Loup

Ma qualcuno di voi ha capito se  l'entità rinchiusa sott'acqua è buona o cattiva? 

Perché secondo me alla fine tutto si riduce a quello: dobbiamo impedire che venga liberata o liberarla? 

 

Jones Mill

Temo nessun progresso su quel punto. Rispondo a Loup. Credo l'unica soluzione sia capire chi sta cercando di liberarla e perché. Nel mentre non farei il loro lavoro per loro.

George Drake

"Non aspettatevi nulla di buono", prendo allora la parola, cercando di dare una risposta al dubbio di Loup: "Posso confermare che la barriera racchiude Dahut, ancora prigioniera dopo millenni, corrotta nella mente e nello spirito, a suo tempo, da un Sidhe ammantato ďombra. Colei che un tempo fu una semplice ragazza ora desidera libertà e riscatto, dopo aver condannato a morte la sua stessa città. 

Ella è potente nella manipolazione delle menti e nel controllo dei flutti", proseguo, preoccupato, "e mi è stato consigliato di prepararci adeguatamente soprattutto contro il primo di questi poteri.

Rituali antichi e benedizioni, per quanto possibile".

Jones Mill

Interessante. Noto alle informazioni di George. Possibile che la magia accumulata sott'acqua sia il suo tentativo di controllare menti? In tal caso scendere ci esporrebbe a quell'incantesimo, forse persino peggiore di quello che abbiamo scampato oggi.

Io dovrei aver scoperto qualcosa sulla nostra cara Dahut. Sono riuscito a convocare il genus loci di questa città: un omone scorbutico, ma pieno di informazioni interessanti. A quanto pare, Dahut si presenta come un "Nume del Mare" e offre agli uomini gloria e ricchezza. I riti che celebrano servono proprio a darle dell'energia, sfruttando il potere contenuto nel sangue: lei usa parte di questa energia per benedire la città con il rito di fertilità che avevamo già scoperto. Dice il Collezionista, intervenendo durante la vostra discussione. Ah, già: questo rito gli provoca delle ferite. Questi ultimi celebranti non gli hanno fatto dei tagli profondi: sono dei novellini, a quanto mi ha detto. Però ha subito diverse ferite durante l'occupazione nazista. Conclude, trovando quindi il frigorifero sotto al bancone e tirando fuori alcune bevande gassate e zuccherate, che mescola in uno dei beveroni che ormai avete imparato a conoscere. Dovremmo parlargli anche del negozio di quella ragazza tanto... simpatica, capo. Dice Trevor, la sua guardia del corpo, con lo sguardo illuminato quando parla di questa misteriosa ragazza. Oh, giusto... stavo per dimenticarmene. Abbiamo provato a seguire una traccia magica in città, simile a quella del rito. Ci ha portato verso un negozio di souvenir in una vietta secondaria del centro storico, gestito da una certa... Simone Finkelberg. Lo corregge immediatamente la guardia del corpo. Esatto. Come stavo dicendo, la traccia conduceva dentro al negozio, ma lì l'ho persa: non indicava nessun oggetto o persona nello specifico, sembrava coprire tutto il negozio. 

Quando Andrea termina di parlare e inizia a bere il suo "drink" interviene anche Oisin, che vi spiega cos'ha scoperto durante le sue indagini. Anch'io ho seguito la traccia magica di cui vi avevo parlato: la torre del castello, chiusa per ristrutturazione, emana una forte energia. Il gestore del museo ha provato a giustificarsi con una scusa, ma non reggeva: sa qualcosa che non ha voluto dirmi. Credo che la torre nasconda qualcosa... o qualcuno. Forse un passaggio segreto? Conclude l'uomo, aggiungendo in direzione di Wilhelm Oh, a proposito: ho incontrato Amal, la donna che il proprietario del Porc Epic ti aveva consigliato di contattare. Posso organizzarti un colloquio, se vuoi: non negherà un favore all'organizzatore del festival. 

Modificato 3 Febbraio 20232 anni da Ian Morgenvelt

Petras

"Io aggiungerei che non siamo gli unici a cercare gli officianti che hanno ucciso Peter. Chiunque governi i non morti infatti ha il vostro stesso 'target', ma fino a questo pomeriggio l'unica strategia, vana, è stata di girare la città cercando di incrociarli. Almeno a me è parso così. E non hanno ancora avuto successo."

Faccio spallucce.

"Però c'è qualcosa che potrei fare per voi." esito.
La presenza di Loup e di Mills mi aiuta a superare il timore di aprirmi con queste persone.
Estraggo dalla mia sacca un candelabro ebraico a sette braccia.
"Io possiedo questo oggetto, lascito di mio padre. Io la chiamo Menorah dei ricordi. Se mi portaste nei luoghi dove avete avvertito le forti auree, potrei provare a vedere se, nelle sette ore precedenti, è accaduto qualcosa di importante. Per esempio vedere qualcuno che apre una porta segreta."

Chino il capo, sento le guance avvampare.

"Avrei dovuto pensare di usarlo sulla barca, per vedere cos'era accaduto intorno alla botola nelle ore precedenti. Ma quel che è accaduto mi ha... non sapevo più quel che facevo."

Modificato 4 Febbraio 20232 anni da PietroD

Loup riassume per tutti:

Quindi abbiamo fatto alcune considerazioni interessanti: 

Non fare alcuna mossa che possa liberare Dahut.

Tenere a mente che forse è lei stessa a condizionare coloro che hanno ucciso il povero signor Tish.

Procurarsi delle protezioni contro la manipolazione delle menti.

E ultimo, ma non meno importante,  due tracce da seguire:

Il negozio di Simone Finkelberg e la torre del castello. 

Il tutto senza dimenticare la presenza ingombrante e fastidiosa di necromanti e non morti tra i piedi. 

Vi ricordo anche il narratore al Pork epic; forse ormai ne sappiamo più di lui sulle leggende del posto ma non voglio lasciar nulla si intentato. Quindi come ci organizziamo? Qualcuno vuole battere una di queste piste?

Io credo che andrò ad annusare un pò in giro al negozio di souvenir e porterei con me anche il giovane Petras col suo artefatto se lui ne ha voglia. Che ne dici?

 

Modificato 5 Febbraio 20232 anni da shadizar

Amy Linn

"Influenzare la mente? Interessante, ma mi chiedo se... non so se ve l'ho detto, e forse è una pista senza sbocchi, ma qui ho incontrato una musa ormai priva di poteri. Chissà se è stata in qualche modo presa in questo vortice di complicati poteri" scrollo le spalle, scolo il bicchiere. Me ne faccio un secondo, servo anche chi altro vuole un bis. Mi piace stare dietro al bancone "In merito a questa Simone, potremmo controllare da lontano cosa fa. O ancora meglio, potremmo mandare un uccellino a controllare il negozio dopo la chiusura"

Petras

"Sono pronto ispettore."

La proposta della donna che si fa chiamare Amy è bella, e complementare ai miei poteri.

"Controllare il negozio potrebbe essere utile per scoprire cosa accadrà da quel momento in poi, nel frattempo io andrò a verificare il prima possibile quel che è già accaduto lì. Più tempo lasciamo passare, meno indietro nel tempo potrò andare a sbirciare."

Whillem

Le muse correggo Amy sono tutte le mise racchiuse in un solo corpo e non credo siano senza poteri o coinvolte in questo casino

George Drake

"La ritrosia del responsabile del museo fa il paio con il suo scetticismo verso le leggende locali, di cui mi era stato riferito", aggiungo alle considerazioni, per poi concentrarmi sulle proposte: "Penso di non essere granché di ausilio nel controllare una attività commerciale.

Ma posso venire con chiunque desideri provare a parlare con questa musa - o somma delle muse? - di cui avete parlato. Almeno farò qualcosa", concluso, sorpreso io stesso di cominciare a dare qualche possibilità al nostro raffazzonato gruppetto di curiosità.

Jones Mill

La conversazione si fa interessente e le prossime mosse cominciano già a formarsi.

Io posso fare qualche ricerca sulla protezione mentale. Intanto sono interessato a questa torre magica. Sappiamo che gli assassini sono pratici di magia, dovremmo investigare ovunque la magia sia presente in città, potrebbe essere un nascondiglio o peggio, il sito di un altro rituale.

Amy Linn

"Ho già parlato con le Muse... con scarso successo. Ma può essere dettato da una certa serie di trascorsi tra di noi" rispondo asciutta. Non mi ha fatto piacere rivederle in quello stato "forse qualcuno che non è noto potrebbe raccogliere più informazioni"

Willhelm

Temo di no dico laconicamente però se volete provare, non vorrei disturbarle troppo, non credo sitano vivendo un momento particolarmente felice

Oisin

"Se serve procurarci qualcosa contro la manipolazione mentale posso provare a chiamare un mio vecchio amico... poi il lavoro starà nel procurargli gli ingredienti per il suo grande incantesimo o pozione, è un po' un perfezionista." propongo mentre giochicchio con il telefono che ho in tasca, con un sorrisetto in volto "In fondo ti piacciono le avventure, Merlin, per quanto provi a negarlo..."

George Drake

"Sempre che abbia voglia - o possibilità - di farsi coinvolgere attivamente. Le nuove regole sembrano essere molto più stringenti, per chi è più esposto", commento, intuendo la possibile intenzione di Oisin.

Oisin

"Lo so, infatti gli chiederemo solo un incantesimo e noi faremo il resto, so che non potrà essere come ai vecchi tempi..." rassicuro George "... ma se c'è qualcuno che ne sa di magia antica e può consigliarci e lanciarci un incantesimo protettivo è lui e lo sai meglio di me."

George Drake

"Lo so", annuisco, "però so anche che la manipolazione mentale è esattamente qualcosa per cui ha sempre manifestato minori difese. Comunque, prova pure. Mal che vada, gli solleticherai un poco quell'ego folle e smisurato".

Oisin

"Nah, è sempre stato bravo in incantesimi protettivi, ma anche il mago migliore può poco se colto alla sprovvista da una delle creature più antiche e potenti del regno fatato. E poi abbiamo bisogno di un pazzo vista la situazione folle." rispondo divertito per poi rivolgermi a tutti "Qualcuno contrario a chiedere consulenza a Myrdinn il Saggio, noto anche come Merlino?"

Jones Mill

Alzo entrambe le sopracciglia a sentire il nome. Conoscete Merlino? Sì, perché no? Mi sembra un'ottima idea.

Dico, ancora ricordandomi che so davvero poco su questa gente con cui mi sono trovato a collaborare. Devono esserci creature ancora più strane dell'apparenza se possono chiamare Merlino con così tanta facilità.