degli Herdaziani, un villaggio, qualcosa. Rimanere fermi potrebbe esserci fatale.

@Ian Morgenvelt

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Sapere dove dirigerci ora potrebbe considerarsi un conflitto per cui posso usare Lore?

 

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Korshek

Descrizione

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Alto quasi due metri e assai massiccio, come conseguenza del duro lavoro svolto in passato, Korshek porta i lunghi capelli corvini, mossi, raccolti in una stretta treccia che gli scende dal collo, in modo che non gli siano di intralcio. Ha liquidi occhi neri, simili al giaietto, leggermente schiacciati a mandorla. La pelle è olivastra, mentre il volto è solo leggermente contornato da una corta barba.

Sebbene non abbia ancora compiuto 25 anni, dal suo corpo traspaiono i segni di una vita difficile e pericolosa. 

Un altro campo di battaglia, un altro scontro, un'altra unità attaccata a tradimento, un altro massacro scampato a malapena, un altro giorno da sopravvissuto. 

Mi guardo attorno e sento a fatica il ragionamento di Joshlin: sento, piuttosto, il tessuto cicatriziale delle ferite che lei stessa mi ha disegnato, mentre i tessuti si tendono, la pelle tirata dalla tensione e dal respiro affannoso della corsa.

"D'accordo", abbozzo, guardandomi attorno, "qualcuno ha idea di dove ci troviamo, esattamente?".

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Millan

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Mi guardo attorno, cercando qualche indizio per capire in che zona siamo finiti cercando i concentrarmi sulla missione e non sul fatto che siamo soli, sperduti in un territorio che non conosciamo e senza la nostra guida Vediamo un po' se qui c'è qualche pianta o roccia particolare che ci possa dire qualcosa di più su dove siamo rispondo a Korshek andiamo Andiamo Millan, avrai pur letto qualcosa che ti possa tornare utile...

Modificato da Cronos89
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Milan

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La presenza di grossi alberi di Markel con delle formazioni di scistoscorza sotto di esso è la prova inequivocabile che avete attraversato il confine verso est e che non vi siete allontanati troppo: hai letto in uno degli erbari del Palanaeum che queste formazioni sono tipiche solamente di questa zona. Controllando le mappe che avete portato con voi riesci a capire che vi trovate a qualche chilometro da un piccolo villaggio Herdaziano: potrebbe essere un buon luogo dove iniziare le ricerche sul Visone. 

 

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Millan

Dopo qualche minuto di osservazione finalmente riesco ad avere l'illuminazione Ma certo, questi alberi si trovano solo in una zona! prendo la cartina e indico agli altri la zona in cui penso ci troviamo questi alberi crescono solo qui e qui muovo il dito indicando un piccolo villaggio c'è un villaggio Herdaziano. Direi che è il posto migliore dove dirigerci.

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Lirilien 

Lirilien aveva pianto durante tutta la fuga e solo adesso che era penetrata nel folto del bosco stava cominciando a riprendersi.
Il verde abbraccio della natura aveva un effetto consolatorio e forse anche le parole di Ginger (che la spronavano ad andare avanti, plaudendo l'eroismo di Chanash) le erano di qualche conforto. Si lavo' il viso cercando di darsi un contegno: il loro lavoro serviva ad evitare che altre persone soffrissero e non poteva arrendersi solo perché un volto amico si era spento.
Una volta al sicuro avrebbe di certo bruciato dei sigilloglifi per l'anima della capitana.

Spoiler

Giovane occhichiari timida ma facile al sorriso. È decisa ad aiutare gli altri ad ogni costo, anche se questo significa esporsi e lasciare che la gente la additi o la giudichi.

Ginger, il suo spren, è invece audace oltre ogni limite e la sprona a mettersi in gioco di continuo cercando di spiegarle perché secondo lui è meglio comportarsi in modo avventuroso e avventato.

 

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  • Supermoderatore

Joshlin

Ottimo lavoro Millan. Sì ci converrà partire da lì, ma dobbiamo anche trovare una buona storia da raccontare, presentarci così dal nulla rischia di attirare sospetti e problemi, specie con i Parshendi in circolazione. Per gli herdaziani la famiglia è un valore molto importante, forse potremmo fingerci una famiglia di fuggiaschi dalla guerra, camuffando il nostro aspetto esterno?

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Korshek

"Siete voi i cervelloni. Io ne so ben poco di cosa piace agli herdaziani, ma non mi pare che ci conosciamo a sufficienza per riuscire a far finta, in maniera credibile, di essere parenti.  E poi, io sono un Occhiscuri: a meno che loro non la vedano in maniera diversa, io posso farvi al massimo da servitore o guardia del corpo, ma non certo da parente. Sempre che voi non siate in grado di camuffare davvero tanto i nostri aspetti", faccio presente, senza però farmi venire grandi idee alternative. 

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Lirilien

Forse Joshlin potrebbe essere mia sorella e Millan nostro cugino? Propose la ragazza, siamo scappati quando Alethkar è caduta e vogliamo solo raggiungere il padre di Millan che lavora nella capitale Herdaziana? Magari possiamo essere un po' vaghi, tipo che commerciamo in tessuti e lo zio era venuto a parlare con alcuni clienti.  Così non dobbiamo dare nomi o indirizzi precisi.

Korshek invece potrebbe essere la nostra  guardia del corpo, cosa ne dite?

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  • Supermoderatore

Joshlin

Potremmo semplicemente dire che abbiamo dei parenti lontani in città e che stiamo provando ad andare lì per disperazione, senza essere sicuri che siano ancora lì o che ci accoglierebbero, una storia adatta a questi momento disperati. Per il resto direi che ci potrebbe stare.

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Avete elaborato un piano e conoscete la strada per raggiungere il villaggio più vicino: non vi resta altro che mettervi in marcia, a questo punto. I boschi di Herdaz sembrano essere abbastanza tranquilli, almeno a prima vista, ma sapete che siete comunque vicini ad un fronte di guerra: le sorprese potrebbero nascondersi dietro ad ogni angolo, come avete dovuto imparare nel più doloroso dei modi.

Nota

Spoiler

Scrivetemi come viaggiate e se volete mettere in atto qualche particolare tattica per evitare problemi. Appena avrò tutte le risposte proseguirò con la narrazione dell'arrivo al villaggio (quindi anche domani sera, se doveste riuscire a postare/avvisarmi tutti in tempo). 

 

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Korshek

"Se qualcuno ha delle idee su come muoversi in queste terre, è il benvenuto a fare da guida", dico, guardandomi attorno con tutta l'incertezza della situazione che mi preme addosso. 

"Non sono mai stato un battitore, quindi ho poca pratica di come ci si muove in zone sconosciute. Tuttavia, se non sapete bene come fare neanche voi, è meglio che mi metta davanti io, a quel punto".

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Korshek

Guardo Joshlin con l'amarezza di chi ha sempre vissuto nel fango: "Sopravvivere non è una questione di bassa lega. Arrivare vivi al giorno dopo non è una sciocchezza, per molti di noi. Siamo in guerra e ci siamo dentro: non esistono questioni di bassa lega".

Non ho un tono duro nella voce, sono ancora riconoscente alla donna per come mi ha curato, ma sarebbe bene che si rendesse conto meglio di qual è la sua realtà, ora. 

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Ah, adoro le feste! E' così bello vedere tutti quegli umani intenti a mentire. Dovremmo organizzarne una, Milan. Dice una voce proveniente dal braccio dello studioso, che ormai riconoscete come quella del suo spren, intromettendosi nella discussione tra il Corrivento e la Scorgivero.

Lirilien

Spoiler

Ginger ti rimane vicino durante tutto il viaggio, arrampicandosi sul tuo braccio per farti sentire la sua vicinanza.

Korshek e il suo spren vi precedono, sfruttando la velocità fornita dalle Sferzate per battere il terreno ed evitare qualsiasi genere di pericolo. La coordinazione tra i due vi permette di evitare un gruppo di disertori accampati nella foresta, che sarebbero certamente stati un bel grattacapo, e vi dà modo di proseguire sul vostro cammino senza perdervi. 
Riuscite quindi ad arrivare al villaggio dopo due ore di cammino, quando il sole è ormai alto nel cielo. La gente non vi presta molta attenzione: evidentemente non siete il primo gruppo di Alethi arrivato in questi giorni. Non rimane infatti più nulla di quella che doveva essere una piccola comunità agricola, infatti: le strade sono polverose e piene di gente malamente accampata ai loro bordi, sommerse dal suono del pianto dei bambini e dai passi pesanti di chi sta lentamente perdendo ogni speranza. Molte case hanno le finestre sbarrate e non certo per l'arrivo di una tempesta: gli abitanti devono essere spaventati per tutti questi profughi e sconosciuti. L'unico lato positivo in tutta questa miseria è che avete la certezza di essere vicino al fronte: quale luogo migliore per cercare informazioni su un generale?

In mezzo alle tende e alle case riuscite a vedere due grandi edifici, che attirano la vostra attenzione: quella che sembra essere una piccola locanda e un vecchio granaio, ora convertito ad una sorta di centro amministrativo, vista la fila di persone al suo esterno. 

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Lirilien 

Abbiamo un idea del volto che deve avere il Dieno? Potremmo semplicemente descrivere nostro padre con quelle caratteristiche e sperare che qualcuno l'abbia visto. Insomma non conosceranno mica tutti la faccia del Visone. 

" la guerra ci ha divisi, per caso l'avete visto?" mimo' in un sussurrò con vocetta triste per far capire ai suoi compagni cosa intendeva.

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  • Supermoderatore

Joshlin

Purtroppo no, anzi da che so è un individuo abbastanza paranoico ed è anche per questo che ha sempre evaso i Parshendi. Però magari se conoscessimo i nomi di qualcuno dei suoi attendenti o consiglieri fidati...

Io comincerei dalla locanda ad ogni modo, chiedendo anche informazioni su per  cosa stanno facendo la fila tutte quelle altre persone...

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